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DALLE 08:12 DI VENERDì 30 NOVEMBRE 2018
ALLE 09:19 DI SABATO 01 DICEMBRE 2018
SOMMARIO
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Startup e lavoro al Premio Nazionale per l’Innovazione – DIRETTA
La manifestazione, alla sedicesima edizione, si chiude oggi
Borsa: Asia chiude in rialzo con G20Avanzano Tokyo e Hong Kong (+0,4%), yen stabile sul dollaro
Spread Btp-Bund apre in calo a 286 puntiRendimento al 3,18%
Petrolio: stabile a 51,41 dollariBrent a 59,70 dollari
Oro: fermo a 1.224 dollari l’onciaInvariato rispetto alla vigilia
Cambi: euro poco mosso a 1,1389 dollariYen a 129,18
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,36%)Indice Ftse Mib a 19.228 punti
Borsa: Europa apre in rialzoParigi (+0,2%), Francoforte (+0,12%), piatta Londra (+0,01%)
Borsa: Milano gira in negativoA Piazza Affari giù le banche, bene Pirelli. Spread a 286 punti
Borsa: Europa vira in negativoSu listini pesano perdite banche, poco mosso l’euro sul dollaro
Piaggio,sciopero e fumogeni giallo-verdiProtesta dipendenti su ritardo stipendi novembre
Tasso disoccupazione ottobre su al 10,6%Istat, sale anche disoccupazione giovani, in rialzo al 32,5%
Istat, a novembre -0,1% mese, +1,7% annoCarrello spesa +1,1% su anno.In Eurozona l’inflazione cala al 2%
Borsa: Europa prosegue in caloA Piazza Affari pesano banche, resta poco mosso euro su dollaro
Borsa: Milano debole dopo dati PilA Piazza Affari in rosso le banche, spread torna sopra 290 punti
Cna, occupazione in pmi torna a salireAndamento positivo anche su base annua, +3%
Previdenza: Inarcassa, 10,6 mld patrimonio, 168.000 iscrittiBilancio previsione 2019, previsti 411 milioni avanzo economico
Borsa: Europa in rosso guarda a Usa-CinaA Piazza Affari giù Brembo e Moncler,poco mosso euro sul dollaro
Fisco: fino a 7/12 rottamazione bisEntrate-riscossione, chi non è in regola può accedere alla ter
Csc, produzione novembre -0,5% su meseMale anche ordini, -0,3% su ottobre, -0,8% su anno
Piaggio Aero: Di Maio,lunedì commissarioChiedo ai lavoratori di aspettare e di fidarsi di noi
Borsa: Ny apre in calo in attesa G20Indice S&P500 cede lo 0,02%
Fonarcom lancia voucher apprendistatoCafà, risorse che daremo per formare ragazzi in azienda
Carige: Maccarone, default un disastroIntervento Fitd evita danno maggiore, 9 mld depositi protetti
Borsa Milano chiude in rialzo, +0,15%Indice principali titoli di Piazza Affari a 19.188 punti
Borsa Europa chiude debole, Londra -0,8%Negative anche Francoforte e Parigi
Borsa: Milano tiene con Tim, male MpsScivola Moncler, deboli Unicredit e Fca, sale Carige
Spread Btp chiude in rialzo a 290 puntiTasso al 3,20%
Mioassicuratore.it, aumento di capitaleRaggiunti i 200 mila utenti online
Mediaset, conclusa vendita piattaforma Premium a SkyBiscione resta editore della pay tv, atteso via libera Authority
Petrolio in calo a Ny a 50,93 dollari-1% in chiusura di contrattazioni
Microsoft supera Apple, poi recuperoGruppo fondato da Gates non è in testa dal 2002
Borsa: Wall Street chiude in rialzoDow Jones +0,79%, Nasdaq +0,79%
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L’ARTICOLO
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Giornata conclusiva della sedicesima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione, la più importante e capillare business plan competition d’Italia, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube e organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona con la partnership della Camera di commercio di Verona. La manifestazione è ospitata da Job&Orienta, la più grande fiera italiana dedicata a lavoro, orientamento e formazione.Quest’anno il tema del premio, che si conclude con la finale di oggi, è ‘Destinazione Impresa 4.0′. La manifestazione – incentrata su imprenditoria, lavoro e innovazione, con un focus specifico su digitalizzazione e “Piano Impresa 4.0” del Mise – si pone, tra gli obiettivi, quello di stimolare le famiglie e i giovani partecipanti a JOB&Orienta ad avvicinarsi al mondo delle startup innovative, degli spinoff, degli incubatori e, più in generale, all’Università e ai possibili sbocchi lavorativi che permettano di mettere a frutto le competenze acquisite.
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Le Borse asiatiche chiudono in rialzo e guardano con ottimismo alle indicazioni che arriveranno dal G20 di Buenos Aires ed in particolare all’incontro, previsto per il fine settimana, tra il presidente Usa Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping, dove si discuterà anche di commercio internazionale.
Tokyo conclude la seduta in rialzo dello 0,4%. Sul mercato valutario lo yen è stabile sul dollaro a 113,30 e sull’euro a 129,10. A mercati ancora aperti sono in rialzo Hong Kong (+0,4%), Shanghai (+0,8%), Shenzhen (+0,9%) e Mumbai (+0,1%). In terreno negativo Seul (-0,8%).
Sul fronte macroeconomico attesi i dati sul Pil, inflazione e tasso di disoccupazione dell’Italia. I dati dell’inflazione e del tasso di disoccupazione nell’Eurozona, Italia e Francia; le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi delle importazioni della Germania. Dagli Usa in arrivo l’indice Pmi Chicago.
– Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 286 punti con un rendimento al 3,18%.
– Il petrolio è stabile in avvio dei mercati in Europa a 51,41 dollari per il barile Wti e a 59,70 dollari per il Brent.
– L’oro è fermo a 1.224 dollari l’oncia, sugli stessi livelli della vigilia.
– L’euro è poco mosso sui mercati valutari a 1,1389 dollari, la stessa quotazione registrata alla chiusura di Wall Street ieri. Contro lo yen la moneta unica vale 129,18.
– La Borsa di Milano apre in rialzo.
A Piazza Affari il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,36% a 19.228 punti.
– Le Borse europee aprono in rialzo con gli investitori che guardano al G20 di Buenos Aires ed agli esiti dell’incontro tra Usa e Cina sul tema dei dazi. Restano in primo piano anche la situazione politica nel Regno Unito dopo l’accordo sulla Brexit, la politica della Fed sui tassi d’interesse e la trattativa dell’Italia con l’Europa per la manovra di Bilancio. In rialzo l’euro sul dollaro che tratta a 1,1379 a Londra.
Piatto l’indice d’area Stoxx 600. In terreno positivo Parigi (+0,2%), Madrid (+0,15%) e Francoforte (+0,12%). Piatta Londra (+0,01%).
– Piazza Affari (-0,2%) gira in negativo in attesa dei dati definitivi del Pil nel terzo trimestre. Sullo sfondo la trattativa Italia-Europa sulla manovra di Bilancio e le parole di fiducia del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, dopo l’incontro con il commissario europeo Pierre Moscovici a margine del G20 di Buenos Aires. In calo lo spread tra Btp e Bund a 286 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,18%.
Ad appesantire Piazza Affari sono le banche. In fondo al listino Mediobanca (-1,7%). Male anche Banco Bpm (-1,4%), alle prese con la trattativa per la cessione di Npl ed il riassetto del credito al consumo, Mps (-1,4%), Intesa e Unicredit (-1%).
In terreno negativo Fca (-0,3%), dopo la presentazione del piano di investimenti per l’Italia, e Tim (-0,5%) mentre è piatta Mediaset.
Andamento positivo per Pirelli (+0,7%) che si attesta in cima al listino principale. Bene anche Luxottica (+0,1%), all’indomani dell’assemblea che ha dato il via libera all’operazione con Essilor.
– Le Borse europee virano in territorio negativo dopo un avvio poco mosso, in attesa dei dati sull’inflazione e sulla disoccupazione dell’Eurozona. Nel Vecchio continente pesano le perdite del comparto bancario (-1%) e delle auto (-1,3%). L’euro è poco mosso rispetto al dollaro a 1,1381 a Londra.
L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,4%. In rosso Francoforte (-0,6%), Londra e Parigi (-0,5%) e Madrid (-0,3%). Tra le banche in calo Commerzbank (-1,5%), Credit Agricole (-1,2%), Ing (-1%).
Nel comparto delle auto in calo Daimler (-2,6%), Peugeot e Porsche (-1,1%), Volkswagen (-0,7%) e Renault (-0,4%). In rialzo il settore dell’energia con il prezzo del petrolio stabile. In positivo Galp Energia (+1%), Total (+0,5%), Enagas, Bp e Repsol (+0,1%).
In rialzo Bayer (+0,2%), dopo l’annuncio di un possibile taglio di 12 mila posti di lavoro nell’ambito dell’operazione di integrazione con Monsanto.
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SAVONA
– E’ iniziato questa mattina alle 6 il nuovo sciopero dei dipendenti di Piaggio Aerospace dopo l’annuncio ieri di un ritardo nel pagamento degli stipendi di novembre. I lavoratori si sono riuniti in picchetto davanti ai cancelli dello stabilimento di Villanova d’Albenga (Savona), esibendo in modo provocatorio dei fumogeni gialli e verdi, contro il Governo Lega-M5S colpevole, secondo gli operai, di non aver sbloccato una commessa sui droni. A scatenare la protesta non solo il ritardo in sé, ma soprattutto le modalità con cui è stato comunicato: lo scarno messaggio dell’azienda infatti è arrivato ieri proprio alla stessa ora (le 14) in cui i manager erano attesi nella sede savonese di Unione Industriali per un incontro coi sindacati. Il vertice, incentrato proprio sul pagamento degli stipendi, è stato di fatto reso inutile da quel comunicato e non è mai avvenuto.
– Il tasso di disoccupazione a ottobre sale ancora toccando il 10,6% con una crescita di 0,2 punti su settembre, a seguito di un arrotondamento, e un calo di 0,5 punti su ottobre 2017. Il mese di settembre è stato rivisto al rialzo al 10,3%. Lo rileva l’Istat spiegando che i disoccupati nel mese erano 2.746.000, in crescita di 64.000 unità su settembre e in calo di 118.000 unità su ottobre 2017. Se si guarda al trimestre agosto-ottobre il tasso di disoccupazione è diminuita di 0,2 punti sul trimestre precedente. Il tasso di disoccupazione dei giovani sale rispetto a settembre arrivando al 32,5% (+0,1 punti ma il mese precedente è stato rivisto dal 31,6% al 32,4%)) ma resta in calo rispetto a ottobre 2017 (-1,6 punti). Il tasso di occupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è al 17,6%, in lieve crescita sia sul mese (+0,1 punti) e sull’anno (+0,3 punti).
L’indice nazionale dei prezzi al consumo a novembre (Nic), sulla base dei dati provvisori, ha registrato una diminuzione dello 0,1% su ottobre e un aumento dell’1,7% su base annua (da +1,6% rilevato nel mese precedente).
Lo rileva l’Istat. Nel dettaglio, i prezzi dei prodotti di largo consumo (il cosiddetto carrello della spesa) a novembre aumentano dello 0,7% su ottobre e del 1,1% su novembre 2017. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,3% su ottobre e del 2% su novembre 2017.
L’indice generale armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) cala dello 0,2% su ottobre e sale dell’1,7% sull’anno. L’inflazione acquisita per il 2018 è +1,2% per l’indice generale e +0,7% per la componente di fondo. Nell’intera Eurozona l’inflazione cala al 2,0% a novembre dal 2,2 di ottobre. E’ la stima flash di Eurostat. Ad incidere di più l’energia (9,1% a novembre rispetto a 10,7% a ottobre), seguita da alimentari, alcolici e tabacchi (2,0% rispetto a 2,2% di ottobre).
– Le Borse europee rallentano dopo i dati sull’inflazione nell’Eurozona. Fari puntati sul G20 di Buenos Aires mentre restano i timori per una mancata distensione nella guerra commerciale Usa-Cina. Prosegue poco mosso l’euro sul dollaro a 1,1367 a Londra.
L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,4%. In calo Londra (-0,6%), Parigi e Francoforte (-0,4%), Madrid (-0,3%) mentre è piatta Milano (+0,03%).
A Piazza Affari andamento negativo per le banche con Banco Bpm (-1,7%), dopo la fumata grigia per la cessione degli Npl ed il riassetto del credito al consumo. Male anche Banca Mediolanum (-1,9%) e Mediobanca (-1%). In positivo i titoli legati al petrolio con il prezzo del greggio stabile. Avanza Snam (+0,9%), Italgas (+0,7%), Saipem (+0,6%) ed Eni (+0,5%).
– La Borsa di Milano debole dopo i dati sul Pil del terzo trimestre con il Ftse Mib che cede lo 0,1% a 19.141 punti. A Piazza Affari pesano le banche ed il calo di alcuni titoli del settore del lusso. Lo spread tra Btp e Bund torna sopra 290 punti, a quota 292, con il rendimento del decennale italiano al 3,21%.
Tra gli istituti di credito in calo Banco Bpm e Banca Mediolanum (-1,8%), Mps (-1,5%) e Mediobanca (-0,9%). Nel settore del lusso in rosso Moncler (-2,5%), Ferragamo (-1,1%) e Luxottica (-0,4%). Proseguono in rialzo i titoli legati al petrolio con Snam (+1%), Italgas (+0,9%), Saipem (+0,5%) ed Eni (+0,3%).
– Dopo le flessioni di agosto e settembre, ottobre 2018 segna una svolta positiva nell’andamento dell’occupazione nelle piccole imprese italiane: “i posti di lavoro tra gli artigiani, le micro e le piccole imprese sono cresciuti dello 0,9% rispetto a settembre e del 3% su base annua”. Lo rileva l’Osservatorio mercato del lavoro della Cna aggiungendo che nel periodo gennaio-ottobre 2018 la base occupazionale è aumentata del 3,2%, un decimo di punto in meno in confronto allo stesso periodo del 2017.
L’ampliamento della base occupazionale registrato a ottobre è frutto dell’incremento nelle assunzioni e della diminuzione nelle cessazioni. “Complessivamente, i nuovi contratti di lavoro sono cresciuti dell’8% in un anno, trainati dalle posizioni a tempo indeterminato (+15,1% rispetto a un anno prima) e hanno interessato il 3,3% degli occupati, mentre le cessazioni sono diminuite dell’1,8%, coinvolgendo il 2,4% della base occupazionale”, continua lo studio della Cna.
– Con un patrimonio netto di “10,6 miliardi di euro nel 2018”, Inarcassa (la Cassa previdenziale degli ingegneri e degli architetti, cui sono iscritti 168.000 professionisti) per il 2019 “prevede un flusso di entrate contributive stabili, al di sopra di 1 miliardo, e un avanzo economico di oltre 411 milioni”. Le stime contenute del budget 2019, recita una nota, appena approvato dal Comitato nazionale dei delegati dell’Ente presieduto da Giuseppe Santoro “testimoniano la solidità e il perdurante processo di consolidamento patrimoniale di Inarcassa”, poiché “il saldo della gestione previdenziale evidenzia una crescita contenuta della contribuzione corrente, e un fisiologico e più sostenuto aumento delle prestazioni”.
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Le Borse europee rallentano con i timori per le tensioni in Ucraina e l’ipotesi di una mancata distensione nella guerra commerciale Usa-Cina. In attesa degli esiti del G20 a Buenos Aires si guarda anche ai dati sull’inflazione dell’Eurozona. L’euro sul dollaro prosegue poco mosso a 1,1364 a Londra.
L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,5%. In rosso Londra (-0,8%), Francoforte (-0,7%), Parigi e Madrid (-0,5%) e Milano (-0,1%). Nel Vecchio continente procede in calo il settore delle auto con Daimler (-3,1%), Peugeot (-1,9%), Porsche (-1,8%) e Volkswagen ed Fca (-1%).
A Piazza Affari soffrono Brembo e Moncler (-2,8%). In rosso anche Banco Bpm (-2,1%), dopo la fumata grigia sulla cessione degli Npl ed il riassetto del credito al consumo.
In rialzo i titoli legati al petrolio con il prezzo del petrolio stabile. In positivo Snam (+1,1%), Italgas (+0,9%), Saipem (+0,6%) ed Eni (+0,4%). Giù Tenaris (-1,7%), dopo l’annuncio della riduzione della produzione nell’impianto di AlgomaTubes in Canada.
Sono 345mila i contribuenti ad oggi chiamati a pagare entro giovedì 7 dicembre le rate scadute della rottamazione-bis delle cartelle per non perdere i benefici concessi dalla legge. Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione spiegando che in caso di mancata ‘regolarizzazione’ (in scadenza a luglio, settembre e ottobre) non si potrà aderire alla prossima sanatoria (la rottamazione ter) approvata dal Senato con il dl fisco che dovrebbe avere l’ok dalla Camera senza modifiche.
La produzione industriale italiana si stima diminuirà in novembre, confermando il peggioramento del contesto economico. Lo si legge nell’indagine rapida del Centro studi di Confindustria sulla produzione industriale secondo la quale il calo dovrebbe essere dello 0,5% su ottobre. Al netto del diverso numero di giornate lavorative la produzione industriale arretra dello 0,7% rispetto a novembre 2017. Gli ordini in volume scendono in novembre dello 0,3% su ottobre (-0,8% su novembre 2017). “Il calo dell’attività – si legge – è spiegato dal venir meno del sostegno di entrambe le componenti della domanda ed è coerente con l’andamento negativo del clima di fiducia degli imprenditori manifatturieri. Dinamica degli ordini e attese delle imprese non lasciano intravedere alcun miglioramento nel breve termine”. Nel 2018 la produzione industriale ha perso terreno: i livelli in novembre sono inferiori del 2,1% rispetto al picco di dicembre 2017 e non si intravedono segnali di miglioramento per i prossimi mesi.
“Lunedì, massimo martedì mattina avremo il nome del nuovo commissario e pagheremo gli stipendi” di Piaggio Aero. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio a margine di un evento. “La procedura per individuare il commissario – ha aggiunto – è stata fatta in tempi record e lunedì sarà formalmente fatta la nomina così da poter pagare subito gli stipendi. So che i lavoratori hanno già avuto tanta pazienza, ma gli chiedo di aspettare altri pochi giorni e di fidarsi di noi”.
– NEW YORK
– Apertura in calo per Wall Street in attesa di capire se al G20 ci sara’ un accordo Usa-Cina sui dazi. Il Dow Jones perde lo 0,14%, il Nasdaq lo 0,09% e l’indice S&P500 lo 0,02%.
– VERONA
– “Scuola & apprendistato” e “Certificazione delle competenze e lavoro”, sono i temi affrontati nell’evento organizzato dal Fondo interprofessionale Fonarcom durante la seconda giornata di JOB&Orienta, alla Fiera di Verona, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, arrivato alla 28/a edizione.
La rapidità dei cambiamenti dell’era digitale sta generando un mismatch tra domanda e offerta di lavoro e soprattutto di competenze. L’apprendimento permanente diventa dunque essenziale per sopperire e risolvere questo gap. Così nel corso dei lavori il presidente di Fonarcom, Andrea Cafà, ha annunciato il lancio del primo voucher per l’apprendistato: “Oltre a continuare a fare attività di promozione e animazione – ha detto -, da gennaio pensiamo di fare un avviso dedicato nel quale finanzieremo il voucher per l’apprendistato. In pratica, si tratta di una somma di denaro che noi daremo alle imprese per aiutare a formare il ragazzo che in azienda è apprendista
– “Un ipotetico default di Carige sarebbe stato un disastro di proporzioni ingestibili perché avrebbe intaccato anche sul piano dell’immagine l’intero settore bancario”. Così il presidente del Fitd, Salvatore Maccarone, ha motivato l’intervento del fondo a sostegno di Carige.
“C’è una componente anche di tipo egoistico in questa operazione perché le banche, sborsando questa somma, hanno evitato un danno maggiore”. “Carige – ha ricordato – ha una raccolta che il fondo avrebbe dovuto proteggere di circa 9 miliardi”.
– Seduta positiva per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,15% a 19.188 punti.
– Mercati azionari del Vecchio continente in calo: Londra ha concluso la seduta in ribasso dello 0,83%, mentre Francoforte ha chiuso negativa dello 0,36% e Parigi dello 0,05%.
– Ultima seduta di settimana leggermente positiva, unica in Europa, per Milano, con gli operatori in attesa soprattutto dell’incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e quello statunitense Donald Trump: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,15% a 19.188 punti, l’Ftse All share dello 0,11% a quota 21.057.
Tra i gruppi principali di Piazza Affari, in una giornata calma sul mercato dei titoli di Stato, Tim è stato il migliore con un aumento finale dell’1,8%, con Unipol, Recordati e Cnh cresciuti dell’1,7%. Acquisti anche su Bper (+1,5%), leggermente positiva Intesa (+0,7%), in calo di un punto percentuale Unicredit e Fca. Debole Moncler, che ha ceduto il 2,4% a 28,7 euro. Nel paniere a minor capitalizzazione Mps ha ceduto il 3,6% mentre Carige, come sempre molto volatile, ha guadagnato il 5% nel giorno del sì del Fondo interbancario alla sottoscrizione del bond. Bene anche Mondadori, in rialzo finale del 4,2% oltre quota 1,5 euro.
– Lo spread tra Btp e Bund chiude la settimana in rialzo a 290 punti base, dai 288 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale del Tesoro è al 3,20%.
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La piattaforma web di servizi assicurativi Mioassicuratore.it ha superato i 200.000 utenti registrati e punta a imporsi ai vertici in Italia nella vendita di polizze non-auto. Lo rende noto la società in una nota in cui annuncia anche la chiusura di un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro, in un round di investimento guidato da Innogest Capital con la partecipazione di Pi Campus. Attualmente Mioassicuratore.it – fa sapere il gruppo – si presenta come l’unico servizio on-line in grado di calcolare istantaneamente i preventivi per qualsiasi tipologia assicurativa di tutte le compagnie partner (oltre 35), non limitandosi alla semplice comparazione ma differenziandosi per la vendita diretta sulla rete.
Il servizio si basa su una serie di algoritmi proprietari in grado di analizzare il profilo di rischio dell’utente, le sue necessità assicurative e offrire le combinazioni di coperture che più si avvicinano alle necessità ed esigenze.
Mediaset ha ceduto a Sky R2, la piattaforma tecnico-amministrativa di Premium di “manutenzione tecnica, attività commerciali e aree analoghe”. Lo rende noto un comunicato del Biscione, nel quale si specifica che “l’operazione è sottoposta all’approvazione delle Autorità competenti (AgCm e AgCom) e non riguarda l’offerta di tv a pagamento di Mediaset Premium spa alla propria base clienti”.
– WASHINGTON
– Chiusura in calo per il petrolio a New York scambiato a 50,93 dollari al barile (-1%).
– NEW YORK
– Apple, sebbene solo per alcuni minuti, sorpassata da Microsoft che punta a tornare la più ricca azienda d’America. Il colosso informatico fondato da Bill Gates con un valore di mercato di 851,2 miliardi di dollari ha superato durante l’ultima seduta della settimana di Wall Street la quota di capitalizzazione della casa di Cupertino, staccata con 847,4 miliardi di dollari. Apple però per il momento ha recuperato.
Se Microsoft dovesse finire l’anno in corso come l’azienda più valutata sarebbe la prima volta che si ritroverebbe in testa alla classifica dal 2002.
– NEW YORK
– Chiusura in rialzo per Wall Street spinta dalle speranze per un accordo tra Usa e Cina al G20. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,79% a 25.538,46 punti, il Nasdaq lo 0,79% a 7.330,54 punti, l’indice S&500 lo 0,81% a 2.759,82 punti. [print-me title=”STAMPA”]