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Benvenuti ad un nuovo appuntamento con tutta l’informazione Bianconera. A seguire tutte le notizie che la riguardano, come sempre in rigorosa successione rispetto all’ultimo articolo sulla Juve.
Ma non è mica finita qui!
A corredo dell’articolo, un bel po’ di video, che contemplano anche alcune fasi precedenti al match, compresi un tour dello stadio locale e l’allenamento dei nostri avversari. Quindi la Sintesi della partita Valencia-Juventus 0-2 con doppietta di Miralem Pjanic e le interviste e la Conferenza di Allegri e le parole dei protagonisti del dopo gara. Non vi resta che mettervi comodi e godervi lo spettacolo, anche perchè la Juve di questa serata ha tirato fuori l’orgoglio Bianconero, ricompattandosi ancor più, dopo l’ingiusta ed inspiegabile espulsione di Ronaldo che, peraltro, secondo me, ha scompaginato anche i piani dell’allenatore avversario che, anche in conferenza prepartita, non aveva nascosto l’intenzione di marcare, anzi, plurimarcare, CR7 in modo continuo e quasi asfissiante. Ma chi l’ha dura, la vince e soprattutto chi ci crede e chi può permetersi di giocare così! Buona visione e buona navigazione con le notizie ed i video Bianconeri!
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DALLE 09:40 DI MERCOLEDì 19 SETTEMBRE 2018
ALLE 05:45 DI GIOVEDì 20 SETTEMBRE 2018
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Matchday: le statistiche di Valencia-Juve
19.09.2018 09:40 – in: Champions League
Matchday: le statistiche di Valencia-Juve
Questa sera alle 21 l’esordio dei bianconeri in Champions League
E’ il grande giorno dell’inizio della Champions League bianconera. La Juve scende in campo al Mestalla, alle 21, per la prima giornata del suo girone, contro il Valencia.
LO STATO DI FORMA DELLE DUE SQUADRE
CURIOSITA’ SUL VALENCIA
Il Valencia torna in UEFA Champions League dopo tre stagioni di assenza. Per il club è la seconda partecipazione alla competizione in sei stagioni.
Quarto nella Liga spagnola 2017/18, per il Valencia sarà l’11esima partecipazione alla fase a gironi di UEFA Champions League. Finalista nel 1999/2000 e 2000/01, non raggiunge gli ottavi dal 2012/13.
I “Blanquinegros” hanno perso le ultime tre partite di UEFA Champions League, e cinque delle ultime otto nella competizione vera e propria. Nessun pareggio per loro nelle ultime 18 partite giocate nelle coppe europee (10V 8P).
Il Valencia non affronta un’avversaria italiana dalla fase a gironi 2009/10 di UEFA Europa League, quando ha battuto il Genoa 3-2 in casa e 2-1 in trasferta – David Villa ha segnato in entrambe le gare il gol vittoria allo scadere. Quella vittoria in casa del Genoa è stata la seconda appena nelle ultime 11 trasferte in Italia (P3 S6).
STATS & FACTS
Il Valencia diventerà l’ottava squadra spagnola ad affrontare la Juventus in Champions League – queste due squadre infatti non si sono mai affrontate prima in Europa. Cinque delle ultime sei sconfitte della Juventus in Champions League sono arrivate per mano di avversarie spagnole: due contro Real Madrid e Barcellona, una contro il Siviglia.
La Juventus ha vinto solo una delle ultime sei partite europee contro un’avversaria spagnola (2N 3P), proprio l’ultima sfida in casa del Real Madrid la scorsa primavera.
Il Valencia ha perso solo una delle ultime sette sfide contro un’italiana (3V 3N).
Per Massimiliano Allegri questa sarà la partita numero 77 in Champions League – solo due allenatori italiani hanno fatto meglio di lui finora: Carlo Ancelotti (153) e Fabio Capello (78).
Durante il suo periodo a Madrid, Cristiano Ronaldo ha partecipato attivamente al 50% dei gol segnati in Champions League dal Real (105 marcature e 27 assist). Ronaldo ha il record assoluto di presenze tra i giocatori di movimento in Champions League (153), solo Iker Casillas ne ha collezionate di più (167). E’ anche il miglior marcatore di questa competizione, con 120 gol realizzati in 153 presenze.
CURIOSITA’ E INCROCI
Ronaldo ha giocato col Madrid dal 2009 ed è passato alla Juventus questa estate dopo aver realizzato 311 gol in 292 partite – di cui 15 in 18 partite contro il Valencia.
Il portiere del Valencia, Neto, ha giocato 11 partite in Serie A con la Juve dal 2015 al 2017, dopo le 72 presenze in campionato con la Fiorentina (dal 2011 al 2015).
João Cancelo ha segnato due reti in 72 partite col Valencia dal 2014 al 2017.
Sami Khedira è stato un giocatore del Real Madrid dal 2010 al 2015, e ha vinto la Liga del 2011/12 e la UEFA Champions League due anni dopo.
Ha giocato in Spagna Mario Mandžukić (Atlético Madrid 2014/15)
Hanno giocato in Italia: Cristiano Piccini (Fiorentina 2010/11, Carrarese 2011/12 prestito, Spezia 2012/13 prestito, Livorno 2013/14) Jeison Murillo (Inter 2015–17) Geoffrey Kondogbia (Inter 2015–17)
Hanno giocato insieme: Gonçalo Guedes e Blaise Matuidi (Paris Saint-Germain, 2016/17) Kévin Gameiro e Blaise Matuidi (Paris 2011–13), Valencia Ezequiel Garay e Cristiano Ronaldo (Real Madrid 2009–11) Ezequiel Garay e Sami Khedira (Real Madrid 2010/11) Denis Cheryshev e Cristiano Ronaldo (Real Madrid 2015/16)
Compagni di nazionale: Jeison Murillo e Juan Cuadrado (Colombia) Geoffrey Kondogbia e Blaise Matuidi (Francia) Gonçalo Guedes e Cristiano Ronaldo, João Cancelo (Portogallo)
(Grafiche UEFA, statistiche OPTA e UEFA).
Juventus e arte si incontrano ad “Artissima Junior”
19.09.2018 12:3 – in: Eventi
Juventus e arte si incontrano ad “Artissima Junior”
La Juventus, in collaborazione con “Artissima” realizzerà la sezione “Junior” della 25ª edizione della fiera d’arte: un’ulteriore “contaminazione” bianconera in altri mondi, attraverso la creazione di un’esperienza dedicata ai bambini.
La Juventus e l’arte si incontrano di nuovo. Il club parteciperà infatti alla venticinquesima edizione di “Artissima”, la fiera d’arte contemporanea più importante d’Italia che si svolge ogni anno a Torino.
Non è la prima volta che i colori bianconeri si mescolano con il mondo dell’arte, come dimostrano ad esempio le varie iniziative intraprese dal lancio della nuova identità, tra cui le due partecipazioni alla “Design Week” e l’attività di crafting. La Juventus continua così il proprio percorso di “contaminazione” di mondi esterni non legati direttamente al calcio ma a cultura, società e intrattenimento.
Sarà la prima assoluta della sezione “Junior” di Artissima, che verrà realizzata direttamente in collaborazione esclusiva con Juventus e che consisterà in uno spazio dove i bambini, dai 6 agli 11 anni potranno vivere, guidati dall’artista argentina Alek O., un’esperienza artistica ed educativa, basata sui sui principi di gioco, condivisione e lavoro di squadra con l’obiettivo di realizzare una grande installazione ambientale.
In occasione della presentazione dell’evento, Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, ha sottolineato l’importanza della collaborazione: «Artissima Junior è un progetto a cui tengo molto perchè penso che l’arte contemporanea, se frequentata in tenera età, possa rappresentare uno strumento importante a disposizione per tutto il resto della vita. Un grazie a Juventus che, con il supporto di ZonArte, ci permetterà di realizzare una grande installazione ambientale con i bambini»
L’appuntamento con Juventus e Artissima è dal 2 al 4 novembre presso i padiglioni dell’Oval al Lingotto.
Primavera, che inizio in Youth League!
19.09.2018 16:34 – in: Primavera
Primavera, che inizio in Youth League!
Petrelli-gol: i ragazzi di Baldini espugnano Valencia
Dopo la prima vittoria in campionato, arriva un esordio vincente anche in Europa. La Juve Primavera di Baldini non poteva cominciare meglio di così, vale a dire espugnando Valencia nel primo turno di Youth League.
Non si tratta di una partita semplice, e lo si capisce fin dai primi minuti, con un equilibrio che regna sovrano, interrotto verso la mezz’ora del primo tempo da un tiro di Lee Kang che colpisce la traversa.
Ma la Juve c’è, guidata sulle fasce dalle ottime prestazioni di Moreno e Fagioli, con in mezzo i pericoli che Petrelli può portare in qualsiasi momento. E quel momento arriva al minuto 25 della ripresa: Moreno crossa da destra, dopo una grande discesa di Portanova: proprio Petrelli (alla sua seconda rete consecutiva, dopo il gol partita di sabato contro la Samp) c’è, ed è decisivo.
Meglio di così non si poteva iniziare: la Youth League e la stagione.
UEFA Youth League – Girone H – Match Day 01
Estadio Antonio Puchades, Valencia
Valencia-Juventus 0-1
Marcatore: 25’ st. Petrelli (J).
Valencia: Bernard Sanchez, Molina Gutierrez (26’ st. Poveda Castellar), Vazquez Alcalde (15’ st. Bono Juan), Badal, Pardo, Guillamon (Cap.), Jimenez Garcia (22’ st. Perez Martinez), Alba Seva, Escobar Fernandez, Lee, Campos (22’ st. Lapena Ramos). A disposizione: Huesca Colman, Perez Sanchez, Munoz Garre. Allenatore: Miguel Angel Ferrer Mista.
Juventus: Loria (Cap.), Anzolin, Serrao (15’ st. Gozzi), Capellini, Bandeira, Petrelli, Moreno (34’ st. Francofonte), Fagioli (45’ st. Tongya), Nicolussi, Makoun (1’ st. Morrone), Portanova (34’ st. Frederiksen).
A disposizione: Siano, Meneghini. Allenatore: Francesco Baldini.
Ammoniti: 35’ st. Morrone (J), 3’ st. Campos (V), 26’ st. Lee (V).
Prossimo impegno:
Campionato – 2° Giornata Girone di Andata
Cagliari – Juventus
Domenica 23 settembre ore 11
Una notte di Champions… su Juventus Tv!
19.09.2018 18:30 – in: Champions League
Una notte di Champions… su Juventus Tv!
Torna anche quest’anno il consueto appuntamento di Juventus TV dedicato alla UEFA Champions League
La UEFA Champions League è una competizione affascinante e Juventus TV è pronta, come sempre, a seguirla nel dettaglio.
La vigilia è stata scandita da appuntamenti in diretta ed esclusivi, mentre oggi il clou sarà J Champions Time, il prepartita live, che ci accompagnerà al kick-off con commenti, anticipazioni, ma soprattutto collegamenti dal Mestalla, per vivere fino in fondo tutte le emozioni in bianconero.
Appuntamento alle 20, con i protagonisti di sempre: il direttore Claudio Zuliani, Paolo Rossi, l’inviato a Valencia Enrico Zambruno, il tattico Enrico Vincenti.
Nell’immediato dopo-partita, si torna in diretta con approfondimenti, interviste esclusive, la conferenza stampa dei due allenatori.
E la partita? Si potrà ascoltare live e vedere da mezzanotte, on demand, quando meglio si preferisce.
L’attesa per l’inizio della stagione internazionale può essere condivisa su smartphone, tablet e computer, a casa o in mobilità.
La visione è ottimizzata per tutti i dispositivi e quindi fruibile ovunque voi siate. /
Juve, 2-0 al Mestalla
19.09.2018 23:00 – in: Match Report
ORGOGLIO JUVE!
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Bianconeri più forti del Valencia e della curiosa espulsione di Ronaldo alla mezz’ora. Pjanic segna due volte su rigore e Szczesny ne para uno nel recupero. Al Mestalla è 2-0
Esordire in Champions vantando il giocatore più micidiale della competizione e vederselo espellere dopo mezz’ora di gioco, senza non comprenderne nemmeno il motivo, stroncherebbe qualsiasi squadra. Non la Juve, che dopo aver dominato in quella mezz’ora, si scrolla di dosso i cattivi pensieri, inevitabili dopo il rosso a Ronaldo, e mette in campo tutta l’esperienza, il carattere e la classe di cui dispone e regola comunque il Valencia a casa sua, con due sacrosanti rigori di Miralem Pjanic.
OCCASIONI A RAFFICA
Giocare così, su un campo del genere, non è da tutti, perché il Mestalla ha atteso il ritorno dei suoi beniamini in Champions per tre anni e si scatena subito per aiutarli a imporre il proprio ritmo alla gara. La Juve contiene la frenesia iniziale, prende ben presto il comando delle operazioni e dopo una decina di minuti potrebbe già passare, ma la girata sotto porta di Mandzukic, servito da un tiro cross di Ronaldo, è alta. Stessa sorte, ed è ancora più incredibile, per la conclusione di Khedira al quarto d’ora: Ronaldo se ne va sulla sinistra e sforna un cross perfetto per Bernardeschi, il cui tocco delizioso libera il tedesco nell’area piccola. Sembra fatta e invece la mira è ancora sbagliata. L’occasione più clamorosa arriva però al 20′, quando il cross di Alex Sandro trova Mandzukic. Il croato viene chiuso e il pallone arriva a Bernardeschi che spara a botta sicura: l’ex Neto compie il primo miracolo riuscendo a respingere e riesce a ripetersi anche su Matuidi, il più veloce ad arrivare sul pallone.
SI FERMA KHEDIRA, ESPULSO RONALDO
La Juve è in palla, gioca in scioltezza e sembra poter sbloccare la gara da un momento all’altro. In sei minuti però i bianconeri perdono due pedine fondamentali: al 23′ Khedira si blocca e lascia il posto ad Emre Can e al 29′ tutto si mette in salita quando, mentre il pallone termina in fallo laterale sulla sinistra, a centro area scoppia una scaramuccia tra Ronaldo e Murillo. Non sembra nulla di grave, ma il signor Brych, dopo essersi confrontato con l’assistente d’area Fritz, estrae il rosso diretto per il portoghese, che lascia il campo disperato e i compagni in dieci. È la sua prima espulsione in 154 partite di Champions disputate.
PJANIC, DOPPIETTA DI RIGORE
Il Valencia prende coraggio e Batshuayi arriva a impegnare Szczesny con un diagonale da distanza ravvicinata, ma la Juve non si abbatte e quando riparte è ancora pericolosissima: Bernardeschi è straordinario nel far partire l’azione, nel seguirla e nel liberare poi Cancelo in area. Il portoghese prima incespica, poi riesce a colpire, ma centra in pieno la traversa. Sembra una maledizione, ma l’azione prosegue e nella mischia che si crea in area, Cancelo, ancora lui, subisce il fallo di Parejo. È rigore e Pjanic è perfetto nell’esecuzione che manda la Juve al riposo sopra di un gol.
Si riparte con il Valencia più aggressivo e dopo la sventola di Batshuayi a lato, è il colpo di testa di Rodrigo, bene servito da Gaya, a impegnare Szczesny. Giusto il tempo di capovolgere l’azione con una cavalcata di Cancelo, che frutta un angolo e sul corner di Pjanic dalla bandierina, Bonucci viene steso in area da Murillo. È ancora rigore ed è ancora il bosniaco a battere Neto, calciando nello stesso angolo del primo tempo.
CONTROLLO TOTALE
Soler prova a guidare la riscossa dei suoi con due conclusioni dalla distanza, la prima fuori, la seconda messa in angolo da Szczesny. Al 20′ Allegri opera il secondo cambio della gara, inserendo Douglas Costa al posto di Pjanic e ridisegnando la squadra con un 4-4-1. I bianconeri ora rifiatano, lasciano l’iniziativa agli avversari, ma difendono con un ordine maniacale e non concedono altro se non un colpo di testa di Rodrigo alto e qualche conclusione dalla distanza non preoccupante. La nota stonata è l’uscita dal campo di un Douglas Costa zoppicante, che deve lasciare il posto a Rugani.
SZCZESNY PROTAGONISTA NEL RECUPERO
Un cambio forzato, ma comunque utile per contenere gli ultimi, vani tentativi dei padroni di casa. In pieno recupero sale in cattedra anche Szczesny, che respinge il rigore di Parejo, concesso per un presunto fallo di Rugani. Finisce con un meritatissimo 2-0 per i bianconeri, capaci di normalizzare un’ impresa, perché questo è vincere al Mestalla giocando con un uomo in meno per un’ora, e di iniziare la Champions alla grande, perché è con simili dimostrazioni di forza, che si fa strada in Europa.
VALENCIA-JUVENTUS 0-2RETI: Pjanic rig. 45′ pt e rig. 6′ stVALENCIANeto; Ruben Vezo (12′ st Cheryshev), Gabriel, Murillo, Gaya; Soler, Parejo, Wass, Guedes (25′ st Santi Mina); Rodrigo, Batshuayi (25′ st Gameiro)A disposizione: Doménech, Torres, Piccini, DiakhabyAllenatore: MarcelinoJUVENTUSSzczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (23′ st Emre Can), Pjanic (21′ st Douglas Costa 44′ st Rugani), Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic, RonaldoA disposizione: Perin, Benatia, Cuadrado, DybalaAllenatore: AllegriARBITRO: Brych (GER)ASSISTENTI: Borsch (GER), Lupp (GER)
QUARTO UFFICIALE: Häcker (GER)ARBITRI D’AREA: Dankert (GER), Fritz (GER)AMMONITI: 43′ pt Parejo, 5′ st Murillo, 9′ st Ruben Vezo, 14′ st Alex Sandro, 37′ st Szczesny, 51′ st Rugani
ESPULSI: 29′ pt Ronaldo. /
Qui Mestalla, le voci dei protagonisti
19.09.2018 23:15 – in: Champions League
Qui Mestalla, le voci dei protagonisti
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Le dichiarazioni dei bianconeri al termine della vittoria per 2-0 contro il Valencia allo stadio Mestalla
LEONARDO BONUCCI
«Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, nonostante le difficoltà e l’espulsione di Ronaldo. Ero lontano dall’azione, ma è stato un contrasto di gioco: Murillo gli ha messo le mani addosso e lui si è liberato. Ovviamente era arrabbiato, ma non dobbiamo cadere nelle provocazioni. Abbiamo retto l’urto e portato a casa una vittoria fondamentale della stagione. La mia prestazione? Devo conquistarmi tutto sul campo. Questo gruppo mi ha accolto alla grande e darò il massimo, in campo e fuori».
FEDERICO BERNARDESCHI
«Abbiamo ancora una volta dimostrato la grande qualità della Juve: saperci sacrificareper fare una grande gara. Sono contento della partita mia e di quella di tutta la squadra.Cristiano? Dispiace a lui e a noi, aveva tanta voglia di fare un grande match e darci una mano, ma è andata così».
MIRALEM PJANIC
«Il calcio è strano – commenta Miralem – A inizio partita potevamo essere sul quattro a zero, poi quell’espulsione assurda». A Pjanic la gara di questa sera ricorda un’altra: «Quella di Lione. Tirammo fuori uno spirito che ci portò in Finale: ecco, dobbiamo fare così».
WOJCIECH SZCZESNY
«È stata una buona risposta di squadra. Non era una gara semplice, ma siamo rimasti compatti, ordinati. Non era semplice dopo essere rimasti in dieci, ma tutti hanno fatto un grande lavoro: gli esterni sono stati bravissimi, Mandzukic ha corso ovunque… È stata una risposta da grandi campioni».
Allegri: «Tre punti molto importanti»
19.09.2018 23:45 – in: Champions League
Allegri: «Tre punti molto importanti»
«Abbiamo vissuto due partite, giocando a calcio quando c’era da giocare e difendendo bene quando era ora»
Un bel banco di prova. Così Mister Allegri considera la partita di questa sera al Mestalla, godendosi una Juve che ha saputo comandare il gioco, portarsi in vantaggio di due gol egestire poi nel modo migliore.
NON ERA SEMPLICE…
Allegri è soddisfatto non solo per i tre punti, «Che ci permettono di partire nel modo migliore. Ma adesso non molliamo nulla, perché abbiamo una trasferta domenica, e nel ciclo di partite che seguono incontreremo il Napoli e dovremo vincere contro lo Young Boys». Ma c’è qualcosa di molto positivo nella serata di oggi: «Abbiamo saputo comandare il gioco quando era ora, portarci in vantaggio e poi gestire senza subire niente. Una prova, quella di stasera, che ci è senza dubbio servita».
Anche perché complicata dall’espulsione di Cristiano Ronaldo.
«IL VAR SAREBBE SERVITO»
«L’espulsione di Cristiano è uno di quei casi in cui il VAR aiuta gli arbitri. Restare in dieciper un’espulsione che non c’era avrebbe potuto complicarci le cose, per fortuna non è stato così. Come ha reagito lui? C’è rimasto male, ma ci vuole tempo per tranquillizzarsi. Ci deve passare sopra, e prepararsi per domenica, anche se sono situazioni che lasciano l’amaro in bocca».
«STIAMO MIGLIORANDO FISICAMENTE»
Tornando sulla gara: «Ci siamo sacrificati bene, non abbiamo preso gol e questa è un’ottima notizia. Ma se si è attenti come siamo stati stasera è difficile subire gol: stiamo anche crescendo in brillantezza».
L’INFORTUNIO DI DOUGLAS
«Si è procurato un infortunio all’adduttore, praticamente al primo scatto. E purtroppo, me lo aspettavo, perché ho visto quante energie psicologiche ha lasciato in questi giorni. E quando succedono queste cose, un infortunio è un rischio molto forte: infatti è entrato soltanto negli ultimi 20 minuti, per una decisione tattica, ma è stato sufficiente perché si facesse male…»