Aggiornamenti, Calcio, Cinema, Cronaca, ECONOMIA, Medicina, Salute e Benessere, Mondo, Notizie, Politica, Scienza, Spettacoli Musica e Cultura, Sport, Tecnologia, tutte le regioni italiane: ultimissime notizie in tempo reale sempre aggiornate, Ultim'ora, VIAGGI E VACANZE: TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, VIDEO NOTIZIE

Petrolio in netto rialzo sul Medio Oriente ma sotto i 90 dollari

Tempo di lettura: 2 minuti

Ultimo aggiornamento 19 Aprile, 2024, 14:01:39 di Maurizio Barra

Quotazioni del petrolio in netto rialzo rispetto a quelle della vigilia con l’ accrescersi delle tensioni in Medio Oriente. Tuttavia i prezzi dopo una fiammata iniziale oltre i 90 dollari al barile hanno poi ritracciato. Intorno alle 8 di questa mattina i futures sul greggio Wti passano di mano a 84,24 dollari al barile in aumento dell’1,83% sul valore di ieri sera a New York ed il Brent è a quota 88,77 dollari, in aumento dell’1,91%. 
   

Il prezzo del gas apre in netto rialzo a 33,8 euro

 Il prezzo del gas apre in netto rialzo con la crisi in Medio Oriente. Lo scenario peggiore, secondo gli analisti, potrebbe essere la chiusura da parte dell’Iran dello stretto di Hormuz, canale chiave da dove passa il 20% del traffico commerciale di Gnl. Ad Amsterdam le quotazioni del gas guadagnano il 4,6% a 33,8 euro al megawattora 

Le Borse in calo

 Le Borse europee si avviano ad una seduta in calo con l’inasprirsi della crisi in Medio Oriente, dopo l’attacco di Israele all’Iran. I future dei principali listini del Vecchio continente e quelli di Wall Street sono in rosso, in linea con la chiusura delle Borse asiatiche.

Sotto pressione le materie prime con il prezzo del petrolio che fa registrare un balzo oltre i 90 dollari per ritracciare poi parzialmente. Il Wti sale dell’ 1,83% a 84,24 dollari al barile e il Brent guadagna l’1,9% a 88,7 dollari.  

Le Borse asiatiche chiudono in netto calo con l’inasprirsi della crisi geopolitica in Medio Oriente con l’attacco di ritorsione di Israele contro l’Iran. Sotto pressione le materie prime a cominciare dal petrolio il cui prezzo che ha registrato un balzo.
Tokyo archivia la seduta con una flessione del 2,66%, nonostante il calo dell’inflazione. Sul fronte valutario lo yen prosegue la fase di indebolimento sul dollaro, a 154,43, e sull’euro a 164,23. Nell’area la performance peggiore è quella di Taiwan (-3,8%). A contrattazioni ancora in corso Hong Kong (-1,2%), Shanghai (-0,4%), Shenzhen (-0,9%), Seul (-1,6%) e Mumbai (-0,3%). 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

source

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.