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NOTIZIE DI TECNOLOGIA DI VENERDì 13 APRILE 2018

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Ultimo aggiornamento 14 Aprile, 2018, 03:51:54 di Maurizio Barra

Facebook a Ue, possibile altre app abbiano raccolto dati
Commissaria Jourova dopo chiamata Sandberg. Audit prenderà tempo

BRUXELLES13 aprile 201813:57

BRUXELLES – La numero 2 di Facebook Sherly “Sandberg mi ha confermato che potrebbero essere più app che hanno raccolto i dati personali degli utenti” di Facebook” e dei loro amici”, come quella usata per passare poi illegalmente le informazioni a Cambridge Analytica. Lo ha affermato la commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova dopo la telefonata con la stessa Sandberg. “Sono stata informata”, ha quindi spiegato Jourova, “che Facebook sta programmando un audit estensivo su tutte queste app, ma che ci vorrà molto tempo”. Facebook deve “cooperare pienamente con gli investigatori europei, anche ai più alti livelli della società”. E’ il monito rivolto dalla commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova alla n.2 di Facebook Sheryl Sandberg nella loro telefonata, alla luce delle difficoltà riscontrate dal garante britannico Ico nell’ottenere le informazioni richieste sullo scandalo Cambridge Analytica di cui sono vittime cittadini europei. Quindi, ha detto Jourova, “ho consigliato che Zuckerberg accetti l’invito del Parlamento Ue”.
Cybercrime, nel 2017 scoperte 300 app con malwareSu Google Play Store. Rapporto mette in guardia anche su Iot

ROMA13 aprile 201816:02

ROMA – Nel 2017 più di 300 applicazioni presenti nel Google Play Store contenevano ‘malware’ e sono state scaricate da più di 106 milioni di utenti. Sono i dati del Security Report 2018 di Check Point Software Technologies che si sofferma anche sugli attacchi ai dispositivi connessi, il cosiddetto Internet delle Cose che “sarà sempre più sfruttato dai cyber criminali”.Tra i malware più agguerriti scoperti da CheckPoint c’è ExpensiveWall (segnalato anche da Google tra i virus malevoli più pericolosi). Secondo i dati di Google Play, il malware aveva infettato almeno 50 app ed è stato scaricato tra 1 milione e 4,2 milioni di volte prima che le applicazioni interessate venissero rimosse. Inviava messaggi sms fraudolenti e addebita agli utenti servizi contraffatti a loro insaputa.Per quanto riguarda l’Internet delle Cose, nel 2018 – spiega Check Point – vedremo numerose varianti degli attacchi analoghi a quelli compiuti con la botnet Mirai che a ottobre 2016 mise Ko una parte degli Stati Uniti. “Poiché gli utenti non sono generalmente a conoscenza dell’elemento di sicurezza dei loro dispositivi IoT domestici, tendono a lasciare le impostazioni predefinite nel loro stato originale. Questo lascia la porta aperta agli hacker che hanno la possibilità di accedere alla rete domestica di un utente”, sottolinea Check Point che lancia un allarme anche sulle aziende “dato che più dispositivi intelligenti sono integrati nel tessuto delle reti aziendali e anche in reti più ampie”. Le organizzazioni – conclude – dovranno iniziare a utilizzare migliori pratiche di sicurezza per i dispositivi e le reti a cui si connettono”.
Ue rafforza difesa informaticaVilella (DG Innovazione PE), nato centro interistituzionale

BRUXELLES13 aprile 201818:13

– BRUXELLES, 13 APR – Davanti alle minacce crescenti alla sicurezza informatica europea, le istituzioni Ue hanno preso provvedimenti per “rafforzare le proprie capacità di difesa”. Lo spiega all’ANSA Giancarlo Vilella, direttore generale della DG Innovazione e supporto tecnologico dell’Eurocamera. “Il Parlamento europeo ha creato la figura del Cybersecurity officer e recentemente è stata ufficializzata la nascita del Cert-Eu, il comitato interistituzionale di risposta rapida alle minacce informatiche”, continua Vilella, sottolineando che l’organismo era già operativo da mesi ma lavorava in maniera ‘informale’. “Collaboriamo per verificare quali sono i pericoli esistenti ed effettuare un monitoraggio permanente di ciò che accade nel resto del mondo per anticipare quello che potrebbe succedere in Europa” evidenzia il direttore generale, che è membro del comitato di direzione del Cert-Eu. La nascita di questo organismo è stato “un cambio di passo importante” per la cybersecurity europea, conclude Vilella, perché “ci rafforza molto nella lotta contro il cybercrimine e la criminalità politica nel settore delle tecnologie informatiche”.

@pasquawines cantina leader su InstagramTra le cantine italiane, Millennial sono il 57% della fan base

ROMA13 aprile 201820:19

– ROMA, 13 APR – Tra le cantine italiane, leader su Instagram è Pasqua Vigneti e Cantine, da oltre novant’anni tra le principali aziende private di produzione di vini autoctoni veneti e italiani. Con 42,7 mila follower la cantina veneta annuncia, in una nota, di raggiungere attraverso la piattaforma social un’audience profilata, costituita principalmente da giovani adulti (il 32% ha tra i 25 e i 34 anni, il 27% ha tra i 35 e 44 anni), che amano lo stile di vita italiano e la capacità dei vini Pasqua di coniugare tradizione e innovazione.
La fan base risiede principalmente in tre mercati: Usa, Italia e Regno Unito in modo congruente con la strategia commerciale della cantina che ha un focus particolare sui Paesi anglosassoni e sul mercato domestico. Il profilo è gestito in inglese. ”Ogni giorno raccontiamo la nostra storia, lo stile di vita italiano ma anche – ha detto l’amministratore delegato Riccardo Pasqua – i nostri viaggi in tutto il mondo. Il nostro profilo rispecchia la personalità del brand, esprime il nostro amore per la Valpolicella, Verona e l’Italia; la nostra mania di perfezione; e la nostra continua ricerca per intercettare i nuovi trend coniugandoli con i nostri 100 anni di storia. Abbiamo puntato su Instagram perché i dati parlano chiaro: con oltre 800 milioni di utenti attivi al mese nel mondo, 25 milioni di profili business, solo in Italia gli utenti sono arrivati a 14 milioni nel 2017, in crescita di oltre il 50% in un anno. Instagram è una piattaforma in continua evoluzione – ha concluso l’Ad, sia nella modalità di fruizione, proponendo sempre nuove funzionalità, sia negli aspetti tecnici legati al feed e all’algoritmo che lo genera. Per questo abbiamo un team digital che monitora e cavalca tutte le nuove opportunità offerte dal canale”.

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