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CRONACA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

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Ultimo aggiornamento 16 Giugno, 2018, 22:17:42 di Maurizio Barra

DALLE 14:55 ALLE 22:17

DI SABATO 16 GIUGNO 2018

Infermiera Piombino accusata 10 omicidi
Ridotto numero decessi pazienti di cui è accusata Fausta Bonino

LIVORNO16 giugno 201814:55

– LIVORNO, 16 GIU – La procura di Livorno ha chiuso le indagini sulla vicenda delle morti anomale avvenute tra il 2014 e il 2015 all’ospedale di Piombino di cui è accusata per omicidio volontario aggravato l’infermiera Fausta Bonino: a lei il pm Massimo Mannucci attribuisce la responsabilità di 10 decessi. All’inizio della vicenda erano 14 le morti sospette su cui gli inquirenti hanno fatto accertamenti ma quattro sono state archiviate. Fausta Bonino è accusata di aver pianificato le morti dei pazienti causando emorragie con eparina, farmaco anticoagulante, somministrato anche laddove non fosse prescritto o in sovradosaggio. Nell’atto compare un altro indagato, il dottor Michele Canalis, 52 anni, primario del reparto a partire dal 30 dicembre 2014. Canalis è accusato di omicidio colposo riguardo alla morte degli ultimi tre pazienti perché secondo il pm avrebbe tenuto un comportamento negligente non avendo vigilato correttamente sulle attività del personale sanitario.
Palagiustizia: il 26 assemblea avvocati’Emergenza riguarda la quasi totalità dei tribunali italiani’

BARI16 giugno 201814:58

– BARI, 16 GIU – L’Organismo Congressuale Forense denuncia “pubblicamente la gravissima ed intollerabile situazione in cui versano gli edifici giudiziari, problematica esplosa in modo eclatante ed intollerabile a Bari ma che interessa la quasi totalità dei Tribunali italiani”.
Per questo, aderendo alla astensione nazionale indetta dall’Unione delle Camere Penali dal 25 al 27 giugno, gli avvocati Antonio Rosa e Giovanni Malinconico, rispettivamente coordinatore e segretario dell’Ocf, invitano tutta l’avvocatura, penale, civile e amministrativa, a partecipare all’assemblea che si terrà a Bari il 26. Chiedono al Governo “di affrontare immediatamente la situazione dell’edilizia giudiziaria italiana, attraverso il reperimento di adeguate risorse economiche e la previsione di una disciplina emergenziale che preveda procedure straordinarie per l’individuazione e l’adeguamento di edifici da destinare a sedi giudiziarie unitarie sul territorio” e “di avviare una analitica indagine conoscitiva estesa al territorio nazionale”.
Migranti: Lifeline,Italia dica porto 118’Abbiamo operato nel pieno rispetto del codice di condotta’

ROMA16 giugno 201815:08

– ROMA, 16 GIU – “Abbiamo cooperato con le autorità italiane ed americane nel pieno rispetto del codice di condotta, assistendo e trasportando 118 persone a bordo della nave Viking Amber (che è diretta in Libia). Ora chiameremo le autorità italiane per chiarire dove saranno sbarcati”. Lo scrive in un tweet la ong tedesca Lifeline.
Papa: famiglia è una sola, uomo e donnaUdienza Forum. ‘Aborto bimbi malati, nazisti in guanti bianchi’

CITTA’ DEL VATICANO16 giugno 201815:17

– CITTA’ DEL VATICANO, 16 GIU – “Oggi fa dolore dirlo: si parla di famiglie diversificate, di diversi tipi di famiglia” ma “la famiglia, immagine di Dio, uomo e donna, è una sola”. Lo ha detto il Papa parlando al Forum Famiglie. Francesco ha poi parlato dell’aborto selettivo: “Il secolo scorso tutto il mondo era scandalizzato per quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso ma con i guanti bianchi”. “E’ di moda, abituale, quando in gravidanza” si vede che “forse il bambino non sta bene o viene con qualche cosa: la prima offerta è ‘lo mandiamo via?’ L’omicidio dei bambini. Per risolvere una vita tranquilla si fa fuori un innocente”. Infine il pontefice ha parlato di matrimonio e fedeltà: “Una cosa che nella vita matrimoniale aiuta tanto è la pazienza. Tante donne, ma anche l’uomo talvolta lo fa, nel silenzio hanno aspettato, guardando da un’altra parte, che il marito tornasse alla fedeltà”. Questa – ha sottolineato Francesco – è “la santità che perdona tutto perché ama”.
Cei, salvare vite ma Italia non sia solaCard. Ravasi, toni Salvini? ‘purificare la grammatica’

ROMA16 giugno 201815:26

– ROMA, 16 GIU – “Crediamo nella salvaguardia della vita umana: nel grembo materno, nelle officine, nei deserti e nei mari. I diritti e la dignità dei migranti, come quelli dei lavoratori e delle fasce più deboli della società, vanno tutelati e difesi. Sempre”. Lo sottolinea il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, aggiungendo: “L’Italia, che davanti all’emergenza ha saputo scrivere pagine generose e solidali, non può essere lasciata sola ad affrontare eventi così complessi e drammatici”.
Sulla questione è intervenuto anche il card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura: “La situazione è complessa ma dall’altro anche ha bisogno sempre di tenere conto di questi valori”. Poi commentando i toni del ministro Matteo Salvini, il cardinale ha commentato: “Penso che noi tutti dobbiamo avere una sorta di purificazione della nostra grammatica comunicativa. Uno dei problemi fondamentali di tutta la civiltà contemporanea è proprio la necessità di una sorta di ecologia linguistica”.
Punta pistola durante lite, arrestatoCon l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali

PIACENZA16 giugno 201815:30

– PIACENZA, 16 GIU – Una guardia giurata è stata arrestata nella notte a Piacenza dalla Polizia per tentato omicidio e lesioni personali. Si tratta di un 24enne, con un passato nell’Esercito, che di recente era stato assunto da un istituto di vigilanza privato. Intorno a mezzanotte il giovane ha affrontato il padre di alcuni bambini che stavano giocando nel cortile di un palazzo alla periferia di Piacenza, sostenendo di essere infastidito dalle loro grida data la tarda ora.
Ne è nato un diverbio poi sfociato in colluttazione: a questo punto il 24enne ha estratto una pistola semiautomatica e dopo aver caricato il colpo in canna, l’ha puntata al padre dei bambini. I vicini di casa, vedendo la scena hanno chiamato il 113. Gli agenti, disarmato il ragazzo, lo hanno portato in Questura e poi trasferito in carcere. L’uomo è invece finito al pronto soccorso per le botte, ma non è grave. L’arma è stata sequestrata: la Polizia ha perquisito la sua abitazione trovando un’altra pistola, regolarmente detenuta, e 200 munizioni.
Pop. Vicenza: processo slitta a 29/9Suprema Corte ha fissato udienza su istanza legittimo sospetto

VICENZA16 giugno 201816:08

– VICENZA, 16 GIU – E’ stata sospesa fino al 29 settembre prossimo, in attesa di una decisione della Cassazione sulla questione di legittimo sospetto avanzata dai difensori, l’udienza preliminare per il crack della Banca Popolare di Vicenza. Il giudizio di merito della Corte è fissato per il prossimo 14 settembre. La decisione di sospendere l’udienza è stata presa oggi dal Gup Roberto Venditti. La questione sollevata dagli avvocati è nota: si sostiene che il clima complessivo a Vicenza non sia tale da consentire agli imputati una valida difesa. L’udienza nel frattempo è andata avanti, dal momento che la norma lo consente, ma solo fino a quando la Cassazione non decide se fissare la discussione di merito davanti a una specifica sezione. In settimana questa decisione è arrivata e quindi il giudice Venditti non poteva far altro che sospendere tutto e attendere che la Corte decida se tenere il processo a Vicenza o spostarlo a Trento.
Secessionisti: Gup Rovigo, 31 a giudizioNon luogo a procedere per 15, costruirono il tanko nel padovano

ROVIGO16 giugno 201816:11

– ROVIGO, 16 GIU – Quindici non luogo a procedere e 31 rinviati a giudizio in relazione alla costruzione del tanko, un carrarmato artigianale, con il quale un gruppo di secessionisti lomabardo-veneti voleva occupare nel 2014 piazza San Marco a Venezia, in una riedizione del primo assalto del 9 maggio 1997.
Così ha deciso il Gup del tribunale di Rovigo, Alessandra Martinelli, al termine dell’udienza preliminare. All’esterno del palazzo di giustizia un centinaio di simpatizzanti degli imputati, controllati a vista dalle forze dell’ordine, hanno manifestato con cori e striscioni. I fatti risalgono all’aprile 2014 quando il mezzo corazzato che doveva servire ad un’azione eclatante a Venezia, in piazza San Marco, venne trovato in un capannone chiamato ‘Arsenale’, nel padovano, epicentro del gruppo di secessionisti veneti finti nell’inchiesta per associazione sovversiva.
“Libera” in villa confiscata e bruciataPrefetto Torino, questa è la risposta dello Stato

TORINO16 giugno 201816:16

– TORINO, 16 GIU – E’ iniziata a San Giusto Canavese, nella villa del re dei narcotrafficanti, il latitante Nicola Assisi, l’assemblea regionale di Libera. Una scelta simbolica, quella dell’associazione di don Ciotti: la villa confiscata è stata incendiata la scorsa settimana per mano di ignoti.
All’assemblea partecipano il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il prefetto di Torino, Renato Saccone, e don Luigi Ciotti.
“Questa è la risposta dello Stato. Che non è solo apparato ma anche comunità. Dobbiamo lottare tutti insieme – dice il prefetto Saccone – Proporremo un utilizzo temporaneo ma immediato di questo bene confiscato grazie al supporto di Libera perché il presidio è la forma migliore di prevenzione in assoluto”. “Sono qui per testimoniare la vicinanza delle istituzioni ai ragazzi di Libera che combattono la mafia sul territorio ogni giorno”, commenta Chiamparino. Presenti numerosi sindaci della zona, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello De Santis, e l’ex procuratore Caselli.
Subacquea muore dopo immersioneSi è sentita male in mare e un altro sub ha dato l’allarme

GENOVA16 giugno 201816:37

– GENOVA, 16 GIU – Una subacquea italiana di circa 50 anni è morta dopo un’immersione in mare a Capo Nero a Sanremo (Imperia) in una zona in cui il fondale supera i 30 metri di profondità. La donna ha avuto un malore mentre era in acqua. Ad accorgersi del suo stato e ad allertare i soccorsi è stato il sub che accompagnava la donna nell’immersione. Sul luogo della tragedia è intervenuta la guardia costiera che ha preso la donna ancora in vita e l’ha trasportata sulla banchina del porto a bordo della motovedetta Cp864 di Sanremo per consegnarla alle cure del 118. Il personale sanitario però non ha potuto far altro che constatare la morte. La salma della donna è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Sanremo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Omicidio Modena, Ragazzo resta detenutoGip non convalida fermo e dispone custodia. Lui si dice estraneo

MODENA16 giugno 201818:04

– MODENA, 16 GIU – Resta in carcere Pietro Ragazzo, il 50enne di Avellino sottoposto a fermo da parte della procura di Modena a seguito dell’omicidio di Raffaele Cavaliere, suo socio in affari avvenuto martedì nella città emiliana. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Elonora Pirillo, che a conclusione dell’udienza di convalida del fermo, svoltasi ieri, si era riservato sulla decisione. Il gip non ha convalidato il fermo, ma ha emesso una ordinanza per la custodia cautelare in carcere.
Ragazzo, difeso dall’avvocato modenese Flavia Sandoni, proprio nell’udienza di convalida si era detto estraneo ai fatti, avvalendosi subito dopo della facoltà di non rispondere.
Lanzalone mirava entrare in vicenda AtacIntercettazione, “problemi in caso nomina avvocatura Comune”

ROMA16 giugno 201818:10

– ROMA, 16 GIU – L’ex presidente di Acea, Luca Lanzalone, puntava ad ottenere incarichi professionali anche nella vicenda del concordato sul futuro di Atac, la municipalizzata del trasporto capitolino. Dalle carte allegate al procedimento emergono i contatti tra l’avvocato genovese e “tale Carlo” che viene descritto come “”verosimilmente Carlo Felice Giampaolino (advisor legale per il concordato Atac)”. In una intercettazione del 22 maggio “Carlo (Giampaolino) tra l’altro afferma che il ricorso dovrà essere curato da Lanzalone o da un altro professionista con la sua caratura. I due commentano i problemi che potrebbero sorgere nel momento in cui sarà incaricata l’avvocatura del Comune di Roma per seguire le pratiche legali”.
Lanzalone,per Comune milione cose gratisIntercettazione con suo socio contenuta in atti

ROMA16 giugno 201818:10

– ROMA, 16 GIU – “Gli ho detto, Gianni, vediamo di capirci allora, noi già vi stiamo dando una mano su un milione di cose gratis ed amore dei. Perché vorrei far presente, non ci pensa mai nessuno…però dico….noi abbiamo ricevuto una cosa da una sola persona che si chiama Virginia Raggi e che mi ha nominato nel Cda di Acea”. Lo afferma Luca Lanzalone in una intercettazione presente negli atti dell’indagine parlando con un suo socio. Il riferimento è a Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio e Partecipate del Campidoglio che gli avrebbe chiesto un favore.
Morta stella nuoto sincronizzato a OstiaNoemi Carrozza era sul suo motorino, ha avuto un incidente

ROMA16 giugno 201818:14

– ROMA, 16 GIU – È Noemi Carrozza, atleta 20enne di nuoto sincronizzato, la ragazza morta ieri pomeriggio in un incidente stradale su via Cristoforo Colombo a Ostia. “Una tragica notizia strazia il cuore del nuoto sincronizzato italiano – si legge sul sito della Federnuoto – Noemi Carrozza è morta a causa di un incidente in motorino. Avrebbe compiuto 21 anni l’11 settembre ed era tesserata per la società romana All Round. La giovane sincronette aveva rappresentato l’Italia in molteplici manifestazioni giovanili, finanche ai mondiali junior, ai Giochi europei ed in coppa CoMeN. Giungano a familiari, società ed amici le più sentite condoglianze”.
Spari a imprenditori, 4 arrestiPer estorsione. Raffica colpi fucile contro casa vittima

ROMA16 giugno 201818:18

– ROMA, 16 GIU – Quattro arresti dei carabinieri tra Roma e Latina per tentato omicidio, estorsione, usura con l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Frascati con l’ausilio della Compagnia di Pomezia, sono scattate nell’estate del 2016 dopo un attentato avvenuto a Torvajanica, vicino Roma, ai danni di un imprenditore del posto con l’esplosione di almeno 28 colpi di fucile contro la villa in cui in quel momento si trovava l’uomo e la famiglia.
Le indagini hanno permesso di ricostruire che l’episodio era l’ultimo di una serie di intimidazioni subite dall’imprenditore e dal suo socio che si inserivano in una serie di richieste estorsive e ripetute minacce aggravate dal metodo mafioso, disposte da due fratelli calabresi, da anni domiciliati in provincia di Latina e contatti con personaggi legati alla criminalità organizzata calabrese. A fronte di un prestito iniziale di 13 milioni per la ricapitalizzazione dell’azienda dei due imprenditori ne aveva ricevuti 17 nel tempo e ne pretendevano altri 25.
Bramini denuncia le banche per usura’Non mi fermeranno, proseguo battaglia per grande cambiamento’

BRESCIA16 giugno 201818:28

– BRESCIA, 16 GIU – L’imprenditore Sergio Bramini ha sporto denuncia per usura bancaria nei confronti degli istituti di credito che gli hanno pignorato la casa a Monza. Nominato consulente dal vice premier Luigi Di Maio, è stato dichiarato fallito nonostante vantasse un credito di 4 euro milioni dallo Stato. Assistito dagli avvocati Monica Pagano e Biagio Riccio, Bramini chiede l’accertamento di eventuali responsabilità penali e la sospensione cautelare della procedura di vendita all’asta della sua abitazione.
“Non mi fermeranno – ha commentato Bramini -. Proseguo nella grande battaglia per un vero cambiamento che possa far ricadere i suoi benefici effetti su tante famiglie di poveri debitori che oggi non sono difesi da nessuno”.
‘Prima gli sfruttati’, corteo a RomaManifestazione organizzata da Usb. In piazza braccianti

ROMA16 giugno 201818:28

– ROMA, 16 GIU – Con lo slogan ‘Prima gli sfruttati’ è partito a Roma il corteo contro le “disuguaglianze sociali” organizzato dell’USB. I manifestanti, partiti da piazza della Repubblica, sfileranno per le strade del centro della Capitale fino a piazza di Porta San Giovanni. Un corteo per chiedere diritti e ricordare Soumayla Sacko, il bracciante ucciso nella piana di Gioia Tauro mentre raccoglieva delle lamiere per costruirsi una baracca nel campo di San Ferdinando. Ad aprire la manifestazione un grande striscione disegnato da Zerocalcare con su scritto ‘Prima gli sfruttati’. In testa al corteo una delegazione di braccianti che lavoravano con Soumayla in Calabria. Tra gli striscioni esposti dai manifestanti: “Giustizia per Soumayla”, “Non dimentichiamo” e “Schiavi mai”.
Ospedale senza anestesisti, non si operaA Napoli. Asl tenta rassicurare donna affetta da carcinoma

NAPOLI16 giugno 201818:33

– NAPOLI, 16 GIU – Affida a Facebook le sue preoccupazioni, le sue paure. Una donna ha un carcinoma al seno sinistro, che, come le ha evidenziato il medico che la segue, va operato. Purtroppo però, la struttura ospedaliera alla quale la donna fa riferimento, gli Incurabili di Napoli, non ha anestesisti. È lei stessa a raccontarlo nel lungo posto, nel quale chiede consigli e scrive: “Non voglio favori o privilegi, voglio solo vivere”. All’Incurabili le attività non urgenti sono fortemente rallentate della insufficienza di anestesisti nelle equipe mediche.
A rispondere alla donna è Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1, il quale fa sapere che “giovedì scorso, la Asl ha anche sbloccato la possibilità del ricorso ad attività aggiuntiva in autoconvenzione in deroga alla normativa di settore, ma solo per gli anestesisti”.
“Dovremmo vederne gli effetti già dalla settimana prossima – sottolinea – e per tutto il periodo estivo”.
Suicida in cella,protesta detenuti IvreaOsapp, situazione comincia a farsi esplosiva, governo intervenga

IVREA (TORINO)16 giugno 201820:01

– IVREA (TORINO), 16 GIU – Protesta dei detenuti del carcere di Ivrea, dove la scorsa notte un recluso extracomunitario si è impiccato con un lenzuolo alle grate della sua cella al primo piano destro della casa circondariale. Nel pomeriggio alcuni carcerati si sono rifiutati di rientrare in cella e si sono arrampicati sul muro del cortile passeggi lamentandosi delle condizioni in cui vivono. Lo rende noto l’Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, per voce del segretario generale Leo Beneduci.
In questo momento i detenuti stanno protestando battendo le stoviglie contro le inferriate delle celle. “La situazione comincia a farsi esplosiva e i fatti di Ariano Irpino e oggi di Ivrea parlano chiaro. E’ sempre più urgente – sostiene Beneduci – che la nuova autorità politica della giustizia dia concreti segnali di innovazione nella gestione delle carceri e nell’organizzazione della polizia penitenziaria. Sommosse, suicidi e aggressioni alla polizia penitenziaria non possono essere il normale andamento delle carceri”.
Trovato morto agente immobiliare sparitoSi tratterebbe di suicidio, il 59enne era sparito a fine maggio

BOLOGNA16 giugno 201820:04

– BOLOGNA, 16 GIU – E’ stato ritrovato a Sasso Marconi (Bologna) il cadavere di Alberto Azzi, agente immobiliare di 59 anni scomparso a fine maggio. A quanto si apprende, si tratterebbe di suicidio. A trovarlo i carabinieri in uno degli appartamenti che Azzi doveva vendere e di cui aveva le chiavi. I vicini di casa, avvertendo strano odore, hanno allertato il 112 e il precedente inquilino in possesso delle chiavi. Nella casa hanno trovato il cadavere, secondo i militari la morte potrebbe essere avvenuta a ridosso della scomparsa denunciata il 30 maggio alla stazione di Sasso Marconi. Non sono stati trovati biglietti e le ragioni dell’estremo gesto sono ancora al vaglio dei carabinieri che non escludono neanche l’ipotesi di problemi economici. Del caso è stata informata la Procura e si procede al momento per via amministrativa. Le ricerche di Azzi, dopo la scomparsa, sono iniziate subito e non hanno escluso nessuna zona del territorio. Del caso si era occupata la trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto’.

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