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Ultimo aggiornamento 20 Novembre, 2023, 23:02:19 di Maurizio Barra
La morte di Serena Mollicone forse poteva essere evitata. La sua è stata una lunga agonia, durata quasi dieci ore, terminata per asfissia dovuta al fatto che venne imbavagliata. E’ quanto ha ribadito oggi in aula, davanti ai giudici della Corte d’Assise di Appello di Roma, Cristina Cattaneo, anatomopatologo e professore ordinario di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano, sentita come consulente della Procura nell’ambito del processo di secondo grado per l’omicidio della ragazza di Arce, centro in provincia di Frosinone, morta nel giugno del 2001. In primo grado, nel luglio del 2022, il tribunale di Cassino fece cadere le accuse per i cinque imputati: il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, la moglie Annamaria ed il figlio Marco, accusati di omicidio, per il luogotenente Vincenzo Quatrale, a cui è contestato il concorso in omicidio e per l’appuntato Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento. Mottola e il figlio erano presenti in aula. I giudici capitolini nella scorsa udienza avevano dato il via libera alla riapertura del processo accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura Generale che ha sollecitato l’ascolto di 44 testimoni. La Corte ha quindi deciso di partire dai consulenti. L’udienza si è aperta con la proiezione in aula del video del sopralluogo nel boschetto di Fontecupa, nel territorio di Fontana Liri, con il drammatico rinvenimento del cadavere il 3 giugno di 22 anni fa. Immagini shock con il corpo della ragazza disteso e parzialmente nascosto da piante e rifiuti: i piedi legati con il fil di ferro e la testa avvolta in una busta. Poco distante anche i libri che aveva con sé quel giorno. Secondo Cattaneo, Serena è deceduta “tra le 13.30 e le 20 del primo giugno di 22 anni fa. Ha avuto un trauma cranico senza sanguinamento. Un colpo moderato al cranio – ha aggiunto – ed è morta lentamente per asfissia”. La consulente ha aggiunto che la forma del cranio della giovane è “compatibile con il buco trovato nella porta della foresteria della caserma dei carabinieri di Arce. La testa ha impattato contro quella porta con l’arcata zigomatica. La testa è molto più coerente con la lesione” sulla porta “che i pugni, per noi è molto più probabile”. Secondo la difesa, invece, quella lesione nella porta sarebbe invece stata causata da un pugno scagliato da Franco Mottola in un altro momento. In passato sui pugni erano stati fatti due calchi in gesso: sia quello di Franco che del figlio Marco ma il calco di quest’ultimo non sarebbe più presente tra i reperti. “Oggi la professoressa Cattaneo ha detto di aver trovato in cancelleria solo uno di questi calchi – ha affermato l’avvocato Mauro Marsella, uno dei difensori della famiglia Mottola -. Non è un dato di secondo ordine secondo noi perché priva la difesa della possibilità di dimostrare che vi sia compatibilità comunque con entrambi i pugni”. Tra i testimoni per i quali l’accusa ha chiesto la convocazione a piazzale Clodio anche Bernardo Belli, papà del carrozziere Carmine imputato di omicidio assolto nel primo processo: deve confermare o smentire di aver saputo dal figlio che la mattina del 1 giugno Marco Mottola e Serena avevano litigato nei pressi di un bar. Nella lista dei testi da ascoltare anche il barbiere di Mottola junior per sapere se dopo il delitto aveva cambiato il taglio dei capelli. Tra gli elementi nuovi c’è un messaggio audio che a processo ancora in corso a Cassino il barbiere mandò alla cugina di Serena, contenente indicazioni sul colore ed il taglio dei capelli di Marco sino al 1 giugno. Il figlio dell’ex comandante – secondo la Procura generale – sarebbe andato dal barbiere prima del funerale di Serena per cambiare taglio ed allontanare eventuali sospetti circa il suo coinvolgimento nel delitto. Il pm di Cassino Beatrice Siravo voleva ascoltarlo nel processo di primo grado, la Corte d’Assise disse disse no ritenendo inutile l’acquisizione.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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