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DI VENERDì 25 GENNAIO 2019

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Coppa d’Asia, Lippi lascia Cina dopo eliminazione
Ex ct Azzurri: ‘Partita con l’Iran ha chiuso il mio contratto’

PECHINO25 gennaio 2019 09:10

Marcello Lippi lascia la panchina della Nazionale di calcio cinese “a contratto scaduto” dopo la Coppa d’Asia negli Emirati Arabi Uniti dove la corsa dei “Dragoni rossi” si è fermata ieri ai quarti di finale per il secco 3-0 incassato contro l’Iran. Ad Abu Dhabi, in conferenza stampa alla fine del match, l’ex ct degli Azzurri campioni del mondo nel 2006 non ha accettato domande leggendo una breve dichiarazione. “Voglio ringraziare tutti qui perché questa partita chiude il mio contratto con la Nazionale cinese”, ha detto Lippi, secondo i media cinesi. “E’ stato davvero un grande onore per me guidare una così importante squadra di un così importante Paese come la Cina”. La Chinese Football Association chiamò Lippi nel 2016 dopo 4 gare di fila senza vittorie (di cui 3 sconfitte) nelle qualificazioni al Mondiale 2018. Pur mancando l’obiettivo di Russia 2018 per un soffio, Lippi impressionò i fan per il miglioramento del gioco, soprattutto in termini di agonismo e motivazione.
La Cassazione conferma i domiciliari a Zamparini Rigettato ricorso dell’ex patron del Palermo

25 gennaio 201913:03

Corte di Cassazione, dopo una lunghissima camera di consiglio, ha respinto il ricorso contro il provvedimento di arresti domiciliari disposto dai giudici di Palermo per Maurizio Zamparini. L’ex patron del Palermo calcio è accusato tra l’altro di falso in bilancio e autoriciclaggio. La misura cautelare è adesso eseguibile.

“Questa resterà una storia di vergogna per una città che così ha corrisposto la passione e l’amore che ho dato assieme ai miei soldi regalati e profusi per i rosanero”. Lo dice Maurizio Zamparini dopo che la Cassazione ha confermato per lui gli arresti domiciliari nell’ambito delle indagini sulla gestione del Palermo calcio. “Questo è il mio unico pensiero – dice l’ex patron rosanero – Con molta compassione verso chi mi ha fatto e sta facendo male”.

L’inchiesta che ha portato all’arresto di Zamparini è coordinata dai pm Dario Scaletta e Francesca Dessì, dall’aggiunto Salvo de Luca e dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi. La decisione della Cassazione chiude una lunga vicenda giudiziaria: la richiesta di domiciliari fatta dai pm venne respinta dal gip che, pur riconoscendo che ci fossero a carico dell’ex presidente del Palermo gli indizi di colpevolezza, sostenne che non vi fossero le esigenze cautelari per l’arresto. Una decisione condizionata dalla scelta di Zamparini di lasciare le cariche ricoperte nella società rosanero. Il provvedimento del gip fu ribaltato al Riesame, contro i domiciliari ha fatto ricorso in Cassazione l’imprenditore friulano che oggi ha perso la sua partita. Le indagini, avviate quasi due anni fa coinvolgono anche il figlio di Zamparini, la segretaria Alessandra Bonometti, cinque professionisti e l’ex presidente della società calcistica Giovanni Giammarva accusati, a vario titolo, di false comunicazioni sociali, ostacolo alle funzioni di vigilanza della Co.Vi.So.C., sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Il Palermo fino al 2018 avrebbe ottenuto le certificazioni sui bilanci grazie a comunicazioni inesatte. Di questo risponderebbe Giammarva, che, per la procura, avrebbe ostacolato l’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza. Ipotesi che il Riesame sembra accogliere. Alla U.s. città di Palermo S.p.a., persona giuridica, è stato contestato l’illecito amministrativo che deriva dal reato di autoriciclaggio che sarebbe stato commesso da Zamparini. Nell’ipotesi della Procura Zamparini si sarebbe sistematicamente servito della Mepal S.r.l., società nata per la commercializzazione dei prodotti rosanero di cui era l’ amministratore di fatto, come di una sorte di ‘cassaforte’, per mettere al riparo le disponibilità correnti della società dalle procedure esecutive dell’Erario, nei cui confronti il club era esposto per milioni di euro fino al 2017. Per rendere possibili tali spostamenti di denaro, sarebbero stati simulati dei finanziamenti verso la Mepal S.r.l. La Mepal è stata ceduta per 40 milioni a una società con sede in Lussemburgo, la Alyssa, che, per i pm, sarebbe comunque sempre riconducibile a Zamparini. Secondo la Procura il valore del marchio sarebbe stato nettamente inferiore e la sopravvalutazione avrebbe consentito di creare una sorta di riserva monetaria poi reimpiegata per ripianare il bilancio in rosso di 27 milioni di euro della Us Citta’ di Palermo.

Secondo l’accusa, peraltro, l’operazione di cessione sarebbe stata fittizia visto che la Alyssa di fatto era della famiglia Zamparini. Contestualmente all’indagine penale, la Procura ha chiesto il fallimento della società Us Città di Palermo. L’ istanza è stata respinta dai giudici fallimentari. Nei mesi scorsi parallelamente all’inchiesta principale a Caltanissetta è stata aperta un’indagine a carico, tra gli altri, di Giammarva e del giudice fallimentare di Palermo Giuseppe Sidoti che era nel collegio che respinse l’istanza di fallimento del Palermo-Calcio. Entrambi gli indagati sono stati interdetti dalle loro funzioni e sono accusati di corruzione per aver pilotato il processo che ha evitato il crack della società rosanero.

Cagliari, ingaggiato l’uruguaiano OlivaArrivato in città, primo allenamento con i nuovi compagni

CAGLIARI25 gennaio 201909:52

– Arrivato a Cagliari il nuovo acquisto Christian Oliva: il giocatore uruguaiano è sbarcato ieri in tarda serata all’aeroporto di Elmas accolto da un gruppo di tifosi con le bandiere rossoblù. Ha già sostenuto le visite mediche a Roma e i risultati sono stati positivi. Tutto ok: oggi sarà il giorno dell’ufficialità e del primo giorno ad Asseminello.
Classe 1996 Oliva è un mediano che gioca spesso da centrale ed è chiamato a dare qualità a un reparto che ha bisogno di giocatori abili nel fraseggio breve e nella gestione della palla. Cresciuto nelle giovanili del Nacional, ha conquistato presto il posto da titolare in prima squadra. Non sarà verosimilmente a disposizione di Maran per la gara di sabato contro il Sassuolo: i tifosi potranno vederlo all’opera già dalla prossima partita in casa con l’Atalanta.
Genoa: arriva Sanabria, subito le visiteAttaccante del Paraguay prelevato dal Betis

GENOVA25 gennaio 201911:28

– E’ iniziata ufficialmente l’avventura rossoblu del neoacquisto del Genoa Antonio Sanabria, atterrato a Milano e pronto a raggiungere Genova dove effettuerà le visite mediche. Sanabria arriva in prestito per 18 mesi con riscatto fissato a 20 milioni. “Sono felice di essere tornato in Italia, sono pronto per questa nuova avventura. Questa la piazza giusta per essere protagonista in A? Credo di sì. Il Genoa è una squadra forte e una società storica, spero di fare bene”, ha detto l’attaccante del Paraguay intervistato a Sky Sport appena arrivato a Milano. E’ la seconda esperienza in Italia per lui: nel 2014 ha giocato nel Sassuolo in prestito dalla Roma e l’anno successivo ha indossato la maglia dei giallorossi.
Inter: visite mediche per Cedric SoaresTerzino portoghese a Milano, poi firma del contratto

25 gennaio 201912:23

– Giornata di visite mediche e firma del contratto per Cedric Soares, nuovo acquisto dell’Inter. Il 27enne terzino portoghese ha cominciato questa mattina i test fisici, partendo dal centro Coni a Milano dopo essere atterrato a Linate. Nel pomeriggio, poi, il giocatore è atteso in sede per porre la firma sul contratto che lo legherà ai nerazzurri: arriverà dal Southampton in prestito (da circa 500mila euro) e diritto di riscatto fissato a 11 milioni.
Napoli: Ancelotti, Allan resta qui’E’ un giocatore importante per noi e lo sarà ancora di più’

NAPOLI25 gennaio 201913:00

– Allan non andrà al Psg e almeno fino a fine stagione giocherà nel Napoli. Lo ha confermato in conferenza stampa Carlo Ancelotti. ”Allan fortunatamente rimane – ha detto il tecnico – E’ un giocatore importante per noi. Lo è sempre stato e lo sarò ancora di più nella seconda parte della stagione”.
Calcio, Signori ricoverato 5 giorniAll’Ospedale Sant’Orsola Bologna.’Io e il mio cuore ringraziamo’

BOLOGNA25 gennaio 201913:06

– Un ricovero di 5 giorni nel reparto di terapia intensiva cardiologica del Sant’Orsola di Bologna, a causa di una embolia polmonare, per Beppe Signori, ex attaccante di Lazio e Bologna. Ora ha detto Signori al ‘Resto del carlino’ va “molto meglio. Mi ritengo fortunato per come è andata e perché mi sono trovato al Sant’Orsola, dove tutti sono stati eccezionali, mostrando grande professionalità. Mi sentivo la tachicardia e poi ero affaticato, non stavo bene: da sportivo ho capito che c’era qualcosa che non andava, soprattutto perché non ho mai avuto problemi. Così mi sono rivolto al prof. Lima, che è un mio amico. Insomma, prosegue Signori, avevo un’embolia polmonare, il cuore faceva 160 battiti al minuto, quando uno sportivo è attorno ai 50. Ero a rischio di infarto”. Dalla visita sono finito in terapia intensiva cardiologica, vi sono rimasto 5 giorni”. Il malore “è stato un fulmine a ciel sereno e anche in famiglia si sono preoccupati. Ma il peggio è passato, anche se farò altri controlli ed esami”.-

Insigne, espulso per fatti di Koulibaly
Domani sfida al Milan: “Higuain non ci sarà, fatto altre scelte”

25 gennaio 201913:22

– “Se a San Siro contro l’Inter non fosse successo ciò che è successo a Koulibaly, non credo che io mi sarei fatto espellere. A volte per il nervosismo perdo un po’ la testa, so che devo controllarmi di più”. A un mese dalla gara di San Siro contro i nerazzurri Insigne e il Napoli tornano a sfidare il Milan: l’attaccante azzurro, in un’intervista a Dazn, ricorda così il rosso rimediato in quella gara segnata nello stadio dai cori razzisti a Koulibaly e fuori dagli scontri che portarono alla morte di Belardinelli. “Higuain? Non lo sento da tempo. Ha fatto la sua scelta, in bocca al lupo” dice dell’ex compagno di squadra che ha appena lasciato il Milan. Quanto a Ancelotti, Insigne racconta di avere “un ottimo rapporto, lui ce l’ha con tutti. Ho sempre voluto lavorare con lui, perché ha vinto tanto e l’ho sempre stimato. Il cambio di ruolo? Me lo propose dopo la sconfitta contro la Samp, è stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a disposizione”.-

Calcio, Thohir lascia Inter
Indonesiano esce di scena, il 31% in mano a fondo di Hong Kong

MILANO25 gennaio 201913:24

– Erick Thohir esce di scena e l’Inter ha un nuovo azionista di minoranza. Il fondo LionRock Capital, con sede a Hong Kong e vicino a Suning, ha infatti acquistato il 31% del club nerazzurro dell’imprenditore indonesiano, come annunciato dalla società in un comunicato.
Thohir esce così definitivamente dall’Inter, dopo aver lasciato la carica di presidente lo scorso ottobre.
Napoli, Allan assente con il MilanAncelotti, la società non aveva alcuna esigenza di cederlo

NAPOLI25 gennaio 201913:29

– Allan non partirà per Milano dove domani sera il Napoli affronterà il Milan. Quasi sicuramente il brasiliano sarà invece disponibile per la gara di Coppa Italia che il Napoli giocherà martedì a San Siro contro i rossoneri.
“Ha avuto una settimana travagliata per qualche problema fisico -ha detto Ancelotti- si è allenato poco e preferiamo tenerlo qui ad allenarsi e a prepararsi per la partita di martedì”. “Il Napoli -ha aggiunto Ancelotti a proposito di Allan- ha avuto sempre una posizione molto chiara. Non c’era per la società necessità di cedere. Il presidente vuole tenere tutti i giocatori. Poi si è manifestata una volontà del Psg di acquisire un giocatore importante e in questi casi comincia una trattativa, ma se non c’è soddisfazione tra tutte le parti non cambia niente. La società -ha detto il tecnico – ha accolto le sue esigenze per verificare se ci fossero le condizioni per un trasferimento. Il calciatore è molto consapevole, non avremo alcun problema nella sua gestione”.

 

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