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Ultimo aggiornamento 18 Giugno, 2018, 14:47:42 di Maurizio Barra

DALLE 10:51 ALLE 14:47

DI LUNEDì 18 GIUGNO 2018

Pacco bomba a giovane avvocato
Potrebbe perdere entrambe le mani, s’indaga su movente

SALERNO18 giugno 2018 10:51

– SALERNO, 18 GIU – Un avvocato civilista di 29 anni, Giampiero Delli Bovi è rimasto ferito gravemente alle mani aprendo un pacco bomba a lui indirizzato, trovato poggiato sul cancello di ingresso di casa a Montecorvino Rovella (Salerno).
Il giovane – che ha fatto praticantato nello studio legale del neo sindaco Martino D’Onofrio, da poco eletto e poi è rimasto una volta conseguita l’abilitazione – non ha alcun incarico politico. Il fatto è accaduto questa mattina intorno alle ore 8. Il giovane professionista è stato trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Battipaglia. A quanto si apprende l’avvocato potrebbe perdere l’uso di entrambe le mani. Ancora sconosciuto il movente, ma si lavora su tutti i fronti per non tralasciare alcuna pista.

Legale Lgbt denuncia,minacce morte su FbCathy La Torre denuncia, “Sono in ansia, conosce mie abitudini”

BOLOGNA18 giugno 201811:33

– BOLOGNA, 18 GIU – Una minaccia di morte è stata rivolta da un utente facebook, registrato col nome di Bonifacio Ferrari, all’avvocato Cathy La Torre, storica attivista per i diritti Lgbt ed ex consigliera comunale a Bologna. Lo segnala lei stessa, precisando di avere presentato denuncia e di avere informato prefetto, questore e sindaco. “Cathy La Torre pedala… che presto mentre pedali ti arriverà un colpo di pistola sulla fronte. Nessun compromesso con le lesbiche.
Nessuno”, si legge nel post sopra la foto di una mano che impugna una pistola puntata all’obiettivo.
“Non mi era mai capitata una cosa del genere – dice all’ANSA La Torre – ci sono stati insulti ma mai così pesanti e intimidatori. E’ una cosa che mi mette ansia perché evidentemente questa persona conosce le mie abitudini”.
Stadio: Comune, per ora no irregolaritàAssessore, altre verifiche, se tutto corretto opera si farà

ROMA18 giugno 201811:39

– ROMA, 18 GIU – “Nel futuro di questa città, certo, ci sarà lo stadio della Roma. Se la procedura, come crediamo, risulta corretta, potrà andare avanti. Abbiamo deciso di riverificare alcuni passaggi nodali, perché i cittadini hanno diritto a delle risposte su quanto sta succedendo in questi giorni. Nessuna parte della procedura in questo momento sembra minimamente toccata dai problemi di cui leggiamo sui giornali, se questo sarà confermato noi andremo avanti”. Lo dice l’assessore all’Urbanistica di Roma Luca Montuori.
Alpinista muore sul Grande LavaredoStava salendo ma sbaglia itinerario, volo di 100 metri

BELLUNO18 giugno 201811:47

– BELLUNO, 18 GIU – Un alpinista tedesco di 46 anni è morto sulla cima Grande di Lavaredo mentre tentava la cima salendo dalla via normale nel territorio di Auronzo (Belluno).
Insieme con due amici, un uomo ed una donna, era arrivato intorno ai 2.800 metri di quota quando si è accorto, assieme ai compagni, di essere uscito dall’itinerario di salita. Quindi i tre hanno deciso di calarsi per riprendere la via giusta ma nel farlo la corda utilizzata è stata ancorata ad uno sperone di roccia che si è però sgretolato. L’uomo, il primo a calarsi, è precipitato per un centinaio di metri. Scattato l’allarme sul luogo sono giunti gli uomini del Soccorso alpino e i sanitari del Suem 118 con l’elicottero. Portati in salvo i due superstiti i soccorritori hanno poi recuperato il corpo.
Papa: dittatura parte dal falsare veritàMessa a Santa Marta, in tanti Paesi oggi si usa questo metodo

CITTA’ DEL VATICANO18 giugno 201812:06

– CITTA’ DEL VATICANO, 18 GIU – Se si vogliono distruggere istituzioni o persone, si comincia a sparlare. Si usa la “comunicazione calunniosa” e si arriva alla dittatura.
Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della messa a Santa Marta facendo presente il comportamento di “tanti capi di Stato o di governo”. Si comincia con una bugia e, “dopo aver distrutto sia una persona sia una situazione con quella calunnia”, si giudica e si condanna. “Anche oggi, in tanti Paesi, si usa questo metodo: distruggere la libera comunicazione”, ha detto il Papa.
“Per esempio – ha osservato Francesco – pensiamo: c’è una legge dei media, di comunicazione, si cancella quella legge; si dà tutto l’apparecchio della comunicazione a una ditta, a una società che calunnia, dice delle falsità, indebolisce la vita democratica. Poi vengono i giudici a giudicare queste istituzioni indebolite, queste persone distrutte, condannano, e così va avanti una dittatura. Le dittature, tutte, hanno incominciato così, con adulterare la comunicazione”.
Omicidio Gioia Tauro nel 2012, 3 arrestiMaturato ambito faida tra cosche Priolo-Piromalli e Brandimarte

REGGIO CALABRIA18 giugno 201812:11

– REGGIO CALABRIA, 18 GIU – I carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda nei confronti di tre persone, i fratelli Giuseppe e Alfonso Brandimarte, di 47 e 41 anni, entrambi già detenuti, e Davide Gentile, di 29, con l’accusa di omicidio volontario, aggravato dalle modalità mafiose. L’omicidio in questione, risalente al 26 dicembre del 2012, é quello di Francesco Bagalà e sarebbe da inquadrare, secondo quanto é emerso dalle indagini dei carabinieri basate su immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, su intercettazioni telefoniche ed ambientali e sulle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, nel contesto della faida che tra il 2011 ed il 2012 contrappose a Gioia Tauro le cosche di ‘ndrangheta dei Priolo-Piromalli, da una parte, e dei Brandimarte dall’altra.

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