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TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO DI SABATO 14 APRILE 2018

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Ultimo aggiornamento 15 Aprile, 2018, 01:13:05 di Maurizio Barra

Torino vince Coppa Italia Primavera
Sconfitto il Milan nella doppia finale. Cairo, molto soddisfatto

TORINO14 aprile 201810:29

– TORINO, 14 APR – Il Torino si impone 1-0 contro il Milan a San Siro e, dopo la vittoria per 2-0 dell’andata, si aggiudica la Coppa Italia Primavera. Era 19 anni che mancava dalla bacheca delle giovanili granata che, dopo lo scudetto e la supercoppa del 2015, si arricchisce di un altro prestigioso trofeo. Il gol della vittoria nella sfida di ritorno, davanti a 5 mila tifosi, lo ha messo a segno Borello.
“Sono molto soddisfatto, abbiamo vinto entrambe le partite contro una grande squadra come il Milan – commenta con orgoglio il presidente del club, Urbano Cairo -. E’ curioso come nel primo anno in cui è stato inaugurato il nuovo Filadelfia abbiamo portato a casa un trofeo importante come questo. Questa vittoria è il coronamento del grande lavoro fatto da parte di tutto il settore giovanile, dirigenti, tecnici e giocatori. Vincere questo trofeo vuol dire anche che il nostro progetto sta dando i propri frutti; investire nel nostro settore giovanile continuerà a essere una priorità”.
Juve, Allegri ‘domani rabbia con Samp’Domani Buffon in campo, in avanti forse Mandzukic e Higuain

TORINO14 aprile 201813:02

– TORINO, 14 APR – “Domani con la Sampdoria dovremo mettere in campo la rabbia accumulata dopo la partita di Madrid, ma con ordine e lucidità”. Allegri vuole una Juventus di carattere dopo l’amara eliminazione dalla Champions League.
“Domani giocherà Buffon, se non succede nulla in allenamento, e in attacco ci sarà Cuadrado titolare – spiega -. In avanti potrei giocare con Madzukic e Higuain insieme o portare in panchina uno dei due, mentre in difesa giocherà uno tra Rugani e Benatia, e dovrò vedere a destra se ha recuperato Lichtsteiner, Howedes sta abbastanza bene. De Sciglio e Bernardeschi non sono a disposizione, Barzagli invece è recuperato”.
Allegri, ho stimoli e sto bene alla Juve”Con la società non ci siamo ancora parlati ma qui sto bene”

TORINO14 aprile 201813:17

– TORINO, 14 APR – “Fermarmi per un periodo? Certo, dal 20 maggio al 9 luglio, giorno in cui la Juve riprenderà gli allenamenti”. Allegri smentisce un suo eventuale anno sabbatico dopo la delusione di Champions, confermando la sua voglia di restare in panchina.
“Stimoli ne ho, sono ancora giovane, voglio allenare – ha spiegato il tecnico bianconero -. Poi nella vita non si sa mai, per vicissitudini posso stare fermo, smettere”. L’eliminazione dalla Champions non inciderà sulla prosecuzione del rapporto con la Juventus? “Non c’entra, con la società non ci siamo ancora parlati ma qui sto bene, ho un contratto fino al 2020 – risponde Allegri ai giornalisti nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia del campionato -. Dobbiamo parlare per vedere cosa fare, non ho ancora incontrato il presidente: solitamente verso marzo o aprile ci incontriamo”.
Allegri, Oliver ha sbagliato su recuperoTecnico Juve: ‘rigore giusto o non giusto, non lo voglio sapere’

TORINO14 aprile 201813:26

– TORINO, 14 APR – L’arbitro di Real Madrid-Juventus “è stato molto bravo nei 90′, poi come a Monopoli ha beccato l’imprevisto ed è andato un po’ in confusione”. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, torna così sulla sfida di Champions e le grandi polemiche per un discusso rigore in pieno recupero. “Se fosse giusto o non giusto non lo voglio sapere.
L’unica cosa che in tutta la serata ha valutato male è stato il tempo di recupero e nessuno l’ha detto – aggiunge -. C’era stata una sostituzione e nessun intervento dei medici in campo…”.
Giampaolo ‘capisco lo sfogo di Buffon”Quelli che lo hanno bacchettato sono solo ragionieri’

GENOVA14 aprile 201815:39

– GENOVA, 14 APR – Marco Giampaolo si schiera con Gianluigi Buffon nella polemica seguita allo sfogo del portiere bianconero dopo la gara di Madrid. “Si vede la differenza tra chi fa l’ad e si prepara tre mesi per parlare e chi gioca a calcio – ha detto Giampaolo. Io Buffon lo capisco, capisco l’opportunità di andare in semifinale dopo una partita straordinaria a Madrid. Non ha mai vinto la Champions, ha quarant’anni e riesco a entrare nel sentimento dell’uomo che ha tutto nella vita ma che comprerebbe il tempo per tornare qualche anno indietro per vincere quella coppa. Lì c’è passione, sentimento e sport. Quelli che lo hanno bacchettato sono solo ragionieri da scrivania”.
Serie A: Genoa di misura sul CrotoneGrifone vince 1-0, reti bianche tra Chievo e Torino

ROMA14 aprile 201820:09

– ROMA, 14 APR – Chievo-Torino 0-0 e Genoa-Crotone 1-0 negli altri due anticipi della 32/a giornata di Serie A. Reti inviolate nel match del Bentegodi, con il Chievo che fa un piccolo passo verso la salvezza. Il Torino ha provato nel finale a vincere la partita, ma Sorrentino ha detto di no a Ljajic. I padroni di casa hanno chiuso la partita in 10 uomini per l’espulsione di Bani all’88’. Un gol di Bessa al 28′ ha invece deciso la sfida del Ferraris con il Genoa che ha gestito il vantaggio nella seconda parte di gara, colpendo anche una traversa con Bertolacci. Nel primo tempo i padroni di casa si sono visto annullare dalla Var l’assegnazione di un calcio di rigore. La partita del Crotone si riduce al palo di Ricci del secondo tempo.
Allegri “basta Madrid, c’è campionato”Tecnico Juve “abbiamo il settimo scudetto da portare a casa”

TORINO14 aprile 201812:33

– TORINO, 14 APR – Quella di Madrid “è stata una serata di calcio meravigliosa. La partita avrebbe meritato di andare avanti altri 30 minuti, ma dopo tre giorni in cui hanno parlato tutti ora basta. Abbiamo un campionato da portare a casa e un obiettivo irripetibile, il settimo scudetto e la coppa Italia. Non dobbiamo assolutamente farcelo sfuggire”. Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia di campionato con la Sampdoria.
Di Francesco, Liverpool era nel destinoRoma felice di giocare semifinale, mi auguro di andare avanti

ROMA14 aprile 201815:32

– ROMA, 14 APR – “Ben venga questo sorteggio. La nostra gente, il tifo romanista, aspettava da 34 anni questa gara. Il destino è questo, ci ha portato in semifinale, e mi auguro ci porti anche più avanti”. Così Eusebio Di Francesco all’indomani del sorteggio in semifinale di Champions League col Liverpool. “Davanti avremo una squadra forte, con giocatori di gamba, tra cui uno che qui a Roma si conosce benissimo (l’ex Salah, ndr) – aggiunge -. Sicuramente non sarà facile, però siamo contentissimi di potercela giocare” “Rappresentare l’Italia in Europa è una grande gratifica per la Roma, ma del Liverpool ancora non ho parlato con la squadra” aggiunge poi Di Francesco alla vigilia dell’impegno dell’Olimpico con la Lazio.
“Prima di affrontarlo abbiamo davanti tre partite importantissime, a partire dal derby – ricorda Di Francesco durante in conferenza stampa – Io butterò un occhio prima agli inglesi, i miei giocatori invece devono pensare prima a fare le altre tre gare”.
Gattuso, Donnarumma sarà n. 1 al mondoReina? Di lui non mi frega nulla, sono orgoglioso di Gigio

CARNAGO (VARESE)14 aprile 201815:37

– CARNAGO (VARESE), 14 APR – “Donnarumma ha l’obbligo di provare a diventare il miglior portiere al mondo”. Lo ha detto Rino Gattuso alla vigilia di Milan-Napoli, centesima presenza in Serie A del suo giovane portiere, che si confronterà con il collega Pepe Reina, in scadenza di contratto con il club azzurro e pronto a firmare con i rossoneri. “Di Reina me ne frega nulla, se arriverà vedremo, io ora penso a Donnarumma – ha tagliato corto Gattuso. Sono orgoglioso di Donnarumma, ora comincia il bello. In due anni e mezzo è a cento partite in Serie A, un traguardo incredibile. Deve dare continuità, ha l’obbligo di provare a diventare il portiere più forte al mondo. Deve continuare a lavorare con serietà, che non gli manca, e non abbattersi. Quello del portiere è un ruolo difficilissimo, deve stare tranquillo. Da parte mia e dei compagni ha grande fiducia, ora deve alzare l’asticella, ha le doti per diventare il più forte portiere al mondo, ma deve lavorare con serenità e serietà”.
Gattuso, da Sarri si può solo imparareE’un maestro, ho studiato anche vecchie partite dell’Empoli

MILANO14 aprile 201815:39

– MILANO, 14 APR – Spera di batterlo, ma Rino Gattuso si prepara ad affrontare Maurizio Sarri con lo spirito del discepolo che vuole “imparare da un maestro”. “Come si dice, ‘impara l’arte e mettila da parte’. Quando si incontrano allenatori bravi, bisogna preparare le partite, osservare quello che fanno loro e imparare. Con Sarri ci sono grandi spunti”, ha spiegato l’allenatore del Milan che per preparare la sfida di domani con il Napoli ha studiato anche vecchie partite dell’Empoli di Sarri. “Sperém”, ha sorriso il calabrese cimentandosi con la pronuncia lombarda. “A livello di look non siamo il massimo, né io né lui – ha osservato ancora Gattuso -.
E’ un maestro, è partito dal basso, ha dato qualcosa di nuovo al calcio. E’ fra i grandissimi allenatori italiani. L’ho incontrato una sola volta, in Serie B, un Palermo-Empoli in cui giocava con il 4-3-1-2. Da giocatore ho vissuto un difficilissimo Milan-Arezzo di Coppa Italia: sui calci piazzati non ci fece capire nulla. C’è solo da imparare da un maestro come lui”.
Gattuso,con Napoli non basta faccia dura2 punti in 3 gare possono creare apprensione ma Milan è vivo

CARNAGO (VARESE)14 aprile 201815:43

– CARNAGO (VARESE), 14 APR – Al Milan non può bastare solo la rabbia per affrontare il Napoli, secondo Rino Gattuso, che da calciatore dieci anni fa a San Siro affrontò a muso duro un giovane Marek Hamsik. “Non basta solo lo spirito o andare faccia a faccia con un avversario, ci vuole anche una grande prestazione, giocare bene tecnicamente e tatticamente – ha notato l’allenatore rossonero -. Poi sinceramente non era nemmeno un bel vedere, faceva parte del mio carattere, di come preparavo le partite ma quando mi rivedo adesso non mi piaccio tanto. Domani non dobbiamo pensare solo ad avere la faccia inc… ma a capire bene come affrontare un avversario molto forte e ben allenato. Ho dato due giorni di riposo alla squadra e mercoledì ho visto troppe facce tristi, abbattute. Due punti in tre partite possono creare apprensione e scoraggiamento, ma bisogna guardare la mole di gioco che costruiamo. Qualche singolo è stanco, ma la squadra in generale no, è viva”, ha assicurato Gattuso.
Fiorentina, Pioli punta alla centesima vittoria in ATecnico viola: “è un’occasione per dimostrare il nostro valore”

FIRENZE14 aprile 201816:23

– FIRENZE, 14 APR – “Domani è una partita importantissima, un’occasione per dimostrare il nostro valore, nel calcio non bisogna mai fermarsi, dobbiamo dare tutto perché questo momento continui il più a lungo possibile”. Lo ha detto Stefano Pioli aspettando la partita di domani alle 12.30 al Franchi contro la formazione di Leonardo Semplici, un’opportunità per il tecnico viola e la sua squadra di provare a centrare la settima vittoria consecutiva, che coinciderebbe anche con la centesima in A per lo stesso Pioli. “Ma più che sui numeri dobbiamo restare concentrati sul campo – ha aggiunto il tecnico viola – Alleno un gruppo forte e unito, anche se so che non sarà facile. A Semplici auguro le migliori fortune, ma a partire da lunedì. Di sicuro sta facendo un grande lavoro”.
Intanto a salutare e a spronare la squadra è arrivato il patron Andrea Della Valle, che ha seguito la rifinitura appena rientrato da un viaggio d’affari a Dubai.
Serie A: Lazio Roma, probabili formazioniLazio: Inzaghi, una macchia non cancella 8 mesi

14 aprile 201820:00

Il Barcellona alle spalle, il Liverpool all’orizzonte, nell’immediato il derby. Per la Roma è decisamente un periodo intenso e così Eusebio Di Francesco invita la squadra ad affrontare tutti i prossimi impegni nello stesso modo in cui ha fatto coi catalani. Cominciando proprio dalla sfida alla Lazio: “Il risultato col Barca ci deve dare grande consapevolezza, deve dar seguito alla crescita della nostra mentalità. Dobbiamo essere bravi a trattare tutte le partite allo stesso modo, questo ci farà diventare sempre più forti”. “Vedremo più avanti se quella gara può cambiare la storia di questa società. Ovviamente io credo sia stato un qualcosa di straordinario, inaspettato da parte di tutti – riconosce il tecnico giallorosso -. E adesso ben venga una partita come quella con la Lazio che si prepara da sola dal punto di vista motivazionale. Dovremo giocare con entusiasmo, con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto, rimettendo in campo la stessa determinazione, cattiveria agonista e desiderio di vincere visti col Barcellona perché il derby per me vale più di tre punti. Vale doppio perché in palio c’è un posto in Champions, ha una importanza fondamentale per la classifica”. Di Francesco dovrà decidere se riproporre il 3-4-2-1 visto in Champions. “Non è detto che sia la medicina definitiva. Ha dato un valore aggiunto alla squadra e mi ha fatto capire che si può giocare in questo modo anche in altri casi, ma non dimentichiamoci che siamo arrivati ai quarti giocando 4-3-3. La cosa fondamentale è interpretare quello che si fa con grande convinzione. I numeri vanno a farsi friggere quando non c’è l’atteggiamento corretto” sottolinea senza voler anticipare quasi nulla riguardo alla formazione: “Giocherà uno tra Schick e Under ma non posso dare vantaggi”.Inzaghi, una macchia non cancella 8 mesi  – “Normale che ci sia una macchia profonda, domani per noi è una partita importantissima, che dirà tanto sulla classifica e che viene dopo due giorni da Salisburgo, una profonda delusione, una qualificazione che era a portata di mano ma che poi non è avvenuta. Ma una macchia non può cancellare 8 mesi meravigliosi di questa squadra”. Così l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia del derby con la Roma in programma domani sera. Gara che arriva a pochi giorni dalla dura eliminazione ai quarti di finale di Europa League con il Salisburgo. “Adesso si azzera tutto, inizia un mini torneo di 7 partite. Domani è la più importante – specifica Inzaghi – Favoriti? Ha detto Eusebio (Di Francesco, ndr), di derby ne abbiamo giocati tanti, una favorita non c’è. Loro arrivano da un passaggio del turno, noi da un’eliminazione ma gli stimoli saranno per entrambi altissimi. Nello sport come nella vita le delusioni aiutano a crescere e questa aiuterà la mia squadra a crescere. Sono contento che domani ci sia subito una grande partita dove la squadra farà sicuramente una partita di alto livello”. Probabili formazioniLazio (3-5-1-1): 1 Strakosha; 15 Bastos, 3 de Vrij, 26 Radu; 77 Marusic, 16 Parolo, 6 Leiva, 21 Milinkovic-Savic, 19 Lulic; 18 Luis Alberto; 17 Immobile. (23 Guerrieri, 55 Vargic, 27 Luiz Felipe, 22 Caceres, 13 Wallace, 5 Lukaku, 96 Murgia, 88 Di Gennaro, 4 Patric, 10 Anderson, 7 Nani, 20 Caicedo). All.: Inzaghi. Indisponibili: Basta. Squalificati: nessuno. Diffidati: Immobile, Luis Alberto, Bastos.Roma (3-4-2-1): 1 Alisson, 44 Manolas, 20 Fazio, 5 Juan Jesus, 24 Florenzi, 16 De Rossi, 7 Pellegrini, 11 Kolarov, 4 Nainggolan, 17 Under, 9 Dzeko. (28 Skorupski, 18 Lobont, 3 Pellegrini, 13 Capradossi, 25 Bruno Peres, 33 Silva, 6 Strootman, 21 Gonalons, 30 Gerson, 14 Schick, 48 Antonucci, 92 El Shaarawy). All.: Di Francesco. Indisponibili: Karsdorp, Perotti, Defrel. Diffidati: nessuno. Squalificati: nessuno.Arbitro: Mazzoleni di Bergamo Quote Snai: 2,75; 3,45; 2,50

Liga: Barcellona-Valencia 2-1Dimenticata eliminazione in Champions, titolo più vicino

ROMA14 aprile 201820:13

– ROMA, 14 APR – Messosi alle spalle lo shock per la cocente eliminazione nei quarti di Champions League ad opera della Roma, il Barcellona ha fatto un altro passo in avanti verso la conquista della Liga. Nell’anticipo della 32/a giornata i blaugrana hanno superato in casa per 2-1 il Valencia: a segno Luis Suarez al 15′ del primo tempo e Umtiti al 6′ della ripresa.
Per gli ospiti ha accorciato le distanze a tre minuti dalla fine Parejo su calcio di rigore. Con questo successo il Barcellona sale a 82 punti, 14 in più dell’Atletico Madrid, impegnato domani in casa contro il Levante.
Allegri: Buffon esempio, non lo condannoAllenatore Juve, a chi non lo capisce serve corso di psicologia

TORINO14 aprile 201812:35

– TORINO, 14 APR – Buffon “per vent’anni è stato un esempio, dentro e fuori dal campo e non lo condanno per le esternazioni di Madrid. E’ troppo facile giudicare da fuori: per chi non lo capisce ci vuole un corso di psicologia”.
Massimiliano Allegri assolve il portiere per le frasi pronunciate contro l’arbitro dopo la partita di Champions.
“Nelle situazioni bisogna trovarsi, sfido chiunque a non avere una reazione”, aggiunge il tecnico, ricordando che “l’espulsione gli ha anche tolto la possibilità di parare il rigore a Ronaldo”.
Salah “Ex compagni non volevano Reds”Intervista a CNN prima del sorteggio: “Possiamo vincere Coppa”

ROMA14 aprile 2018

– ROMA, 13 APR – “Ho sentito alcuni dei miei ex compagni della Roma prima del sorteggio e tutti mi hanno detto che non volevano affrontare il Liverpool”. Lo racconta, divertito, Mohamed Salah, ex giallorosso e oggi punta di diamante dei Reds in un’intervista alla CNN, fatta prima del sorteggio di Nyon. “Sarebbe bello tornare a Roma, è il mio vecchio club, adoro i tifosi giallorossi – ha detto Salah – e anche loro mi amano. Parlo ancora con la maggior parte dei miei ex compagni, siamo siamo rimasti buoni amici. Di Roma ho dei bei ricordi – aggiunge – abbiamo giocato insieme per due anni e disputato tante partite insieme e ci siamo divertiti”. Nell’ intervista, spazio ovviamente anche per il suo ex capitano: “Totti è incredibile, incredibile. Ha tutto, è unico, lo amo”.
Il futuro però adesso si chiama Roma: “Siamo in semifinale, e possiamo vincere. Dico sempre di fare passo dopo passo, ma siamo in semifinale. Abbiamo giocato il quarto di finale con la sensazione di potercela fare ed eccoci qui, quindi possiamo farcela”.
Morto Cervellati, bandiera del BolognaAveva 88 anni, 320 partite in rossoblù tra il 1948 ed il 1962

BOLOGNA14 aprile 201812:41

– BOLOGNA, 14 APR – Il Bologna piange una sua bandiera: si è spento all’età di 88 anni, a Pontecchio Marconi in provincia di Bologna, Cesarino Cervellati. Ex ala destra, nato a Baricella il 15 febbraio del 1930, esordì in rossoblù appena diciottenne e chiuse la carriera a 31 anni: tutt’ora resta l’undicesimo marcatore all-time della storia del club con 88 reti e quindicesimo per presenze, con 320 partite giocate tra il 1948 e il 1962, senza dimenticare le sei apparizioni in nazionale. Appese le scarpe al chiodo, Cervellati allenò anche i rossoblù 5 volte da subentrante: a Cesena, nella stagione 69-70, l’unica esperienza non bolognese della carriera.
Daspo per 2 tifosi Lazio e 2 RomaSicurezza derby, ieri questore ha incontrato Lotito e Baldissoni

ROMA14 aprile 201813:15

– ROMA, 14 APR – Il Questore di Roma Guido Marino, al termine degli accertamenti effettuati dagli agenti della Divisione della Polizia Anticrimine, ha emesso 4 provvedimenti di daspo a carico di due tifosi della Lazio ed altrettanti della Roma. I fatti presi in esame riguardano Lazio-Milan del 28 febbraio e Roma-Barcellona del 10 aprile. Nel primo caso gli agenti sorpresero due tifosi laziali ad affiggere su un muro in largo Diaz, un manifesto di 10 mt con la scritta ” 01.03 Stefano Furlan ! Acab Lazio”. Sorpresi in flagrante furono denunciati, e ora daspo biennale. Stessa sanzione per due tifosi della Roma, uno dei quali, al termine di Roma-Barça ha invaso il campo di gioco, mentre l’altro, minorenne, ha lanciato una bottiglia di vetro all’indirizzo degli agenti in servizio di ordine pubblico a Ponte Milvio. Intanto in vista del derby di domani il Questore Marino ha incontrato il presidente della Lazio Lotito e il ds della Roma Baldissoni, per discutere delle misure di sicurezza.
Bologna, Bigon rinnova fino al 2019Al ds responsabilità tecnico-sportiva dei rossoblù fino al 2019

BOLOGNA14 aprile 201813:22

– BOLOGNA, 14 APR – Il Bologna ha annunciato il prolungamento del contratto di Riccardo Bigon, in scadenza al 30 giugno. A Casteldebole dal 6 giugno del 2016, il diesse avrà la responsabilità tecnico-sportiva dei rossoblù fino al 30 giugno 2019. Confermato anche il suo staff di osservatori, composto da Maurizio Micheli, Leonardo Mantovani e Marco Zunino.
Donadoni,col Verona match point salvezzaTecnico sprona il Bologna dopo ko Crotone:”come leoni in gabbia”

BOLOGNA14 aprile 201814:05

– BOLOGNA, 14 APR – Chiudere i conti salvezza, per mettere la parola fine anche al ritiro. Ecco l’obiettivo del Bologna, che domani, alle 15 al Dall’Ara, affronterà l’Hellas Verona per riscattare il ko di Crotone. Roberto Donadoni invita la sua squadra a reagire: “Dobbiamo essere come leoni in gabbia pronti a uscire e scatenarsi. Quella di domani è una partita importante. Abbiamo avuto un match point a Crotone, con il Verona ne avremo un altro e non dobbiamo farcelo scappare”.
Donadoni e il Bologna ritrovano Destro: “Mattia ha avuto qualche problema la scorsa settimana, ma l’ho visto più determinato e motivato e questo è positivo”.
Giampaolo, siamo in ballo e balliamoTecnico Samp, con Juve partita proibitiva ma vediamo che succede

GENOVA14 aprile 201814:46

– GENOVA, 14 APR – “Ora si deve ballare, siamo lì e si balla. Ogni partita sarà importante per continuare a ballare, per far suonare l’orchestra. Sennò la musica è finita e gli amici se ne vanno”. Marco Giampaolo vede così il finale di stagione di una Sampdoria in lotta per l’Europa ma attesa dalla sfida con la Juventus. “La partita sulla carta è proibitiva, contro una formazione che ha perso l’ultima a Genova 18 partite fa poi ha conquistato 16 vittorie e due pareggi subendo solo 4 gol. Davanti a questi numeri c’è poco da aggiungere”. Ma il tecnico blucerchiato non parte sconfitto. “Le partite vanno giocate e lo dimostrano proprio i due quarti di Champions con la rimonta della Roma e la Juventus che ci è andata vicinissima.
Questo significa che può sempre accadere di tutto. Poi – ha aggiunto Giampaolo -, sono realista e so che è una partita di un certo tipo che la Samp giocherà con la miglior formazione. Di certo non faccio calcoli e non la do per scontata ma sono consapevole della forza della Juventus”.
Di Francesco,voglio Roma vista con BarçaDerby che vale doppio, in palio un posto Champions

ROMA14 aprile 201815:00

– ROMA, 14 APR – “Una gara come quella con la Lazio si prepara da sola dal punto di vista motivazionale. Dovremo giocare con entusiasmo, con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto, rimettendo in campo la stessa determinazione, cattiveria agonistica e desiderio di vincere visti col Barcellona perché il derby per me vale più di tre punti. Vale doppio perché in palio c’è un posto in Champions”. Così il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, alla vigilia della stracittadina con la Lazio.”Vedremo più avanti se la gara col Barcellona può cambiare la storia di questa società. Ovviamente io credo sia stato un qualcosa di straordinario, inaspettato da parte di tutti”, aggiunge Di Francesco in conferenza stampa, confessando di essere “molto sereno”. Riguardo alla formazione che sceglierà per affrontare la Lazio il tecnico giallorosso si è limitato a confermare i forfait di Perotti e Defrel, senza però anticipare nulla dell’undici titolare.
Giampaolo,senza Var è calcio preistoricoTecnico Samp ‘elemento garanzia anche contro squadre blasonate’

GENOVA14 aprile 201815:01

– GENOVA, 14 APR – “Oggi la Var è un elemento di garanzia pur sapendo che non è infallibile. Ma assistere a una partita di Champions senza Var è come essere tornati indietro di vent’anni e non mi pace per niente. Sembra calcio preistorico”.
Così Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, ha commentato il finale della Juventus a Madrid e le eventuali ripercussioni per la sfida di domani a Torino contro i bianconeri. “Oggi la Var è un elemento di garanzia e per questo abbiamo fatto un bel passo in avanti – ha detto Giampaolo -. Un tempo contro avversarie come la Juventus pagavi il blasone ma domani ci sarà la Var e adesso hai qualche tutela in più, oltre al fatto che gli arbitri sono più sereni. Paradossalmente è diventato più difficile arbitrare una partita internazionale. Io ho grande fiducia negli arbitri”.
Gattuso, orgoglio per Italia e VarNon posso giudicare Buffon, la mia vena si è chiusa spesso…

CARNAGO (VARESE)14 aprile 201815:19

– CARNAGO (VARESE), 14 APR – “Orgoglio per il calcio italiano e per la nostra Var”. Rino Gattuso ha provato queste emozioni per le prove in Champions League di Roma e Juventus e preferisce non commentare lo sfogo di Gianluigi Buffon contro l’arbitro. “Provo orgoglio per il nostro calcio, da anni non si vedevano prestazioni così importanti, e sono contento per miei ex compagni. Ma non giudico Gigi perché faccio già fatica a giudicare me stesso – sottolinea -. Negli ultimi anni di carriera, la vena mi si è chiusa spesso Ho dato una capocciata a Jordan e ho preso cinque giornate di squalifica, all’Olimpico sono andato su una balaustra a offendere il mio ex allenatore Leonardo e mi sono preso una bella multa”. “Tante volte – ha aggiunto Gattuso – provo imbarazzo per mio figlio che mi mostra le immagini su Internet. Per me Gigi è stato un grandissimo compagno e un grande campione. Quando si sentirà, chiederà scusa ma non è quello il problema”.
Inzaghi, derby? nessun favoritoTecnico Lazio’macchia Europa non cancella 8 mesi meravigliosi’

ROMA14 aprile 201816:26

– ROMA, 14 APR – “Normale che ci sia una macchia profonda, domani per noi è una partita importantissima, che dirà tanto sulla classifica e che viene dopo due giorni da Salisburgo, una profonda delusione, una qualificazione che era a portata di mano ma che poi non è avvenuta. Ma una macchia non può cancellare 8 mesi meravigliosi di questa squadra”. Così l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia del derby con la Roma in programma domani sera. Gara che arriva a pochi giorni dalla dura eliminazione ai quarti di finale di Europa League con il Salisburgo. “Adesso si azzera tutto, inizia un mini torneo di 7 partite. Domani è la più importante – specifica Inzaghi – Favoriti? Ha detto Eusebio (Di Francesco, ndr), di derby ne abbiamo giocati tanti, una favorita non c’è. Loro arrivano da un passaggio del turno, noi da un’eliminazione ma gli stimoli saranno per entrambi altissimi. Nello sport come nella vita le delusioni aiutano a crescere e questa aiuterà la mia squadra a crescere”.
Serie A: Cagliari-Udinese 2-1Pavoletti e Ceppitelli rispondono a Lasagna

CAGLIARI14 aprile 201816:56

– CAGLIARI, 14 APR – Il Cagliari batte in rimonta l’Udinese 2-1 nel primo anticipo della 32/a giornata di Serie A.
Ospiti in vantaggio al 10′ con Lasagna che mette dentro da due passi dopo che Barak aveva dribblato tutta la difesa di casa. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 21′ ad opera di Pavoletti che corregge in rete un pallone finito sul palo dopo una punizione di Cigarini. Il gol della vittoria del Cagliari giunge a 6′ dalla fine con un colpo di testa di Ceppitelli su angolo battuto da Cossu. Con questa vittoria i sardi salgono a 32 punti mentre l’Udinese – alla sua nona sconfitta consecutiva – rimane ferma a quota 33.
Serie B: vincono Empoli e Ternana7 pareggi nelle 9 partite disputate oggi

ROMA14 aprile 201817:10

– ROMA, 14 APR – Risultati delle partite della 35/a giornata del campionato di serie B: Brescia-Carpi 1-1; Empoli-Pro Vercelli 3-2; Entella-Avellino 1-1; Foggia-Ascoli 3-0 (ieri); Frosinone-Spezia 1-1; Novara-Ternana 0-3; Palermo-Cremonese 1-1; Parma-Cittadella 0-0 (ieri); Perugia-Venezia 1-1; Pescara-Bari 2-2; Salernitana-Cesena 1-1.
Clericus Cup, Martyrs in semifinaleDopo la partita religiosi Usa pregano per pace in Siria

ROMA14 aprile 201817:13

– ROMA, 14 APR – Gli americani pregano per la pace in Siria. E’ successo oggi al termine della partita del quarto di finale della Clericus Cup, il ‘Mondiale’ calcistico del Vaticano. I North American Martyrs hanno battuto per 1-0 il San Guanella, con gol di don Kyle Poje. “I raid aerei sulla Siria? Noi sentivamo di dover pregare per la pace, e lo abbiamo fatto”, ha spiegato lo stesso Poje dopo le preghiere del post gara. Oltre ai religiosi a stelle e strisce, si sono qualificati per le semifinali del torneo pontificio i campioni in carica del Collegio Urbano, ovvero i ‘Leoni d’Africa’, che hanno battuto ai rigori 8-7 la Mater Ecclesiae. ‘Remuntada’ della Gregoriana, 2-1 agli Oblati di Maria Immacolata, mentre non basta l’incoraggiamento video, giunto dal Brasile del sindaco di Chapecò, Luciano Josè Buligon, agli ‘Amici della Chape’: i religiosi in maglia verde, tutti supporter della Chapecoense hanno perso per 3-1 contro i trasteverini della Sedes Sapientiae.
Semplici, voglio la partita perfettaTecnico Spal torna a Firenze dove ha allenato la Primavera

FERRARA14 aprile 201817:20

– FERRARA, 14 APR – Quella di domani non sarà una partita come le altre per Leonardo Semplici, allenatore della Spal, che torna a Firenze, dove per anni ha guidato la Primavera, questa volta da avversario. “Per le mie origini – ha detto – è normale che tenga in modo particolare a questa partita, davanti a tanti amici la Spal dovrà giocare una partita perfetta. Non so che tipo di accoglienza ci sarà, ma spero che sia benevola” “Dispiace per i tanti infortuni che abbiamo – ha aggiunto il tecnico spallino – ma chi ci sarà farà bene, noi siamo in una serie positiva così come lo è la Fiorentina che è la squadra più in forma del momento, ma noi cercheremo di fare la nostra parte.
Uscire dal Franchi con un risultato positivo sarebbe senz’altro un altro passo avanti importante nel nostro cammino verso la salvezza”.
Serie B: Empoli saldo al comandoFrosinone e Palermo appaiati al secondo posto

ROMA14 aprile 201822:09

L’Empoli batte il Pro Vercelli e alllunga ancora in testa grazie ai pareggi delle inseguitriciRisultati delle partite della 35/a giornata (VAI)Brescia-Carpi 1-1
Empoli-Pro Vercelli 3-2
Entella-Avellino 1-1
Foggia-Ascoli 3-0 (ieri)
Frosinone-Spezia 1-1
Novara-Ternana 0-3
Palermo-Cremonese 1-1
Parma-Cittadella 0-0 (ieri)
Perugia-Venezia 1-1
Pescara-Bari 2-2
Salernitana-Cesena 1-1

La Serie B in pilloleEmpoli-Pro Vercelli 3-2 – Qualche brivido di troppo per la capolista contro la Pro Vercelli, ultima in classifica, ma l’Empoli vince e allunga ancora su Palermo e Frosinone. Ora sono 11 i punti di vantaggio per i toscani sulle seconde, la squadra di Andreazzoli ha un piede e mezzo in serie A. Finisce 3-2 per i padroni di casa con i piemontesi che colpiscono un palo all’ultimo minuto con una splendida rovesciata di Altobelli. Ma anche quello è stato un segnale forte per le sorti di questo campionato. Gli azzurri, in ogni caso, hanno dominato col 62% di possesso palla e con 13 occasione da gol nitide, da cui sono arrivate tre reti. In vantaggio, però, c’è andata la Pro Vercelli, alla prima occasione: al 9′ Bifulco ruba palla a centrocampo a Bennacer, al limite dell’area scambia con Castiglia, e il triangolo si chiude con un tiro che non da scampo a Gabriel. 0-1 a inizio gara, ma l’Empoli non si agita, anzi. Di Lorenzo e Pasqual fanno davvero male sulle fasce e proprio dalla destra, la corsia di Di Lorenzo, arriva il pareggio: cross all’11’ per Caputo e gol, il 23/mo per il capocannoniere. Tante le occasioni per l’Empoli nel primo tempo, ma solo un’altra va a segno: Krunic fa l’assist perfetto per Zajc e il trequartista segna il 2-1 battendo Pigliacelli sul primo palo. Subito dopo l’intervallo arriva anche il 3-1: al 3′ Luperto viene lasciato solo in area sugli sviluppi di un corner e il difensore al volo batte il portiere della Pro Vercelli. La gara sembra chiusa, ma i piemontesi hanno un gran cuore: al 12′ Ghiglione se ne beve due sulla destra e serve Castiglia che non si fa pregare e infila Gabriel. Siamo sul 3-2 e sarà questo il risultato finale, ma prima della fine c’è il tempo per vedere Traore mangiarsi un’occasione colossale e per assistere al palo di Altobelli che fa tremare il Castellani. Alla fine è vittoria per l’Empoli, ventunesimo risultato utile consecutivo, gli azzurri non perdono proprio dalla gara di andata contro i piemontesi. E l’obiettivo serie A è sempre più vicino anche grazie ai pareggi di Palermo e Frosinone.Palermo-Cremonese 1-1 – Il Palermo non riesce a vincere nemmeno contro la Cremonese e pareggia 1-1 al Barbera. Partita equilibrata all’inizio. I rosanero non riescono a incidere e allora ci prova la Cremonese. Al 22′ gol annullato a Garcia Tena per posizione di fuorigioco, il calciatore ospite aveva superato Pomini con un colpo di testa. Al 27′ aumenta la pressione dei rosanero che dopo un duetto Coronado-Aleesami vedono lo stesso norvegese portarsi alla conclusione con un rasoterra velenoso che sfiora il palo alla sinistra di Ujkani. A inizio ripresa il Palermo parte forte ma incredibilmente ancora con Gnahorè, servito da Nestorovski in area, non trova lo specchio della porta. Al 16′ rosanero in vantaggio con Coronado che spinge la palla da in porta dopo una violenta conclusione di Rispoli che Ujkani non trattiene. Ma al 38′ Scamacca batte il portiere rosanero in spaccata e gela un ‘Barbera’ che già pregustava un successo.Frosinone-Spezia 1-1 – Frosinone e Spezia pareggiano 1-1 (0-0) andando a segno, entrambe, su calcio di rigore nella ripresa. Il Frosinone è passato in vantaggio con Dionisi al 13′ dopo tocco di mano di Giani su tiro di Kone. Il pareggio di Pessina al 48′ a seguito di trattenuta di Maiello sullo stesso Pessina. Sempre nel secondo tempo Ammari, già ammonito, è intervenuto fallosamente su Crivello lanciato in contropiede, l’arbitro Minelli ha chiaramente portato la mano sul taschino per ammonirlo di nuovo ma ha lasciato proseguire il gioco per il vantaggio. Successivamente non ha più sventolato il cartellino giallo e poi ovviamente il rosso allo spezzino con Longo che, di questo, si è lamentato con il quarto uomo. Nel primo tempo meglio lo Spezia – traversa di Pessina, sempre lui – con il Frosinone in campo con l’inedito 4-3-1-2 in difficoltà a far scorrere la palla. Nella seconda parte giallazzurri padroni del campo e chiare occasioni da rete non concretizzate.Perugia-Venezia 1-1 – Pareggio con una rete per parte fra Perugia e Venezia allo stadio Curi nel 35/o turno di B. Una partita giocata a ritmi alti, iniziata con i padroni di casa in avanti. A chiamare in causa Audero sono Germoni (2′) e Diamanti (5′). Pronta la risposta della squadra di Inzaghi, che sblocca all’8 con Domizzi, ma l’arbitro Martinelli annulla per fuorigioco. In questa fase cresce il Venezia, pericoloso in area con Stulac e Litteri. Poi gioco più equilibrato, con il Perugia che gestisce e la squadra venata che tenta l’assalto finale, ma al 44′ Marsura spreca l’assist di Frey. Nella ripresa Perugia ancora avanti e Venezia in rete: al 13′ sblocca Modolo sugli sviluppi di un angolo. Il Perugia dopo due cambi (dentro Mustacchio per Zanon e Terrani per Germoni) prova a ricucire lo strappo con Cerri (21′) e Di Carmine (30′). La firma dell’1-1 è però del neoentrato Buonaiuto (38′).Salernitana-Cesena 1-1 – Finisce 1-1 la sfida tra Salernitana e Cesena, e nel primo tempo ad essere protagonista e’ la squadra ci casa. Eppure ad andare in vantaggio sono gli ospiti, con Gabriele Moncini al 18′. Un’unica occasione gol dell’avversario – lasciato libero davanti la porta dai due centrali granata – ha consentito il pesante vantaggio. Nei successivi minuti, Rosina ha cercato per due volte di agguantare il risultato senza però riuscirci, grazie al bravo e concentrato Fulignati. Al 26′ di nuovo Rosina con un pallone fuori di un soffio e al 31′ ghiotta occasione di Bocalon che però viene intercettata dal portiere del Cesena. Secondo tempo trascorso senza grandi entusiasmi e occasioni gol fino al 70′ con uno strepitoso Rosina che ha regalato alla squadra un punto importante.Novara-Ternana 0-3 – Il Novara perde in casa 3-0 contro la Ternana ultima in classifica e finisce a un passo dalla zona play-out. Il vantaggio per gli umbri, otto gol nelle ultime due partite, lo segna di testa nel primo tempo Carretta. Nella ripresa chiudono la gara Favilli dalla distanza e ancora Carretta, che sfrutta un errore di Montipò. La sconfitta accende la contestazione dei tifosi del Novara. La Ternana, invece, torna a sperare di recuperare qualche posizione.Entella – Avellino 1-1 – Finisce 1-1 al Comunale di Chiavari tra Entella e Avelllino, un punto che permette agli irpini di restare poco sopra dalla zona play out dove restano invece i liguri che sprecano un’occasione importante per agganciare proprio l’Avellino. Dopo tre minuti colpo di testa da parte dell’attaccante chiavarese La Mantia ma il portiere avversario neutralizza. La replica degli ospiti al 17′ con Asencio ma Iacobucci para. Partita con poche emozioni giocata prevalentemente a centrocampo, a parte l’occasione fallita al 43′ da Belli che calcia sul portiere rivale Lezzerini. Nella ripresa doccia gelata per i chiavaresi: al 7′ Avellino in vantaggio con un colpo di testa di Asencio su cross di Laverone. L’Entella ci prova con l’inserimento di De Luca che al 32′ spizza di testa sugli sviluppi di un corner per l’inserimento di Ceccarelli che realizza in scivolata. Nel finale Entella vicina al vantaggio con Crimi.Brescia-Carpi 1-1 – Pareggio tra Brescia e Carpi con gli ospiti che trovano l’1-1 all’ultimo secondo, al 94′, con Melchiorri dopo che le rondinelle si erano portate in vantaggio al 36′ con Caracciolo (mezza rovesciata nell’angolino). Al 14′ però’ lo stesso attaccante aveva fallito un rigore scivolando incredibilmente al momento del tiro con pallone terminato debolmente sul fondo.Pescara-Bari 2-2 – Rocambolesco pareggio per 2-2 allo stadio Adriatico nell’attesa e nervosa gara fra Pescara e Bari al termine di un match che ha regalato emozioni in serie ai novemila presenti. Il Pescara sotto per 2-0 dopo le reti ospiti al 23′ del primo tempo di Nenè e al 31′ con Anderson, è riuscito prima a dimezzare lo svantaggio con Mancuso al 2′ della ripresa e a pareggiare al 93′ con Pettinari, con gli abruzzesi ridotti in dieci per l’espulsione di Campagnaro al 44′ della ripresa per doppio giallo. Maxi rissa al 91′ sul terreno di gioco fra giocatori e staff delle due squadre con l’intervento delle forze dell’ordine.Foggia-Ascoli 3-0 – Nel primo anticipo della 35ma giornata di Serie B, il Foggia ha battuto 3-0 l’Ascoli, guadagnando tre punti importanti in chiave playoff che vede ora i pugliesi in nona posizione. la partita si decide nel primo tempo con le reti di Deli al 24′ e Mazzeo al 44′. Nella ripresa chiude i giochi Loiacono al 12′ dopo che gli ospiti erano rimasti in 10 per fallo da ultimo uomo e conseguente rigore. Al posto dell’espulso Agazzi entra Lanni che para il penalty di Mazzeo ma subito dopo, sugli sviluppi di un angolo, Loiacono tutto solo deposita in rete da pochi passi chiudendo di fatto il match.Parma-Cittadella 0-0 – Rallenta la corsa del Parma verso il secondo posto del torneo di serie B. Dopo avere battuto Palermo e Frosinone, gli emiliani non riescono a superare al Tardini il Cittadella. Solo uno 0-0, tutto sommato giusto, con i veneti che si confermano squadra difficilissima da affrontare quando giocano lontano dalle mura amiche. Gli ospiti sono infatti bravi ad arginare l’iniziativa offensiva crociata, in particolare di Emanuele Calaiò e spesso portano il gioco sullo scontro fisico con il risultato di togliere vivacità agli avversari concedendo alla fine poche azioni pericolose. I primi a farsi vivi in area avversaria sono i padroni di casa al 7′ con Munari, la replica veneta al 12′ con Schenetti. Nel finale di tempo doppia occasione crociata con Calaiò che prima manca d’un soffio il tocco in rete su cross di Di Gaudio e poi trova Paleari sulla sua conclusione. Nella ripresa il Parma parte con l’acceleratore. Al 5′ l’azione più bella del match con Munari che serve Insigne in area ma il portiere avversario anche questa volta è pronto. Difesa del Cittadella impenetrabile anche nel tentativo, pochi secondi più tardi, di Calaiò. La partita così scivola sino al 34′ quando un colpo di testa di Barillà viene deviato in angolo. Al 6′ minuto di recupero l’ultimo tentativo su punizione di Calaiò, anche questa volta Paleari c’è. Parma in classifica a quota 57, Cittadella a 51. Entrambi in zona play off. Gli emiliani alla fine si devono accontentare.

Var, l’attacco di GuardiolaTecnico City, colpa di United e Chelsea se in Premier non c’è

LONDRA14 aprile 201817:42

– LONDRA, 14 APR – La Var non c’è ancora in Premier League per l’opposizione di Manchester United e Chelsea.
L’accusa arriva da Pep Guardiola che – a poche ore dalla partita col Tottenham che può valere il suo primo titolo in Premier – si getta su un argomento caldo rivelando che non solo è un sostenitore della moviola in campo, ma addirittura la ritiene inevitabile, a livello globale. Già usata in Inghilterra nelle due coppe nazionali, la Var non ha ancora fatto il suo debutto nel massimo campionato. “Penso che il City fosse d’accordo ma altri top club, lo United e il Chelsea, non l’hanno voluta (la Var, ndr) – ha rivelato Guardiola -. Non è un problema, perché arriverà prima o poi. Non solo qui in Inghilterra, ma in tutto il mondo, gli arbitri devono essere aiutati. Oggi il calcio è più rapido e veloce”. Guardiola è intervenuto anche sul rigore concesso al Real Madrid contro la Juventus. “Ad oggi non sappiamo ancora se fosse rigore o meno. Non è facile per gli arbitri. Penso che debbano essere aiutati”.
Atalanta-Inter, Bergamo blindataPartita ad alto rischio, massiccio spiegamento forze dell’ordine

BERGAMO14 aprile 201817:46

– BERGAMO, 14 APR – Si attende una serata ‘blindata’ sotto il profilo dell’ordine pubblico a Bergamo, in occasione di Atalanta-Inter in programma alle 20,45. In campo un ingente spiegamento di forze dell’ordine: ben 300 uomini, di cui 70 di Bergamo e 230 provenienti da fuori, oltre a un elicottero dei carabinieri che può volare anche di notte. La partita è stata ritenuta ad alto rischio scontri tra le tifoserie e già in passato si erano verificati incidenti in analoghe circostanze. Come il 16 gennaio 2016, quando si verificarono scontri in via Angelo Mai, dopo un intero pomeriggio di tensione. Oggi saranno 1.300 i tifosi interisti che verranno per assistere al match.
Zidane, Real ha meritato con JuveTecnico merengue ‘non accetto che si parli di furto’

ROMA14 aprile 201818:09

– ROMA, 14 APR – “Le frasi di Buffon, Chiellini, Benatia e Pep (Guardiola n.d.r.)? Tutti dicono che ci sono aiuti arbitrali per il Real? Ognuno può avere la propria opinione e io non risponderò, facciano come vogliono. Però dico anche che non si può parlare di furto, non lo accetto”. Alla vigilia della sfida di campionato con il Malaga, in cui Cristiano Ronaldo non giocherà dall’inizio “perché continua il suo programma di disintossicazione”, Zinedine Zidane torna sulla doppia sfida dei quarti di Champions con la Juve e le polemiche che ne sono seguite. “Non discuto che si possa dire se era rigore o meno, per me lo era – dice ancora Zizou -, però non posso proprio allinearmi con chi ha parlato di furto. Sentirlo dire m’indigna.
Con ciò che facciamo diamo fastidio a molta gente, esiste l’antimadridismo e non posso cambiare questa situazione. Però difendo i miei, che mercoledì scorso hanno fatto una partita enorme: senza dubbio, abbiamo meritato di passare”.
Benevento,a Reggio per vincere e sperarePer sanniti successo d’obbligo contro il Sassuolo

BENEVENTO14 aprile 201818:36

– BENEVENTO, 14 APR – Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia per il Benevento c’è solo un risultato contro il Sassuolo: De Zerbi deve cercare i tre punti per continuare ad alimentare una piccolissima speranza di rimonta per la salvezza. Per questo, in attacco, l’allenatore giallorosso schiererà l’artiglieria pesante: Brignola, Iemmello e Diabatè in campo dal 1′. De Zerbi dovrebbe confermare lo stesso modulo con cui ha giocato la migliore prestazione stagionale, in casa contro il Verona: un 4-4-2 pronto a trasformarsi in difesa a tre con Letizia o Venuti pronti a scalare in fase difensiva nel momento del bisogno. In difesa un turno di riposo dovrebbe essere concesso al francese Sagna. A centrocampo intoccabili Djuricic, Sandro e Viola. Resta indisponibile invece l’esterno D’Alessandro. i tifosi sanniti continuano a seguire la squadra anche nelle trasferte più lunghe: al ‘Mapei’ ci saranno trecento tifosi giallorossi.
Oddo, problema Udinese è di testaTecnico, dopo 9 ko giusto che club faccia sue considerazioni

CAGLIARI14 aprile 201818:41

– CAGLIARI, 14 APR – Nona sconfitta consecutiva per l’Udinese e Massimo Oddo non cerca attenuanti. “È un problema di testa – ha commentato il tecnico dei friulani – e la testa è la cosa più difficile da allenare”. Lo conferma anche con il racconto di un’impressione. “Quando hanno battuto l’angolo – ha spiegato – ho pensato: adesso ci fanno il gol. Questo perché non avevo visto in area la giusta concentrazione. A quel punto si può marcare come si vuole, a zona o a uomo. Ma senza quel piglio giusto è inutile. E infatti avevo visto qualche giocatore inerme, fermo”. Panchina in bilico? “Io continuino a fare il mio lavoro – ha risposto – sono sempre lo stesso: giusto che la società faccia le sue valutazioni dopo 9 sconfitte”. Piuttosto, “non ha funzionato il ritiro e non so se continuerà. A volte può essere anche deleterio, ma ripeto: ci atterremo alle decisioni della società. Dobbiamo fare punti per sbloccarci e per metterci al riparo. La quota salvezza dipende da cosa fanno le altre. Se non vincono potrebbero bastare 3-4 punti”.
Cagliari: Lopez, vittoria fondamentaleIl presidente Giulini blinda il tecnico

CAGLIARI14 aprile 201818:58

– CAGLIARI, 14 APR – Tre punti decisivi per la salvezza.
E Diego Lopez respira. “Una partita fondamentale – ha detto nel dopo partita il tecnico del Cagliari – è arrivata una vittoria in un momento difficile, soprattutto dopo il gol iniziale dell’Udinese. Determinazione e voglia erano tante. Ma le ho viste anche in allenamento. Importanti i dettagli e la voglia di andare a prendere anche le seconde palle”. Il discorso salvezza? “Non è chiuso, ma questa è la strada giusta. Così dobbiamo fare anche con l’Inter per prendere punti”. E il presidente rossoblù Tomaso Giulini blinda Lopez. “Non ritenevo di dover cambiare l’allenatore: Lopez qualsiasi cosa succeda rimarrà con noi. Mi sarei cambiato io, invece ho deciso di fare questa ‘giocata'”.
“Se pensiamo di essere salvi – ha poi detto il neods Marcello Carli – si fa un danno clamoroso: dobbiamo conquistare la salvezza con un finale di altissimo livello”.
Buffon alle Iene, Madrid? Ridirei tutto’Pensieri esternati in modo eccessivo, ma avevano una logica’

ROMA14 aprile 201820:53

– ROMA, 14 APR – “Io non devo rimediare perché sono un essere umano che mette passione, sentimenti, arrabbiature. Trovo modi di parlare, giusti o sbagliati che siano, alcune volte eccessivi, ma sono questo, sono Gigi Buffon”. Il portiere della Juve, intervistato per ‘Le Iene Show’, cerca di spiegare il perché delle sue parole nel dopo gara. “L’altra sera era finita la partita da un’ora e mezza – dice Buffon -, di conseguenza quello che uno esterna sono sentimenti, pensieri forti per certi aspetti ineducati, ma sono i sentimenti di un uomo che non si trincera dietro a un velo di ipocrisia e butta fuori quello che le viscere gli dicono e punto”. Secondo Buffon, “non puoi chiedere a uno che vive lo sport con una pienezza come lo vivo io di accettare, essere equilibrato, perché alla fine, seppur esternando in maniera eccessiva determinati pensieri, questi erano pensieri che avevano una logica, che ridirei, magari con un altro tipo di linguaggio, più civile. Però rimane che il contenuto di ciò che ho detto e lo riconfermo”.
Liverpool cala il tris con BournemouthBournemouth schiacciato, è 3-0. A segno tutto tridente offensivo

LIVERPOOL14 aprile 201820:55

– LIVERPOOL, 14 APR – Per nulla distratto dal sorteggio di Champions, che per le semifinali gli ha riservato la Roma, il Liverpool cala il tris e si sbarazza del Bournemouth per 3-0, mandando a segno tutto il tridente: Mané, Salah e Firmino. In particolare l’ex della Roma ha segnato la rete numero 30 in campionato, beffando il portiere avversario Begovic con un colpo di testa. Klopp ha schierato i suoi molto corti, chiedendo loro di andare a raddoppiare, e anche triplicare, sui portatori di palla. Ottimo in avanti il lavoro dei tre attaccanti, veloci e sempre pronti al taglio o alle triangolazioni. Di Francesco avrà preso nota.
Atalanta-Inter finisce 0-0Pareggio senza gol e con poche emozioni. Nerrazzurri a quota 60

BERGAMO14 aprile 201823:34

– BERGAMO, 14 APR – Finisce senza reti, quindi 0-0, l’ultimo degli anticipi di oggi del campionato di serie A, la sfida tutta lombarda fra Atalanta e Inter. Padroni di casa meglio nei primi 45′, Inter superiore nella ripresa, ma a vincere è stata soprattutto la noia. Ora la squadra di Spalletti ha raggiunto Roma e Lazio, che si affrontano domani nel derby della capitale, al terzo posto a quota 60 punti in classifica.
Man City vince, ‘vede’ titolo PremierSarà campione già domani se Man United perde con ‘fanalino coda’

LONDRA14 aprile 201823:53

– LONDRA, 14 APR – Reduce da tre sconfitte in una settimana, nelle due sfide col Liverpool in Champions e con il Man United nel derby, il Manchester City è tornato alla vittoria battendo 3-1 il Tottenham a Wembley in uno dei match della 34/a giornata di Premier. Ora gli uomini di Guardiola si mettono davanti alla televisione in attesa della partita di domani dello Manchester United a Old Trafford contro il West Bromwich ‘fanalino di coda’ della Premier. Se i Red Devils dovessero perdere, il City potrebbe già festeggiare il titolo.
Oggi le reti dei Citizens sono state di Gabriel Jesus, Gundogan su rigore e Sterling, dopo il gol dell’1-2 di Eriksen.
Ora il City guida la Premier con 87 punti, contro i 71 dello United e i 70 del Liverpool che oggi ne ha fatti tre al Bornemouth.

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