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Mann e Unina, "costruiamo insieme il museo del futuro"

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Ultimo aggiornamento 25 Gennaio, 2023, 12:57:21 di Maurizio Barra

(ANSA) – NAPOLI, 24 GEN – Mann – il Museo archeologico
nazionale di Napoli – e Università Federico II costruiscono il
Museo del futuro proponendo un modello di gestione per la
nascita di nuove professionalità. Risultati e progetti di otto
anni di collaborazione, tra arte, tecnologia, urbanistica e
green economy, sono stati presentati insieme all’annuncio per il
2024, anniversario della fondazione dell’Ateneo, della mostra
“Federico II e i Normanni”.
“E’ il modello che da anni stiamo sperimentando con la
Federico II, grazie a una rete fittissima di preesistenti
collaborazioni che sono diventate nel 2019 ‘Mann in campus’. Un
percorso – spiega il direttore Paolo Giulierini – che sta
incidendo nella vita reale del Museo, con idee e ricerche che
diventano cantieri, nuove sezioni, standard legali per
l’importante attività internazionale del Mann, principale
prestatore italiano di opere archeologiche e molto altro ancora:
dallo studio del food che servirà il nuovo ristorante, a quello
delle piante nei giardini storici fino alla comunicazione
dell’immagine del Museo sul territorio, al suo impatto nel
quartiere della cultura che stiamo immaginando. Crediamo sia
questa la strada da percorrere, anche per rispondere alla
richiesta di nuove professionalità, figure che devono rafforzare
le ‘squadre’ dei musei”.
“Il legame tra il Mann e l’Ateneo Federiciano è diventato un
caso di studio per ampiezza, concretezza e varietà dei temi; la
collaborazione unisce dieci dipartimenti, è una delle più belle,
interessanti e invidiate che abbiamo in Italia. Andiamo non solo
verso il Museo del futuro, ma anche verso l’Università del
futuro”, afferma il rettore Matteo Lorito. Cinque gli asset: “Il
Museo, modus gestionale”, “Il quartiere e la città”, “Digitale”,
‘”Ambiente e Food” e “International” con l’elaborazione dello
standard delle convenzioni per prestiti con la quale si normano
fee, percentuali su biglietti, merchandising, contributi per il
restauro. L’evento è stato coordinato dalla prof. Daniela Savy.
   
(ANSA).
   

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