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Ultimo aggiornamento 25 Maggio, 2023, 18:26:13 di Maurizio Barra
Sono i pregiudizi umani, più che gli algoritmi, a far cadere nelle fake news: lo indica l’analisi del comportamento di alcuni volontari sul motore di ricerca di Google durante due campagne politiche americane. Guidata da Ronald Robertson, dell’Università di Stanford, la ricerca è pubblicata sulla rivista Nature. “Lo studio conferma quel che emerge già da alcuni anni, ossia mette in dubbio l’impatto degli algoritmi nella produzione delle cosiddette echo chamber e nel produrre polarizzazione”, ha detto all’ANSA Tomasso Caselli, dell’Università di Groningen.
Note come luoghi virtuali e metaforici in cui tendono ad aggregarsi le persone che condividono idee simili e informazioni di parte, le echo chamber sono spesso al centro anche del dibattito politico perché considerate vere e proprie incubatrici di disinformazione. Per alcuni anni si è ritenuto che gli algoritmi usati dai motori di ricerca e dai social fossero in qualche modo i responsabili di questo fenomeno, noto anche ‘filter bubble’, secondo cui gli utenti sono passivamente guidati dalla personalizzazione dei contenuti offerti dagli algoritmi. Adesso “sembra che il potere di questi algoritmi sia in realtà meno forte di quel che si riteneva qualche anno fa”, ha aggiunto Caselli. Per misurarne il potere i ricercatori si sono concentrati su un gruppo di volontari di cui è stato possibile monitorare il comportamento online, in particolare nelle ricerche fatte con Google durante le ultime due campagne elettorali. I risultati hanno evidenziato la neutralità dell’algoritmo, ossia non ha la predisposizione a mostrare contenuti che in qualche modo vadano a dare conferma dei pregiudizi iniziali. Erano invece gli utenti stessi a cercare notizie a conferma dei propri pregiudizi, rafforzando ulteriormente la propria posizione polarizzata.
“Ovviamente non è facile arrivare a risposte conclusive di nessun tipo, gli elementi sono molti e questo studio – ha concluso il ricercatore italiano – si riferisce alle ricerche con Google, mentre conosciamo quasi nulla degli algoritmi usati nei social. La polarizzazione è un fenomeno molto più complesso di quel che a volte si dice”.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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