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Ultimo aggiornamento 22 Novembre, 2023, 02:12:57 di Maurizio Barra
Sono fluorescenti, stampati in 3D e aiuteranno a tutelare l’ambiente, i primi semi robotici costruiti in Italia per controllare la temperatura del suolo senza fili né circuiti elettronici. Sono stati progettati e realizzati all’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova dal gruppo di Barbara Mazzolai, alla quale si devono i primi robot-pianta. La ricerca, condotta in collaborazione con il Leibniz Institute for New Materials, è sostenuta da fondi dell’Unione Europea nell’ambito del progetto I-Seed, coordinato dall’Iit. Descritti sulla rivista Science Advances, i semi artificiali appartengono alla famiglia dei robot soffici, sono cioè realizzati con materiali non rigidi.
Semi naturali di Acer campestre (fonte: G.Berretta/IIT)
Si chiamano Acer i-Seed e e sono stampati in 3D in modo da imitare i semi naturali di una specie di acero originaria dell’Europa, l’Acer campestre, che quando sono maturi si staccano dalla pianta e vengono dispersi dal vento su grandi distanze. La loro particolare forma, imitata dai semi robotici, è tale che mentre cadono si muovono in modo simile a quanto fa una pala di elicottero: un movimento che si pensa abbia ispirato Leonardo Da Vinci nella progettazione della sua vite aerea. Grazie all’autorotazione, la velocità di discesa del seme si riduce, permettendogli rimanere in aria per più tempo e aumentando così le possibilità di dispersione con il vento.
Realizzati con un materiale biocompatibile e compostabile, i robot-semi possono essere seminati su aree molto vaste con l’aiuto dei droni. “Questo studio dimostra che imitare le strategie degli esseri viventi o le strutture biologiche e replicarle nelle tecnologie robotiche può essere un passaggio cruciale per ottenere innovazione a basso impatto ambientale, in termini di energia utilizzata e di inquinamento generato”, commenta Barbara Mazzolai, che all’Iit è direttore associato per la Robotica e direttore del Laboratorio di Robotica Soft Bio-ispirata.
I semi sono fatti di acido polilattico e contengono particelle fluorescenti non tossiche, sensibili alla temperatura. Le variazioni della fluorescenza possono essere rilevate dai droni, in modo da permettere un controllo costante della temperatura al suolo. “L’avere trasferito i sensori direttamente dentro il materiale ha permesso di eliminare fonti di energia o componenti elettroniche, rendendo il seme artificiale eco-friendly e robusto”, osserva Tobias Kraus, che guida lo sviluppo dei materiali sensorizzati presso il Leibniz-Institute for New Materials.
I ricercatori stanno ora lavorando alla possibilità di incorporare particelle fluorescenti sensibili ad altri parametri ambientali significativi, come l’umidità, il livello di CO2 o sostanze inquinanti.
Il prossimo passo saranno ulteriori test su campo, in collaborazione con aziende interessate a utilizzare i root seme in aree più vaste come i terreni agricoli, per un’analisi ambientale distribuita, simultanea, wireless ed ecosostenibile.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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