MORENO APRE AI MANIFESTANTI
IL PRESIDENTE DELL’ECUADOR LENIN MORENO APRE AI MANIFESTANTI, DOPO 11 GIORNI DI PROTESTE, MA RESTA ANCORA IN VIGORE IL COPRIFUOCO A QUITO E NELLE VALLI
AGGIORNAMENTO IN “MONDO”/”ULTIM’ORA” DELLE 08:54 DI DOMENICA 13 OTTOBRE 2019
MORENO APRE AI MANIFESTANTI
QUITO
– Di fronte al vigore delle proteste, entrate in Ecuador nell’11/o giorno, con gravi scontri a Quito e pesanti riflessi sull’economia del Paese, il presidente, Lenin Moreno, ha annunciato di aver deciso di rivedere alcune parti del pacchetto di misure di austerità annunciate il 2 ottobre scorso, fra cui l’azzeramento dei sussidi al carburante. Nonostante gli appelli al dialogo, la tensione è al massimo nella capitale, con una paralisi quasi completa della circolazione stradale, e scontri fra militanti della Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie) e movimenti politici e sindacali, con le forze dell’ordine. Il bilancio dei morti non è cresciuto, ma l’ordine pubblico è stato sconvolto, con un assalto alla Corte dei Conti e altri gruppi di manifestanti che hanno attaccato alcuni media. In un messaggio a reti tv unificate, il capo dello Stato ha confermato che, fino a nuovo avviso, viene mantenuto il coprifuoco a Quito e nelle valli.