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Ultimo aggiornamento 26 Maggio, 2023, 18:29:54 di Maurizio Barra
Nel nono giorno del festival di Cannes è apparso evidente uno dei temi portanti di quest’anno: il racconto del femminile, del lato oscuro, inquietante, inedito, finalmente fuori dagli stereotipi. La complessità delle donne sembra aver trovato in questa edizione una chiave di racconto. C’entra certamente il numero record di registe in concorso, ma certo non solo: trovare chiavi non banali, non convenzionali, di raccontare storie che ci dicano qualcosa non è certo prerogativa femminile ma semmai di talenti sensibili. Accade con uno dei due film del giorno, L’Eté Dernier di Catherine Breillat, che racconta una relazione tossica tra un bel ragazzo appena maggiorenne (Samuel Kircher) e una avvocatessa di ragazze abusate che è la seconda moglie (Lea Drucker) del padre (Olivier Rabourdine) ed ha il doppio dei suoi anni. Breillat, 74 anni, che combatte da tempo gli esiti di una paralisi, non è nuova a queste storie morbose nella sua filmografia, ma L’Etè Dernier arriva dopo May December di Todd Haynes, anche questa una storia morbosa e ambigua su una coppia scandalosa con lei (Julianne Moore) più grande 20 anni di lui, sedotto a 13 anni. Ha detto la coprotagonista di quel film, Natalie Portman: “Mi fa sempre impazzire quando le persone dicono, oh, se solo le donne governassero il mondo, sarebbe un posto più gentile. No, le donne sono umane e si presentano in tutte le diverse complessità”.
Cannes, Wim Wenders in concorso con ‘Perfect days’
Donne sotto i riflettori come in Firebrand con Jude Law re Enrico VIII e Alicia Vikander sesta e ultima moglie Catherina Parr a rubargli la scena sfidandolo e tramando con coraggio alle sue spalle. Per fare alcuni esempi. Il secondo film di un concorso che ormai si avvia alla conclusione era molto atteso: il ritorno in gara di Wim Wenders tornato a Tokyo per Perfect Days. Con una colonna sonora degna del titolo del brano di Lou Reed e le immagini della città giapponese girate da maestro del cinema on the road, il bel film di Wenders racconta la felicità delle cose semplici, una vita in cui contano poeticamente piccoli dettagli. Il protagonista, un antieroe chapliniano, è un addetto alle toilette pubbliche di Tokyo (talmente belle, tecnologiche e pulite che valgono il viaggio), fa con passione il suo lavoro, ama ascoltare musicassette vintage, leggere libri usati, abitare modestamente ma il suo è un cuore grande e sensibile, un’anima semplice e solitaria.
Anche qui come per L’Etè Dernier e May December, Perfect Days ha il suo simile in concorso: Les Feuilles Mortes di Aki Kaurismaki. Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti ha avuto una calorosa accoglienza a Cannes: 13 minuti di applausi ieri sera in sala e una standing ovation dei giornalisti all’incontro ufficiale con la stampa. Juliette Binoche ha parlato del personaggio della cuoca Eugenie nella Passione di Dodin Bouffant di Hùng Tran Anh, un film delizioso (uscirà con Lucky Red) che è un ritratto della gastronomia francese dell’Ottocento ma anche una storia d’amore attraverso il cibo.
E anche qui con un doppio in concorso, Club Zero di Jessica Hausner con gli adolescenti anoressici. “Ho amato moltissimo interpretare questa donna, il suo è il ritratto di una femminista. Mantiene l’indipendenza per tutta la sua vita ed allora come oggi è quello il segreto per una relazione vera”, ha detto una radiosa Binoche raccontando come la sous chef del Napoleone del bollito, del pot-au-feu, Dodin Bouffant (Benoit Magimel) resista all’uomo che la ama da sempre. Nel pomeriggio, tutto esaurito per la lezione di Quentin Tarantino: il regista ha parlato del suo amore per il cinema, dei suoi inizi e ha ribadito che The Movie Critic sarà il suo decimo e ultimo film. Il film entrerà in pre-pre produzione il mese prossimo e avrà per protagonista “uno con cui non ha mai lavorato prima, forse qualcuno del baseball”. The Movie Critic è ambientato in California nel 1977 “ed è basato su un ragazzo che è vissuto davvero, ma non è mai stato veramente famoso, e scriveva recensioni di film porno”. Uno dei compiti di Tarantino da adolescente era caricare riviste porno in un distributore automatico e svuotare le monete dallo sportello automatico.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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