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DALLE 16:06 ALLE 20:34

DI SABATO 08 DICEMBRE 2018

SOMMARIO

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Protesta per degrado Sae Marche
Associazione porta sacchi immondizia davanti sede del Cns

Toscana, allerta per vento e mareggiateDalle 8 alle 20 di domenica 9 dicembre

P.Civile,venti di burrasca da nord a sudAllerta meteo, mareggiate lungo le coste esposte

Bus in fiamme,autista esce da finestrinoEnnesimo rogo, alle 7 di mattina era vuoto. Colonna di fumo nero

Xylella avanza verso Nord, è a FasanoTrovato per la prima volta a Fasano, a 8 km più a nord

Toti e Bucci, 2019 anno straordinarioInsieme per accendere alberi Natale in centro e in via Fillak

Presepe Manarola per vittime del MorandiTra figure illuminate la parola Genova e un cuore rosso – Di Maio in strada presepi di Napoli
Maestro Di Virgilio gli regala ‘pastore’ che lo ritrae

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BOLOGNA

– “Oggi dall’Appennino marchigiano siamo a Bologna per consegnare al Cns (Consorzio nazionale servizi) parte di quell’immondizia che loro stessi hanno destinato ai terremotati in questi mesi. Con questo “regalo” vogliamo ribadire a chi pensa di speculare sui terremotati in qualsiasi forma, sia essa politica o economica, che non lo permetteremo”. Il collettivo di associazioni ‘Terre in Moto Marche’, spiega così l’iniziativa messa in atto questa mattina per protestare contro lo stato di degrado in cui verserebbero le Sae (Soluzioni abitative in emergenza), le casette che ospitano le persone colpite dal sisma del 2016. “Muffa e funghi spuntano dai tetti e dai pavimenti” fa sapere l’associazione, che questa mattina ha lasciato alcuni sacchi di immondizia davanti alla sede bolognese del Cns, il consorzio che “nel 2015 è risultato il primo aggiudicatario della gara d’appalto indetta da Consip Spa per conto del Dipartimento della Protezione Civile e ha costruito gran parte delle casette con problemi”.
– FIRENZE

– Mareggiate e vento forte sulla costa toscana, con particolare intensità in provincia di Pisa e Livorno e sulle isole dell’Arcipelago. E’ quanto prevede l’allerta regionale per il maltempo in Toscana emesso dalla Protezione civile regionale, delle 8.00 alle 20.00 di domani, domenica 9 dicembre, con codice giallo e arancione. In particolare, per le mareggiate sono previsti “fenomeni che potranno essere pericolosi per l’incolumità delle persone e produrre danni prolungati e consistenti”. Possibili problemi nei tratti stradali, spiega una nota, a ridosso della linea di costa, negli stabilimenti balneari e per le attività marittime, con ritardi o interruzioni nei collegamenti, con difficoltà e pericolo per la navigazione da diporto e le attività sportive. Rischi anche per il vento forte, dice ancora la nota, disagi per ritardi e cancellazioni nei collegamenti terrestri, ferroviari, aerei e marittimi. Codice giallo per vento e mareggiate anche in Versilia e nel grossetano, e nella Romagna Toscana.
– Una intensa circolazione di origine atlantica si sta dirigendo verso il Mediterraneo orientale, determinando su quasi tutto il territorio italiano un deciso rinforzo dei venti a tutte le quote. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. Per tutte le regioni si prevedono mareggiate lungo le coste esposte.
L’avviso prevede dalle prime ore di domenica 9 dicembre, venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte sui settori appenninici dell’Emilia-Romagna, sulla Toscana e sulle Marche, dalla tarda mattinata ai settori appenninici di Abruzzo e Molise; inoltre venti da forti a burrasca su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Provincia autonoma di Trento e dalla mattinata zone costiere di Lazio, Campania e, dal pomeriggio, alla Basilicata.

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– ROMA

– Ennesimo incendio su un bus dell’azienda di trasporti pubblici di Roma (Atac): questa volta le fiamme sono divampate mentre il mezzo percorreva la strada statale Pontina e lo hanno avvolto in pochi minuti, tanto da costringere l’autista ad uscire dal finestrino per mettersi in salvo. Forse perchè erano le 7 di mattina l’autobus era vuoto altrimenti il bilancio sarebbe potuto essere più pesante. L’autobus della linea 700, che collega il quartiere Mostacciano all’Eur, era arrivato all’altezza di viale Carlo Levi, non lontano dal centro commerciale Euroma2, quando le fiamme lo hanno invaso e le porte sono rimaste incastrate, costringendo l’autista ad un’uscita acrobatica. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio, mentre si è sviluppata una densa colonna di fumo nero ed il traffico, soprattutto quello in direzione Roma centro, è andato in tilt. L’Atac ha fatto sapere che la vettura era in servizio da 15 anni e che ora “avvierà tutti gli accertamenti per individuare le ragioni dell’accaduto”.

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– BARI

– Sono state individuate 75 nuove piante di ulivo infette dal batterio della Xylella fastidiosa nei comuni di Fasano (un albero), Ostuni (33), Carovigno (39) e Ceglie Messapica (2). Per la prima volta il batterio è stato trovato a Fasano, alla periferia della frazione di Torre Canne, nella Piana degli ulivi monumentali. Quello di Torre Canne rappresenta il nuovo limite nord della presenza del batterio in Puglia, circa 8 chilometri più a nord rispetto al focolaio più settentrionale individuato col precedente monitoraggio alla periferia di Cisternino. E’ quanto emerge dai primi risultati della nuova campagna di monitoraggio condotta dall’Arif, Agenzia regionali per le attività irrigue e forestali.
Nella Piana degli ulivi monumentali vi sarebbero almeno altri tre focolai nella zona di Cisternino e Ostuni.

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GENOVA

– “Siamo una comunità di persone che vuole costruire un futuro migliore. Dobbiamo essere orgogliosi per come abbiamo reagito alla tragedia. Genova non ha mollato mai. E il 2019 sarà un anno straordinario, ve lo prometto”. Così il governatore Giovanni Toti ha accolto l’accensione dell’ abete natalizio di 18 metri collocato in piazza De Ferrari, in contemporanea con l’accensione dell’albero di Natale posto in via Fillak, a Certosa, zona simbolo del crollo di Ponte Morandi. In una piazza gremita, dopo un commosso ricordo della tragedia della discoteca a Corinaldo, ha preso la parola anche Bucci: “Quella di oggi – ha detto il sindaco-commissario – è una tappa importante per tornare a essere la città più importante del Mediterraneo. Una corsa che facciamo in modo coeso per dimostrare che i genovesi lavorano sempre insieme per risolvere i problemi”.
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– GENOVA

– Accensione del presepe di Manarola, nelle Cinque Terre, dedicata alle vittime del ponte Morandi.
Così ha voluto Mario Andreoli, l’ex ferroviere ultranovantenne che da 57 anni allestisce la collina sul mare con la natività più grande al mondo. Questa sera l’inaugurazione alle Cinque Terre con il consueto spettacolo pirotecnico, con migliaia di persone ad assistere. Tra le figure illuminate anche la scritta ‘Genova’ affiancata da un cuore rosso.

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NAPOLI

– Visita a sorpresa del vice premier Luigi Di Maio a San Gregorio Armeno, la strada dei presepi di Napoli famosa in tutto il mondo. Per lui ‘sosta’ dal maestro Genny Di Virgilio per un omaggio, la statuina che lo ritrae, e per un acquisto, la statuina che invece ha le fattezze di Grillo.
“Durante la sua passeggiata Di Maio si è reso protagonista di tantissimi selfie con turisti e napoletani – racconta Di Virgilio – poi si è fermato nel mio negozio. Sapeva che avevo realizzato una statuina che lo ritraeva, molti suoi amici gli avevano inviato delle foto. Ha detto che non si aspettava di finire nel presepe e si è detto onorato. E’ rimasto anche molto divertito per la ‘manina’ che ho realizzato tempo fa quando,

proprio il ministro, parlò di presunte manomissioni nel testo della manovra economica. Gli ho regalato la statuina che ha il suo volto mentre ha voluto acquistare la statuina che ritrae Grillo”.       [print-me title=”STAMPA”]