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Ultimo aggiornamento 10 Novembre, 2018, 01:49:03 di Maurizio Barra

DALLE 14:44 DI VENERDì 09 NOVEMBRE 2018

ALLE 01:49 DI SABATO 10 NOVEMBRE 2018

SOMMARIO

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Il 20 Venezia ‘rossa’ per i martiri
L’evento di Acs con il Patriarcato dedicato anche ad Asia Bibi

Catacombe San Gennaro:cartelli in stradaAppello ai ragazzi che lavorano in sito, ‘lottate contro abuso’

Espulso tunisino,voleva attentato a RomaViminale, detenuto a Vicenza, aveva esultato per strage Berlino

Crollo ponte: aiuti a familiari vittimeComune Genova approva delibera, attenzione particolare ai minori

Maltempo:riaperto a pedoni Ponte BassanoEra stato chiuso scorsa settimana per piena del Brenta

Fondi Sardegna:prescrizione per LombardoSi chiude processo a Claudia Lombardo (Fi), reato estinto

Droga, studente arrestato a scuolaE’ accaduto nel Bolognese.18enne aveva 27 grammi di stupefacente

Nuova sede Regione Puglia,indaga pm BariSenza indagati né ipotesi di reato. Già al lavoro Corte Conti

Pm, Raggi mentì per evitare dimissioni”In codice M5S 2016 dimissioni anche in caso apertura inchiesta”

Donna scomparsa, pm chiede l’ergastoloManuela Teverini sparì nel 2000, processo in tribunale a Forlì

Cina: presentato il primo giornalista televisivo robotSviluppato da agenzia Nuova Cina, legge news ed è autonomo

Temporali e venti forti in SiciliaAllerta Protezione civile, arriva perturbazione atlantica

De Vere, Casinò Vallée ha debiti con noi’Consistente parte di quanto pattuito non è stata versata’

Pm chiede di condannare Raggi a 10 mesiSindaca Roma, codice etico M5S su indagati mai applicato

Funerali carabiniere morto,’grazie eroe’Presente ministri Trenta. Nistri, Arma non lascerà sola famiglia

Falsi prosciutti: 24 rinvii a giudizioCoinvolti anche 10 enti e società

E’ morto skipper scomparso a CapriDi lui nessuna notizia da 10 ottobre, poi corpo trovato ad Anzio

Protesta contro Meloni, lei si fa selfieLe urlano “Vattene”. Lei replica, siete pochi non vi si vede…

Oggetti contro insegnante a fine lezioneNuovo episodio nel Sud Sardegna, carabinieri avviano indagini

Tassista aggredito, assolti, si difeseroPer giudice non fu aggressione. 68enne in coma da oltre un anno

Crolla porzione tetto palazzo a PiombinoResidenti evacuati a scopo precauzionale

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L’ARTICOLO

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“Presentare una realtà che non sempre viene illuminata”: così il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha illustrato l’evento che Aiuto alla Chiesa che Soffre organizzerà in collaborazione con il Patriarcato e con il Patrocinio del Comune di Venezia il 20 novembre. Quest’anno nel tradizionale pellegrinaggio diocesano dei giovani alla Basilica della Madonna della Salute “vorrei che i giovani si confrontassero con la realtà della Chiesa perseguitata”, ha continuato il Patriarca. Al termine del pellegrinaggio verranno illuminati di rosso diversi monumenti simbolo di Venezia, tra cui il Ponte di Rialto, e un tratto del Canal Grande. “L’evento coinvolgerà l’intera città ed è stato fortemente voluto dal sindaco”, ha affermato l’assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini. Non è la prima volta che Acs illumina i monumenti in rosso per i cristiani perseguitati.
“Stavolta – ha affermato il direttore Acs, Alessandro Monteduro – vogliamo dedicare l’evento in particolare ad Asia Bibi”.
– NAPOLI

– Si mobilita anche il quartiere e lo fa come può e sa fare. Nel Borgo Vergini, nel rione Sanità a Napoli, sono spuntati cartelli con ‘messaggi’ indirizzati alla Commissione Pontificia. La stessa venuta a battere cassa per gli incassi provenienti dai biglietti per visitare le Catacombe di San Gennaro, gestite dalla cooperativa La Paranza. Un ammontare che, secondo alcune stime, si aggira attorno ai 700mila euro (relativi a 10 anni di attività). Secondo una convenzione, infatti, al Vaticano sarebbe dovuto andare il 50% degli incassi dei biglietti. Cosa che non è avvenuta.
“Le Catacombe erano un ce… nelle vostre mani – si legge sul cartello che un pescivendolo ha attaccato all’esterno del suo negozio – appena avete avuto il fiuto dei soldi siete usciti fuori come lupi affamati. Vergognatevi”. Ai ragazzi che lavorano nelle catacombe il cartello rivolge un invito: “Lottate contro questo abuso”.
Un 30enne cittadino tunisino, già detenuto nel carcere di Vicenza, è stato espulso perchè “radicalizzato e vicino ad ambienti dell’estremismo islamico”. Lo comunica il Viminale.
Arrestato per aver commesso piccoli reati, l’uomo, monitorato in carcere, prosegue il ministero, “ha dato evidenti segni di radicalizzazione religiosa, esprimendo compiacimento per l’attentato al mercatino di Natale di Berlino del dicembre 2016 e asserendo che avrebbe voluto compiere un’analoga azione terroristica a Roma”.
Scarcerato ieri, è stato immediatamente rimpatriato alla volta di Tunisi. Salgono così a 347 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 110 nel 2018. Nel 2017 i rimpatri per motivi di sicurezza dello Stato sono stati 105.
– GENOVA

– Sgravi sui tributi, esenzioni dalle tariffe di ristorazione scolastica e altre agevolazioni con un occhio particolare ai bambini: sono alcune misure previste da una delibera del Comune di Genova a favore delle famiglie delle vittime di Ponte Morandi. La delibera stabilisce per i figli minori delle vittime l’annullamento delle spese per ristorazione per l’anno scolastico 2018/19, e la sospensione, per lo stesso anno scolastico delle richieste di pagamento di tutti i debiti pregressi. Vengono previste una riserva di posti per poter accedere a nidi e scuole materne e l’aiuto di assistenti sociali per la cura dei bambini, delle persone anziane o con disabilità, e per l’inclusione lavorativa. In alcuni casi il Comune metterà a disposizione abitazioni o contributi per l’affitto come per gli sfollati. L’amministrazione ha sostenuto anche tutte le spese sostenute dalle famiglie per trasporti funebri e sepolture. “Credo che la delibera – dichiara l’Assessore al Bilancio Pietro Piciocchi – sia il minimo dovuto”.
– VICENZA

– Il Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa (Vicenza) è stato riaperto oggi al transito pedonale, dopo una chiusura durata 13 giorni. Il monumento palladiano era stato chiuso il 28 ottobre, con un’ordinanza comunale, dopo che il fiume Brenta aveva superato la soglia idrometrica, corrispondente all’altezza di 1,55 metri. Dopo le piogge dei giorni scorsi, il livello del Brenta si è abbassato, andando sotto al metro e mezzo. Oggi sui piloni della struttura immersi in acqua sono stati effettuati ulteriori controlli che hanno escluso problemi derivanti dalla piena, che ha portato con se’ grossi tronchi e altri detriti. Dopo la riapertura al traffico pedonale, dalla prossima settimana riprenderanno i lavori di restauro e consolidamento del manufatto.
– CAGLIARI

– “Il reato è estinto per avvenuta prescrizione”. Accogliendo l’istanza del pubblico ministero Marco Cocco e del difensore Riccardo Floris, il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari, presieduto dal giudice Giovanni Massidda, ha fatto cadere l’imputazione di peculato nei confronti dell’ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo, finita nell’inchiesta sull’uso ritenuto illecito dei fondi destinati ai gruppi dell’Assembla. La Procura le contestava un assegno di 1.500 euro quando era consigliera di Forza Italia all’epoca della XIII legislatura.
Claudia Lombardo non era in aula quando il presidente, uscendo dalla camera di consiglio, ha dichiarato estinto il reato chiudendo il procedimento penale che l’aveva vista prima indagata e poi rinviata a giudizio assieme agli allora colleghi di partito Mariano Contu e Fedele Sanciu.
– BOLOGNA

– Arrestato a scuola – in un istituto superiore di Crevalcore, nel Bolognese – perchè scoperto con 27 grammi di hashish. Protagonista della vicenda un 18enne, finito nei guai – ieri – grazie al fiuto di pastore belga di tre anni, Ronny’, in forza al nucleo cinofili del Carabinieri di Bologna.
Aggirandosi fra i banchi dell’aula frequentata dal ragazzo – che è ripetente e ha compagni in gran parte minorenni – il cane ha indicato al proprio conduttore che aveva scoperto qualcosa, indirizzandolo verso il 18enne. Oltre allo stupefacente, gli sono stati sequestrati circa 70 euro che aveva in tasca. Il controllo rientra nelle ispezioni anti-droga che i Carabinieri svolgono periodicamente nelle scuole.
– BARI

– La Procura di Bari ha aperto un’indagine su alcuni costi relativi alla realizzazione della nuova sede del Consiglio regionale della Puglia. A seguito di un esposto presentato a luglio dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, integrato nei giorni scorsi con un elenco dettagliato dei presunti sprechi, e a seguito di un’altra denuncia del Codacons sulla stessa vicenda, il pm Savina Toscani ha incaricato la Guardia di Finanza di effettuare accertamenti.
Si tratta al momento di una indagine conoscitiva, senza indagati né ipotesi di reato.
I finanzieri nei prossimi giorni acquisiranno presso gli uffici della Regione la documentazione necessaria a ricostruire l’iter amministrativo relativo alla realizzazione della struttura, per verificare i costi previsti dal capitolato d’appalto e gli eventuali aumenti illegittimi degli stessi.
Sulla medesima questione anche la Corte dei Conti, ipotizzando un possibile danno erariale, ha aperto un’inchiesta.
– Secondo la Procura di Roma la sindaca Virginia Raggi “mentì alla responsabile dell’Anticorruzione del Campidoglio nel dicembre del 2016” perché se avesse detto che la nomina di Renato Marra era stata gestita dal fratello Raffaele, sarebbe incorsa in un’inchiesta e “in base al codice etico allora vigente negli M5S, avrebbe dovuto dimettersi”. Così in aula il procuratore aggiunto Paolo Ielo.
Ielo ha chiesto al giudice l’acquisizione del codice etico M5S vigente nel 2016 che prevedeva in caso di indagine penale a carico di un ‘portavoce’ la sua ineleggibilità o, se già eletto, le dimissioni. “Se la sindaca avesse detto la verità e riconosciuto il ruolo di Raffaele Marra nella scelta del fratello – ha spiegato – l’apertura di un procedimento penale a suo carico sarebbe stata assai probabile. Lei era consapevole che in casi di iscrizione a modello 21 (ovvero come indagata in un fascicolo penale, ndr) rischiava il posto è per questo mentì.
Il codice etico fu modificato nel gennaio del 2017”.
– FORLÌ

– Il pubblico ministero Filippo Santangelo ha chiesto in tribunale a Forlì la condanna all’ergastolo di Costante Alessandri, marito di Manuela Teverini, la donna scomparsa 18 anni fa, il 5 aprile 2000, dalla casa di Capannaguzzo, nelle campagne di Cesena, in cui la famiglia viveva con la figlia Lisa che allora aveva quattro anni.
La requisitoria, durata tre ore e mezza, ha preso in esame tutti gli indizi accumulati nei lunghi anni di indagini. Il processo si svolge col rito abbreviato davanti al giudice dell’udienza preliminare Giorgio di Giorgio che, dopo aver ascoltato gli avvocati di parte civile che rappresentano i familiari di Manuela Teverini, ha rinviato l’udienza al 21 dicembre per l’arringa degli avvocati difensori Carlo Benini e Silvia Brandoli, e per la sentenza.
Nel dicembre 2002, Alessandri venne arrestato e rimase circa un mese in carcere, poi venne liberato. Le ricerche nel podere diedero esito negativo. Poi la riapertura del caso, nuove indagini e ora la richiesta di condanna.

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Il primo anchor “virtuale” al mondo è cinese ed è frutto di intelligenza artificiale: l’agenzia Xinhua, la Nuova Cina, ha presentato mercoledì il “mezzobusto” televisivo alla quinta edizione della World Internet Conference di Wuzhen, provincia dello Zhejiang, mandandolo in servizio da ieri.
Il lettore di news è l’ultimo ritrovato delle applicazioni di tecnologia: ha un volto, una voce, varie espressioni facciali e movimenti come una personale reale. Oltre a leggere le news, può apprendere da solo cosa fare durante le dirette e comportarsi come un esperto e affidabile giornalista professionista.
E’ stato sviluppato dalla Nuova Cina insieme al motore di ricerca Sogou.com: da ieri, ha spiegato l’agenzia stessa, è diventato un “componente ufficiale del notiziario” e può lavorare 24 ore su 24 sul sito web della compagnia statale, uno dei tre pilastri dei media ufficiali, e su altre piattaforme dei social network “riducendo i costi di produzione e migliorando l’efficienza”.
– Una perturbazione atlantica tenderà da stasera a posizionarsi tra la Tunisia e lo Stretto di Sicilia, determinando condizioni di maltempo sull’isola, in particolare sui settori occidentali e meridionali, nonché su Pantelleria e sulle Pelagie. Lo indica un avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso dalla Protezione civile.
Dalle prime ore di domani, è la previsione, ci saranno precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Valutata per domani allerta arancione per rischio idrogeologico sulla Sicilia nord-occidentale; valutata inoltre allerta arancione per le piene del Po sull’area sud-occidentale del Veneto e sui settori centro-orientali dell’Emilia Romagna.
Allerta gialla, infine, sui settori nord-occidentali del Veneto, sui versanti ionico e tirrenico meridionali della Calabria, sul settore occidentale dell’Emilia-Romagna, sul resto della Sicilia.
– AOSTA

– “Una consistente parte delle somme originariamente pattuite a titolo corrispettivo” in favore della società De Vere Concept da parte del Casinò di Saint-Vincent “per la promozione e la pubblicità delle attività del casinò non è mai stata versata”. Lo precisa, in una nota

, l’avvocato David Russo, legale della società fornitrice della casa da gioco valdostana di cui la procura di Aosta ha chiesto il fallimento e la cui udienza è fissata per il prossimo 5 dicembre. “Ne consegue – spiega Russo – che la fallenda è debitrice nei confronti della mia assistita per importi che saranno determinati presso le opportune sede”. Secondo quanto rimarcato ancora dall’avvocato Russo “quanto effettivamente corrisposto dalla società De Vere Concept spa è stato reinvestito nelle attività del casinò, in conformità degli accordi negoziali sottoscritti dalle parti”.

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Dieci mesi di reclusione. Questa la richiesta della Procura per la sindaca Virginia Raggi, imputata per falso nell’ambito del processo sulle nomina di Renato Marra alla direzione del dipartimento Turismo del Campidoglio. Il procuratore aggiunto Paolo Ielo ha chiesto per la sindaca le attenuanti generiche. Nella sua requisitoria il pm Francesco Dall’Olio ha detto che “è pacifico che si tratti di falso ideologico in atto pubblico”. L’accusa ha ricordato il ruolo di Raffaele Marra, all’epoca vice capo di gabinetto e stretto collaboratore di Raggi: per i magistrati avrebbe avuto un ruolo nella nomina del fratello Renato. L’accusa di falso è relativa ad una dichiarazione all’anticorruzione in cui rivendicò la decisione di avere nominato Renato Marra. “Il codice etico del 2016 relativamente agli indagati – ha detto Raggi – non è stato mai applicato. Solo nel caso del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, si arrivò alla sospensione perchè non aveva comunicato la sua iscrizione nel registro degli indagati”.
– CASERTA

– Lacrime e applausi alla chiesa dello Spirito Santo di Piana di Monte Verna (Caserta) per i funerali di Stato del vice-brigadiere dell’Arma Emanuele Reali, morto a Caserta martedì sera, travolto e ucciso da un treno mentre inseguiva un ladro.
Presenti autorità civili e militari, tra cui il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e il Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri; in prima fila i familiari del 34enne Reali, papà Vittorio e mamma Tina, la sorella Debora e la moglie Matilde, tutti in pianto composto. “Grazie Emanuele, uomo coraggioso, eroe dell’amore”, ha detto durante l’omelia Monsignor Santo Marcianò, ordinario militare in Italia; una frase che l’Arcivescovo ha fatto ripetere due volte ai fedeli.
Lo zio di Emanuele ha chiesto che “l’Arma supporti moralmente ed economicamente Matilde e le figlie”; il Comandante Generale dei Carabinieri Giovanni Nistri, ha assicurato, rivolgendosi alla moglie del 34enne, che “l’Arma non vi lascerà mai soli”.
– PORDENONE

– La Procura della Repubblica di Pordenone ha chiesto il rinvio a giudizio di 24 persone nell’ambito del filone principale dell’inchiesta sui Falsi prosciutti Dop di San Daniele. Coinvolti nell’indagine anche dieci enti e società.
Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di accuse come associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio di prodotti agroalimentari con denominazione di origine protetta, ma anche reati di natura fiscale e ambientale nonché falso in atto pubblico, contraffazione e omessa denuncia.
Secondo l’accusa, sono stati immessi in commercio prosciutti a denominazione protetta San Daniele che non potevano fregiarsi di tale titolo perché tratti da suini allevati e macellati in violazione di molteplici parametri previsti dal disciplinare di produzione. Tra le contestazioni principali, l’appartenenza a una genetica non ammessa (il Duroc danese), l’utilizzo di alimenti non ammessi per la loro nutrizione e la macellazione prima dell’età minima prevista.

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CAPRI (NAPOLI)

– E’ ufficiale la morte del turista israeliano di 62 anni Doron Nahshony, ingegnere con la passione per la vela, scomparso il 10 ottobre scorso mentre si trovava su un piccolo gommone nelle acque di Capri.
Un corpo fu ritrovato dieci giorni dopo al largo di Anzio (Roma), in avanzato stato di decomposizione. Si pensò subito al 62enne ma le condizioni dei resti ne impedivano il riconoscimento.
Oggi sono stati resi noti i risultati degli esami del dna che hanno fornito un primo importante verdetto: quello recuperato ad Anzio era proprio il cadavere dell’israeliano scomparso a Capri. Ora continuano le indagini della Guardia Costiera e gli accertamenti medico-legali per risalire alle cause della morte.
– LECCE

– Un gruppo formato da una ventina di appartenenti ai centri sociali ha manifestato a Lecce sul piazzale della stazione ferroviaria contro l’arrivo di Giorgia Meloni, impegnata in un flash mob sulla sicurezza organizzato dalla segreteria cittadina di Fratelli d’Italia. La leader di Fdi é stata accolta da un coro di: “Vattene via!”. Il gruppo é stato isolato dalla polizia in assetto antisommossa in un angolo della strada. Pronta la risposta della parlamentare al megafono.
Scattandosi un selfie con la protesta sullo sfondo grida: “Non vi si vede nella foto, siete troppo pochi dovete tornare più numerosi la prossima volta”. All’iniziativa erano presenti iscritti, dirigenti del partito e militanti.
– CAGLIARI

– Al termine della lezione di scienze hanno abbassato le tapparelle dell’aula e lanciato oggetti, tra cui materiale didattico, contro l’insegnante, arrivando anche a spingerla contro la porta dell’aula. È accaduto ieri all’interno di un istituto professionale di Carbonia, nel Sulcis. Protagonisti gli alunni di una prima classe.
Il caso è stato denunciato ai carabinieri poco dopo. I militari, coordinati dalla Procura minorile di Cagliari, hanno avviato ulteriori accertamenti per identificare gli autori dell’episodio e accertarne le eventuali responsabilità.
– FIRENZE

– Non fu un’aggressione ma legittima difesa. Con questa motivazione il giudice di Firenze Anna Liguori ha assolto, con rito abbreviato, Nicola Fossatocci, fiorentino, e Houman Ajamy Abbasalizadeh, iraniano da anni in Italia, entrambi di 23 anni. I due giovani, il 12 luglio 2017, ebbero una discussione al termine di una corsa con il taxi di Gino Ghirelli. Una discussione degenerata: alla fine Ghirelli, rimase in terra dopo essere stato colpito con pugni e calci.
L’uomo, che adesso ha 68 anni, per quelle lesioni da oltre un anno è in coma e gli è stata diagnosticata, tra i danni cerebrali e neurologici subiti, la perdita dell’intelletto. La procura aveva chiesto per entrambi una condanna a 6 anni.
– PIOMBINO

(LIVORNO)

– Una porzione di tetto di un palazzo di Piombino (Livorno) è crollata questo pomeriggio senza però provocare feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare, a scopo precauzionale, i sei condomini che abitano i cinque appartamenti dell’immobile. A venire giù, per cause ancora in via di accertamento, una porzione di circa 10 metri quadri del tetto dello stabile, una palazzina di tre piani. Le persone evacuate hanno trovato sistemazione da familiari e conoscenti tranne una famiglia che sarà ospitata in una struttura alberghiera convenzionata con il Comune. Sul posto è arrivata anche una ditta privata che ha effettuato un intervento immediato per la realizzazione di una copertura provvisoria del tetto danneggiato.   [print-me title=”STAMPA”]

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