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Sembra vivo!, l'arte non è mai stata così iperrealista

Tempo di lettura: 2 minuti

Ultimo aggiornamento 26 Maggio, 2023, 03:18:11 di Maurizio Barra

(ANSA) – ROMA, 25 MAG – Sembra vivo! È il titolo della
mostra, ma è anche la frase che più ti rincorre tra le sale di
Palazzo Bonaparte, visitando la prima e stupefacente rassegna
mai realizzata in Italia sulla grande scultura iperrealista
internazionale. Da Maurizio Cattelan (con anche la celebre
banana, alias l’opera Comedian, e i piccioni dell’installazione
Ghosts) a Ron Mueck, George Segal, Carole Feuerman, Duane
Hanson, la più discussa coppia degli ultimi Almgreen&Dragset o
Kazu Hiro con il gigante volto di Andy Warhol, è un rincorrersi
di figure umane (operai, bagnanti, fattori), parti di corpi,
trasfigurazioni, abbracci che ogni volta sorprendono proprio per
quella minuziosa e perfetta aderenza al vero.
   
Ideata dall’Institut fur Kulturaustausch tedesco, curata da
Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Bellario,
prodotta e realizzata da Arthemisia, fino all’8 ottobre la
mostra raccoglie in tutto 43 opere (più qualche “scherzo” di
Arthemisia disseminato sulle scale) di 29 grandi nomi dell’arte
contemporanea, ripercorrendo genesi e correnti, dai cloni umani
alle sculture monocromatiche, passando per le realtà deformate
fino alla sezione Oltre la specie dedicata al mondo animale. Una
mostra “estremamente democratica”, come la definisce Letze,
perché, nei suoi diversi livelli di lettura, “è accessibile a
tutti. Non bisogna avere competenze o conoscenze particolari –
spiega il curatore – perché parla di relazioni umane, di
emozioni, dei nostri stati d’animo. E credo sia la prima
retrospettiva sull’arte iperrealista mai realizzata no solo in
Italia, ma in tutto il mondo”.
   
“Noi in genere ci dedichiamo alle grandi mostre classiche,
come van Gogh – aggiunge la presidente di Arthemisia, Iole Siena
– ma ci siamo appassionati all’idea di presentare ‘prime volte’
in Italia, come con Jago l’anno scorso o ora Leandro Erlich a
Milano, per la prima volta in Europa”. (ANSA).
   

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