A 60 anni dalla loro scoperta, è stato finalmente risolto il mistero dell’origine dei quasar, oggetti che possono brillare con la stessa luminosità di un trilione di stelle racchiuse in un volume delle dimensioni del nostro Sistema Solare: il fenomeno è innescato dalle collisioni tra galassie che ospitano buchi neri supermassicci, un processo che rilascia quantità straordinarie di energia. La conferma arriva da uno studio
pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society e guidato dall’Università britannica dell’Hertfordshire, che permette di gettare uno sguardo anche al futuro della Via Lattea: la nostra galassia, infatti, sperimenterà il proprio quasar tra circa 5 miliardi di anni, quando si scontrerà con la sua vicina, la galassia di Andromeda.
I quasar sono fondamentali per gli astrofisici perché, grazie alla loro incredibile luminosità, possono essere osservati anche a grandissime distanze e fungono quindi da fari per la prima epoca dell’universo. I ricercatori guidati da Jonny Pierce hanno studiato 48 galassie che ospitano quasar e le hanno confrontate con altre 100 nelle quali questi oggetti sono invece assenti. La loro origine violenta è stata scoperta quando gli autori dello studio, usando i dati del telescopio Isaac Newton dell’isola di La Palma alle Canarie, hanno osservato la presenza di strutture distorte nelle regioni esterne delle galassie che ospitano i quasar.
La maggior parte delle galassie (compresa la nostra) ha al centro un buco nero supermassiccio. Quando due galassie collidono, il gas presente viene spinto verso questi oggetti voraci: appena prima che il gas venga consumato, però, sprigiona enormi quantità di energia sotto forma di radiazioni, dando luogo alla caratteristica luminosità dei quasar. L’accensione di questi fenomeni può avere conseguenze drammatiche per le galassie che li ospitano: il resto del gas potrebbe venire espulso dalla galassia, impedendogli di formare nuove stelle per miliardi di anni.
Pubblicato da Maurizio Barra
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
Mostra tutti gli articoli di Maurizio Barra