Ultimo aggiornamento 4 Giugno, 2023, 06:28:36 di Maurizio Barra
Zelensky: “Pronti alla controffensiva”. Wp, “per attacco in Russia usate armi occidentali”. La cronaca minuto per minuto, giorno 465

Bombardamento a Dnipro

Dmitry Peskov
Cremlino bandisce giornalisti occidentali “da paesi ostili”, dal Forum economico russo
Nessun giornalista di quelli che Mosca considera “paesi ostili” sarà autorizzato a partecipare al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, all’agenzia di stampa Tass. Il Forum economico internazionale di San Pietroburgo è stato creato nel 1997 per promuovere i risultati economici della Russia presso gli investitori globali. Questa è la prima volta che ai giornalisti occidentali è vietato accedere. “In effetti questa volta è stato deciso di non accreditare allo SPIEF pubblicazioni di paesi ostili”, ha detto Peskov, aggiungendo che “tutti gli altri giornalisti lavoreranno sulla piattaforma”.
Il forum si svolgerà dal 14 giugno al 17 giugno.
Ancora Bakhmut: terra e alberi prendono il posto del cemento sulle strade distrutte dalle bombe (Video)
Capo forze armate ucraine, Russia continua a subire “perdite significative” a Bakhmut
“La Russia continua a subire “perdite significative” a Bakhmut”, così Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze di terra ucraine, a seguito di una visita con le truppe di prima linea nella città sotto attacco: “Il nemico continua a subire perdite significative nel settore Bakhmut”, ha dichiarato Syrskyi su Telegram. “Le forze di difesa continuano a combattere. Vinceremo”. Un funzionario occidentale aveva recentemente dichiarato a British Sky News che dal 1 giugno la Russia ha subito “oltre 60.000 vittime durante il suo assalto a Bakhmut”. Dati confermati secondo un rapporto del Ministero della Difesa del Regno Unito, dove si affermava che la Russia ha subito pesanti perdite ed “un’immensa spesa per le armi nella città”
In Ucraina 20% dei rifugi antiaerei “non adatto all’uso” Su un totale di 4.800
Una revisione di 4.800 rifugi antiaerei in Ucraina ha rilevato che circa il 20% era “non adatto all’uso” mentre 252 sono stati chiusi. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno di Kiev, Ihor Klymenko.Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ordinato una revisione completa dopo che una donna è rimasta uccisa giovedì mentre tentava di entrare in un rifugio chiuso. Quattro persone sono state arrestate nell’ambito delle indagini sulla morte della donna, secondo l’ufficio del procuratore regionale di Kiev
Zelensky: “Attacco a Dnipro è terrorismo”
“Gli invasori russi, colpendo Dnipro questa sera, hanno dimostrato ancora una volta che il loro Paese è uno sponsor del terrorismo”. Così il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, su Telegram. “I cittadini russi saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto contro l’Ucraina”, ha denunciato Zelensky, che ha aggiunto: “I russi hanno attaccato la città di Dnipro, colpito due edifici residenziali a due piani. Sfortunatamente, ci sono persone sotto le macerie”.

Guerra in Ucraina, Raid missilistico russo su Dnipro
Zelensky vuole incontrare i leader del Sud America
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole incontrare i suoi omologhi in Sudamerica. “E’ molto difficile per me farlo durante la guerra. Ma sono pronto. Sono pronto a volare, voglio comunicare con loro”.
Ucraina: ministro difesa Cina, nostra priorita’ dialogo per pace
Il ministro della Difesa cinese, Li Shangfu, ha sottolineato in un forum sulla sicurezza a Singapore, che la priorita’ del suo paese e’ “promuovere il dialogo per la pace in Ucraina”, dopo aver visto sabato con il suo omologo ucraino, Oleksii Reznikov. “Facciamo del nostro meglio per mediare e incoraggiare tutte le parti in modo che la crisi sia risolta il prima possibile in modo politico e diplomatico”, ha detto Li in un discorso nell’ultimo giorno del Dialogo Shangri-La, il forum sulla sicurezza piu’ importante in Asia. Li ha sottolineato che la Cina ha adottato “una visione obiettiva e imparziale” sulla guerra in Ucraina e ha ricordato di aver inviato un inviato speciale “per parlare con tutte le parti”.
Zelensky: ” Dnipro attaccata, i russi sono dei terroristi’
“Gli invasori russi, colpendo Dnipro questa sera hanno dimostrato ancora una volta che il loro paese è uno sponsor del terrorismo. I cittadini russi saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto contro l’Ucraina”. Lo ha affermato appena dopo il raid russo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky suTelegram, scrive Unian. “I russi hanno attaccato la città di Dnipro. Hanno colpito due edifici residenziali a due piani. Sfortunatamente, ci sono persone sotto le macerie.”, ha sottolineato il capo dello stato.
Il video del raid di più di un mese fa che colpì l’ospedale di Dnipro, con diverse vittime
Wp, “per attacco in Russia usate armi occidentali”
I combattenti russi allineati contro Mosca che hanno lanciato il raid dall’Ucraina a Belgorod la scorsa settimana hanno usato almeno quattro veicoli tattici forniti a Kiev da Stati Uniti e Polonia. Lo riporta il Washington Post citando alcuni funzionari americani, secondo i quali tre dei quattro Mrap – Mine-Resistant Ambush Protected – portati in Russia dai combattenti sono stati forniti a Kiev dagli Stati Uniti e uno dalla Polonia. I combattenti avevano inoltre fucili prodotti in Belgio e in Repubblica Ceca. Le rivelazioni suscitano dubbi sui controlli dell’Ucraina sulle armi che le sono state fornite dai paesi della Nato. Le rivelazioni suscitano dubbi sui controlli di Kiev sulle armi fornite e mostrano come le stesse armi possono cambiare facilmente di mano, creando problemi proprio nei controlli.

Guerra in Ucraina, Raid missilistico russo su Dnipro 3 giugno 2023
Kiev: difese aeree hanno distrutto tutti i missili lanciati dalla Russia durante la notte
“Le difese aeree ucraine hanno distrutto tutti i missili e i droni che la Russia ha lanciato a Kiev durante la notte del 4 giugno”, così su Telegram Serhii Popko, capo dell’amministrazione militare della città: “Per la seconda notte consecutiva, i residenti di Kiev non hanno sentito il rumore di esplosioni dall’alto”, ha detto. Gli allarmi antiaereo erano stati attivati nella città ed in molte regioni ucraine poco prima delle 2.00 della notte.
Ria Novosti: abbattuti 6 missili Kiev su regione Zaporizhzhia
Nella città di Berdyansk, nella regione ucraina occupata di Zaporozhzhia sono risuonate delle esplosioni. “Il regime terrorista di Kiev ha fatto un altro tentativo di colpire una città pacifica”, ha affermato l’amministrazione regionale sul proprio canale Telegram. Secondo le informazioni preliminari, il sistema di difesa aerea è entrato in azione e ha abbattuto 6 missili. Lo riporta Ria Novosti. Frammenti di uno dei razzi abbattuti sono caduti vicino alla chiesa cattolica e alla stazione degli autobus sulla Western Avenue, danneggiando una delle auto. Non ci sono state vittime o gravi danni.
L’ultima volta che ci fu un’esplosione a Melitopol, occupata dai russi. Il video dell’attentato esplosivo
Una forte esplosione ha causato un morto e un ferito a Melitopol, città della regione di Zaporizhzhia sotto occupazione russa, alle 5.15 di giovedì mattina. Nel video, diffuso dall’emittente governativa “Zvezda News”, la scena della deflagrazione. Secondo il ministero dell’Interno di Mosca la vittima sarebbe un poliziotto. Ivan Fedorov, sindaco filo-ucraino della città, in esilio, ha scritto sul suo canale Telegram che a pardere la vita sarebbe stato Aleksandr Mishchenko, ex commissario di polizia passato a collaborare con gli occupanti.
Kiev, almeno 6 esplosioni a Melitopol, colpita ferrovia
Ieri sera almeno 6 esplosioni sono state udite vicino alla città ucraina occupata dai russi di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Lo afferma Ivan Fedorov, sindaco ucraino in esilio della città. Lo riporta il Kyiv Indipendent. Secondo Fedorov, a Melitopol sono state segnalate cinque esplosioni. Almeno un’esplosione è stata segnalata anche nelle vicinanze di una ferrovia nella comunità di Dolynske. Fedorov ha affermato che le forze russe hanno utilizzato la ferrovia nell’area per trasportare attrezzature e personale militare. Non ha fornito ulteriori dettagli sulle esplosioni, osservando solo che ora c’è “una via in meno per i russi”.

Soccorritori a Dnipro
Altre esplosioni nella notte
Esplosioni sono state udite nelle prime ore di questa notte nella città di Kropyvnytskyi, a 300 chilometri a sud di Kiev. L’allarme antiaereo è stato attivato a Kiev e in molte altre regioni ucraine poco prima delle 2 del mattino.
Washington Post: “Usate armi occidentali per l’attacco a Belgorod”
I combattenti russi allineati contro Mosca che hanno lanciato il raid dall’Ucraina a Belgorod la scorsa settimana hanno usato almeno quattro veicoli tattici forniti a Kiev da Stati Uniti e Polonia. Lo riporta il Washington Post citando alcuni funzionari americani, secondo i quali tre dei quattro Mrap – mine-resistant ambush protected (veicoli in grado di resistere ad esplosioni di ordigni stradali) – portati in Russia dai combattenti sono stati forniti a Kiev dagli Stati Uniti e uno dalla Polonia. I combattenti avevano inoltre fucili prodotti in Belgio e in Repubblica ceca. Le rivelazioni suscitano dubbi sui controlli dell’Ucraina sulle armi che le sono state fornite dai paesi della Nato.
Venti feriti nel raid russo alla periferia di Dnipro, tra loro cinque bambini
È salito a venti il numero dei feriti per il bombardamento russo su un sobborgo di Dnipro, il villaggio di Pidhorodne. Tra i feriti ci sono anche cinque bambini. Secondo il Servizio di emergenza ucraino, le forze russe hanno lanciato un missile in un’area compresa tra due edifici residenziali a due piani.