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Sciopero benzinai, il vademecum dei servizi garantiti

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Ultimo aggiornamento 24 Gennaio, 2023, 17:40:49 di Maurizio Barra

(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Ultime ore utili per fare il pieno a
auto, moto e motorini: dal tardo pomeriggio di oggi, per 48 ore,
i benzinai saranno infatti in sciopero. Agli utenti verranno
comunque garantiti, sia in città sia in autostrada, dei servizi
minimi di rifornimento. Ecco di seguito un vademecum dello
sciopero:
– Orario: i gestori incroceranno le braccia dalle 19 di
questa sera, 24 gennaio, e fino alle 19 di giovedì 26 nella
viabilità ordinaria (area urbana e extraurbana). Sulla rete
autostradale invece lo sciopero inizierà sempre questa sera, ma
dalle 22, e proseguirà fino alle 22 di giovedì.
   
– Servizi minimi garantiti: alcuni servizi essenziali sono
assicurati, come previsto dal codice di autoregolamentazione
della commissione per lo sciopero nei pubblici servizi. In
particolare sulla viabilità ordinaria (in città e nelle aree
extraurbane) è garantita l’apertura del 12,5% dei punti vendita,
mentre sulla rete autostradale, da nord a sud e da sud a nord, è
assicurata l’apertura di un’area di servizio ogni 100 km.
   
– Lista degli impianti aperti: è stata individuata dalle
prefetture per gli impianti in città e nelle aree extraurbane,
mentre la lista dei distributori aperti in autostrada è
stabilita dalle regioni.
   
_ Impianti aperti in autostrada: secondo quanto pubblicato
sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome (www.regioni.it), saranno 175 gli impianti attivi nei
due giorni di sciopero sull’intera rete autostradale, sul Grande
Raccordo Anulare di Roma, sulla tangenziale di Napoli e su
alcune strade consolari equamente distribuite in tutta Italia.
   
– Impianti direttamente gestiti dai proprietari: in Italia,
secondo la Fegica, su 22mila distributori ce ne sono un paio di
migliaia di diretta gestione da parte delle compagnie
petrolifere e per questo “ragionevolmente rimarranno aperti”.
   
Rimarranno aperti ad esempio gli impianti aderenti all’Asnali,
l’Associazione nazionale autonoma liberi imprenditori, i cui
associati non aderiranno ad alcuna forma di protesta.
   
– Self service chiusi: la Fegica ricorda che chi sciopera
chiude tutto, anche le pompe self service, mentre chi tiene
aperto garantisce tutti i servizi normalmente offerti. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA


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