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Enit, per i Ponti attesi 300mila viaggiatori aeroportuali

Tempo di lettura: 2 minuti

Ultimo aggiornamento 25 Aprile, 2024, 00:25:21 di Maurizio Barra

Nelle 2 settimane dei ponti
primaverili sono attesi in Italia 293 mila viaggiatori
aeroportuali: oltre 235 mila passeggeri di provenienza
internazionale, ossia l’80,3% del totale, ai quali si aggiungono
circa 58 mila italiani (19,7%). Lo dice l’ufficio Studi Enit su
dati Data Appeal. Secondo l’ente dem turismo c’è anche un’altra
buona notizia: l’Italia risulta competitiva più di altre
destinazioni di solito ritenute low cost come la Grecia e
Slovenia. Se nelle città d’arte, infatti, il prezzo medio di una
doppia in hotel di categoria medio-alta conviene più delle
capitali di altre nazioni europee sui 244 euro (241 euro in
Spagna), così come al mare (158 euro in Italia, 154 euro in
Slovenia), sui laghi il prezzo della stessa doppia si attesta in
media a 165 euro contro i 202 della Svizzera. Lo stesso vale in
montagna con un prezzo medio di 169 euro in Italia contro i 216
della Svizzera e i 200 euro dell’Austria. Sui B&B la
competitività dell’offerta italiana è ancora più evidente: nelle
città d’arte l’Italia è al quarto posto dopo Svizzera (136
euro), Benelux, e Austria con 124 euro a doppia, quarta anche
per il lago con 120 euro a camera (dopo Svizzera a 144 euro,
Gran Bretagna e Austria), ma è al mare che i prezzi italiani si
distaccano maggiormente, con 107 euro a camera contro i 123
della Slovenia. Infine, anche in montagna il prezzo si attesta a
124 euro contro i 141 euro della Svizzera e i 131 euro
dell’Austria. “Il turismo lento viaggia veloce. Promuoverlo non
significa guardare al presente, ma soprattutto al futuro del
settore. Questo segmento non è soltanto una tendenza in
crescita, ma è diventato un pilastro strategico per lo sviluppo
turistico dell’Italia. Il ministero del Turismo, consapevole
della centralità che questo comparto riveste all’interno
dell’ecosistema turistico, ha destinato finanziamenti mirati per
sostenerlo: dai 19 milioni di euro per i cammini fino ai 42
milioni di euro per il turismo sostenibile. Non solo: il
dicastero ha istituito un ulteriore fondo da 33 milioni di euro
per il turismo all’aria aperta, un altro segmento in costante
crescita, finalizzato alla creazione e alla riqualificazione di
aree attrezzate per la sosta temporanea. Oggi più che mai, il
turismo lento, con il suo legame intrinseco alla sostenibilità,
rappresenta un vantaggio competitivo per la nostra meravigliosa
Nazione da sfruttare al meglio, in grado di attrarre turisti
consapevoli alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili”
dichiara la ministra del Turismo Daniela Santanchè. “Le presenze
si consolidano, l’Europa si conferma tra i nostri principali
mercati con Germania e Francia in testa e nonostante il meteo
incerto il trend è di vivere il viaggio open air. Torna la Cina
al quinto posto tra i Paesi di provenienza internazionale e
tutti i mercati long haul soprattutto gli Stati Uniti e in
particolare da Los Angeles, Chicago, Boston e Miami. I turisti
si fermano per almeno 13 notti con un picco di arrivi previsto
per il 27 aprile (10,5%). Roma e Milano attendono
rispettivamente l’11,6% e il 10,6% dei flussi da Shanghai, il
10,2% e il 7,5% degli arrivi da Pechino. Da Wenzhou, invece,
Milano riceve l’8,3% dei passeggeri, mentre Roma FCO il 6%. I
visitatori in arrivo da Germania (7,3%), Francia (6,0%) e Spagna
(3,7%) rappresentano insieme il 17 % del totale aeroportuale
internazionale in linea con il 2023” dichiara Alessandra
Priante, presidente dell’Enit.

   

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