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Ultimo aggiornamento 12 Aprile, 2019, 02:41:28 di Maurizio Barra

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ECONOMIA

Borsa: Europa apre poco mossa
Come Francoforte (+0,07%), fa meglio solo Parigi (+0,45%) 11 Aprile 2019 09:13

– Apertura poco mossa per le piazze di Borsa europee: Londra dopo l’accordo sulla Brexit è quasi piatta (+0,09%) come Francoforte (+0,07%). Fa meglio solo Parigi, col Cac che guadagna quasi mezzo punto (+0,45%).
Borsa: Milano giù (-0,44%) con PrysmianCede anche Saipem dopo giudizio negativo degli analisti

11 aprile 201909:41

– La Borsa di Milano vira in negativo (-0,44%) con Prysmian che scivola (-7,5%) dopo l’allarme sul possibile impatto sull’ebidta 2018 che potrebbero avere i problemi connessi al progetto del WesternLink. Ma a tener banco a piazza Affari è anche la flessione di Unicredit (-1,7%) dopo la diffusione della notizia che il Gruppo (la cui assemblea è convocata per oggi a Milano) rischia una multa nell’ambito di una investigazione della Commissione europea.
Cedono anche la Juventus (-2,3%) dopo i rally dei giorni scorsi, Banco Bpm (-2,3%) e Saipem (-2,2%) tagliato a ‘underperfom’ da Jefferies con target price a 4,4 euro. Fuori dal Ftse Mib cede Mondadori (-1,4%), all’indomani della notizia di una inchiesta della Procura milanese per frode fiscale e turbativa d’asta su Mondadori Electa. Acquisti invece sul lusso di Piazza affari, con Moncler (+2%) e Ferragamo (+1,7%) in netto rialzo.
Borsa: Europa in negativo, ma lusso corrLondra cede (-0,5%) dopo intesa su Brexit, Milano giù(-0,8%)

11 aprile 201910:24

– Borse europee tutte negative, tranne Parigi che oscilla ancora a cavallo della Parità. Cede Londra (-0,5%) dopo il raggiungimento nella notte della intesa con l’Ue sul posticipo della Brexit, ma perde quasu mezzo punto percentuale anche Francoforte. Deboli anche Madrid (-0,3%), mentre scivola Milano (-0,8%).
L’indice d’area Euro Stoxx cede lo 0,32%, appesantito dalle utilities e fornitori di energia. Il comparto lascia sul campo quasi un punto percentuale, con Engie (-2%) ed Endesa (-1,5%) tra i peggiori performer. In ribasso anche il settore della salute e della farmaceutica (-0,8%), dove spiccano i ribassi di Bayer (-1,8%) e Fresenius (-1,1%). In forte rialzo solo i titoli del lusso: Lvmh brinda alla ottima trimestrale diffusa ieri (+3%) e trascina Christian Dior (+2,4%), EssilorLuxottica (+2%) Moncler (+1,48%) e Kering (+0,9%).
Leonardo:nessun impatto diretto dai daziFornitori di Airbus e Boeing, per noi conta che mercato cresca

11 aprile 201910:02

– “Abbiamo fatto una analisi e come Leonardo non siamo colpiti dai dazi e quindi non vediamo un impatto diretto su di noi”. Così l’Ad di Leonardo, Alessandro Profumo, risponde ad una domanda sui dazi Usa legati alle accuse di sussidi a Airbus che danneggerebbero l’americana Boeing.
“Airbus è una grande società europea: noi siamo fornitori di Airbus con le aerostrutture ma, come sapete, siamo fornitori molto più importanti di Boeing. Quindi, veramente, dal nostro punto di vista quello che è importante è che il mercato dei velivoli nel suo insieme cresca”.
Mps: Morelli, rimessa in cammino banca’Marchio e brand tornati sul mercato, pur con tutti i paletti’

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– Il 2018 è stato un anno in cui Mps “si è rimessa in cammino” e in cui “la banca e i suoi dipendenti sono tornati a svolgere un’attività normale” e “questo marchio e questo brand sono tornati sul mercato”, pur con tutti “i paletti e i commitment” imposti dal piano di ristrutturazione concordato con la Ue, che rende questo “esercizio molto più complesso”.
L’ha detto l’amministratore delegato, Marco Morelli, illustrando in assemblea i risultati della banca nello scorso esercizio.
“Il 2018 – ha detto Morelli – è stato dedicato alla riduzione dei crediti deteriorati lordi, alla salvaguardia della posizione patrimoniale e della liquidità, alla ripresa dell’attività commerciale dal lato degli impieghi e della raccolta”. Su quest’ultimo fronte, ha spiegato, dopo che la banca aveva perso 28 miliardi di euro di risparmi nel 2016 e nel 2017 aveva cercato di recuperarli remunerandoli “molto sopra la media di mercato”, “l’obiettivo del 2018 è stato quello di stabilizzare e abbattere il costo della raccolta”.
Spread Btp/Bund cala a 241 puntiRendimento al 2,388%

11 aprile 201913:12

– Lo spread tra Btp e Bund tedeschi cala a 241,4 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,388%.
Mps: Morelli, rimessa in cammino banca’Marchio e brand tornati sul mercato, pur con tutti i paletti’

SIENA11 aprile 201916:40

Il 2018 è stato un anno in cui Mps “si è rimessa in cammino” e in cui “la banca e i suoi dipendenti sono tornati a svolgere un’attività normale” e “questo marchio e questo brand sono tornati sul mercato”, pur con tutti “i paletti e i commitment” imposti dal piano di ristrutturazione concordato con la Ue, che rende questo “esercizio molto più complesso”.
L’ha detto l’amministratore delegato, Marco Morelli, illustrando in assemblea i risultati della banca nello scorso esercizio.
“Il 2018 – ha detto Morelli – è stato dedicato alla riduzione dei crediti deteriorati lordi, alla salvaguardia della posizione patrimoniale e della liquidità, alla ripresa dell’attività commerciale dal lato degli impieghi e della raccolta”. Su quest’ultimo fronte, ha spiegato, dopo che la banca aveva perso 28 miliardi di euro di risparmi nel 2016 e nel 2017 aveva cercato di recuperarli remunerandoli “molto sopra la media di mercato”, “l’obiettivo del 2018 è stato quello di stabilizzare e abbattere il costo della raccolta”.
Governo: Di Maio, impegno crescita PaeseDef, clausole non devono scattare, nessun aumento Iva

11 aprile 201913:24

– “In questo momento come governo siamo esclusivamente impegnati per la crescita del Paese”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, a margine del Salone del Mobile. “In un momento in cui l’economia dell’Europa rallenta – ha aggiunto – noi dobbiamo essere in grado di accelerare tramite le esportazioni anche verso nuovi mercati, dove ci sono ceti medi che vogliono comprare il Made in Italy”.
A proposito del Def, “le clausole di salvaguardia non devono scattare e l’Iva non deve aumentare” ha affermato Di Maio. “Dal Def fino alla legge di bilancio di fine anno – ha proseguito – faremo un lavoro per la crescita e per evitare l’aumento dell’Iva. È un percorso nel quale il decreto crescita, lo sblocca cantieri e le iniziative che faremo per le esportazioni, e la spending review con il nuovo team che si sta insediano a Palazzo Chigi, serviranno – ha concluso – a portarci nella condizione di migliorare la crescita e soprattutto a recuperare risorse”.

ECONOMIA

Fondazione Crt aiuto regista istituzioni
Quaglia, pronti ad assumere ruolo leadership per il territorio

TORINO11 aprile 201913:55

– La Fondazione Crt ha rafforzato negli anni la sua struttura patrimoniale e finanziaria e oggi punta ad assumere “un ruolo di leadership, strategico per il territorio”: non solo erogatore di risorse economiche, ma anche hub di competenze. “La regia tocca alle istituzioni elettive, ma la Fondazione può fare da aiuto regista”, sottolinea il presidente Giovanni Quaglia che descrive la nuova fisionomia dell’ente emersa dagli Stati Generali, i primi della sua storia.
Un percorso durato più di un anno, che ha coinvolto oltre 700 persone tra sindaci, rappresentanti delle istituzioni, presidenti di fondazioni, protagonisti del mondo della cultura, dell’università, dell’economia, del terzo settore, del volontariato, della ricerca e dell’innovazione. I risultati degli Stati Generali saranno consegnati al nuovo consiglio di indirizzo, perché disegni la ‘road map 2020-2030’.
In 27 anni di attività – ricorda Quaglia – la Fondazione ha stanziato 1,6 miliardi con più di 39.000 interventi in Piemonte e Valle d’Aosta.
Ocse: le famiglie monoreddito tartassateIn tasca ai lavoratori del Belpaese il 69% salario, sotto media

11 aprile 201913:46

– Il cuneo fiscale sul lavoro dipendente in Italia è per le famiglie monoreddito il più alto tra i Paesi Ocse dopo la Francia. Secondo l’ultimo rapporto ‘Taxing wages’ riferito al 2018, il cuneo per i nuclei familiari con due figli nei quali lavora solo una persona è pari al 39,1% a fronte di una media Ocse del 26,6%. Se si guarda invece ai lavoratori single, l’Italia è terza dopo Belgio e Germania, con il 47,9%, percentuale in aumento di 0,2 punti rispetto al 2017.
La media Ocse è al 36,1%, in lievissimo calo rispetto all’anno precedente.
Inoltre, i lavoratori single in Italia si portano a casa il 68,6% del salario lordo, al netto delle tasse e delle agevolazioni fiscali, ben al di sotto della media Ocse che nel 2018 si è attestata al 74,5%. La percentuale sale per le famiglie che godono delle detrazioni per i figli: nei nuclei con due figli e un solo percettore di reddito il netto è pari all’80,1% del lordo, ma anche in questo caso il dato italiano è inferiore alla media dei Paesi Ocse, pari a 85,8%.
Intesa:si chiama fuori da fusioni EuropaUnione bancaria incompleta non permette sinergie vantaggiose

11 aprile 201914:18

– Intesa Sanpaolo si chiama fuori dalle aggregazioni bancarie in Italia e in Europa, dove “l’Unione bancaria incompleta” non permette di “sviluppare quelle sinergie che rendono una fusione conveniente per gli azionisti che debbono poi approvarla”. Lo afferma il presidente del gruppo Gian Maria Gros Pietro a margine della presentazione della conclusione del progetto Save, ideato dal Museo del Risparmio con Italscanie e la Bei. Stesso concetto espresso in un’intervista all’Ft online, dal consigliere delegato del gruppo Carlo Messina secondo cui le analisi della banca mostrano “sinergie molto limitate” da una eventuale fusione internazionale.”In Italia – ha spiegato Gros Pietro – noi abbiamo fatto appena due anni fa l’acquisizione delle banche venete e una ulteriore operazione farebbe scattare immediatamente dei problemi con l’Antitrust”. Per un’operazione cross-border però “non ci sono le condizioni”.
Industria 4.0:10,5 milioni a Made MilanoDal ministero al competence center del Politecnico

MILANO11 aprile 201916:30

– Un finanziamento di 10.590.000 euro arriverà oggi dal ministero dello Sviluppo economico al Made, il competence center guidato dal Politecnico di Milano. Sarà il primo polo di aggregazione di competenze di atenei e enti di ricerca italiani, insieme al Cnr di Genova, a essere oggetto del finanziamento.
“Essere i primi a ricevere le risorse del Mise è un premio per l’impegno di tutti i partner per la costituzione di Made – commenta Marco Taisch, presidente del competence center -.
Abbiamo svolto le pratiche nel minore tempo possibile, a testimonianza del valore strategico che l’ateneo assegna all’Industria 4.0. La ristrutturazione dello stabile in cui sorgerà il competence center è in fase di avvio, mentre la progettazione degli use case che saranno trattati è in stato avanzato”. Coinvolge 39 imprese (provider tecnologici, consulenti, integratori di sistema, esperti di formazione e Inail con le Università di Bergamo, Brescia e Pavia) e circa 22 milioni di finanziamento triennale, di cui 11 da privati.
Borsa Milano chiude in rialzo, +0,06%Indice principali titoli di Piazza Affari a 21.684 punti

MILANO11 aprile 201917:39

– Seduta marginalmente positiva per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,06% a 21.684 punti.

ECONOMIA

Mps bene in Piazza Affari, +8,5%
Nel giorno dell’assemblea si allontana da record negativi

11 aprile 201917:49

– Tentativo di ripartenza in Borsa per Monte dei Paschi di Siena: il gruppo bancario senese ha chiuso la seduta di Borsa in aumento dell’8,5% a 1,35 euro, dopo essere anche passato in asta di volatilità.
Il titolo durante la giornata dell’assemblea ha cercato così di rialzarsi dai minimi recenti, con il livello storico più basso che è stato toccato il 4 febbraio scorso a quota 1,19 euro.
Prysmian scivola ancora in Borsa, -8%Ai minimi 2015. Sui conti atteso impatto dai problemi del cavo

11 aprile 201917:58

– Un’altra giornata difficile per Prysmian in Piazza Affari: il titolo, sotto il peso delle vendite per tutta la seduta, ha chiuso in calo dell’8% a 14,96 euro ai minimi da gennaio 2015 Sul gruppo dei cavi pesa il possibile impatto del blocco di WesternLink, che potrebbe essere tra 60 e 80 milioni sul margine operativo lordo rettificato 2018, con il Cda della società che ha deciso di revocare la convocazione dell’assemblea ordinaria prevista per il 17 aprile.
EssilorLuxottica risale in Borsa, +1,9%Citigroup vede vendite in crescita nella prima parte dell’anno

11 aprile 201918:00

– Primo rialzo significativo per EssilorLuxottica in Borsa a Parigi dopo lo scivolone causato dall’emersione del duro confronto tra Leonardo Del Vecchio e la parte francese: il titolo è salito dell’1,9% a 98,74 euro a fronte di un minimo recente toccato il 28 marzo scorso a 96 euro.
A favorire il rimbalzo la salute del settore del lusso a Parigi dopo i buoni dati di Lvmh e soprattutto un report di Citigroup positivo sul gruppo delle lenti e delle montature per occhiali che ha alzato da ‘sell’ a ‘neutral’ il rating sul titolo per la stima in aumento per le vendite di occhiali da sole in Europa grazie anche al bel tempo dei primi mesi dell’anno. Ancora in stallo invece il duello tra l’azionista di maggioranza e il management transalpino, in attesa di una risposta all’avvio dell’arbitrato chiesto dal fondatore di Luxottica.
Borsa Europa positiva, Londra incertaParigi +0,6%, Francoforte più cauta

11 aprile 201918:00

– Mercati azionari del Vecchio continente generalmente in rialzo: Parigi ha concluso in aumento dello 0,66%, Francoforte dello 0,25% mentre Londra, frenata dalle incertezze della Brexit, ha segnato una limatura finale dello 0,05%.
Spread chiude a 237 minimo da metà marzoRendimento al 2,37%.Tasso Bonos sotto 1% per prima volta da 2016

11 aprile 201918:19

– Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 237 punti base, lo stesso livello della chiusura di ieri, rimanendo sui minimi dal 18 marzo scorso. Il rendimento del decennale italiano è al 2,37%. Oggi il Tesoro ha collocato Btp a medio e lungo termine con tassi stabili e una buona domanda. Le richieste hanno superato gli 11 miliardi di euro a fronte di un target massimo di offerta di 7,75 miliardi.
In netta discesa il tasso dei Bonos decennali spagnoli scivolato sotto l’1% (a 0,999%) per la prima volta da ottobre 2016.
Borsa Milano tiene con Mps, giù PrysmianBene Mediobanca dopo acquisto Messier Maris, positiva Unicredit

11 aprile 201918:37

– Pochi spunti in Piazza Affari, che si è mossa in linea con i listini europei e con la prima parte di seduta di Wall street: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,06% a 21.684 punti, l’Ftse All share in rialzo dello 0,08% a quota 23.733.
In evidenza soprattutto il tentativo di ripartenza del Monte dei Paschi di Siena che ha chiuso in aumento dell’8,5% a 1,35 euro nella giornata dell’assemblea, rialzandosi dai minimi recenti. Molto bene anche Salvatore Ferragamo, salita del 4,3%, e Moncler (+1,7%), entrambe spinte dalla salute del settore lusso dopo i dati positivi di Lvmh. Acquisti inoltre su Cnh (+2,4%), Ubi (+1,7%) e Mediobanca, salita dell’1,4% dopo l’acquisizione del 66% della francese Messier Maris & Associés.
Conclusione positiva per Unicredit (+0,5%), deboli invece Tim (-1,8%) e Saipem (-2,7%), con Prysmian scivolata ancora (-8% a 14,96 euro ai minimi dal gennaio 2015) dopo l’annuncio di un possibile impatto del blocco di WesternLink sui conti del gruppo.
Moscovici, Italia fonte di incertezza’Chiediamo a Roma credibilità e sostenibilità, decisione il 7/5′

WASHINGTON12 aprile 201901:11

– “L’Italia sta soffrendo una situazione di stagnazione se non di recessione. E la situazione italiana è fonte di incertezza per tutta l’Eurozona”: lo ha detto il commissario Ue per gli affari economici e monetari, Pierre Moscovici, parlando a margine dei lavori del Fmi.
“Servono riforme strutturali vere e credibili e misure per la crescita. E non è questione di essere duri, ma il debito deve calare”. “Chiedo all’Italia credibilità – ha poi aggiunto -.
Tutti devono rispettare le regole e rispettare gli impegni presi. E’ una questione di credibilità e di sostenibilità”.
“Prenderemo le nostre decisioni sull’Italia sulla base delle nostre stime” – ha concluso. “La nostra decisione sarà il 7 maggio e dovranno tornare i conti sulla base delle nostre indicazioni”, ha sottolineato Moscovici.
Borsa: Tokyo apre poco variata (+0,17%)Cambi: yen si indebolisce su dollaro ed euro

TOKYO12 aprile 201902:13

– La Borsa di Tokyo avvia gli scambi in lieve rialzo nell’ultima seduta della settimana, con le aspettative degli investitori di nuovi progressi sui negoziati del commercio internazionale tra Cina e Usa, dopo le ultime rivelazioni del segretario al Tesoro Steven Mnuchin. Il Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,17% a quota 21.749,27. Sul mercato dei cambi lo yen ritraccia dai valori delle scorse sessioni e si assesta sul dollaro a un livello di 111,60 e a 125,70 sull’euro.          [print-me title=”STAMPA”]

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