Benvenuti su tuttonotizie, il sito dedicato all'informazione: cronaca, notizie internazionali, politica, economia, Regione Piemonte, tecnologia, tecnologie assistive ed accessibilità, calcio, con approfondimenti esclusivi sulla Juventus, sport, cinema, musica, cultura, spettacolo, teatro. Attenzione particolare anche al mondo Android, al mailer Thunderbird ed al lettore di schermo Nvda e tanto altro che Vi invito a scoprire durante la navigazione! A proposito: buona permanenza e buona Informazione!
Ultimo aggiornamento 16 Novembre, 2023, 20:54:54 di Maurizio Barra
Inizia così la ricostruzione, precisa, dettagliata e tristemente realistica, di uno dei tanti delitti raccontati da Albina Perri, giornalista con una lunga esperienza in cronaca, nel suo nuovo libro Delitti Imperfetti: è il caso del piccolo Tommaso Onofri, che nel 2006 tenne con il fiato sospeso tutta Italia. Allora, ci volle un mese per comprendere com’erano andate davvero le cose: il piccolo era stato rapito e poi ucciso da Mario Alessi, che aveva lavorato come muratore a casa del piccolo, incastrato da un’impronta lasciata sul nastro adesivo usato per immobilizzare la famiglia di Tommy quella maledetta sera di inizio marzo. Un dettaglio piccolissimo, apparentemente invisibile, che pure ha permesso di chiudere il cerchio.
Perché la giustizia vince, perché la giustizia è più forte, come scrive la Perri nel suo libro, con il quale ha scelto di tornare sulla scena di alcuni dei crimini più famosi degli ultimi anni per dimostrare che i delitti perfetti non esistono. Esistono forse assassini particolarmente fortunati, che confermano quella statistica secondo cui un omicida su quattro oggi resta impunito, almeno in Italia. Con una penna raffinata e con la prefazione di Vittorio Feltri, Albina Perri torna così sulla scena del crimine di tanti misfatti che hanno riempito le pagine di cronaca dei giornali. Analizzando le indagini mossa da quella curiosità che sposta le montagne e che soprattutto inchioda gli assassini. Per sempre.
Del resto la storia è piena di errori banali: Peter Goebbels, serial killer di Berlino Ovest, dopo quattro omicidi perse la sua carta d’identità sulla scena del crimine. Ancora, nel terribile delitto del Circeo, gli assassini Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira vennero scoperti perché non si assicurarono che le due vittime nascoste nel bagagliaio fossero entrambe morte, prima di uscire a cena. Richard Cottingham, il killer di Times Square, aveva disegnato la mappa dell’albergo dove aveva commesso alcuni omicidi per vantarsi con i colleghi di lavoro. Dennis Nielsen, serial killer e necrofilo scozzese, buttò i pezzi delle sue vittime nel water, intasandolo. David Berkovwitz, il serial killer detto il Figlio di Sam, venne catturato perché quando commise un duplice omicidio aveva lasciato l’auto in divieto di sosta e prese una multa.
E poi ancora, Leonard Earle Nelson, lo Strangolatore oscuro che terrorizzò gli Stati Uniti negli anni Venti, andò dal barbiere con il sangue dell’ultima vittima tra i capelli. Il famosissimo serial killer Ted Bundy fu preso per un banale controllo stradale, perché girava su un’auto rubata, guidando a zig zag, di notte e senza luci. E poi ci sono le storie italiane che Albina Perri ricostruisce nel suo libro: quella di Giuseppe Piccolomo, della contessa Alberica Filo della Torre, della Circe della Versilia, di Guerrina Piscaglia, di Donato Bilancia, di Marco Vannini, di Isabella Noventa, di Unabomber, di Massimo Bossetti e dei Ludwig, oltre naturalmente a quella del piccolo Tommy. Undici storie terribili, unite da un unico denominatore: il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi e prima, perché “se sputi al cielo, in faccia torna”.
Le prime pagine del libro in anteprima per i lettori di Tgcom24
Delitti imperfetti – Gli errori fatali degli assassini Albina Perri Mursia Pag 176 Prezzo 16 €
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
Mostra tutti gli articoli di Maurizio Barra
1 pensiero su “Delitti Imperfetti: gli errori degli assassini in un libro tra giallo e noir”
A proposito di gialli, leggi questo libro, è un capolavoro: https://wwayne.wordpress.com/2023/10/07/scopriro-la-verita-2/