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Real: Varane medita l’addio a fine anno
Il difensore centrale francese ha una clausola di 200 milioni

19 marzo 201909:12

– Raphael Varane sta meditando l’addio al Real Madrid a fine stagione. Secondo il quotidiano francese L’Équipe, il difensore centrale vuole cambiare aria, in cerca di nuove sfide, malgrado il recente ritorno in panchina del connazionale Zinedine Zidane, suo grande estimatore. Varane, all’inizio della scorsa stagione ha rinnovato il contratto fino giugno 2022. Il club che vuole ingaggiarlo dovrà raggiungere un accordo con il Real Madrid o, in alternativa, pagare una clausola rescissoria vicina ai 200 milioni. Il cartellino del francese, che compirà 26 anni alla fine di aprile, ha una valutazione di 80 milioni.
Barcellona: Griezmann per il dopo SuarezAttaccante Atletico Madrid lancia segnali verso club blaugrana

19 marzo 201915:57

I mal di pancia di Antoine Griezmann, dopo l’eliminazione dell’Atletico Madrid dalla Champions, non sono passati inosservati: soprattutto in Catalogna. Secondo il Mundo Deportivo, il Barcellona sarebbe interessato all’attaccante francese, anche per creare un’alternativa al 32enne centravanti uruguagio Luis Suarez. Il club blaugrana non sembra disposto a fare follie per ‘Le petit diable’, ma nemmeno di rimanere insensibile di fronte alla possibilità di ingaggiarlo. Griezmann ha 27 anni e conosce molto bene la Liga, dunque, se dovesse presentarsi l’occasione, di certo il Barca cercherà di non farselo sfuggire. Lo stesso giocatore avrebbe lanciato segnati al Barcellona, tramite il proprio entourage; segnali che non sarebbero sfuggiti ai dirigenti catalani. Il Barcellona, intanto, ha messo gli occhi su alcuni giovani attaccanti di belle speranze: Luka Jovic (21 anni), dell’Eintracht Francoforte; Rodrigo Moreno (Valencia); Andre Silva (Siviglia); Maxi Gomez (Celta Vigo).
Rinus Michels è il miglior allenatore di sempre, Arrigo Sacchi è terzoFrance Football ha scelto i primi 50 tecnici di tutti i tempi

19 marzo 201915:59

Rinus Michels, poi lo scozzese Alex Ferguson e Arrigo Sacchi. E’ il podio di France Football che ha stilato la classifica degli allenatori di tutti i tempi che hanno fatto la storia del calcio, e non solo per i successi conquistati nella propria carriera. L’ex tecnico di Ajax, Barcellona e Olanda, che ha letteralmente rivoluzionato negli anni ’60 e ’70 il modo di intendere il calcio, introducendo il cosiddetto ‘calcio totale’, è il numero uno in assoluto ed è un orgoglio per l’Italia trovare anche l’ex allenatore del Milan sul podio.Al quarto posto un altro olandese, discepolo di Michels, vale a dire Johan Cruyff, quinto Pep Guardiola, a sua volta delfino del ‘Profeta del gol’ di Amsterdam e attuale tecnico del Manchester City.France Football ha individuato tre criteri principali per compilare questa singolare quanto veritiera graduatoria: i successi conquistati, l’importanza delle manifestazioni e l’eredità lasciata nel gioco, ma anche la durata e l’impatto della carriera.

Bernardeschi: Sogno di diventare simbolo’In Nazionale tanti leader, penso di essere fra questi’

FIRENZE19 marzo 201914:42

– “Spero di diventare uno dei simboli di questa Nazionale come sono stati in passato i Rossi e i Baggio. E’ il mio sogno, ma so che lo è un po’ di tutti”. Così Federico Bernardeschi, dal ritiro di Coverciano, dove sta preparando le prime partite valide per le qualificazioni europee, contro Finlandia e Liechtenstein. “In questa Italia ci sono tanti leader, penso a Chiellini, Bonucci, Sirigu, io credo di essere fra questi – ha aggiunto lo juventino -. Rispetto al passato ho lavorato tanto sulla testa e sono più consapevole dal punto di vista personale prima ancora che sportivo”.
Bernardeschi: ‘Italia come Juve sia consapevole della propria forza”Abbiamo tanti talenti, siamo sulla strada giusta per Europeo’

FIRENZE19 marzo 201916:19

“Della mia Juve vorrei portare in azzurro la consapevolezza della propria forza. Perché questa Italia è forte davvero e dobbiamo crederlo ogni giorno: siamo una Nazionale giovane, ma piena di talento”. Un messaggio pieno di ottimismo, quello lanciato da Federico Bernardeschi, dal ritiro di Coverciano. “Contro Finlandia e Liechtenstein sono partite da vincere, normale sentire questa pressione – ha proseguito l’attaccante della Juve – Questa fa parte del gioco ed è giusto averla, la maglia azzurra è importante. Vero che segniamo poco in rapporto a quanto creiamo, ma stiamo lavorando per migliorare anche sotto questo aspetto. E comunque, nelle ultime quattro partite, abbiamo fatto passi avanti e abbiamo mostrato grandissimo gioco. Siamo sulla strada giusta per l’Europeo”.”Spero di diventare uno dei simboli di questa Nazionale come sono stati in passato i Rossi e i Baggio. E’ il mio sogno ma so che lo è un po’ di tutti”, dice Federico Bernardeschi dal ritiro di Coverciano. “In questa Italia ci sono tanti leader, penso a Chiellini, Bonucci, Sirigu, io credo di essere fra questi – ha aggiunto lo juventino – Rispetto al passato ho lavorato tanto sulla testa e sono più consapevole dal punto di vista personale prima ancora che sportivo”.
12 squalificati in BNon omologato risultato Benevento-Spezia

19 marzo 201915:10

– Sono 12 i calciatori fermati dal giudice sportivo di Serie B a margine della 10a giornata di ritorno. Tutti squalificati per un turno ad eccezione di Pasciuti (Carpi), che salterà 2 gare. Gli altri 11 squalificati sono: Kresic (Carpi), Lee (Verona), Volta (Benevento), Mendes (Livorno), Addae (Ascoli), Falasco (Perugia), Jallow (Salernitana), Marrone (Verona), Ninkovic (Ascoli), Okereke (Spezia), Tonucci (Foggia). Non omologato il risultato di Benevento-Spezia (terminata 2-3), dopo il reclamo del club sannita in ordine alla regolarità della gara. Al centro del ricorso c’è la posizione di David Okereke, il cui tesseramento potrebbe essere considerato irregolare alla luce dell’inchiesta della procura della Spezia sull’immigrazione clandestina di 13 baby calciatori nigeriani arrivati in Italia, tra cui proprio Okereke.
Bernardeschi, folle squalificare CR7″Contro Atletico solo un’esultanza, penso si chiuderà tutto lì”

FIRENZE19 marzo 201915:14

– ”Ronaldo rischia una squalifica? Sarebbe una cosa folle, la sua è stata solo un’esultanza, non c’è altro da dire, penso che tutto si chiuderà lì e me lo auguro per noi”. E’ quanto ha dichiarato Federico Bernardeschi commentando la decisione della Uefa di aprire un’inchiesta sul suo gesto nel match di Champions con l’Atletico Madrid, per cui è prevista la sentenza giovedì.
”Comunque sia ho visto Ronaldo sereno e lo siamo anche tutti noi – ha aggiunto l’attaccante della Juve e della Nazionale – Sono sicuro che alla fine andrà tutto bene. Cristiano è un campione assoluto, lo ha dimostrato ovunque è stato, ci dà ogni giorno tantissimo, il carisma, la caratura del fuoriclasse. Se poi lo guardi non come compagno di squadra ma con sguardo più distaccato riesci a imparare tantissimo da lui”.
Bernardeschi, Chiesa decida di testa suaNessuno si permetta scegliere per lui,Fede già forte e maturo

FIRENZE19 marzo 201915:19

– ”A Chiesa ho dato solo un consiglio: di fare quello che vuole e scegliere di conseguenza, nessuno si può permettere di entrare nel suo privato e dirgli cosa è più giusto per lui. Perché poi le scelte che fai te le ritrovi in futuro come persona e come calciatore”. Ha risposto così Federico Bernardeschi parlando dell’ex compagno di squadra della Fiorentina divenuto un uomo mercato sul quale in estate si scatenerà una vera e propria asta.
”Nessuno ha deciso per me in passato, ho sempre scelto con la mia testa – ha ribadito il giocatore della Juve e della Nazionale – Chiesa è cresciuto tanto e può migliorare ancora, ma già adesso è fortissimo e maturo per reggere ogni pressione. Il mio augurio è di scegliere e fare ciò che vuole di più”.
Sampdoria: Vialli in cda Sunrise Sports LtdPotrebbe essere ‘contenitore’ per acquisto club con York Capital

GENOVA19 marzo 201915:54

Potrebbe essere la Sunrise Sports Limited la società intenzionata ad acquistare la Sampdoria con le risorse del fondo York Capital Management. La Sunrise Sport Limited ha sede a Londra, ma opera anche a Hong Kong e nel cda di questa società, secondo Milano Finanza, c’è anche Gianluca Vialli, possibile presidente dei blucerchiati in caso di cessione del club. Al momento la Sunrise è soltanto un contenitore che diventerebbe operativo soltanto se si concretizzasse l’acquisizione della Sampdoria. I contatti tra Massimo Ferrero e il fondo statunitense starebbero proseguendo e già nei prossimi giorni ci sarebbe in programma un nuovo incontro.
Rayo: Anche Velazquez per il dopo MichelL’ex allenatore dell’Udinese è in pole per la panchina

19 marzo 201915:59

C’è anche l’ex allenatore dell’Udinese, Julio Velazquez, nella ristretta lista di tecnici candidati a sostituire Miguel Angel Sanchez Munoz, meglio noto come Michel, sulla panchina del Rayo Vallecano. Al tecnico è stata fatale la sconfitta per 3-1 subita domenica sul campo del Villarreal (è la settima consecutiva in campionato), ma sopratuttto il penultimo posto nella classifica della Liga, con soli 23 punti in 28 partite. Oltre a Velazquez, i favoriti per sostituire Michel sono Luis Milla, Luis Cembranos e Paco Jémez.  Intanto, la squadra è stata affidata a Ruben Reyes, nell’attesa che venga nominato il nuovo allenatore.
Casillas: Mi piacerebbe tornare in LigaEstremo difensore Porto: “Nazionale? Vediamo se Luis Enrique…”

19 marzo 201910:51

– Il prolungamento con il Porto è ormai una formalità, in realtà Iker Casillas sogna il ritorno in patria, per giocare ancora nella Liga. In Spagna il portiere è considerato un’icona del calcio e dello sport, come ricorda la prima pagina del quotidiano As, e non è escluso che qualcuno sia disposto a trovargli un posto fra i pali. “Il Real Madrid fa parte del mio passato – le parole di Casillas, con con la Nazionale spagnola conquistò il titolo mondiale nel 2010 a Johannesburg, ma anche due Coppe d’Europa (2008 e 2012) – però, un giorno, mi piacerebbe tornare a vestire la maglia di una squadra che gioca nella Liga”. Sulla Nazionale, Casillas non si fa illusioni, limitandosi a lanciare un messaggio al ct: “Vediamo se Luis Enrique si ricorderà di me”. Di certo finora c’è il suo alto rendimento fra i pali del Porto, che ha conquistato i quarti di finale della Champions.
Ibrahimovic: “Ex dello United criticano troppo”Contro Neville,Scholes e Ince:”Non mi piace cerchia di Ferguson”

19 marzo 201915:59

Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare della propria esperienza nel Manchester United e lo ha fatto, come sempre, senza peli sulla lingua, attraverso le colonne del Mirror. Lo svedese è stato molto duro nei confronti di alcuni nomi storici dei ‘Red devils’, come Gary Neville, Paul Scholes o Paul Ince. Secondo lo svedese, i tre approfittano della propria posizione per accusare alcuni giocatori della squadra allenata da Solskjaer, in particolare Pogba. Ibra rimprovera loro di avere criticato il club da quando non ne fanno più parte e non lo ha fatto quando c’erano dentro. “Non sono più nel club. Non possono lamentarsi e criticare tutto il tempo. Se vogliono lavorare nel club ci provino, ha sottolineato Ibrahimovic. Per Ibra questi ex giocatori si prendono la licenza di criticare spesso Pogba. “Il cerchio di ex giocatori di Ferguson non mi piace, perché hanno cominciato a parlare dopo che il loro allenatore li ha lasciati, non prima. Adesso parlano in tv, ma non so se hanno ricevuto l’autorizzazione da Ferguson”.
Boom Mondiali donne: idea Coree per 2023Record richieste alla Fifa: nove Paesi,anche Brasile e Argentina

19 marzo 201912:51

– Sono 9 i Paesi interessati a ospitare i Mondiali di calcio femminili 2023: c’è anche la Corea del Sud, che è pronta a correre insieme a quella del Nord. E’ boom per le donne del pallone che, dopo gli spettatori record, le vendite dei biglietti alle stelle per il torneo iridato in programma in Francia la prossima estate, adesso vedono crescere sempre più l’attenzione intorno al movimento: lo testimoniano le manifestazioni di interesse per organizzare il torneo in programma fra quattro anni. La Fifa ha infatti reso noto che in nove (un record) hanno presentato una richiesta formale per ospitare la manifestazione: ci sono l’Argentina, l’Australia, la Bolivia, il Brasile, la Colombia, il Giappone, la Nuova Zelanda, il Sudafrica e la Corea del Sud che sta valutando un’offerta congiunta con la federazione di Pyongyang. C’è tempo fino al 16 aprile per formalizzare la candidatura e fino al 4 ottobre per presentare il dossier.
Chelsea: Ratcliffe vuole comprare clubL’uomo più ricco del Regno Unito avrebbe già pronta un’offerta

19 marzo 201916:13

Il Chelsea cambia padrone? Può darsi. Intanto, le voci di un interessamento di Jim Ratcliffe alle quote del club sono sempre più insistenti e, secondo quanto pubblica oggi il Daily Mirror – ma la notizia nei giorni scorsi era anche apparsa sul Times – ci sarebbe già un’offerta pronta. L’uomo più ricco del Regno Unito si dice pronto a prendere in mano il club di Stamford Bridge. Sir Jim ha fatto fortuna con la compagnia petrolchimica Ineos, ma ha sempre voluto acquisire una squadra di Premier League. Il 66enne magnate britannico ha un patrimonio stimato di oltre 21 miliardi di sterline e di recente ha acquistato il Team Sky. Tuttavia, resta da stabilire se l’uomo d’affari di Manchester riuscirà a convincere il russo Roman Abramovich a volergli cedere il Chelsea. I giornali scrivono che l’attuale patron chiederebbe almeno 2,5 miliardi di sterline per consegnare il club ‘Blues’ che, oltre 15 anni fa, acquistò per ‘soli’ 140 milioni di sterline. Il Chelsea ufficialmente non è in vendita, ma l’uomo più ricco del Regno Unito sta comunque studiando come acquistarlo. Anche perché, Abramovich, che quest’anno non ha assistito a una sola partita dei ‘Blues’, a causa del permesso di soggiorno negatogli dalle autorità inglesi, appare sempre più lontano e disinteressato alle sorti della squadra. Una disaffezione che, però, non lo porterà a svendere il Chelsea. Decisamente più bassa – rispetto ai 2,5 miliardi di sterline – l’offerta, di Radcliffe, che peraltro ha appena ufficializzato. Già lo scorso anno, in un’intervista al Daily Telegraph, Radcliffe non aveva smentito il proprio interessamento per il Chelsea: “Ho una piccola squadra in Svizzera. Il Losanna rappresenta un’esperienza che ci permette di imparare molto. Come quando si mettono i piedi nell’acqua bassa per capire come si nuota”.
Il Real Madrid vuole pescare in A, idea PjanicZidane punta anche su Skriniar, Milinkovic-Savic, Koulibaly

19 marzo 201915:56

Ci sono anche quattro big della Serie A nella lunga lista di calciatori che Zinedine Zidane ha consegnato al presidente Florentino Perez per rinforzare il Real Madrid nel prossimo mercato. Si tratta dello juventino Miralem Pjanic; di Milan Skriniar, difensore slovacco dell’Inter; del centrocampista avanzato della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic; del difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly. Nella lista spiccano il difensore De Ligt dell’Ajax, Kane del Tottenham, Pogba del Manchester United e Marcos Alonso del Chelsea e Alaba del Bayern Monaco. Quel che è certo, i ‘blancos’ in estate saranno protagonisti del mercato, anche per cancellare con un colpo di spugna la deludente stagione in corso, culminata la settimana scorsa con l’eliminazione dalla Champions, dopo anni di dominio.
Arsenal pronto a promuovere Morrow dsDopo avere visto sfumare arrivi di Overmars e soprattutto Monchi

19 marzo 201913:51

– Il mancato arrivo di Mark Overmars, che ha da poco rinnovato l’accordo con l’Ajax, ma soprattutto di Monchi, ex direttore sportivo della Roma tornato ufficialmente al Siviglia, sta convincendo i dirigenti dell’Arsenal a valutare la possibilità di promuovere Steve Morrow. Oggi il Times fa il punto della situazione in casa del ‘Gunners’ e parla dell’attuale capo scout del settore giovanile. Dopo avere rinunciato ai due candidati al ruolo di ds, il club londinese adesso valuta altre ipotesi, la prima delle quali si chiama appunto Morrow.
U21: Meret, sogno finale Europei a Udine”Sto trovando giusta continuità col mio club”

19 marzo 201916:14

“Mi sento onorato di trovarmi di nuovo qui in Under 21 dopo l’infortunio, sono felicissimo di vestire la maglia azzurra”. Alex Meret torna a far parte del gruppo azzurro “dopo un periodo non facile, ma ora sto bene – assicura il portiere del Napoli, fresco di convocazione con gli azzurrini di Gigi Di Biagio – sto trovando la giusta continuità nel club e questo mi ha aiutato a tornare. E’ stato un anno speciale a metà perché ho saltato tutta la prima parte di stagione per l’infortunio e non è stato un periodo facile. Ma ora sono felice di avere trovato la continuità e di conseguenza la Nazionale” Il futuro è si chiama Europeo U21: “Manca pochissimo, ci aspettiamo un grande evento;are al massimo delle nostre possibilità. L’obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile, ci stiamo preparando bene per arrivare pronti a giugno. Oltretutto la finale sarà ad Udine e per me sarebbe un sogno poterla giocare, visto che lì sono nato e cresciuto calcisticamente”.
Barca forte su Jovic, pronti 60 mlnSerbo Eintracht capocannoniere Bundesliga sarà il dopo-Suarez

19 marzo 201916:27

– Il Barcellona avrebbe bruciato la concorrenza, assicurandosi l’attaccante serbo dell’Eintracht Francoforte, Luka Jovic. Lo riporta oggi la radio catalana RAC1, secondo cui la dirigenza blaugrana (formata da Pep Segura, Eric Abidal e Aerei Ramon), ha incontrato giovedì scorso a Milano l’agente del giocatore, Fali Ramadani, per discutere la firma dell’attaccante. Il trasferimento, riporta l’emittente, costerà al club catalano “almeno 60 milioni”. Il centravanti serbo si è rivelato tra le grandi sorprese della Bundesliga, di cui e’ attualmente capocannoniere con 14 gol. Jovic, classe ’97, gioca nell’Eintracht in prestito dal Benfica e il club di Francoforte ha già fatto sapere che riscatterà il giocatore a fine stagione.
Nelle intenzioni del Barcellona, Jovic dovrebbe col tempo prendere il posto di Suarez che ha dieci anni di piu’ del serbo e che ha il contratto il scadenza nel 2021.
Buu a Kessie, 1 turno stop a curva InterSanzione sospesa per un anno con la condizionale

19 marzo 201917:03

I buu al milanista Frank Kessie nell’ultimo derby costano all’Inter la squalifica (con condizionale) per un turno del “secondo anello verde” (la Curva nord). Lo ha deciso il giudice sportivo. La sanzione sarà sospesa per un anno “con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.

Giudice Serie A: tre turni stop per AinaAltri sette squalificati per un turno

19 marzo 201917:02

Il giocatore del Torino Ola Aina, espulso sabato sera durante la gara contro il Bologna, è stato squalificato per tre giornata dal giudice sportivo. La pesante sanzione viene motivata “per avere assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti del direttore di gara”.
Oltre al giocatore del Torino, il giudice ha squalificato altri 7 giocatori. Si tratta di Lyanco (Bologna), Pezzella (Fiorentina), Goldaniga (Frosinone), Nkoulou (Torino), Pavoletti (cagliari), Silvestre (Empoli) e Zielinski (Napoli).

Chiesa si ferma, accertamenti in corsoAttaccante azzurro interrompe l’allenamento

FIRENZE19 marzo 201917:02

Federico Chiesa si è fermato durante il riscaldamento, nel corso dell’allenamento di questo pomeriggio a Coverciano: l’attaccante della Fiorentina e della Nazionale si è toccato all’altezza dell’inguine, e con lo staff medico si è sottoposto a un primo accertamento nel centro tecnico federale. Passando però il giocatore ha tranquillizzato parlando di controlli di routine. Nel corso di questa stagione, proprio qualche settimana fa, il giocatore chiese il cambio durante il primo tempo di Fiorentina-Lazio, per una contrattura al retto addominale.-

Ranocchia, bello vincere due derby
Difensore protagonista progetto rinascita orti monastici Assisi

ASSISI (PERUGIA)19 marzo 201917:18

– “Siamo contentissimi per avere sorpassato il Milan e staccato la Roma. Poi, vincere un derby è bello ma vincerne due ancora meglio”: lo ha detto il difensore dell’Inter Andrea Ranocchia ad Assisi, sua città d’origine, dove in veste di mecenate è protagonista di Borgo antichi orti, progetto per far rinascere quelli monastici non lontano dal Sacro Convento. “Ci siamo poi tirati fuori da una situazione un po’ complicata anche se la strada è ancora lunga” ha aggiunto il calciatore nerazzurro.
Dopo le delusioni dell’Europa League, per Ranocchia “era anche importante dare una risposta a tutto l’ambiente e ai tifosi”. “E soprattutto – ha aggiunto – a noi stessi: lo abbiamo fatto. Vincere il derby è una di quelle vittorie che ci può dare e ci darà una spinta importante della quale – ha concluso Ranocchia – in questo momento avevamo bisogno”.

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