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TECNOLOGIA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DALLE 09:06 DI GIOVEDì 31 MAGGIO 2018, ALLE 13:18 DI OGGI, VENERDì 1 GIUGNO 2018

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Ultimo aggiornamento 1 Giugno, 2018, 11:17:33 di Maurizio Barra

Nokia 8 Sirocco, top di gamma arriva in Italia
In estate sugli scaffali anche gli economici Nokia5.1, 3.1 e 2.1

ROMA31 maggio 2018 09:06

Dopo il debutto al Mobile World Congress di Barcellona, nel febbraio scorso, arriva sugli scaffali italiani il Nokia 8 Sirocco, il top di gamma dello storico marchio finlandese, ora in mano ad HMD Global. Lo smartphone mira a sfidare l’iPhone e la fascia alta di Huawei e Samsung con un display Oled da 5,5 pollici e doppia fotocamera posteriore Zeiss da 12 e 13 megapixel.A livello estetico il dispositivo punta a coniugare eleganza e resistenza: il vetro ricurvo (Gorilla Glass 5) riveste il 95% della superficie e si abbina alla scocca in acciaio inossidabile. All’interno monta processore Snapdragon 835, 6 GB di Ram e 128 GB di memoria, sistema operativo Android Oreo in versione One, cioè “pura”. E’ il primo Nokia con la ricarica senza fili. Ha un listino di 799 euro.Il brand scandinavo della telefonia mobile – che in Europa secondo Canalys è quinto per vendite nel primo trimestre – in estate porterà in Italia anche tre aggiornamenti della gamma economica: Nokia 5.1, Nokia 3.1 e Nokia 2.1.Il primo a entrare nei negozi sarà il Nokia 3.1, atteso a giugno con display da 5,2 pollici, fotocamera principale da 13mp con auto-focus cui si aggiunge la frontale grandangolare. Il sistema operativo è Android One, ha chipset octa-core MediaTek 6750, 2 GB di Ram e 16 GB di memoria. Sarà disponibile in blu/copper, nero/cromato e bianco/iron a 169 euro.Ad agosto sarà in vetrina il Nokia 5.1, da 5,5 pollici, in vetro e alluminio satinato, bordi arrotondati fotocamera posteriore da 16mp, lettore di impronte sul retro. Android One, integra processore octa-core MediaTek Helio P18, 3 GB di Ram e 32 GB di memoria. Nei colori copper, blu temperato e nero a 249 euro.Sempre ad agosto toccherà anche al Nokia 2.1, che si distingue per schermo da 5,5 pollici e batteria da 4.000 mAh che promette 2 giorni di autonomia. Con Android Go a bordo, ha fotocamera frontale da 5mp e posteriore da 8 mp, processore Qualcomm Snapdragon 425. Nelle finiture blu/copper, blu/silver e grigio/silver, costerà 129 euro.

Google, arriva codice etico per uso AI in campo militareProteste dipendenti dopo commessa Pentagono, divieto settore armi

ROMA31 maggio 201814:40

Google promette un codice etico per l’uso dell’Intelligenza Artificiale in campo militare. La mossa è stata decisa – secondo il New York Times – dopo che un gruppo di dipendenti ha scritto nelle scorse settimane una lettera alla società per mostrare la propria contrarietà a lavorare con il Pentagono. Una dozzina di questi si sono anche dimessi. Non sono chiari i contenuti di queste linee guida, che dovrebbero essere annunciate tra qualche settimana, sembra che Google abbia promesso l’inclusione di un bando dell’Intelligenza Artificiale nel settore armi.Molte aziende tecnologiche hanno sottoscritto contratti con la difesa americana ma fa discutere l’interesse di Google, azienda che ha fatto del motto “don’t be evil” il suo biglietto da visita. Secondo il Nyt, Big G starebbe elaborando per il Pentagono strumenti di Intelligenza artificiale che monitorano la riprese di sorveglianza fatte con i droni.L’Intelligenza artificiale e’ il principale trend tecnologico della Silicon Valley, oramai applicata a qualunque settore.Poche settimane fa, alla conferenza degli sviluppatori della stessa Google, è stato mostrato un sistema basato su questa tecnologia che simula una chiamata fatta da un uomo, con risultati sorprendenti che hanno anche scatenato un dibattito etico.
Telegram, da Apple freno aggiornamenti’Ha ceduto a richieste autorità russe, noi fatto il possibile’

MOSCA31 maggio 201814:41

Il fondatore di Telegram Pavel Durov ha annunciato che Apple ha acconsentito alle richieste della Russia, ostacolando la diffusione dell’app attraverso i suoi store. Lo riporta Interfax. “Apple non permette a Telegram di aggiornare l’app sul sistema operativo iOS in tutto il mondo da quando le autorità russe hanno ordinato ad Apple di rimuoverlo da App Store”, ha denunciato Durov.Telegram è impegnata in un duro braccio di ferro con le autorità russe dopo che si è rifiutata di consegnare le chiavi crittografiche ai servizi di sicurezza di Mosca. Da allora l’app in Russia è bloccata, per quanto continui a funzionare a singhiozzo. “Riteniamo – aggiunge – di aver fatto l’unica cosa possibile per garantire la privacy ai nostri utenti in un paese complicato: purtroppo non siamo stato sostenuti da Apple”.
Ericsson si allea con Iit per tecnologie del futuroSiglata intesa triennale per ricerca su uso rete mobile 5G

GENOVA31 maggio 201815:37

Un’intesa triennale per svolgere attività di ricerca sull’utilizzo della rete mobile 5G applicandola alla robotica è stata siglata a Genova da Ericsson e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). La collaborazione si basa sull’utilizzo di reti 5G per l’assistenza sanitaria remota per mezzo di dispositivi robotici, come ad esempio robot chirurgici.Le sperimentazioni rientrano nel campo della robotica teranostica, che prevede diagnosi e terapia effettuate da remoto e mediate da dispositivi robotici. Per il funzionamento di queste tecnologie è necessaria una connettività avanzata, come quella 5G, che garantisce tempi di risposta immediati, maggiore velocità e capacità per il trasferimento dei dati ed estrema affidabilità della rete mobile.”Il compito di chi produce innovazione tecnologica è migliorare la vita delle persone partendo dalle loro necessità”, commenta il direttore scientifico dell’Iit Roberto Cingolani.”Ericsson e Iit hanno gettato le basi per la realizzazione di laboratori comuni e interconnessi sia presso la collina degli Erzelli, sia nei laboratori di Morego, dove stanno per essere sperimentate le nuove tecnologie 5G al servizio di soluzioni robotiche innovative”, afferma il direttore Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia Alessandro Pane.
I meme di Facebook utili al dibattito democraticoRicerca brasiliana, “hanno potere di informare e intrattenere”

ROMA31 maggio 201815:38

I meme di Facebook contribuiscono al dibattito democratico. Ad esserne convinto è Renato Georgette Frigo, ricercatore dell’Università di Campinas, in Brasile, che ha studiato il fenomeno delle immagini (alcune anche a sfondo satirico) a tema politico. L’analisi ha coinvolto i meme pubblicati dal 2014 (quando ci sono state le ultime elezioni presidenziali nel Paese) fino al 2017. Le immagini politiche trasmesse su Facebook, spiega, si diffondono da persona a persona proprio attraverso la comunicazione social e questa costante propagazione influisce sulla percezione della democrazia e della società stessa. Gli atti politici, aggiunge lo studioso, “non possono più accadere a meno che non siano eventi creati e diffusi sui social network.Il successo di eventi reali o di dimostrazioni popolari dipende sempre più da come l’evento ha avuto successo nel mondo virtuale. Ecco una delle caratteristiche della naturalizzazione del virtuale”. “I meme seguono la stessa logica, ma con un potere molto più grande di informare e intrattenere, di divulgare e giudicare e quindi di mantenere vivo il discorso nelle pagine e nei tempi dei militanti”, prosegue. “Sebbene la stragrande maggioranza dei meme politici siano persuasivi, i meme divertenti sono quelli che si sono diffusi di più – conclude lo studioso – Parlavamo di calcio e di soap opera, e ora parliamo sempre di più di politica. Questo dimostra che la coscienza politica è cresciuta e ha ripercussioni nella realtà. Nella cyberdemocrazia, la gente vota per necessità e non per obbligo”.
Robot maggiordomo, un tutorial gli insegna a fare il caffèSi chiama Virtual Home, ispirato al videogioco The Sims

ROMA31 maggio 201816:13

– Un simulatore 3D ispirato al videogioco The Sims insegna ai robot a preparare il caffè e ad apparecchiare la tavola. Si chiama Virtual Home e potrebbe essere il prototipo dei futuri tutorial per i robot domestici.

Messo a punto dai ricercatori guidati da Xavier Puig, del Massachusetts Institute of Technology, (Mit), sarà presentato alla conferenza ‘Computer Vision and Pattern Recognition’, in programma dal 18 al 22 giugno a Salt Lake City.

Virtual Home è un mondo tridimensionale in stile The Sims, che simula la vita dei personaggi protagonisti: prevede otto ‘ambientazioni’ diverse, tra cui soggiorno, cucina, sala da pranzo, camera da letto e ufficio, nelle quali un personaggio virtuale può eseguire fino a 1.000 attività diverse, insegnandole al robot. “Mostrare le azioni con un programma per computer ha il vantaggio di fornire descrizioni chiare e inequivocabili di tutti i passaggi necessari per svolgere un’attività”, ha rilevato Puig.

A differenza degli uomini, i robot, infatti, hanno bisogno di istruzioni più esplicite, perché non sono in grado di dedurre azioni che sono sottintese. Ad esempio, si può dire a un uomo di “accendere il televisore e guardarlo dal divano”, ma per dire questo a un robot bisogna aggiungere anche altre azioni, come “afferrare il telecomando” e “sedersi sul divano”. Per costruire il simulatore 3D Virtual Home, i ricercatori hanno raccolto le descrizioni di tutte le azioni (oltre 3.000) necessarie a svolgere determinati compiti, quindi le hanno tradotte negli algoritmi alla base del video. Secondo gli autori, le aziende che stanno lavorando per sviluppare assistenti virtuali o robot di compagnia potrebbero utilizzare sistemi come questo per addestrare i loro robot.Tuttavia l’obiettivo finale dei ricercatori è arrivare ad addestrare i robot utilizzando video reali anziché simulazioni in stile The Sims, perché questo consentirebbe a un robot di apprendere semplicemente guardando un video pubblicato su YouTube.

C’è il generatore automatico di governiGli utenti possono indicare il premier e i ministri

ROMA31 maggio 201818:18

Dopo quasi tre mesi di consultazioni per la formazione del governo, arriva su Internet un sito che ironizza sulle difficoltà nel definire la squadra dell’esecutivo: si chiama “Generatore automatico di governi”, gli utenti possono indicare il proprio premier o ministro. La lista che al momento vien fuori è surreale: presidente del Consiglio Simona Ventura, tra i ministri Putin alla Difesa e Salvatore Aranzulla (blogger e famoso per i tutorial sulla tecnologia) all’Istruzione e Ricerca. Spicca Alberto Angela, all’Ambiente e Tutela del Territorio. Ma la composizione del governo cambia ad ogni aggiornamento, a seconda dei suggerimenti degli utenti e include un po’ tutto, da vip a cantanti ad aziende.”Sono passati 2 mesi e 27 giorni da quando l’Italia non ha un governo. Se non puoi nominarlo, puoi sempre generarlo”, si legge sull’homepage del sito. C’è poi l’opzione ‘suggerisci un ministro’ che consente di mandare una mail al surreale indirizzo sergio.mattarella@generatoredigoverni.it. L’idea è di Jacopo Paoletti e Daniele Tigli, così si legge sul sito, ed è nato da un post su Facebook del primo. Non è il primo generatore automatico che spunta sul web, in passato sono circolati in rete quelli di testi musicali, di oroscopi e anche quello delle poesie di Sandro Bondi.

Gdpr costa alle Pmi 3,1 mld di euro
Bisogna semplificare adempimenti e bloccare sanzioni per 6 mesi

ROMA01 giugno 201810:43

Raggiunge 3,1 miliardi di euro il costo sostenuto dalle piccole imprese per la prima fase di adeguamento alle nuove disposizioni sulla privacy. E’ la stima di Confartigianato presentata nel corso dell’Audizione davanti alle Commissioni speciali riunite di Camera e Senato sullo Schema di decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento Ue sulla privacy.L’associazione dell’artigianato chiede che il decreto legislativo chiarisca e coordini gli obblighi per le imprese, semplifichi gli adempimenti a misura di micro e piccole imprese e sospenda per 6 mesi le sanzioni a carico degli imprenditori, accompagnandoli con linee guida nel percorso di adeguamento alle nuove norme.
Gdf contesta a Facebook evasione di 300 mlnAvrebbe versato introiti pubblicità in altri paesi

MILANO01 giugno 201812:26

Ammonta a 300 milioni di euro la presunta evasione contestata dalla Guardia di Finanza di Milano a Facebook che avrebbe versato gli introiti derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari in altri Paesi con una tassazione più favorevole rispetto a quella italiana. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la società potrebbe essere sanzionata con 100 milioni ma il contenzioso potrebbe risolversi, come accaduto con altri giganti del web, con una “adesione”, ovvero una transazione per una somma minore, con l’Agenzia delle Entrate. La presunta evasione, che vede coinvolte Facebook Ireland e Facebook inc., riguarda le annualità dal 2010 al 2016.
Maturità, niente tablet e cellulariLa sosterranno oltre 500 mila studenti, prima prova il 20 giugno

ROMA01 giugno 201812:22

Rush finale per la #Maturità2018, con una conferma che non farà piacere agli oltre 500 mila studenti che il 20 giugno inizieranno con la prima prova: all’esame non saranno ammessi tablet né cellulari. E’ quanto prevede la circolare sugli adempimenti tecnici emanata dal Miur, in concomitanza con la Conferenza Nazionale dei Dirigenti Tecnici e dei componenti le task-force regionali che gestiranno tutte le fasi della Maturità.Circolare che conferma il “divieto tassativo per maturande e maturandi, nei giorni delle prove scritte, di utilizzare cellulari, smartphone, PC e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’esame”. Dallo scorso anno, come ricordato anche nell’Ordinanza del 2 maggio, vengono fornite indicazioni sull’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche nella seconda prova. Quelle ammissibili sono state rese note con una circolare di marzo.Nei giorni della prima, della seconda e dell’eventuale quarta prova scritta, quelle inviate con plico telematico, fino all’avvenuta stampa delle tracce, l’accesso a internet sarà riservato ai computer utilizzati dal dirigente scolastico o da chi ne fa le veci, dal direttore dei servizi generali e amministrativi (se autorizzato dal dirigente), dal referente o dai referenti di sede. Sono previste modalità speciali per l’invio, mediante plico telematico o, in via eccezionale, cartaceo, delle prove per candidate e candidati con disabilità visive e per coloro che sostengono l’esame presso sezioni carcerarie od ospedaliere.Ad oggi sono 509.307 gli studenti iscritti all’esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi, 492.698 sono candidati interni. Sono 25.606 sono le classi coinvolte nell’Esame, 12.865 le commissioni.
Facebook: in Usa attrae meno giovani e sono meno abbientiRicerca Pew, 51% usa il social, tre anni fa era il 71%

ROMA01 giugno 201812:21

Negli Stati Uniti Facebook non attrae più i giovani e sembrerebbe il social network preferito dai ragazzi di famiglie a basso reddito. Lo dice una analisi aggiornata del Pew Research Center dal titolo ‘Teen, social media e Technology 2018’. Il precedente sondaggio dell’istituto di ricerca Usa focalizzato sugli adolescenti è datato 2014-2015.In generale, lo smartphone è usato dal 95% dei ragazzi, il 45% dice di essere online costantemente.Secondo il Pew Research Center, oggi la metà (51%) degli adolescenti statunitensi tra i 13 e i 17 anni afferma di utilizzare Facebook, molto meno di altre piattaforme come YouTube (85%), Instagram (72%) e Snapchat (69%). Nella precedente ricerca, il 71% dei ragazzi usava Facebook, il 52% Instagram, il 41% Snapchat. Queste ultime due piattaforme sono dunque notevolmente cresciute, rosicchiando spazi al social di Zuckerberg.Il sondaggio evidenzia poi che gli adolescenti a basso reddito gravitano di più su Facebook rispetto a quelli con reddito più elevato. Sette su dieci adolescenti che vivono in famiglie che guadagnano meno di 30.000 all’anno – riporta la ricerca – dicono di usare Facebook, rispetto al 36% il cui reddito familiare annuale è di 75.000 dollari o più. Secondo Pew, infine, le ragazze sono più propense dei ragazzi ad usare Snapchat (42% rispetto al 29%), mentre i ragazzi sono più inclini delle ragazze a identificare YouTube come la loro piattaforma preferita (39% contro 25%).
Fisco: accordo patteggiamento per un manager GoogleIstanza per multa a gip Milano. Per 4 richiesta archiviazione

MILANO01 giugno 201812:25

Un manager di Google, Graham Law, attraverso i legali dello studio Severino, ha raggiunto, dopo una lunga trattativa, un accordo con la Procura di Milano per patteggiare un pena convertita in una multa di alcune decine di migliaia di euro nell’inchiesta su una presunta evasione fiscale del colosso californiano che ha già versato al Fisco 306 milioni di euro dopo una transazione.Le posizioni di altri 4 manager indagati sono state stralciate in vista dell’archiviazione. Sull’istanza di patteggiamento dovrà decidere il gip.

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