Ultimo aggiornamento 1 Giugno, 2018, 13:32:15 di Maurizio Barra
Trasporto pubblico Parma, 10 indagati
Ipotesi turbativa d’asta emerso dopo annullamento gara dal Tar
PARMA01 giugno 2018 10:45
– PARMA, 1 GIU – Turbativa d’asta in concorso e, per alcuni, soppressione di documenti e corruzione tra privati. Sono le accuse della Procura di Parma nel fascicolo d’inchiesta sull’appalto per il trasporto pubblico della provincia. La gara, vinta nel 2017 dal consorzio Busitalia-Guidovie, è stata annullata dal Tar mentre in penale si indaga sulla procedura.
Dieci le persone iscritte nel registro degli indagati: i vertici di Smtp, la società di proprietà di provincia e comune (l’amministratore Pierdomenico Belli, il dg Raimondo Brizzi Albertelli); i vertici Busitalia (l’ad Stefano Rossi, il responsabile pianificazione Daniele Diaz); la commissione di gara (il presidente Ezio Castagna, Stefano Cerchier, Francesco Pellegrino; Mauro Piazza, ex dirigente Tep indicato da Busitalia come possibile nuovo dg nel caso di aggiudicazione dell’appalto parmense. L’indagine nacque da un esposto della Tep, l’azienda che gestisce il servizio pubblico. Il Gip Sara Ricucci ha concesso una proroga delle indagini preliminari al 28 dicembre.
Cade poggiolo albergo a JesoloSi stacca da quinto piano e precipita in area piscina
VENEZIA01 giugno 201811:13
– VENEZIA, 1 GIU – Un poggiolo di una stanza al quinto piano di un albergo di Jesolo (Venezia) si è staccato precipitando al suolo. Il poggiolo è caduto nella parte interna dello stabile, dove si trova la piscina ma nessuno fortunatamente è stato ferito. Nella caduta è rimasto danneggiato anche il poggiolo sottostante che è stato puntellato dai vigili del fuoco intervenuti per rimuovere le macerie e mettere in sicurezza l’area. Indagini sono in corso per stabilire le cause del distacco.
Adescava minorenni su chat, indagatoIndagini Polizia Postale su 47enne recidivo, regali per incontri
CATANIA01 giugno 201811:14
– CATANIA, 1 GIU – La Procura di Catania, a seguito di indagini della Polizia Postale, ha indagato in stato di libertà un commerciante di 47 anni del Siracusano con l’accusa di avere aver adescato, utilizzando Facebook e Whatsapp, diverse minorenni con le quali intratteneva conversazioni a sfondo sessuale, chiedendo loro di incontrarlo sebbene fosse consapevole dell’età delle stesse e promettendo regali, soldi, ricariche telefoniche e altro.
L’indagine ha preso avvio da alcune denunce presentate direttamente alla Polizia di Stato nonché da una segnalazione dell’Associazione Meter. Una delle minorenni è caduta nella trappola accettando l’incontro che per fortuna non è avvenuto per il tempestivo intervento dei genitori. Le tempestive investigazioni informatiche della Polizia Postale hanno consentito di identificare con certezza l’autore del reato, che è recidivo essendo già stato arrestato dalla Polposta nel 2015 per analoghi reati ed attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora.
Obbligo multe a controllori bus CampaniaAzienda, “uno su tre non paga, ma oggi solo 2 verbali al mese”
NAPOLI01 giugno 201812:04
– NAPOLI, 1 GIU – Un passeggero su tre non paga il biglietto ma i controllori Eav, holding regionale campana dei trasporti, elevano solo due verbali al mese. A denunciarlo il presidente dell’Ente Umberto De Gregorio che, in un ordine di servizio, impone ai 50 controllori impegnati sui mezzi su gomma, di elevare, a partire da oggi, almeno tre multe al giorno.
”I cinquanta controllori impegnati sui mezzi su gomma – spiega De Gregorio – hanno elevato da inizio anno solo 100 verbali. Ora hanno un obiettivo indicato dall’azienda, tre verbali al giorno altrimenti – minaccia – aboliamo la controlleria e risparmiamo 2 milioni di euro l’anno”.
L’ordine di servizio ha subito trovato l’opposizione di una sigla sindacale ma il presidente non intende metterlo in discussione: ”Se qualche sindacato difende il ‘diritto a far finta di lavorare’ – si sfoga – ne risponderà all’opinione pubblica”. Nel frattempo annuncia per un giorno di giugno una sua sortita: ”Faro’ io stesso il controllore sugli autobus”.
Assalto a furgone portavalori a RomaSu via Aurelia, in azione 4 rapinatori armati di fucile
ROMA01 giugno 201812:04
– ROMA, 01 GIU – Assalto a un furgone portavalori stamattina a Roma. Il colpo da circa un milione e mezzo di euro è stato messo a segno intorno alle 7 in via Aurelia 1287 davanti a un supermercato. A quanto ricostruito finora quattro rapinatori, a volto coperto e armati di fucile, sono entrati in azione mentre il mezzo blindato con tre vigilantes stava per fermarsi davanti al supermercato per ritirare l’incasso. I rapinatori, che sembra indossassero pettorine con la scritta polizia, hanno disarmato i vigilantes e sono fuggiti con il denaro a bordo di un furgoncino Doblò con targa straniera. Non si registrano feriti. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo di Roma. Scattati posti di blocco sulle principale arterie della città. Si è sollevato in volo anche un elicottero della polizia.
Fisco, accordo Google per patteggiamentoIstanza per multa a gip Milano. Per 4 richiesta archiviazione
MILANO01 giugno 201812:26
Un manager di Google, Graham Law, attraverso i legali dello studio Severino, ha raggiunto, dopo una lunga trattativa, un accordo con la Procura di Milano per patteggiare un pena convertita in una multa di alcune decine di migliaia di euro nell’inchiesta su una presunta evasione fiscale del colosso californiano che ha già versato al Fisco 306 milioni di euro dopo una transazione. Le posizioni di altri 4 manager indagati sono state stralciate in vista dell’archiviazione. Sull’istanza di patteggiamento dovrà decidere il gip.
Palagiustizia Bari, vertice a Roma
Si decide se
far dichiarare lo stato di emergenza
BARI01 giugno 201812:16
– BARI, 01 GIU – È in corso a Roma, nella sede del Ministero della Giustizia, un vertice sul Palagiustizia di via Nazariantz, a Bari, sede della Procura e del Tribunale penale di Bari, che è a rischio crollo. Il Comune ha revocato l’agibilità dell’immobile ed ha fissato ieri il termine di 90 giorni per lo sgombero totale. All’incontro romano partecipano – a quanto si apprende a Bari – il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro, il vicepresidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, i vertici degli uffici giudiziari baresi e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Giovanni Stefanì.
La richiesta unanime è che venga dichiarato lo stato di emergenza e si proceda con provvedimenti straordinari per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile.
Roma: 350 nuovi vigili in cittàRaggi, è un giorno di festa. Momento atteso da due anni
ROMA01 giugno 201812:19
– ROMA, 1 GIU – Cerimonia in piazza del Campidoglio per l’assunzione di 350 nuovi vigili. “Abbiamo riavviato le procedure del maxi concorso bloccato da ricorsi, ritardi e dall’inerzia delle precedenti amministrazioni. Da oggi nelle strade di Roma ci sono 350 vigili in più, saranno strade più presidiate, più sicure e con più decoro. E’ veramente un momento di festa per tutta la città”, ha detto la sindaca Virginia Raggi. “Attendevo questo momento da due anni, voi dal lontano 2010. Forse avevate perso anche speranza di essere assunti e questo è un premio alla vostra tenacia e a quella della amministrazione. Alla fine possiamo dire tutti insieme di avercela fatta. Siete il biglietto da visita della nostra città.
Non c’è quartiere in cui i cittadini non mi chiedano più vigili.
Vogliamo cambiare in meglio questa città e insieme ce la faremo”, ha affermato la sindaca. “E’ il giusto tributo che vi volevamo riconoscere dopo tanti anni di attesa” ha detto il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito rivolto ai neo assunti.
Migranti: 158 soccorsi da nave ongGommone sovraffollato, a bordo anche 5 bimbi
ROMA01 giugno 201812:51
– ROMA, 1 GIU – La nave Aquarius della ong Sos Mediterranee ha soccorso 158 persone – tra cui 26 donne e 5 bambini – su un gommone sovraffollato a 25 miglia a nord di Al Khoms, in Libia. Lo fa sapere la stessa organizzazione in un tweet, spiegando che i migranti provengono da Africa occidentale, Bangladesh, Sudan e Marocco.
Promoter uccisa, i funerali dopo 10 mesiIl parroco, giustizia deve perseguire chi ha ammazzato
MILANO01 giugno 201813:07
MILANO, 1 GIU – Il silenzio ha accompagnato l’arrivo del feretro di Marilena Rosa Re, la promoter 58enne di Castellanza (Varese) uccisa il 30 luglio scorso dal reo confesso Vito Clericò, suo ex vicino di casa, per il funerale celebrato stamani nella parrocchia di Garbagnate Milanese. Dopo dieci mesi di attesa, necessari perché sulla sua salma potesse essere esaminata dagli esperti medico legali, Re è stata tumulata.
Presenti alla cerimonia il marito, Carlo Buzzi, i due figli della vittima e i nipotini, chiusi nel loro dolore anche nel rispetto di quella discrezione che, descritta ampiamente da chi la conosceva, ha sempre contraddistinto Marilena Re. Durante l’omelia il parroco, don Claudio Galimberti, ha parlato del male, che “esiste nella realtà personale di ognuno di noi, poi – ha detto – c’è il male estremo”. Alla fine della messa il parroco ha concluso dicendo che se “la giustizia deve perseguire chi ha ucciso, la pietà cristiana preghi per questa persona che ha ucciso perché la sorte dell’assassino è orribile”.
Bullismo: ammoniti per molestie a scuolaUsavano Whatsapp per insultarla. Questore applica nuova norma
VENEZIA01 giugno 201813:37
– VENEZIA, 1 GIU – “Ammonimento” per quattro studenti di una scuola superiore di Venezia: ad un anno dall’entrata in vigore della legge sul contrasto del cyberbullismo, il questore di Venezia Danilo Gagliardi ha ammonito 4 giovani studenti tra i 14 e 15 anni che importunavano in vario modo, anche pesantemente, su una chat Whatsapp, una loro compagna di classe con messaggi vocali e scritti, nei quali non le risparmiavano alcun tipo di offesa. La denuncia è stata fatta dalla stessa studentessa che ha raccontato ai militari dell’Arma le continue vessazioni alle quali era sottoposta da parte di alcuni compagni di classe per aver riferito agli insegnanti alcuni episodi di disordine verificatisi durante le ore di lezione. Sono quindi scattati immediatamente gli accertamenti degli investigatori, che hanno consentito di verificare i fatti dichiarati dalla giovane, anche attraverso l’acquisizione degli screenshot e dei file audio incriminati.
Fermati tre minori per stupro 12enneVittima denunciò violenza dopo un mese di silenzio
NAPOLI01 giugno 201813:52
– NAPOLI, 1 GIU – Tre minorenni sono stati fermati dalla Polizia per lo stupro di una dodicenne avvenuto ad aprile a Castellammare di Stabia. I fermi, ordinati dalla procura presso il tribunale dei minori di Napoli, giungono dopo le indagini degli agenti della Squadra mobile partenopea e del commissariato di Castellammare. Dai pochissimi elementi filtrati si sa che la 12enne avrebbe deciso di denunciare gli abusi dopo un mese di silenzio perche’ convinta da insegnanti e genitori: docenti e familiari, preoccupati per le sue condizioni emotive visibilmente alterate, erano riusciti dopo molte insistenze a farsi raccontare l’accaduto. La 12enne ha spiegato di aver accettato un invito a uscire in motorino da parte di un ragazzo piu’ grande, invito trasformatosi in una trappola quando l’accompagnatore ha condotto la vittima in un luogo appartato, in campagna, dove sarebbero avvenuti gli abusi anche da parte di altri due adolescenti giunti nel frattempo.
Montante: assegnata la scorta a VenturiHa reso numerose dichiarazioni nell’inchiesta “Double face”
CALTANISSETTA01 giugno 201813:59
– CALTANISSETTA, 1 GIU – E’ stata assegnata la scorta all’imprenditore di Caltanissetta Marco Venturi, divenuto uno dei principali accusatori del cosiddetto “sistema Montante”. La decisione è stata presa dal comitato per l’ordine e la sicurezza riunitosi in Prefettura. Venturi ha reso numerose dichiarazioni nel corso dell’inchiesta “Double face”, che ha portato all’arresto dell’ex presidente di Sicindustria Antonello Montante e di altre cinque persone, descrivendo gli intrecci e i contatti del sistema di potere che sarebbe alla base della scalata al potere dello stesso Montante. Venturi, negli anni passati, aveva già avuto la scorta che gli era stata revocata dopo le sue dimissioni da Confindustria e la fine del suo periodo come assessore regionale della giunta guidata da Raffaele Lombardo. Pochi giorni fa anche alla presidente dell’ufficio gip di Caltanissetta, Maria Carmela Giannazzo – firmataria dell’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione “Double face” – era stata assegnata la scorta.
Boss Conte picchiato in carcere a BariE’ ritenuto il mandante dell’agguato in cui morì donna 84enne
BARI01 giugno 201815:21
– BARI, 01 GIU – È stato picchiato in carcere il boss di Bitonto Domenico Conte, arrestato il 27 maggio scorso, dopo 37 giorni di latitanza, perché ritenuto il mandante dell’agguato del 30 dicembre 2017 nel centro storico della cittadina in provincia di Bari nel quale fu uccisa per errore la 84enne Anna Rosa Tarantino. Lo stesso giorno dell’arresto, anche se lo si apprende solo oggi, alcuni detenuti lo avrebbero aggredito con calci e pugni, provocandogli lesioni al volto e ad un orecchio.
Dopo un giorno in ospedale per gli accertamenti, il boss è tornato in cella, nel carcere di Bari, ed è attualmente detenuto in isolamento. L’aggressione sarebbe avvenuta nella cosiddetta ‘zona di passeggio’, dove i detenuti si incontrano.
La Procura di Bari ha aperto un’indagine sul pestaggio per individuare autori e movente. Gli inquirenti sono orientati a ritenere che lo stessero aspettando per dargli una lezione.
Sentito sull’accaduto, Conte ha detto di non conoscere chi lo ha aggredito e di non capirne il motivo.