Aggiornamenti, Cronaca, Mondo, Notizie, Politica, tutte le regioni italiane: ultimissime notizie in tempo reale sempre aggiornate, Ultim'ora, VIDEO NOTIZIE

Rettori Crui, 'l'agenda non la decide chi contesta'

Tempo di lettura: 2 minuti

Ultimo aggiornamento 19 Aprile, 2024, 06:13:15 di Maurizio Barra

“Nel caso di interruzioni o fenomeni
di intolleranza, si decida di svolgere eventi in altra modalità
(per esempio online) ma si eviti di cancellarli: l’agenda delle
università non la decida chi contesta”: è una delle linee del
documento approvato oggi dalla Crui sulla sicurezza negli
atenei. Nel documento si chiede di rispondere alle contestazioni
“non diminuendo, o eliminando, le occasioni di confronto, ma al
contrario proponendo occasioni anche aperte alla cittadinanza e
dedicate ai temi controversi, da svolgersi nel modo più
inclusivo”, di “comunicare con chiarezza alla stampa e alla
cittadinanza la natura degli eventi e la politica culturale che
li sorregge”. I rettori evidenziano, tra le altre, queste
proposte e richieste: innanzitutto ci si impegni a promuovere
l’uso della diplomazia scientifica come strumento di pace, nel
pieno rispetto degli articoli 11 e 33 della Costituzione e in
tal senso si affronti il tema dell’uso pacifico dei risultati
della ricerca.

   
A tal fine CRUI, INFN, CNR e altri Enti di Ricerca hanno
avviato una riflessione comune sull’uso del risultato della
ricerca affinché questi abbiano un effetto positivo per il
benessere della persona e per fini pacifici; si sostengano i
progetti di Scholars at Risk, e un progetto nazionale di
accoglienza di ricercatori e studenti provenienti dai Paesi
interessati dalla crisi; si organizzino incontri pubblici dove
ospitare gli esponenti delle organizzazioni umanitarie e della
società civile che operano nelle zone di guerra perché possano
raccontare la loro esperienza e promuovere forme di sostegno,
anche economico, a tale azione umanitaria; si invitino a
promuovere nelle università linee di ricerca per la
trasformazione non violenta dei conflitti; ad organizzare eventi
nazionali sui temi della pace (tra i quali l’assemblea nazionale
di Runipace e il convegno della European Peace Research
Association); si pianifichi sin da ora che la Giornata
dell’Università del 20 marzo 2025 “Università Svelate” sia
dedicata anche ai temi della pace.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

source

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.