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DI LUNEDì 17 DICEMBRE 2018

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Manovra: Ue, dialogo continua con Italia. Schema a Bruxelles con deficit al 2,04
Testo torna in commissione domani, in Aula venerdì. Di Maio: ‘Nella manovra i sogni di chi vuole cambiare l’Italia’

17 dicembre 2018 13:13

“Il dialogo continua fra la Commissione Ue e l’Italia sul bilancio 2019. I commissari Dombrovskis e Moscovici sono in contatto con il ministro Tria. La Commissione deciderà i prossimi passi sulla base dei risultati di questo dialogo. Quanto alla riunione dei capi di gabinetto di oggi, non commentiamo mai le riunioni prima che avvengano. Il lavoro continua a tutti i livelli e non diamo dettagli”. Così il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas.Il governo italiano ha inviato a Bruxelles “uno schema” con il nuovo quadro macroeconomico con il deficit al 2,04% e le misure della manovra. Lo rendono noto fonti del Mef, spiegando che ora si aspetta la valutazione della Commissione e che in mattinata ci sono stati contatti telefonici tra il ministro dell’economia, Giovanni Tria, e il commissario Ue Pierre Moscovici e il vicepresidente Valdis Dombrovskis. L’obiettivo è quello di finalizzare quanto prima l’accordo.”Nella manovra non ci sono gli interessi dei partiti o dei soliti che hanno comandato, ma i sogni di chi vuole cambiare l’Italia”. Lo afferma in un lungo video su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio. “Chiunque abbia versato una goccia di sudore per il Movimento – prosegue – lo ha fatto perché crede in un sogno, non per il suo interesse particolare, per questo siamo imbattibili e inarrestabili”. La sfida di adesso è “per il governo del Paese e la stiamo vincendo perché la stiamo combattendo con in testa e nel cuore il sogno del cambiamento”.La manovra intanto tornerà domani in commissione Bilancio del Senato, dove si riprenderà l’esame degli emendamenti alle 9.30 del mattino. E’ quanto stabilito dai capigruppi della commissione al termine di una riunione convocata dopo il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi e la decisione di non riunirsi affatto nella giornata di oggi. La commissione chiederà anche lo slittamento di qualche giorno dell’Aula, attualmente convocata alle 17 di domani. L’Aula potrebbe quindi riunirsi giovedì o venerdì.Garavaglia, ragionevole testo in Aula venerdì – E’ “ragionevole” che la manovra arrivi in Aula al Senato venerdì. Lo ha detto il viceministro dell’economia, Massimo Garavaglia, al termine della riunione dei capigruppo in Commissione bilancio di Palazzo Madama. “Ci auguriamo di essere pronti per domani – ha aggiunto – e presentare tutto quello che serve in modo che da domani si possa procedere e arrivare a chiudere tutto in commissione in maniera ordinata”. I tempi per l’approdo in Aula “dipendono dai lavori della commissione, non vogliamo mettere tagliole è una discussione particolarmente rilevante e ci prendiamo il tempo che serve”. Garavaglia ha quindi precisato che il pacchetto di emendamenti del governo di cui si è parlato finora, fatto di circa una trentina di proposte, potrebbe essere meno corposo. “Mi auguro che siano meno, 30 sono effettivamente tanti, quello che è pronto – ha aggiunto – può essere presentato anche oggi”.

Aggressione deputata M5s: scatta denunciaLapia, audio? mossa politica. I referti dicono tutto

NUORO17 dicembre 201814:09

– E’ stato denunciato per lesioni il presunto aggressore della deputata del M5s, Mara Lapia. L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, era stata subito identificato dalla Squadra Mobile di Nuoro sulla scorta del racconto della parlamentare. Questa mattina, dopo aver ascoltato tutti i testimoni presenti all’interno e all’esterno del supermercato, teatro dell’aggressione, gli investigatori hanno trasmesso gli atti alla Procura ed è scattata la denuncia.
Nel frattempo la parlamentare commenta l’audio che sta girando sui social e che fornisce una diversa versione dell’aggressione davanti ad un supermercato a Nuoro. “Non so che mossa sia – dice – se sia una mossa politica o di che tipo. C’è tutto nei verbali della polizia e nei referti medici che ho pubblicato sulla mia pagina Fb. Ora lascio lavorare gli investigatori e la magistratura”.
Pd: Zingaretti, rifare Ds è fake newsSento spesso Veltroni, con lui scambio di idee

17 dicembre 201814:52

– “Lotti teme che si torni ai vecchi Ds? E’ una altra fake news. Sono stato il primo capogruppo di Uniti nell’Ulivo, primo segretario del partito nella mia regione, ho fatto vincere il Pd mentre gli altri perdevano a tutte le elezioni. Io voglio un partito che porta il Pd nel futuro, altrimenti muore”. Lo ha detto ad Agorà Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd. “Se c’è pregiudizio sugli ex Ds? Io mi auguro di no – ha risposto – Ci sono persone che questo partito lo hanno fondato, come il sottoscritto, come Veltroni, Gentiloni. Il sottoscritto è stato capogruppo a Bruxelles di Uniti nell’Ulivo, quando il Pd ancora non c’era e probabilmente alcuni quelli che parlano erano contro il Pd. Io ero Pd prima di loro”. Riguardo al rapporto con Veltroni, Zingaretti ha spiegato: “Walter ha l’atteggiamento di non voler entrare nell’agorà del congresso, però lo sento spesso perché è una di quelle personalità con cui è giusto avere un continuo scambio di idee di opinioni e anche di suggerimenti”.
Martina,Zingaretti dirigente,io a scuolaMa no a polemiche, da me solo proposte

17 dicembre 201815:04

– “Io mi sono preso un impegno solenne che è quello di non fare polemiche inutili. Intendo mantenerlo, nonostante legga cose come quelle di Zingaretti oggi secondo il quale io sarei il vecchio. Potrei rispondere che quando lui ha iniziato a fare il dirigente di partito, io andavo alle scuole medie. Ma se facciamo una gara al ribasso ci perde tutto il PD e siamo in tanti a non volerlo. Per questo da me solo proposte e zero polemiche”. Così il candidato alla segreteria del Partito democratico, Maurizio Martina, a margine di una iniziativa a Napoli.
Manovra: Toninelli, vertice andato bene”Dossier fondamentali per cambiamento e rilancio economia”

CATANZARO17 dicembre 201815:07

– CATANZARO

– “Stanotte penso sia andata molto bene: c’è il reddito di cittadinanza, c’è la quota 100 che sono i punti più importanti della manovra, ma c’è tanto altro di relativo anche alle infrastrutture perché i fondi che noi abbiamo messo sia per la lotta al dissesto idrogeologico che per le infrastrutture ritengo che piano piano rilancino l’economia”.
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli a Catanzaro per la prima tappa di una visita di due giorni commentando gli esiti del vertice notturno del Governo.
“Quello trascorso – ha aggiunto Toninelli – è stato un fine settimana molto operativo ed operoso. I dossier esaminati sono fondamentali per la manovra del cambiamento che si prefigge da una parte di rilanciare l’economia a trecentosessanta gradi e dall’altra un accordo con l’Unione europea. Sono ovviamente cose che si intrecciano”.
Lega, ok dilazione Bolkenstein balneariPer i prossimi 15 anni verrà esclusa applicazione direttiva

17 dicembre 201815:09

“Raggiunta l’intesa che consente per i prossimi quindici anni di escludere dall’applicazione della direttiva Bolkestein i lavoratori del comparto balneare”. Lo dicono in una nota congiunta i capigruppo della Lega al Senato ed alla Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. “Grazie all’impegno della Lega, -aggiungono – in attesa di un approfondimento definitivo, poniamo uno stop importante ad una questione annosa che destava preoccupazione in tanti lavoratori e in tante famiglie circa il futuro di un comparto fondamentale nell’economia del Paese. La nostra attenzione è ora rivolta al settore degli ambulanti, per i quali stiamo lavorando, cercando di inserire le loro rivendicazioni nell’emendamento presentato.
Ancora una volta passiamo dalle parole ai fatti, con buonsenso e serenità per fare dell’Italia quel paese moderno che tutti vogliamo”.
Renzi, è una maggioranza di passacarte”Non siete le majorette di Salvini e Di Maio”

17 dicembre 201815:10

– “Faccio un appello ai parlamentari della maggioranza. A quei parlamentari che ci guardano imbarazzati perché si rendono conto di quello che sta accadendo ma cercano di minimizzare. Vi hanno fatto scendere in piazza per applaudire il leader dal balcone di Palazzo Chigi. Poi vi hanno fatto votare alla Camera una manovra dicendo che non era quella.
Smettete di farvi trattare da spettatori e passacarte. Voi non siete le majorette di Salvini e Di Maio. Avete una dignità.
Mostratela, se vi riesce”. Lo dice Matteo Renzi nella enews.
Di Battista: ‘Berlusconi mi provoca, tornerò ad Arcore’Dopo l’inchiesta del ‘Giornale’ sull’azienda di famiglia che sarebbe in difficoltà. ‘Grazie a voi oggi tutti sanno che non me ne sono occupato quando ero parlamentare’

17 dicembre 201817:19

“Io sono così calmo e tranquillo ultimamente, ma se provocate mi tocca tornare ad Arcore sotto la villa del vostro padrone. Stavolta però per leggere dei pezzi della sentenza sulla trattativa Stato-Mafia. L’avete voluto voi evidentemente”. Così Alessandro Di Battista replica all’inchiesta de Il Giornale sull’azienda di famiglia e risponde anche a Renzi: “si è subito buttato a pesce su questa stupidaggine. Caro Matteo, so che ti brucia ancora che uno come me..ti ha fatto il ‘culo’ al referendum costituzionale”.Il Giornale – attacca Di Battista – “udite udite, tramite una visura camerale – una roba pubblica insomma – scopre che la piccola azienda di famiglia (3 dipendenti tra cui mia sorella) ha difficoltà. Chapeau! A questo punto gli consiglio di fare altre decine di migliaia di visure camerali ad altrettante PMI per scoprire la situazione delle piccole imprese italiane… Ebbene sì, la nostra azienda va avanti, con enormi difficoltà. Mio padre, ad oltre 70 anni, lavora come un matto. Il carico fiscale è enorme. L’azienda ha avuto difficoltà a pagare puntualmente i 3 dipendenti (tra cui mia sorella). Ciononostante l’azienda tira avanti, così come tante altre, sperando che i colpevoli, che oltretutto oggi provano, in modo scomposto, a fare i carnefici, vengano cacciati, una volta per tutte, dalle Istituzioni”. Così Alessandro Di Battista in un post in cui aggiunge: “Grazie. Pensate di indebolirmi ma ottenete il contrario. Oggi, grazie a voi, ogni piccolo imprenditore italiano sa che un ex-parlamentare, quando era in Parlamento, non si è occupato dell’azienda di famiglia”.”Vi ricordate quando B. si burlò di me dicendo, per l’appunto, che non avevo studiato, che ero fuori corso etc etc. L’ho querelato e lui alla fine ha accettato di scrivere la letterina che vi allego qui sotto. Quando torno me la stampo, ci faccio una gigantografia e l’attacco al muro tra il diploma di laurea e quello del master. Ovviamente dopo averne mandata una copia a Sallusti chiedendogli, come sempre, di obbedire al suo padrone e di chiamarmi ‘Illustre Signor Dottor Di Battista'”.

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Mattarella,Carta figlia lotta a fascismo
Presidente Repubblica a cerimonia auguri corpo diplomatico

17 dicembre 201817:15

– La prima guerra mondiale “nel volgere di appena un ventennio, dette vita a un altro sanguinoso conflitto, che coinvolse, ancor più estesamente, l’intero pianeta. La Costituzione italiana è figlia di questa sofferenza e, al tempo stesso, di un vigoroso spirito di rinascita, solidamente ancorato nei principi e nei valori che furono alla base della lotta contro il nazismo e il fascismo”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di auguri al corpo diplomatico.
Mattarella, paralisi Ue crea squilibriSi metterebbe a repentaglio orizzonte progresso intero pianeta

17 dicembre 201817:25

– “Un vuoto politico che paralizzasse in questo momento il vecchio continente e gli impedisse di svolgere un utile ruolo nelle relazioni internazionali, siano politiche, economico-finanziarie, commerciali, creerebbe un forte squilibrio, mettendo a repentaglio l’orizzonte di progresso dell’intero pianeta”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al corpo diplomatico al Quirinale.
Mattarella, unilateralismo illudePresidente della Repubblica in un discorso al corpo diplomatico

17 dicembre 201817:54

– “L’alternativa al multilateralismo – che vede nella composizione degli interessi e nel rispetto delle procedure la sua ragion d’essere – è soltanto l’unilateralismo, che si illude di poter vivere in splendido isolamento, nell’assenza di regole e nell’affermazione – o nel tentativo di affermazione – di interessi esclusivi”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in un discorso al corpo diplomatico.
Mattarella: ‘Non c’è sicurezza senza rispetto dei diritti’Il capo dello Stato ha ricevuto il corpo diplomatico al Quirinale. ‘Unilateralismo è una deriva che va fermata’

on si può garantire sicurezza alle popolazioni se non se ne rispettano i diritti umani: per essere più sicuro il mondo ha bisogno di equità e di libertà”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella ricevendo il corpo diplomatico al Quirinale. Il capo dello Stato è intervento parlando anche di Ue e Costituzione. “Un vuoto politico – ha detto parlando di Europa – che paralizzasse in questo momento il vecchio continente e gli impedisse di svolgere un utile ruolo nelle relazioni internazionali, siano politiche, economico-finanziarie, commerciali, creerebbe un forte squilibrio, mettendo a repentaglio l’orizzonte di progresso dell’intero pianeta”. L’unitelarismo – ha detto in un altro passaggio – è “una deriva che va fermata: per ogni accordo sul controllo degli armamenti, specie se nucleari, che viene messo in discussione, occorre dare vita a un nuovo trattato, aggiornato sul terreno degli intervenuti mutamenti strategici e tecnologici. Talvolta si odono critiche rivolte all’inefficacia delle regole dell’ordine multilaterale. Queste possono essere utilmente aggiornate o sostituite ma non rimosse: l’appartenenza alla comunità internazionale non può essere parziale o a intermittenza”. lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in un discorso al Quirinale tutto centrato sulla forza dell’Europa, i pericoli dell’isolamento e i danni di scelte unilateralistiche.”Lo straordinario successo” del cammino europeo “in termini, soprattutto, di pace, benessere e crescita sociale – è conferma del fatto che l’Europa è, prima di tutto, una comunità di valori, basata sul rispetto della dignità umana, sulla democrazia, sull’uguaglianza e sulla prevalenza del diritto. Alcuni limiti riscontrabili nell’esperienza dell’Ue non offuscano, in alcun modo, il risultato offerto ai suoi popoli e all’intera comunità internazionale”.       [print-me title=”STAMPA”]