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CRONACA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

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Ultimo aggiornamento 13 Giugno, 2018, 01:23:38 di Maurizio Barra

DALLE 12:37 DI MARTEDì 12 GIUGNO 2018

ALLE 01:23 DI MERCOLEDì 13 GIUGNO 2018

Badante uccisa: ex assessore a giudizio
Corpo con colpo pistola alla nuca ritrovato nel Po

LODI12 giugno 201812:37

– LODI, 12 GIU – E’ stato rinviato a giudizio con udienza fissata in corte d’assise a Milano il 12 settembre prossimo Franco Vignati, ex assessore leghista di Chignolo Po (Pavia) per l’omicidio di Lavdije Kruja, badante di Miradolo Terme, trovata morta ammazzata con un colpo alla nuca nel fiume Po l’8 giugno 2016 a Monticelli d’Ongina (Piacenza).
L’uomo era stato arrestato lo scorso febbraio per quello che il procuratore di Lodi Domenico Chiaro aveva definito “un femminicidio in piena regola”.
Vignati ha deciso di non chiedere il rito abbreviato. Questa mattina, quando è arrivato in tribunale ad attenderlo ha trovato la sorella della donna ammazzata che gli ha gridato contro disperata per la perdita di Lavdije.
Vignati ha quindi deciso di non assistere alla decisione del giudice ma di essere riaccompagnato subito in carcere. Il figlio della vittima e l’ex marito, per conto e in nome del figlio minore, si sono stamattina costituiti parte civile.
Giudice boccia bando mediatori carceriNon possono essere solo italiani, decisione dopo ricorso Asgi

MILANO12 giugno 201812:54

– MILANO, 12 GIU – Non possono essere solo italiani i mediatori culturali, destinati ad operare all’interno del sistema carcerario per facilitare i rapporti con i detenuti stranieri. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano che, su ricorso di Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione), Avvocati per niente e di una cittadina spagnola ha bocciato il bando di concorso promosso a febbraio dal Ministero di Giustizia per l’assunzione di 15 mediatori culturali per i quali era previsto il requisito della cittadinanza italiana.
Un decreto prevede infatti che tutti i posti di lavoro del Ministero della Giustizia (oltre a quelli del Ministero della Difesa, degli Interni e delle Finanze) siano riservate ai cittadini italiani. Ora il Ministero, come ordinato dal giudice, dovrà riaprire il bando e, spiegano le associazioni, procedere alle prove solo dopo aver dato anche agli stranieri (purché cittadini Ue oppure lungosoggiornanti, titolari di protezione o familiari di cittadini UE) la possibilità di presentare domanda.
Picchia moglie che non rispetta ramadanNotte di terrore in una casa di Torino, interviene la polizia

TORINO12 giugno 201813:11

– TORINO, 12 GIU – Calci e pugni alla moglie perché non rispetta il ramadan. E’ la punizione inflitta alla consorte da un quarantenne marocchino, arrestato dalla polizia a Torino.
A fare intervenire gli agenti nell’appartamento della coppia, nel quartiere Aurora, è stata la stessa moglie dopo una notte di violenze. Gli insulti, le botte e persino un secchio d’acqua versato sul materasso per costringerla a restare sveglia.
L’uomo ha raccontato di essere stato aggredito dalla moglie ai poliziotti, che non gli hanno creduto e lo hanno arrestato.
L’accusa nei suoi confronti è di maltrattamenti in famiglia.
Droga: sequestrato bar Curtatone FirenzeE’ stato disposto dalla Dda

FIRENZE12 giugno 201813:36

– FIRENZE, 12 GIU – Sottoposto a sequestro preventivo il bar pasticceria Curtatone, in Borgo Ognissanti a Firenze. Il provvedimento, eseguito da carabinieri e guardia di finanza, è stato disposto in via d’urgenza dalla procura distrettuale antimafia nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta. Nell’ambito delle stesse indagini il 27 marzo scorso erano state arrestate quattro persone, tra le quali Giovanni Sutera, un mafioso condannato per due omicidi, e il fratello Renato, accusati di avere finanziato e organizzato un’associazione per delinquere finalizzata alla coltivazione, in Spagna, di ingenti quantitativi di marijuana da importare e commercializzare in Italia. Contestualmente agli arresti, la procura aveva chiesto il sequestro preventivo ai fini della confisca del caffè Curtatone, che fu negato dal gip. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, il valore del bar sequestrato è di circa un milione di euro.
Scontri 1/5: preso prima concerto TolosaStava per esibirsi nella scuola in cui studia

MILANO12 giugno 201814:02

– MILANO, 12 GIU – La Digos di Milano ha arrestato a Tolosa il 27enne Marco Re Cecconi, indagato per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, devastazione e saccheggio in relazione alle violenze causate da un gruppo di No Expo e black bloc il primo maggio 2015 a Milano. Nei giorni scorsi, è stato individuato a Tolosa dove viveva e studiava tromba alla Music Halle. Grazie alle informazioni fornite dalla Digos di Milano, l’8 giugno è stato catturato dalla polizia francese mentre stava per esibirsi a teatro con un gruppo di compagni di istituto. Il 9 giugno l’arresto è stato convalidato e nei prossimi giorni le autorità francesi si pronunceranno sulla sua estradizione in Italia. Re Cecconi, attivista del momento squatter milanese, era già stato denunciato in passato per invasione di edifici, furto e porto abusivo di armi.
Scontro in nodo A1-A14 Bologna, un mortoCoinvolti tre camion, una cisterna si è ribaltata, due feriti

BOLOGNA12 giugno 201814:08

– BOLOGNA, 12 GIU – Una persona è morta e due sono rimaste ferite in un incidente avvenuto in tarda mattinata nel raccordo A1-A14, nel nodo autostradale di Bologna. A scontrarsi, tra l’uscita Casalecchio ed il bivio con l’A14 in direzione di Ancona, sono stati tre mezzi pesanti di cui una cisterna che, oltre ad occupare l’intera carreggiata, ha urtato lo spartitraffico che separa l’autostrada dalla tangenziale. Il raccordo di Casalecchio è stato chiuso per consentire l’intervento dei soccorritori con pesanti disagi al traffico.
Parà donna ferita in esercitazioneIncidente in Poligono Carpegna. Militare in ospedale, è grave

ROMA12 giugno 201814:21

– ROMA, 12 GIU – Una paracadutista del 187/esimo reggimento ‘Folgore’ è rimasta gravemente ferita in un incidente avvenuto questa mattina nel corso di un’esercitazione a fuoco con mortai al poligono militare di Carpegna, in provincia di Pesaro Urbino. I medici dell’Esercito, dopo averla stabilizzata, hanno chiamato il 118 che ha trasferito in elicottero la soldatessa all’ospedale le Torrette di Ancona. L’Esercito ha avviato le procedure per fornire tutto il sostegno alla famiglia e accertare le cause dell’incidente. “Vicinanza” alla parà, ai suoi familiari e all’Esercito è stata espressa dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta: “seguirò personalmente l’evolversi della situazione”, ha scritto su Twitter.
In inchiesta Bergamo indagata MagoniVertici Procura, atto dovuto per chiarire presto

MILANO12 giugno 201814:23

– MILANO, 12 GIU – Anche l’assessore allo Sport della Regione Lombardia, Lara Magoni, risulta iscritta nel registro degli indagati della Procura di Bergamo nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex direttore del carcere della città orobica Antonino Porcino e altri dipendenti dell’istituto di via Gleno. Si è saputo che l’ipotesi di reato è voto di scambio e l’iscrizione nel registro degli indagati – è spiegato dai vertici della Procura di Bergamo – costituisce “un atto di garanzia” nei confronti della Magoni, mentre da parte degli inquirenti vi è l’intenzione di “chiarire la vicenda in tempi brevi”, considerato “il ruolo istituzionale” ricoperto dalla Magoni.
Durante perquisizioni in casa degli indagati, sarebbe stato trovato materiale elettorale della Magoni la quale, bergamasca, conosce da anni l’ex direttore del carcere orobico ed è stata componente della Commissione carceri della Regione Lombardia.
Porti: Noe sequestra bacino MonfalconeSi ipotizzano reati ambientali in operazione dragaggi

UDINE12 giugno 201814:24

– UDINE, 12 GIU – Il bacino portuale di Monfalcone (Gorizia) e tre motopontoni impegnati nei lavori di dragaggio dell’area, stimata in circa 300 mila metri quadri, sono stati posti sotto sequestro oggi dai Carabinieri del Noe di Udine nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Gorizia che ipotizza reati ambientali. Quattro persone, due interne alla Società con sede in provincia di Pordenone, aggiudicataria dei lavori di manutenzione dei fondali del porto, e due con mansioni direttive rispettivamente dell’Azienda Speciale Porto e della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state denunciate all’autorità giudiziaria. L’utilizzo dello specchio d’acqua portuale è garantito per i normali traffici portuali. L’ipotesi è che sia stata svolta un’attività di dragaggio fanghi per una volumetria di circa 110 mila metricubi senza la prescritta autorizzazione, mascherandola come manutenzione fondali. Inoltre i sedimenti non avrebbero potuto essere refluiti nuovamente in mare ma avrebbero dovuto essere collocati nelle casse di colmata.
Feto in depuratore, indagine per abortoBambina di 20 settimane, procura di Bolzano apre inchiesta

BOLZANO12 giugno 201816:19

– BOLZANO, 12 GIU – La procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta sul rinvenimento di un feto nel depuratore di Termeno. Il fascicolo contro ignoti per il delitto riguarda il reato di interruzione di gravidanza. Il feto rinvenuto è di circa 20 settimane, di sesso femminile, che non riporta lesioni esterne tali da determinare un aborto spontaneo.
La procura ipotizza perciò un’interruzione di gravidanza verosimilmente indotta. Al fine della identificazione degli autori del reato sono state svolte le indagini sul Dna prelevato e analisi tossicologiche, si attende esito dei rispettivi prelievi. Il feto rimane sequestrato e conservato in cella frigo. La procura di Bolzano ha delegato le indagini per l’identificazione della madre alla polizia giudiziaria e al Nas carabinieri di Trento.
Attraversa su strisce e viene aggreditoA Napoli algerino colpito all’addome, anche da 17enne

NAPOLI12 giugno 201816:24

– NAPOLI, 12 GIU – Accoltellato perché voleva attraversare sulle strisce pedonali. Colpito più volte, a Napoli, all’addome da tre ragazzi, tra i quali un 17enne.
Vittima un cittadino algerino di 53 anni attualmente ricoverato in ospedale.
E’ accaduto tutto ieri sera, alle ore 23. Sono stati i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Campania a notare, mentre transitavano in via Galileo Ferraris, angolo Corso Lucci, l’algerino che invocava aiuto. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, poco prima c’era stata una lite tra il 53enne, che aveva protestato per il ritardato arresto dell’autovettura in prossimità delle strisce, e i tre. Il conducente del veicolo, Bruno Emanuele Borrelli, in segno di minaccia e per rispondere alle proteste del pedone aveva fatto stridere i pneumatici dell’auto. L’algerino ha, quindi, sferrato un pugno contro la Fiat panda ed è stato allora che i tre sono scesi dall’auto, lo hanno circondato e accoltellato: la vittima ha riconosciuto il minorenne in colui che ha sferrato i colpi.
Cucchi: ex moglie cc, mi parlò pestaggioTestimone in aula a processo a 5 carabinieri

ROMA12 giugno 201816:34

– ROMA, 12 GIU – “Mi disse che la notte dell’arresto Cucchi era stato pestato, aggiungendo: ‘C’ero pure io, quante gliene abbiamo date'”. Così Anna Carino, ex moglie di Raffaele D’Alessandro, uno dei carabinieri sotto processo per la vicenda della morte di Stefano Cucchi, oggi in aula sentita come teste nel processo che vede imputati cinque carabinieri, tre dei quali accusati di omicidio preterintenzionale.
Maltempo,allerta gialla in Valle d’AostaPer temporali, ancora possibili colate detritiche ed esondazioni

AOSTA12 giugno 201816:48

– AOSTA, 12 GIU – Ordinaria criticità idrogeologica a causa dei forti e diffusi temporali (livello ‘giallo’, 1 su una scala di 3 punti) su tutto il territorio della Valle d’Aosta. Lo prevede il bollettino emesso dalla protezione civile regionale e valido dalle 14 di oggi.
Per mercoledì sono previste precipitazioni in attenuazione ma il livello di criticità idrogeologica per versanti e torrenti non cambierà. Saranno infatti possibili “localizzati fenomeni di colate detritiche e di esondazione nei rivi secondari” e “non si escludono frane superficiali e cadute massi”.
Le strette di mano che hanno cambiato la Storia LA SCHEDADalla quella ‘triplice’ a Potsdam a Nixon-Mao e Obama-Castro

ROMA12 giugno 201817:45

Da Winston Churchill a Barack Obama ecco alcune delle strette di mano epocali che hanno cambiato il corso della storia.    * 1945 – Il vertice di Yalta tra Roosevelt, Stalin e Churchill segna la divisione della Germania sconfitta in quattro zone di occupazione. Ma alla storia è passato come il vertice della spartizione dell’Europa. Pochi mesi dopo, la stretta di mano ‘incrociata’ tra le tre potenze alla conferenza di Potsdam: ma al posto di Roosevelt (morto nel frattempo) c’è il nuovo leader americano Harry Truman. * 1972 – Il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon incontra il leader cinese Mao Zedong segnando una svolta nelle relazioni tra Washington e Pechino. La visita di Nixon fu architettata da Henry Kissinger e preparata da quella che è passata alla storia come ‘la diplomazia del ping pong’.    * 1972 – Prima visita di un leader Usa a Mosca. Ancora Nixon, ancora il genio di Kissinger. La stretta di mano con Breznev e la firma di due accordi fondamentali ‘congelano’ i missili intercontinentali delle due superpotenze nucleari in piena Guerra Fredda dando avvio alla distensione.    * 1978 – L’Egitto riconosce Israele, che restituisce il Sinai. Epocale la triplice stretta di mano stretta fra Jimmy Carter, l’egiziano Anwar Sadat e l’israeliano Menachem Begin. Sadat e Begin furono premiati con il Nobel.    * 1985 – Si svolge a Ginevra il primo storico faccia a faccia tra il presidente americano Ronald Regan e l’allora neo leader sovietico Mikhail Gorbaciov.    * 1990 – Nelson Mandela stringe la mano al presidente del Sud Africa Frederik De Klerk durante la firma dell’accordo per la fine dell’Apartheid.    * 1993 – Il presidente americano Bill Clinton ‘benedice’ la stretta di mano tra il leader dell’Olp Yasser Arafat e il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin in occasione degli accordi di pace di Oslo, che poi però fallirono.    * 1998 – Il premier britannico Tony Blair stringe la mano al collega irlandese Bertie Ahern dopo aver firmato gli storici ‘accordi del Venerdì santo’ che mettono fine ai sanguinosi anni dei Troubles. Quattordici anni dopo, nel 2012, la regina Elisabetta II è protagonista di un altro momento epocale con Martin McGuinness, ex comandante dell’Ira.    * 2000 – Primo vertice tra le due Coree dalla guerra del 1950-53 e la divisione della Penisola. A Pyongyang si incontrano Kim Jong-il (padre dell’attuale leader Kim Jong-un) e il sudcoreano Kim Dae-jung.    * 2013 – La storica stretta di mano tra il presidente americano Barack Obama e quello cubano Raul Castro che si incontrano ai funerali di Nelson Mandela. Seguirà il disgelo tra gli Stati Uniti e l’isola.
Pamela, chiuse indagini OseghaleProcura Macerata,violentata mentre era in condizioni inferiorità

MACERATA12 giugno 201817:40

– MACERATA, 12 GIU – La Procura di Macerata ha chiuso le indagini nei confronti di Innocent Oseghale, il nigeriano 29 anni, in carcere a Marino del Tronto (Ascoli Piceno), per l’omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro commesso il 30 gennaio scorso in un appartamento a Macerata. Omicidio volontario aggravato in quanto commesso nell’ambito una violenza sessuale, vilipendio, distruzione, occultamento di cadavere e violenza sessuale ai danni di una persona in condizioni di inferiorità psichica o fisica i reati contestati.
Espulso marocchino vicino estremismoInserito in ‘primo livello’ monitoraggio detenuti radicalizzati

ROMA12 giugno 201817:41

– ROMA, 12 GIU – Un marocchino di 29 anni è stato espulso per motivi di sicurezza dello Stato con un provvedimento del prefetto di Torino perché considerato contiguo agli ambienti dell’estremismo islamico.
L’uomo, con precedenti per droga, ha mostrato in diverse occasioni e in presenza di altri detenuti un atteggiamento molto ostile nei confronti dei cristiani e del cristianesimo. Per questo era stato inserito nel ‘primo livello’ di monitoraggio carcerario nei confronti dei detenuti a rischio radicalizzazione. Il 29enne è stato rimpatriato con un volo diretto da Torino a Casablanca.
Con quella di oggi sono 54 le espulsioni di soggetti vicini all’estremismo islamico eseguite nel 2018, mentre sono 291 dall’inizio del 2015.
Cani malati per animali razza, 4 denunceCucciolo muore poche ore dopo il suo arrivo a Prato

PRATO12 giugno 201817:50

– PRATO, 12 GIU – Vendono cani malati, che di lì a poco moriranno, spacciandoli per animali di razza: la polizia provinciale di Prato ha denunciato quattro persone, tutte residenti nel nord del Paese, per traffico illecito di cani, frode, maltrattamento e uccisione di animali. La segnalazione è partita da un cittadino pratese che aveva acquistato un cane attraverso un’inserzione su internet. Poche ore dopo aver portato a casa l’animale, questo si è accasciato e nonostante l’intervento del veterinario è morto. L’uomo aveva acquistato il cane accordandosi con i venditori per 450 euro in contanti, con consegna al casello dell’autostrada. In realtà l’animale non aveva il microchip e il libretto sanitario non era in regola. Nemmeno la razza e l’età sarebbero state quelle indicate. La polizia provinciale – che raccomanda a chiunque voglia acquistare cuccioli di rivolgersi ad allevatori certificati – ha indagato risalendo alle quattro persone che gestiscono il sito internet. I cani arriverebbero dall’Europa dell’est.
Presidente Malta parla, M5s lascia aulaDeputati regionali Sicilia, protesta contro Stato maltese

PALERMO12 giugno 201818:11

– PALERMO, 12 GIU – I deputati regionali del M5s si sono alzati dai loro banchi e hanno abbandonato l’aula parlamentare quando il presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca, ha preso la parola in Assemblea siciliana su invito del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. “Decisione presa per protestare contro atteggiamento Malta sui migranti”, dicono i parlamentari M5s. “Il gesto di Malta nei confronti della nave Aquarius è inaccettabile e il M5S non può non rimarcarlo davanti al presidente di Malta, al cospetto del parlamento siciliano”, spiegano i cinquestelle in una nota. Il gruppo parlamentare del M5s è quello più numeroso, con 20 deputati su 70. “Malta e l’Europa tutta – affermano di deputati 5 stelle – prendano atto che non siamo disposti a tollerare la loro indifferenza su un tema delicato che riguarda vite umane e che ricade spesso sulla Sicilia, la quale non rinnega la sua vocazione all’assistenza, ma pretende la massima collaborazione”.
Tempi stretti su centro rimpatri MacomerConferenza servizi ai primi di luglio, 80-100 posti disponibili

CAGLIARI12 giugno 201818:19

– CAGLIARI, 12 GIU – Si accelerano i tempi per l’apertura del Centro permanente per i rimpatri di Macomer. Nei giorni scorsi la Prefettura di Nuoro ha mandato al Comune una proposta progettuale e nella prima settimana di luglio si terrà la conferenza di servizi alla quale prenderanno parte, oltre alla Prefettura e al Comune di Macomer, il ministero della Difesa e la Regione. Dopodiché inizieranno i lavori per rendere operativa una prima parte della struttura entro l’anno.
Il Cpr, il primo nell’Isola, avrà dagli 80 ai 100 posti disponibili ed è destinato al flusso dei migranti che arrivano direttamente dall’Algeria nelle coste del Sulcis, una tratta che ha sempre preoccupato la Giunta regionale. “Per noi – ha spiegato all’ANSA Antonio Onorato Succu, il primo cittadino di Macomer confermato sindaco domenica scorsa – vale quanto previsto dall’accordo stretto con l’ex ministro dell’Interno, Marco Minniti”.
A ottobre prima udienza Igor in videoIl suo legale italiano ha avuto il primo colloquio con il serbo

BOLOGNA12 giugno 201818:32

– BOLOGNA, 12 GIU – Il prossimo ottobre Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, detenuto nel carcere di Zuera (Saragozza) per i tre omicidi commessi in Spagna, dovrebbe comparire per la prima volta in videoconferenza con il gup del Tribunale di Bologna Alberto Ziroldi, che deciderà sul suo rinvio a giudizio.
Lo scorso aprile il pm Marco Forte e il Procuratore capo Giuseppe Amato hanno formalizzato al serbo la richiesta di rinvio a giudizio e l’obiettivo è processare Igor in tempi brevi, con un collegamento dalla Spagna. Non c’è ancora un giorno stabilito in cui si terrà l’udienza preliminare, ma il gup ha indicato tre date nel mese di ottobre per permettere alle autorità spagnole di scegliere quando approntare la videoconferenza. I pm italiani hanno messo in fila 11 capi di imputazione.
Albero colpito fulmine finisce su asiloNessun ferito tra i bimbi e le maestre

VICENZA12 giugno 201818:34

– VICENZA, 12 GIU – Tragedia sfiorata oggi in una scuola materna del vicentino dove nel corso di un temporale un fulmine ha abbattuto nel giardino un cedro alto una quindicina di metri, i cui rami sono finiti contro le finestre dell’asilo, sfondandole. Nessuno dei dodici bambini e delle due maestre che si trovavano all’interno è rimasto ferito. L’incidente è avvenuto a Zermeghedo, in provincia di Vicenza. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Arzignano, che hanno dovuto liberare l’accesso della strada, bloccata da parte dei rami dell’albero, scagliati a decine di metri del cortile della scuola. I bambini intanto erano già stati tutti evacuati e portati via dai genitori. I pompieri hanno quindi liberato le due aule e l’atrio dai detriti dell’albero e dal vetro degli infissi abbattuti.
Abruzzo, assolto ex governatore ChiodiAnche ex vice presidente e ex assessore. ‘Esperienza devastante’

PESCARA12 giugno 201818:50

– PESCARA, 12 GIU – Assolti dal Tribunale di Roma, “perché il fatto non sussiste”, l’ex presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, l’ex vicepresidente della Giunta Alfredo Castiglione e l’ex assessore all’Istruzione Paolo Gatti, nell’ambito del processo sulla cosiddetta ‘Rimborsopoli’ abruzzese. I tre ex esponenti della giunta regionale abruzzese, giudicati con rito abbreviato, erano accusati, a vario titolo, di peculato e truffa aggravata, per fatti risalenti ad un periodo compreso tra il 2009 e il 2012, riguardanti l’utilizzo improprio delle carte di credito regionali.
“Si chiude un’esperienza devastante, soprattutto a livello umano, per me e per chi mi è stato vicino”, afferma a caldo l’ex governatore. Una vicenda, dice, “che fin dall’inizio ho ritenuto infondata. Mi piacerebbe che fosse dato almeno un decimo del risalto che è stato dato ad avvisi di garanzia ‘farlocchi’ e che chi mi ha condannato sulla base di quegli avvisi di garanzia oggi mi chiedesse scusa, ma so bene difficilmente questo avverrà”.
Inseguimento Firenze: domani udienza gipSono i nomadi adesso in carcere per l’omicidio di Duccio Dini

FIRENZE12 giugno 201818:51

– FIRENZE, 12 GIU – Previsti domani in carcere, davanti al gip Angelo Pezzuti, l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia per due nomadi arrestati a Firenze per la morte di Duccio Dini, 29 anni, lo scooterista travolto durante un inseguimento fra auto che procedevano a folle velocità alla periferia di Firenze, in via Canova il 10 giugno.
L’udienza è prevista per Amet Remzi, 65 anni, e Mustafa Dehran, 36 anni. Entrambi hanno vari precedenti di polizia. I due nomadi sono accusati di omicidio volontario sotto il profilo del dolo eventuale: volendo regolare una faida familiare, hanno percorso ad alta velocità con le loro vetture le strade urbane accettando il rischio di causare la morte di qualcuno. Altri passanti, a differenza di Duccio Dini, sono rimasti illesi per puro caso fortuito. Un terzo nomade, 44 anni, è indagato per la stessa vicenda, ma in stato di libertà.
Ragazzo ucciso: sparati almeno 5 colpiMadre giovane: ucciso da animale, poliziotto non merita divisa

GENOVA12 giugno 201819:02

– GENOVA, 12 GIU – Jefferson Tomalà, il ragazzo di 21 anni ucciso domenica in casa a Genova da un agente, è stato colpito con almeno 5 colpi di pistola al torace in punti vitali.
È quanto emerso dall’esame esterno del cadavere effettuato dal medico legale incaricato dalla procura. L’agente ha sparato dopo che il giovane aveva aggredito un collega e lo stava accoltellando. L’autopsia vera e propria verrà eseguita lunedì: il medico ha richiesto una tac per individuare la presenza di eventuali proiettili ritenuti all’interno del corpo. Nei prossimi giorni verrà incaricato un perito balistico.
“All’agente che ha sparato a mio figlio dico che è un incompetente e non merita la divisa, se la deve togliere”. Lo ha detto Lourdes, la madre di Jefferson Tomalà. La donna, accompagnata da due figli e dalla compagna di Jefferson, che ha parlato nello studio del legale di famiglia, ha chiesto “giustizia”. “Lo hanno ucciso come un animale. Spero che l’agente si penta. Mi figlio li ha aggrediti dopo l’uso dello spray al peperoncino”.
Inseguimento Firenze: giovedì funeraliFamiglia, no a foto e telecamere. Sindaco indice lutto cittadino

FIRENZE12 giugno 201819:32

– FIRENZE, 12 GIU – Si svolgeranno giovedì 14, alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria a Cintoia a Firenze, i funerali di Duccio Dini, il 29enne travolto e ucciso da un’auto, mentre era fermo a un semaforo sul suo scooter, al termine di un folle inseguimento messo in piedi per ‘vendetta’ contro un loro congiunto da alcuni nomadi. La famiglia di Duccio spiega all’ANSA che i funerali “si svolgeranno in forma strettamente privata: telecamere e fotografi non saranno ammessi all’interno della chiesa”. Un modo con il quale la stessa famiglia vuole anche “evitare ogni forma di strumentalizzazione”. Per lo stesso giorno, alle 21, gli amici hanno organizzato una fiaccolata, “che sarà silenziosa e senza alcun simbolo o slogan”. Partirà dalla sede del Q.4, a Villa Vogel, e si fermerà sotto l’abitazione di Duccio: “Un modo per ricordarlo nella sua semplicità e onestà”. Sempre per giovedì, in concomitanza con i funerali, il sindaco Nardella ha indetto il lutto cittadino con bandiere a mezz’asta e l’invito a un minuto di silenzio.
Turista muore annegato in sud SardegnaForse stroncato da malore, inutili i soccorsi in spiaggia

CAGLIARI12 giugno 201819:47

– CAGLIARI, 12 GIU – Tragedia oggi pomeriggio sulla spiaggia La Caletta di Portoscuso, nel Sulcis: un turista di 41 anni di Roma è morto mentre faceva il bagno. Al momento non si sa se sia annegato o se abbia avuto un malore in acqua. Alcune persone che si trovavano sul litorale hanno visto il corpo galleggiare, uno di loro si è tuffato e lo ha riportato a riva, iniziando le manovre di rianimazione. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Gonnesa e il 118. I medici hanno tentato a lungo di rianimare il 41enne, è stato anche richiesto l’intervento dell’elisoccorso per un eventuale trasporto d’urgenza in ospedale, ma purtroppo per il turista non c’è stato nulla da fare. I carabinieri stanno ora lavorando per ricostruire la tragedia.
Migranti,corteo a Napoli contro Lega-M5SManifestanti rete antirazzista, ‘assassini, aprite i porti’

NAPOLI12 giugno 201820:12

– NAPOLI, 12 GIU – Vernice rossa sulle bandiere della Lega e del Movimento 5 Stelle a simboleggiare il sangue dei migranti. L’azione dimostrativa è stata messa in atto durante il presidio a largo Berlinguer indetto dalla Rete antirazzista, dal movimento Migranti Napoli e da Potere al Popolo. I manifestanti sono arrivati in corteo da piazza Garibaldi. Ad aprire il corteo lo striscione ‘Aprite i porti, Welcome refugees’. Un messaggio ribadito su un altro striscione anche in inglese e in francese. Dopo il presidio, i manifestanti si sono diretti davanti la Prefettura e poi alla Stazione Marittima al grido di ‘Tutto il mondo detesta Salvini’, ‘Assassini’ e ‘Apriamo i porti, mandiamo via Salvini’.
Condannato ex assessore Reggio CalabriaAccusa associazione mafiosa derubricata in concorso esterno

REGGIO CALABRIA12 giugno 201821:32

– REGGIO CALABRIA, 12 GIU – L’ex assessore ed ex consigliere comunale di Reggio Calabria Dominique Giovanni Suraci, di Alleanza nazionale, é stato condannato a 12 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza é stata emessa dal Tribunale (presidente Natina Praticò).
Suraci, accusato originariamente di associazione mafiosa, ha ottenuto la derubricazione del reato in concorso esterno. Per lui il pm della Dda reggina, Stefano Musolino, aveva chiesto la condanna a 30 anni.
Dominique Giovanni Suraci, secondo quanto emerso dalle indagini nell’ambito dell’operazione “Sistema-Assenzio”, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, sarebbe stato la ‘mente’ di un sistema affaristico che in breve tempo lo avrebbe portato, grazie agli accordi con la cosca “Tegano”, ad aprire e gestire numerosi supermercati in tutto il territorio reggino.
Vuol uccidere figlio ex legale,arrestatoColtello su schiena del bimbo. Uomo disarmato da marito avvocato

IMPERIA12 giugno 201822:02

– IMPERIA, 12 GIU – Un ex medico dell’Asl imperiese, Nadhir Garibizzo, 59 anni, uscito 8 mesi fa dal carcere dopo una condanna a 12 anni per omicidio e occultamento di cadavere dell’amante Ornella Marcenaro, è stato arrestato per tentato omicidio di un bambino di 8 anni, figlio di una avvocatessa imperiese. L’uomo puntava un coltello alla schiena del bimbo. E’ stato disarmato dal marito dell’avvocato. “Ha cercato di uccidere mio figlio e gridava cerco l’avvocato”, ha detto la legale. La professionista non era tra i difensori dell’uomo nel procedimento per omicidio e occultamento di cadavere, ma lo aveva assistito in cause civili antecedenti. Il marito del legale per disarmare Garibizzo è rimasto ferito ad un braccio.
La professionista, che attendeva la visita di un amico di famiglia, aveva aperto il cancelletto della villa e l’uomo ha approfittato di questo per entrare in casa. “Aveva un coltello e lo puntava alla schiena di mio figlio sdraiato sul divano. Non so perché lo abbia fatto”.
Aquarius partita per ValenciaAccompagnata da due navi italiane. Era ferma da due giorni

ROMA12 giugno 201822:07

– ROMA, 12 GIU – Nave Aquarius ha lasciato alle 21 la posizione dove si trovava da due giorni – 27 miglia a nord di Malta e 35 a sud della Sicilia – ed è partita in direzione di Valencia accompagnata da due navi italiane, una della Guardia costiera e una della Marina militare. Il coordinamento del trasferimento fino a Valencia è in carico a nave Dattilo della Guardia costiera.
E’ morta Luciana Alpi, mamma di IlariaDa 24 anni cercava la verità sull’uccisione della figlia

ROMA12 giugno 201823:25

– ROMA, 12 GIU – E’ morta a Roma Luciana Alpi, la mamma di Ilaria, la giornalista del Tg3 uccisa il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, in Somalia, insieme al collega Miran Hrovatin. Aveva 85 anni e da alcuni giorni era ricoverata in ospedale. Da 24 anni cercava la verità sull’omicidio della figlia. Proprio in questi giorni il gip di Roma si deve pronunciare sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura.
Bomba d’acqua Aretino, decine interventiAllagamenti e smottamenti,tre automobilisti soccorsi da pompieri

AREZZO12 giugno 201823:25

– AREZZO, 12 GIU – Bomba d’acqua sul territorio di Cortona, in provincia di Arezzo: oltre 50 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco che hanno anche soccorso tre automobili rimasti in panne con l’auto a causa di allagamenti in strada. Cinque le squadre dei pompieri provenienti da tutta la provincia di Arezzo arrivate sul posto per liberare scantinati e garage invasi dall’acqua.
L’amministrazione comunale di Cortona sta effettuando sopralluoghi nella zona di Riccio e Terontola dove la situazione è più complicata a causa di vari smottamenti e sollevamenti di asfalto. Il tutto ha provocato pesanti disagi anche alla circolazione.

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