Ultimo aggiornamento 3 Giugno, 2018, 22:42:10 di Maurizio Barra
Pino è, una notte magica nel segno dei bambini
Tutte le star italiane al San Paolo, diretta RaiUno e 9 radio
NAPOLI03 giugno 201819:43
Il ‘grande tributo’ è arrivato, con ‘Pino è’ la musica italiana si ritroverà in una notte magica cantando insieme Pino Daniele nel segno dei bambini: giovedi 7 giugno, quello che è stato definito il più grande omaggio live al ‘Nero a metà’ scomparso tre anni e mezzo fa (4 gennaio 2015) riempirà lo stadio San Paolo ma non toccherà solo il cuore dei napoletani grazie alla diretta su Rai Uno e sui nove principali network radiofonici (RaiRadio2, RTL 102,Radio Italia, Kiss Kiss, RDS, Deejay, radio capital, Montecarlo, Zeta).
Da Baglioni a De Gregori, dagli amici Jovanotti e Ramazzotti e quelli della storica band, e ancora Antonacci, Nannini, Ranieri, Elisa, Mannoia, Giorgia, Venditti, il Volo, Ron, Tiromancino, Grandi, Renga, Turci, Vanoni, e tanti artisti partenopei, da Raiz ad Avitabile, Clementino, Gragnaniello, la lista di chi ci sarà è lunghissima e supera le quaranta prestigiose adesioni. Già partita la macchina della solidarietà mentre sono in vendita gli ultimi biglietti per godersi il concerto live sul grande palco montato davanti al settore distinti(per raggiungere Napoli sconto Trenitalia del 30 per cento). E’ attivo infatti, fino al 10 giugno, il numero solidale 45585 “In Aid Of Children”, per sostenere Open Onlus nella lotta contro il tumore pediatrico e per supportare Save the Children nel contrasto alla povertà educativa dei minori, con una donazione di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari e di 5 e 10 euro da rete fissa. In programma nella serata che partirà dalle 20 non solo musica con magici duetti e performance, ma anche ‘testimonianze’ di artisti come Siani, Salemme, Favino, Brignano, Decaro, la coppia di ‘Gomorra’ Esposito e D’Amore. In avvicinamento dell’evento è stato lanciato in radio ‘Resta quel che resta’, inedito Pino Daniele composto e inciso oltre 9 anni fa, diffuso con un video di Sebastiano Bontempi.
Tutti i ricavati dalla vendita del brano così come gli introiti netti legati all’evento ‘Pino è ‘ saranno devoluti ai progetti benefici della Pino Daniele Trust Onlus e della Pino Daniele Forever Onlus. Il giorno dopo il concertone del San Paolo uscirà ‘Le corde dell’anima Studio & Live” (Sony Music/Legacy Recording) la nuova raccolta dedicata a Pino Daniele contenente 4 cd e 40 pagine di musica, racconti scritti da John Vignola e fotografie di Luciano Viti. Perchè ‘Pino è’.
Posta foto seduto su colonna negli scavi di Pompei, sdegno socialFrancese smascherato: post su Fb segnalato a Parco Archeologico
NAPOLI03 giugno 201819:04
Un giovane turista francese ha diffuso nei giorni scorsi sui social la sua foto che lo ritrae sorridente seduto sulla colonna della basilica degli scavi di Pompei. L’immagine è stata segnalata al Parco Archeologico da Vincenzo Marasco, del Centro Studi Storici Nicolò d’Alagno che con un post pubblico su Facebook ha raccolto l’indignazione di guide turistiche e addetti ai lavori.
Come nel recente caso dei selfie sul trono del Palazzo Reale di Napoli scattati da alcune invitate ad un evento, un comportamento, considerato sui social, incivile da parte di un visitatore, con rischio di danni al sito archeologico, è stato ‘smascherato’ dalla rete
Morta scrittrice Alessandra Appiano59 anni, tanti libri per donne, vincitrice Bancarella 2003
MILANO03 giugno 201816:32
– MILANO, 3 GIU – E’ morta a Milano, a 59 anni, la scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva Alessandra Appiano. Nata ad Asti, Alessandra Appiano aveva vinto con il suo primo romanzo ‘Amiche di salvataggio’ il premio Bancarella nel 2003 ed era stata autrice di numerosi altri libri tradotti in paesi europei. Collaborava con varie testate giornalistiche, oltre a partecipare come ospite opinionista in talk show di Rai e Mediaset. La causa della morte, stando alle indagini, sarebbe un gesto volontario.
Rinascimento chiaroscuro a Los AngelesCuratrice, 100 opere da 19 musei tra Usa e Uk
LOS ANGELES03 giugno 201816:44
– LOS ANGELES, 3 GIU – E’ stata inaugurata al LACMA, Los Angeles County Museum of Art, la mostra “The Chiaroscuro Woodcut in Renaissance Italy”, curata dalla studiosa Naoko Takahatake e organizzata attraverso una collaborazione fra il Lacma e la National Gallery of Art di Washington.
Sarà aperta al pubblico dal 3 giugno al 16 settembre. La mostra espone alcuni dei più importanti lavori artistici realizzati con questa tecnica di stampa utilizzando legno inciso, una tecnica nata intorno al 1516 che consiste nella stampa sovrapposta di due o più blocchi di legno incisi e intrisi di inchiostri di differenti colori così da creare toni e contrasti e dare un effetto di tridimensionalità alla stampa. Ideata da Ugo da Carpi (e poi utilizzata da incisori quali Antonio da Trento, Niccolò Vicentino, Nicolò Boldrini e Andrea Andreani) la tecnica ha visto il coinvolgimento di alcuni dei maggior esponenti dell’arte rinascimentale, dal Parmigianino a Raffaello, a Tiziano.
Arriva Sputnik, il nuovo Luca CarboniAlbum e poi tour da ottobre
ROMA03 giugno 201819:45
L’8 giugno esce Sputnik, il nuovo album di Luca Carboni che è stato anticipato dal primo singolo “Una Grande Festa”. Il brano in tempi davvero record è stato il più trasmesso dalle radio, raggiungendo direttamente il numero 1 della classifica EarOne. Sputnik segue la performance del precedente disco “Pop-Up” con tutti i singoli ai vertici delle classifiche e dell’airplay radiofonico.
Un nuovo progetto, diretto ed essenziale, un disco che si presenta come un album 100% Carboni (sono dell’artista anche la cover e i disegni del booklet) fatto di nove canzoni perfette che raccontano al meglio il suo sguardo, un disco che racconta l’oggi e lascia poco spazio a nostalgie passatiste, ma piuttosto si concentra sul presente e guarda con occhi aperti e la giusta vena di poesia il futuro. Un disco con un team di lavoro ampio, soprattutto sul fronte della scrittura che vedono Carboni al fianco di Calcutta (in “Io non voglio”), Giorgio Poi (in “Prima di partire”), Flavio Pardini in arte Gazzelle (in “L’alba”)
z Degan, racconto le tribù che scompaionoIn Raz & The tribe su Sky Atlantic con Argento, Pelù, Argentero
OMA03 giugno 201819:41
Immergersi e far conoscere nella maniera più veritiera possibile, tribù che stanno scomparendo, rimaste fedeli per millenni alla loro cultura, tra riti iniziatici, anche violenti, stile di vita, alimentazione e rapporto con la natura, “prima che diventino ‘pezzi’ da museo, o attrazioni in un parco dove paghi il biglietto per sapere com’erano”. E’ l’obiettivo, spiega
n, alla base di Raz & the tribe, docuserie in 4 episodi (l’ultima riassume le prime tre), in onda su Sky Atlantic Hd da lunedì 4 giugno alle 23,15. L’attore e regista, accompagnato da un amico e compagno di viaggio per ogni puntata, entra nel mondo degli Hamar in Etiopia insieme a Asia Argento; dei Mentawai a Sumatra con Piero Pelù e dei Dani in Papua Occidentale con Luca Argentero. Degan torna così su Sky Atlantic dopo il successo l’anno scorso del suo primo documentario da regista (della docuserie invece è ideatore del progetto), L’ultimo sciamano. Le tribù di Raz & the tribe, “le conoscevo da tempo, mi avevano affascinato per motivi sociali, ambientali e culturali – sottolinea -. Con i compagni di viaggio non siamo stati lì a giudicare ma a cercare di vivere con loro in quel contesto. Volevamo suscitare domande in chi guarda”. La prima puntata in Etiopia, tra gli Hamar dove le donne ancora, durante un rito iniziatico, offrono la schiena a frustate in segno di devozione, “mi permette di dare voce a queste donne che non ce l’hanno, come molte di quelle che vedono calpestati ancora oggi, ogni giorno, nel mondo i loro diritti umani e sociali. Per questo ho scelto come compagna di viaggio Asia, che lotta su questi temi”. Per lei, “che si è ritrovata in questi mesi, proprio per il suo impegno nell’occhio del ciclone, penso sia stata un’esperienza importante, l’ha fatta riflettere, le ha dato forza. Tra gli Hamar ha reagito con grande coraggio, vivendo e confrontandosi con loro”. Nella seconda puntata, tra i Mentawai di Sumatra, “ho pensato a Piero Pelù, perché è un musicista e ama molto i tatuaggi, due elementi fondamentali anche nella vita di una tribù che incarna l’anima della giungla dove vive, in completa armonia con la natura”. Un ambiente “sempre più in pericolo, l’industria e la globalizzazione avanzano, ci sono sempre meno alberi e meno animali. Oggi questi popoli che hanno tanto da offrire lottano per la propria sopravvivenza”. Nella terza puntata, Degan con Argentero va in Papua occidentale, “tra i Dani in una società che ti porta indietro nel tempo”. Sono guerrieri e cacciatori che non usano vestiti e gli uomini coprono i genitali con l’holim, un astuccio ricavato dalla zucca che rappresenta la forza vitale. “Il mondo – dice Degan – non li ha ancora veramente raggiunti e quando succederà la loro tradizione probabilmente scomparirà. Anche perché in Indonesia, dove c’è la varietà più ampia di etnie, oltre 300, per andare a scuola e usufruire dei servizi sociali c’è l’obbligo di scegliere una delle cinque religioni principali”.
Con Argentero “ci siamo trovati con persone che vivono come milioni di anni fa”. I due però pur condividendo le esperienze della tribù, sono rimasti con i vestiti addosso: “Sarebbe stato fuori contesto toglierceli, visto che rimanevamo poco con loro”.
Per Degan, “La vita è il viaggio” e anche l’esperienza all’Isola dei famosi, che ha vinto nel 2017, accettata anche per finanziare gli altri suoi progetti, “l’ho vissuta da ‘sopravvissuto’. Inoltre ha permesso al pubblico “di andare oltre la mia immagine legata all’entertainment, di conoscere i valori con cui vivo”. L’attore e regista spera si possa realizzare “una seconda stagione di Raz & the tribe” e lavora a un docufilm tratto dalla prima. Inoltre sta scrivendo la sceneggiatura per una serie televisiva tratta da L’ultimo sciamano e ha in cantiere un nuovo documentario: “Lo giro dal 2013, si intitola The lost Sadhu e parla di hippie trail (il percorso intrapreso da molti hippie negli anni ’60 e 70, dall’Europa all’Asia, ndr), illuminazione e Nirvana”.
Rezza-Mastrella, creativi da Leone d’oro su Rai3Il duo spiazzante approda con show La tegola e il caso
ROMA03 giugno 201819:40
Hanno un seguito accanito, vasto, trasversale (anche se certamente non popolare) e sono due artisti di razza al punto da ricevere dopo 30 anni di sodalizio artistico il Leone d’oro alla carriera per il teatro 2018 alla Biennale di Venezia il 20 luglio. Stralunate, spiazzanti, comiche, disturbanti le performance di Antonio Rezza e Flavia Mastrella sono un mondo a parte: o le ami o le odi. E ora approdano a Rai3, mettendo la loro creatività scenica nello show “La tegola e il caso – Quando la scena è servita”, in onda da lunedì 4 a mercoledì 6 giugno alle 20.10 e da giovedì 7 a venerdì 15 giugno alle 20.35. L’uno performer-autore e l’altra artista-autrice, hanno firmato a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico degli spettacoli: dal 1987 tredici opere teatrali interpretate da Rezza.
Puri, folli, situazionisti, con performance in cui l’uso del corpo e la mimica sono protagonisti, Rezza-Mastrella sono unici.
L’avvenimento centrale di questo viaggio ‘galoppato’ raccontato da Flavia Mastrella /Antonio Rezza è la performance condotta da Antonio Rezza, che verrà improvvisata a casa di persone ignare, colte nella loro quotidianità, senza preavviso. L’appartamento si trasforma in uno studio teatral-televisivo, con operatori e fonico visibilmente intenti a rubare ogni minima reazione.
Dice Antonio Rezza: “Il possidente diventa spettatore nella sua stessa dimora: entro nelle abitazioni per poi trasformarmi in corpo recitante, costringo i proprietari all’interazione e, attraverso l’intervista, mi tramuto in conduttore involontario.
Un tentativo di scavalcamento della messa in onda. Il trionfo del contrario nella confusione dei ruoli. La televisione entra nelle case per poi uscirne camuffata da trasmissione”. Ne viene fuori una scorribanda antropologica e giocosa dove gli ospiti sono persone comuni che paradossalmente aprono la porta all’ignoto. Le case vengono allestite per accogliere un’azione che si svolge normalmente in teatro; in pochi minuti si organizza il set, gli abitanti, vigorosi e attivi nei limiti della loro età, aiutano a preparare la scena.
Terminata la performance ogni ospite si esibisce in ciò che ha appena visto, con il suo corpo, l’incertezza, la spavalderia che per pochi minuti lo rendono interprete e protagonista nella casa che vive da inquilino di se stesso.
Record visitatori per mostra Frida KahloE’ la più visitata di sempre al Mudec di Milano
MILANO03 giugno 201818:38
– MILANO, 3 GIU – Si è chiusa con il record di presenze per il Mudec di Milano la mostra monografica dedicata a Frida Kahlo. Con oltre 358.000 visitatori ‘Frida Kahlo. Oltre il mito’ entra nella top ten delle mostre più visitate di sempre a Milano, inserendosi al terzo posto, ed è in assoluto la mostra più visitata di sempre al Museo delle Culture dalla sua apertura nel 2015 ad oggi.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, che ne è anche il produttore, e curata da Diego Sileo, la mostra ha registrato anche un altro primato, secondo quanto riferito dal Mudec: è stata per ben 11 settimane al primo posto tra quelle più visitate in Italia.
Il pubblico ha apprezzato un’esposizione capace di raccogliere per la prima volta in Italia in un’unica sede tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo.
Inoltre, sono stati presentati anche altri capolavori dell’artista messicana mai visti in Italia tra dipinti, disegni, fotografie e documenti epistolari.
Pompei, accessi in scavi a quota 20milaIn totale 24.073 accessi ai siti archeologici vesuviani
ERCOLANO (NAPOLI)03 giugno 201819:12
– ERCOLANO (NAPOLI), 3 GIU – I siti archeologici vesuviani si confermano con un totale di 24.073 accessi una delle mete preferite da turisti e visitatori nella prima domenica del mese, quando monumenti e siti d’arte statali sono gratis per iniziativa del Mibact. il primato spetta – secondo dati della Soprintendenza – a Pompei, con 19.486 accessi; a seguire il Parco archeologico di Ercolano con 3.796 presenze: qui i volontari della Pro Loco Herculaneum, questa mattina, hanno accolto con dolci e bibite quanti si sono recati in visita agli Scavi.
Settecento le presenze agli Scavi di Oplonti e 91 al Museo di Boscoreale.
Il Presidente è scomparso, debutta Bill Clinton romanziereThriller scritto con James Patterson in uscita mondiale 4 giugno
NEW YORK03 giugno 201819:33
Puo’ un presidente scomparire? Si’, anche se per poco. Parola di un ex inquilino della Casa Bianca come Bill Clinton, che al BookCon di New York ha presentato ‘Il presidente e’ scomparso’ (‘The President is Missing’ edito dalla Little, Brown and Company), in uscita mondiale il 4 giugno e in Italia pubblicato da Longanesi. Un thriller scritto con James Patterson, tra gli scrittori piu’ venduti al mondo, e che segna anche il debutto dell’ex commander in chief come romanziere. Come dice il titolo il libro parla della scomparsa di un presidente degli Stati Uniti, la persona piu’ osservata, controllata e protetta del mondo. Ma perche’ dovrebbe scomparire? Per mettere fine ad un complotto terroristico internazionale. “Puo’ accadere che un presidente scompaia – spiega Clinton – e’ previsto da una procedura ma puo’ durare solo per poco tempo. Il presidente puo’ richiedere di non essere protetto tuttavia finora non lo ha mai fatto nessuno, quindi in teoria e’ possibile ma per un breve periodo perche’ il Secret Service lo impedisce”. ‘Il presidente e’ scomparso’ e’ un thriller che rende l’idea di cosa voglia dire sedersi nello Studio Ovale, la pressione eccezionale, le decisioni lampo, le opportunità stimolanti il tutto appunto condito con il tocco thriller. Da avido consumatore di thriller, Patterson e’ stato il partner ideale per lui anche se come lui stesso sottolineato ha voluto che il libro non fosse pura fiction bensi’ contenesse elementi di realta’. Si parla infatti di minaccia cyber e di hackeraggio. Sia l’ex presidente che Patterson hanno spiegato che in cyber terrorismo non va sottovalutato e che bisogna continuamente investire in misure per prevenirlo. Il modo migliore e’ anche attraverso la cooperazione internazionale. “E’ un continuo chiedersi – ha spiegato Clinton – e ora cosa ci sara’ di nuovo? Bisogna sempre essere aggiornati”. Nel libro si tocca anche l’argomento ‘impeachment’ e gia’ dal primo capitolo, (Clinton e’ stato solo il secondo presidente ad essere messo in stato d’accusa nel 1998), ma senza riferimenti personali solo per il fatto di essere un argomento di pubblico interesse e il processo viene spiegato in tutti i dettagli. Durante le presentazioni non sono mancate le allusioni a Trump a cominciare dal titolo, la scomparsa del presidente e’ stata sentita come una ‘pia illusione’, infatti, per l’attuale commander in chief. “Non e’ scomparso – ha detto Patterson in riferimento a Trump – ce lo ricorda tutte le mattine con i suoi tweet”. In chiusura di presentazione un pensiero per Hillary accompagnato da un caloroso applauso da parte del pubblico. “Hillary – ha detto Clinton – sta bene e lavora assiduamente con le persone aiutandole in movimenti organizzativi. Anche se ancora non ufficialmente nelle librerie, e’ previsto un grande successo al punto che ShowTime ha deciso di farne un adattamento televisivo.
Musei: quasi 2600 accessi a Capodimonte8mila nel bosco. Apprezzamento per l’Armeria Farnese e Borbonica
NAPOLI03 giugno 201820:27
– NAPOLI, 3 GIU – Una domenica dai grandi numeri quella del 3 giugno nel Museo e nel Real Bosco di Capodimonte, a Napoli, per la prima domenica del mese ad ingresso gratuito: gli accessi al museo, infatti, sono stati 2578 ingressi; 8062, invece, quelli nel bosco.
Molto apprezzate l’Armeria Farnese e Borbonica, L’Opera si racconta e le preziose collezioni nonché la mostra Carta Bianca.
Capodimonte imaginaire. Successo anche per l’iniziativa “Incontriamoci in Giardino”: speciale visita guidata tra museo e bosco a cura dei servizi educativi del museo in collaborazione con APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
Al via oggi e per tutto il mese di giugno la campagna social del Mibact #domenicalmuseo che invita i visitatori a cercare i labirinti raffigurati nelle opere d’arte (#labirintidarte), a scattare delle foto e a condividerle sui canali social del Mibact e su quelli del Museo e Real Bosco di Capodimonte twitter.com/capodimonte_mus e http://www.facebook.com/museodicapodimonte.
Giornalisti: è morta Wanda LattesAveva 96 anni. Ha continuato a scrivere fino a pochi mesi fa
FIRENZE03 giugno 201820:50
– FIRENZE, 3 GIU – E’ morta il 2 giugno nella sua casa a Firenze la giornalista fiorentina Wanda Lattes. Era nata nel 1922 da una famiglia ebraica, colpita poi dalle leggi razziali.
Fece anche parte della Resistenza. Nel 1945 il matrimonio con Alberto Nirenstein, polacco della brigata ebraica, da cui avrà le tre figlie Fiamma, Simona e Susanna.
Come giornalista inizia a lavorare nel 1949 al Nuovo Corriere con Romano Bilenchi, passando poi al Giornale del Mattino e negli anni Sessanta alla Nazione, scrivendo soprattutto di arte e cultura. E’ stata corrispondente del Corriere della Sera e ha scritto fino a qualche mese fa sul Corriere Fiorentino che aveva contribuito a fondare.
Johnny Depp sta male? Preoccupa foto webPallido, dimagrito fan russe postano scatto attore-cantante
ROMA03 giugno 201814:11
– Senza capelli nè pizzetto sottile, volto scavato, pallido: preoccupa il dimagrimento di Johnny Depp e in generale il suo aspetto poco in salute. Sta facendo il giro del mondo una foto dell’artista americano, 55 anni il 9 giugno, postata da sue fan russe che sono riuscite a fare una foto con il ‘pirata’ in un hotel di San Pietroburgo prima del concerto di Depp, in tour con la sua band, The Hollywood Vampires. Il cantante e chitarrista arriverà con Alice Cooper e Joe Perry ad esibirsi anche in Italia, il 7 luglio a Lucca, l’8 a Roma. Sui social commenti affettuosi e in pensiero per l’attore, e c’è chi spera si tratti di preparazione fisica per il prossimo film.
Intanto a novembre è atteso il suo ritorno al cinema con Animali fantastici: I crimini di Grindelwald, il sequel del fantasy scritto dalla Rowling, mentre si parla del remake di un classico monster movie L’Uomo invisibile, l’horror del 1933.
Terry Gilliam a Ischia per ‘Don Quixote’A Global fest (15-22 luglio) regista in cattedra per masterclass
NAPOLI03 giugno 201815:35
Il regista Terry Gilliam presenterà il 19 luglio all’Ischia Global Festival l’anteprima italiana di ‘The Man Who Killed Don Quixote’. Il visionario autore ritornato alla ribalta mondiale a Cannes proprio con l’opera ispirata a Cervantes, sarà anche tra i ‘docenti’ dell’Acting Masterclass del coach hollywodiano Bernad Hiller, attesi 60 artisti emergenti provenienti da tutto il mondo. Insieme a Terry Gilliam, molto legato a Ischia (ha ricevuto le ‘chiavi dell’Isola’ nel 2012), saranno in cattedra altri grandi registi internazionali come il premio Oscar Bobby Moresco (che oltre ad accompagnare l’ anteprima del recente film ‘Bent’ insieme ai produttori Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi terrà sull’Isola anche un casting per il prossimo ‘Lamborghini’, film con protagonisti Antonio Banderas e Alec Baldwin) e l’inglese Michael Radford. ‘The Man Who Killed Don Quixote’, interpretato da Adam Driver e Jonathan Pryce, sarà distribuito in Italia da M2 Pictures il prossimo autunno.
Angelina Jolie, una star da favolaE’ sul set di Maleficent 2 e sarà madre di Peter Pan e Alice
ROMA03 giugno 201819:45
Un paio di selfie sul set a Londra di Elle Fanning che scherza con una raggiante Angelina Jolie ‘photobomber’ (chi ‘entra’ volutamente, per scherzo nella fotografia di un altro) in accappatoio, occhiali scuri e copricapo di scena, hanno annunciato al mondo via social l’inizio delle riprese di Maleficent 2, seguito diretto da Joachim Ronning (Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar) del primo capitolo live action Disney del 2014. Il film rielaborando i personaggi de La bella addormentata del bosco, puntava l’attenzione sulla strega Malefica che, non invitata alla festa per il battesimo della principessa Aurora, decide di lanciare sulla piccola una maledizione. Una variazione sul tema classico che ha conquistato il pubblico, con oltre 750 milioni di dollari nel mondo.
Angelina Jolie comunque è di casa nel mondo delle favole.
Infatti l’attrice darà la voce a Stella, elefante coprotagonista in The one and only Ivan, trasposizione animata firmata da Thea Sharrock dalla storia per bambini di K. A. Applegate su un gorilla che insieme all’amica pachiderma cerca di mettersi alle spalle il passato e fuggire dalla cattività. Inoltre Angelina Jolie interpreterà la madre di Peter Pan e Alice nel Paese del paese della meraviglie (immaginati come fratelli) in Come Away di Brenda Chapman, regista premiata con l’Oscar al miglior film d’animazione per il disneyano Brave. Come Away è ideato come una sorta di prequel alle favole create da J.M Barrie e Lewis Carroll. Nel cast anche David Oyelowo nel ruolo del padre dei due bambini.
Tornando alla strega di Maleficent, l’attrice aveva spiegato durante il lancio del primo film che “era il mio personaggio Disney preferito, quando ero bambina. Ero terrorizzata da lei, ma ne ero anche molto affascinata. Era elegante e aggraziata, eppure era così crudele. Ero una ragazzina molto introversa.
Sono cambiata crescendo e girando il mondo. Ho visto tante persone soffrire e questo mi ha fatto riflettere sulle mie presunte sofferenze. Mi ha fatto mettere le cose in prospettiva”. In questo secondo capitolo con Elle Fanning, coprotagonista nel ruolo di Aurora, c’è anche la new entry di Michelle Pfeiffer nei panni della Regina Ingrith e fra gli altri, Chiwetel Ejiofor , Ed Skrein, Robert Lindsay e Harris Dickinson. Stando alla sinossi ufficiale diffusa dalla Disney, la storia è ambientata diversi anni dopo il primo capitolo. Si continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e la futura Regina, mentre formano nuove alleanze e affrontano nuovi avversari per proteggere la brughiera e le creature magiche che la abitano.
In Come Away invece si immaginano Peter e Alice come fratello e sorella prima che approdino rispettivamente all’Isola che non c’è e al Paese delle meraviglie. Quando il loro fratello maggiore muore in un tragico incidente i due bambini si impegnano a cercare di salvare i genitori dalla spirale di disperazione in cui sono precipitati, fino all’essere costretti a scegliere tra la propria casa e l’immaginazione. Sarà il punto di partenza dei loro straordinari viaggi. “Angelina e David – ha spiegato Brenda Chapman a Deadline – porteranno una bella alchimia e profondità a questa storia, offrendo al pubblico una boccata d’aria fuori dal prevedibile”.
Incassi Usa, ‘Solo’ resta al top ma non è recordSeguono Deadpool 2 e la new entry Adrift
ROMA03 giugno 201819:33
Solo: A Star Wars story è al top del botteghino Usa in un weekend al cinema senza grandi sorprese. Il film di Ron Howard ha incassato con 29 milioni 296 mila dollari, restando in vetta per la seconda settimana per quanto non sembra volare alto, secondo gli analisti di Box Office Mojo che ne segnalano la scarsa progressione dopo il debutto del Memorial Day. Nel mercato domestico è arrivato a quota 148 milioni 888 mila dollari per un totale worldwide di 264,188,692 milioni. Al secondo posto l’action Deadpool 2 con 23 milioni 325 mila dollari incassati e al terzo il dramma romantico Adrift di Baltasar Kormakur con Shailene Woodley e Sam Claflin, tratto dalla storia vera di un naufragio nell’Oceano Pacifico. Il film al primo weekend ha portato a casa 11 milioni e mezzo di dollari.