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Ultimo aggiornamento 11 Dicembre, 2018, 20:54:05 di Maurizio Barra

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DALLE 08:24 ALLE 20:54

DI MARTEDì 11 DICEMBRE 2018

SOMMARIO

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Spread Btp-Bund apre stabile a 285 punti
Rendimento al 3,1%

Cambi: euro in rialzo a 1,1371 dollariYen a 128,63

Borsa: Milano apre in rialzo (+0,78%)Indice Ftse Mib sale a 18.553 punti

Bene Borse Europa, Londra apre a +0,8%Anche Francoforte e Parigi avanzano dello 0,8%

Petrolio: stabile a 51,03 dollariBrent a 60,01 dollari

Borsa Milano cauta, ok Stm, giù AstaldiFtse Mib +0,2%, spread a 285. Bene Prysmian e Fca, banche deboli

Istat, sale export a Sud, Molise +40,8%Da gennaio a settembre. Nel terzo trimestre Mezzogiorno +4,3%

Borsa: Europa rimbalza, Milano ultimaSpread a 287 punti, Piazza Affari frenata da banche, bene Stm

Borsa: Milano accelera con EuropaCorrono Prysmian e Stm, bene Tim, girano le banche. Spread a 286

Unipol Banca: Bper possibile acquirenteAd a margine convegno Welfare Italia Forum

Tria,questa sera riunione su deficitMinistro, con Conte parlato di manovra non solo investimenti

Fond. Cassamarca, Garofalo presidenteSubentra a Dino Da Poli, l’ha guidata dal 1992

Borsa: Milano corre con Prysmian e StmBene future Wall Street. Ok Fca e Tim, giù Astaldi, crolla Ovs

Tesoro,calo sequestri banconote falseTaglio da 50 euro il più contraffatto,per monete conio da 2 euro

Alimentare: made in Italy cresceAnalisi Comar su bilanci società italiane da 50 milioni in su

Tria, reddito e pensioni restanoQualche mese per farle

Stipendio medio cala a 13,9 euro all’oraIstat, oltre 6 su 100 hanno ‘lavoretti’ a meno di 7,47 euro

Uilm, governo assicura cassa ComitalFiom, basta alibi, lavoratori senza reddito da giugno

Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dell’1,27%

E-R chiede incontro a Conte e ToninelliSu Passante Bologna ‘sgarbo senza precedenti’ da ministro

Di Maio: ‘Con imprese grande momento di confronto’Porterà fatti. In settimana incontro tecnico sulla manovra

Borsa Milano chiude in rialzo, +0,98%Indice principali titoli di Piazza Affari a 18.591 punti

Spread chiude a 289, Francia a 48Marcia indietro Macron non infiamma il differenziale francese

Borse Europa brindano a dialogo Usa-CinaFrancoforte +1,49%, Parigi +1,35%, Londra +1,27% e Milano +0,98

Borsa Milano (+0,9%), festa per Usa-CinaVola Prysmian (+6%), bene Tim (+2,9%) e Banco Bpm (+2,5%)

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L’ARTICOLO

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Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 285 punti, stabile sulla posizione della chiusura di ieri, con un rendimento al 3,10%.
– L’euro è in rialzo a 1,1371 dollari da quota 1,1355 toccata ieri dopo la chiusura di Wall Street.
Contro lo yen la moneta unica vale 128,63 e 0,90453 sulla sterlina.
– Avvio di seduta in rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,78% a 18.553 punti.
– Partenza positiva per le Borse europee, reduci dalla difficile seduta di ieri, movimentata dal rinvio del voto parlamentare in Gran Bretagna sulla Brexit. A Londra il Ftse 100 avanza dello 0,79% a 6.774 punti, a Francoforte il Dax sale dello 0,84% a 10.711 mentre a Parigi il Cac 40 segna un progresso dello 0,83% a 4.781 punti.
– Il petrolio è stabile a 51,03 dollari per il barile Wti e a 60,01 dollari per il Brent.
– Piazza Affari si appiattisce poco sopra la parità a mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni. Il Ftse Mib avanza dello 0,18%, accodandosi a Francoforte (+0,9%), Parigi (+0,8%) e Londra (+0,7%).
Sul listino avanzano Stm (+2,5%), Prysmian (+2,4%) e Banco Bpm (+2,3%) che ha scelto la cordata Credito Fondiario-Elliott per la cessione degli npl. Bene anche le auto con Fca (+1,5%), Cnh (+1,2%) e Brembo (+1,1%). Atlantia sale dell’1,1% mentre Saipem, oggetto di un attacco hacker, dello 0,8%. Tim avanza dello 0,4% dopo che Vivendi ha rotto gli indugi chiedendo un’assemblea per revocare cinque consiglieri di Elliott.
Faticano i titoli del lusso Moncler (-1,3%) e Ferragamo (-1,3%), fiacche le banche e gli assicurativi con Generali in calo dello 0,6%, Unicredit dello 0,3%, Bper dello 0,4% e Unipol dello 0,2% mentre lo spread è stabile a 285 punti. Ancora volatilità su Astaldi (sospesa con un calo teorico del 7,6%) in attesa delle proposte di Salini (+1,1%) e Ihi.
– Nel terzo trimestre 2018, l’Istat stima una crescita congiunturale delle esportazioni maggiore al Mezzogiorno e nelle Isole che nel resto dell’Italia con un aumento del 4,3% contro il +2,9% per il Nord-ovest, il +0,7% per il Centro e il +0,2% per il Nord-est. Nei primi nove mesi dell’anno le regioni più dinamiche all’export su base annua sono Molise (+40,8%), Calabria (+21,7%), Basilicata (+18,2%) e Valle d’Aosta (+10,7%) che “tuttavia presentano una forte polarizzazione settoriale e hanno un contenuto impatto sulla crescita dell’export nazionale (+0,2 punti percentuali)”, spiega l’Istat. Sicilia (+18,9%), Friuli Venezia-Giulia (+10,8%), Emilia-Romagna (+5,2%) e Lombardia (+5,1%) contribuiscono per quasi 3 punti percentuali alla crescita totale. Nello stesso arco di tempo la crescita tendenziale dell’export si conferma molto sostenuta per le Isole (+14,0%) e rilevante per il Nord-est (+4,7%), il Mezzogiorno (+3,8%) e il Nord-ovest (+3,4%), mentre il Centro è in flessione (-0,2%).
– Le Borse europee provano a rimbalzare dopo la difficile seduta di ieri, chiusa in rosso dopo che l’accordo sulla Brexit è tornato in discussione. Parigi e Francoforte avanzano dello 0,7%, Londra dello 0,4% mentre Milano (+0,1%) indossa la maglia nera. Una telefonata tra Usa e Cina ha provato a svelenire il clima sul commercio dopo l’arresto di ‘Lady’ Huawei anche se gli investitori mantengono un atteggiamento guardingo, alla luce delle molte incertezze dello scenario geopolitico. Lo spread Btp-Bund sale a 287 punti base mentre il governo cerca di aggiustare la manovra per farla digerire alla Ue. Recupera un po’ di terreno la sterlina, dopo lo scivolone di ieri, e tratta a 1,26 sul dollaro e a 1,108 sull’euro. Sui mercati azionari vanno bene i titoli minerari (+1,2% l’indice Stoxx) e i semiconduttori (+1,5%). A Piazza Affari corre Banco Bpm (+3%), Stm (+2,9%) e Prysmian (+2,2%) mentre arrancano i bancari con Bper (-1,3%) e Unicredit (-1%) e il lusso con Moncler (+1,6%) e Ferragamo (-2,5%).
– Piazza Affari riprende vigore sul finire della mattinata, in scia alle altre Borse europee e ai future su Wall Street, girati in positivo dopo una prima parte di seduta negativa. Milano avanza dello 0,8%, Londra dello 0,7%, Parigi e Francoforte dell’1,3%. Gli investitori confidano nel fatto che il caso Huawei non blocchi il dialogo sui dazi tra Usa e Cina e giudicano positivamente la telefonata di stanotte tra il vicepremier cinese Liu He e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin. Mentre restano in attesa di sviluppi sul fronte della Brexit, dopo lo stop della Gran Bretagna alla bozza di accordo con la Ue.
A Milano le speranze di un disgelo sui dazi spingono Prysmian (+4,4%) e Stm (+3,1%) Banco Bpm corre (+3,9%) dopo l’intesa per cedere fino a 7,8 miliardi di npl. Bene le utility con A2A (+2,5%), Terna (+1,6%) ed Enel (+1,5%). Riparte Tim (+1,4%) per cui si preannuncia una nuova battaglia assembleare. Girano in positivo i bancari, guidati da Ubi (+0,8%) mentre lo spread si mantiene a quota 286 punti.
“Bper è uno dei possibili destinatari” interessati ad acquistare Unipol Banca. Lo ha confermato l’ad di Unipol Carlo Cimbri a margine del convegno Welfare Italia Forum 2018.
Cimbri ha detto di non voler commentare quanto riportato nei giorni scorsi dalla stampa secondo cui Unipol potrebbe sceglie un advisor per la vendita di Unipol Banca a Bper entro la fine dell’anno.
Secondo Cimbri, comunque, perché avvenga l’operazione di vendita della banca “bisogna che si incastri con la strategia di un altro gruppo bancario”.
Avete una scadenza? Gli è stato chiesto. “A me interessa che la banca sia profittevole in quanto tale per dare il contributo ai risultati del nostro gruppo, se poi così diventa anche più appetibile bene”, ha risposto Cimbri.
Ieri sera nel vertice con Giuseppe Conte non si è parlato solo di investimenti ma “abbiamo discusso della manovra in generale”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria rispondendo ai cronisti che chiedevano se ieri si fosse messo a punto un nuovo piano di investimenti e confermando che domani accompagnerà il premier all’incontro con Jean Claude Juncker. Alla domanda se si sia trovata una intesa sul deficit, il ministro si è limitato a dire che “si vedrà questa sera”, lasciando intendere che ci sia una nuova riunione di governo in agenda.È possibile evitare la procedura di infrazione”. Ne è convinto il ministro dell’Economia Giovanni Tria che parlando al Welfare Italia Forum 2018 ha sottolineato però che “si tratta di prendere decisioni politiche rispetto a varie alternative”.  Reddito di cittadinanza e pensioni restano “ma le misure tecnicamente richiederanno qualche mese per essere realizzate”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giovanni Tria precisando che “la manovra non verrà rivoluzionata”. “Ormai siamo arrivati, entro la giornata si arriverà a determinare quali sono i possibili saldi e poi ci sarà la decisione politica”.

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TREVISO

– E’ Luigi Garofalo, 62 anni, avvocato di Treviso, il nuovo presidente di Fondazione Cassamarca, ente governato dalla sua origine, nel 1992, da Dino De Poli, decaduto lo scorso 4 dicembre. Garofalo è stato eletto oggi dal nuovo Consiglio di indirizzo designato la scorsa settimana, organo che ha anche attribuito a Ubaldo Fanton la vicepresidenza.
Nell’incontro con la stampa convocato oggi il nuovo presidente si è soffermato in particolare sulle difficoltà finanziarie di Cassamarca precisando che la posizione debitoria è pari a circa 150 milioni, quasi esclusivamente nei confronti di Unicredit, e che c’è un accordo con il gruppo bancario per una restituzione di metà del debito entro la prima metà del 2020 e della parte rimanente nei successivi cinque anni. Garofalo ha anche parlato di una riduzione dei compensi agli organi amministrativi i quali saranno commisurati all’entità del patrimonio escludendo tuttavia il rischio di esuberi per il personale della Fondazione.
– Milano ingrana la quarta con il Ftse Mib che avanza dell’1,55%, allineandosi alle altre Borse europee e ai future su Wall Street. Francoforte sale dell’1,9%, Parigi dell’1,8% e Londra dell’1,4%, con i listini che sembrano accantonare i timori per il caso Huawei e per le incertezze che circondano la Brexit. La sterlina recupera terreno dopo il tonfo di ieri, con la premier Uk Theresa May impegnata in un fitto programma di incontri presso le cancellerie europee per cercare di ottenere una revisione della bozza di accordo.
A Milano strappano Prysmian (+6,4%), Stm (+4,6%) e Banco Bpm (+4,2%). Bene le auto con Brembo (+4,1%), Cnh Industrial (+3,3%), Fca (+3%) e Ferrari (+2,3%) mentre tra le utility svetta A2A (+2,8%). Corre anche Tim (+2,7%) con Vivendi che annuncia la richiesta di un’assemblea per revocare cinque consiglieri di Elliott. Tra i pochi segni meno del listino ci sono Astaldi (-3,6%), che aspetta le offerte di Salini (+2,7%) e Ihi, Mps (-1,1%) e Moncler (-1,1%). Crolla Ovs (-10%).
“Continua nel 2017 il trend, già registrato negli ultimi anni, di progressivo contenimento del fenomeno della sospetta contraffazione di monete e banconote”. Lo afferma il Ministero dell’Economia e finanze secondo cui sono state sequestrate 163.114 banconote sospette false (-4%). e 92.191 monete metalliche con un aumento del 43% “ma interamente riconducibile ad un unico importante sequestro, avvenuto, prima ancora della messa in circolazione del denaro, nella provincia di Prato e che ha interessato 27.982 pezzi di monete da 2 euro”. Le banconote da 50 euro sono quelle più contraffatte. Al secondo posto viene la banconota da 20 euro. La maggior parte delle monete metalliche ritirate dalla circolazione si riferisce invece al conio da 2 euro, seguito da quelle da 1 euro e da 50 centesimi di euro.
– Le società italiane del settore alimentare-bevande sono, sempre più, un punto di forza dell’economia Italiana: sono 227 le aziende con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro, numero che colloca il settore al secondo posto della classifica di tutti i comparti industriali, subito dopo la meccanica, ma prima del tessile-abbigliamento-calzaturiero, della telematica, del chimico-farmaceutico, dell’energia. E, negli ultimi tre anni, il loro fatturato è aumentato del 10,8% e il margine operativo netto del 12,9%, a fronte di debiti finanziari cresciuti del 4,4% e dipendenti del 3,6%. E’ quanto emerge dalla seconda edizione dell’analisi dei bilanci delle società dell’alimentare e bevande in Italia, del Centro Studi CoMar.
In particolare nel 2017 Il fatturato è stato di 78,5 miliardi di euro, + 5,5% rispetto al 2016 e +10,8% sul 2015; mentre il margine operativo netto è stato di 4,3 miliardi , +5,5% sul 2016 e +12,9% rispetto al 2015. Gli addetti sono cresciuti, dai 157.039 del 2015 ai 162.669 di fine 2017

– Reddito di cittadinanza e pensioni restano “ma le misure tecnicamente richiederanno qualche mese per essere realizzate”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giovanni Tria precisando che “la manovra non verrà rivoluzionata”.
– Cala la retribuzione media nel settore privato da 14,01 euro l’ora nel 2015 a 13,97 nel 2016, secondo gli ultimi dati Istat. Resta comunque superiore a quella del 2014 (13,80 euro). La metà dei dipendenti percepisce una retribuzione oraria pari o inferiore a 11,21 euro nel 2016.
Mentre il 6,3% dei posti ha uno stipendio basso (inferiore o uguale a 7,47 euro, due terzi della mediana nazionale). Queste posizioni a bassa retribuzione (“low pay jobs”) sono diminuite rispetto al 2014 ?(-6,7%). In particolare i nuovi rapporti di lavoro stipulati nel settore privato nel 2016 hanno una retribuzione di 9,99 euro l’ora, che è più bassa del 18,4% rispetto a quella dei rapporti in essere (12,25 euro). In termini percentuali la differenza di retribuzione oraria mediana dei nuovi rapporti rispetto a quelli in essere è molto più alta per gli uomini (-21,5%) che per le donne (-14,6%).
– TORINO

– Dovrebbe partire a breve la cassa integrazione per i 127 lavoratori Comital e Lamalù di Volpiano.
È quanto emerso dall’incontro al Mise con i sindacati e la curatela fallimentare delle due società che hanno portato i libri in tribunale a giugno. Il governo – spiega la Uilm – ha comunicato che la circolare applicativa del ‘decreto emergenze’ garantirà la copertura della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori, da sei mesi sospesi e senza salario né alcuna forma di sostegno al reddito. La richiesta dovrà essere formalizzata domani dalla curatela fallimentare in un incontro convocato presso l’assessorato regionale al Lavoro.
“Speriamo sia la volta buona”, commentano Dario Basso, segretario generale della Uilm di Torino, e Ciro Di Dato della Uilm di zona. “I curatori devono subito predisporre la domanda di cassa per i lavoratori. Sarebbe un premio alla loro determinazione di fronte ai troppi intoppi formali”, aggiungono Federico Bellono e Julia Vermena, della Fiom di Torino.
– NEW YORK

– Apertura in territorio positivo per Wall Street con i primi segnali di disgelo commerciale fra Stati Uniti e Cina. Il Dow Jones sale dell’1,37% a 24.765,30 punti, il Nasdaq avanza dell’1,41% a 7.120,20 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell’1,27% a 2.671,81 punti.
– BOLOGNA

– L’Emilia-Romagna chiede al premier Giuseppe Conte e al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli “un incontro urgente sulle infrastrutture regionali, in primis il Passante di Bologna e la Cispadana”. La richiesta è firmata da Regione, Comune, Città metropolitana e dalle principali categorie economiche e sociali che aderiscono al Patto per il Lavoro: Cgil, Cisl, Uil, Agci, Confcooperative, Legacoop, Confindustria, Confimi, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confeserceenti, Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
La decisione arriva dopo la scelta di Toninelli di presentare un progetto alternativo per il Passante nonostante il via libera a quello approvato dalle istituzioni locali e in attesa dell’apertura della Conferenza dei Servizi. “Siamo di fronte a uno strappo istituzionale clamoroso e a uno sgarbo senza precedenti”, ha detto Bonaccini. “Come Regione – ha aggiunto – stiamo valutando, se il Ministero non si fermerà, di aprire un conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte costituzionale”.
Il tavolo con le imprese “è stato un grande momento di confronto e ascolto”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio aggiungendo che non si tratta di “un tavolo estemporaneo, ma dell’inizio di un lavoro che porterà non solo ascolto, ma fatti”. Già “giovedì o venerdì” si replicherà con un tavolo tecnico “sulla manovra”.

Il Mise “metterà in contatto gli imprenditori anche con gli altri ministeri, ogni tema sarà affrontato in maniera orizzontale con gli altri ministeri”, ha affermato Di Maio al termine dell’incontro con le imprese. “Oggi è partito un nuovo patto fra governo e imprese per abbattere la burocrazia, abbassare il costo del lavoro, investire in innovazione e accelerare esportazioni”, ha aggiunto.

Nella legge di bilancio ora in discussione in Senato “confluiranno parte delle richieste ricevute oggi al tavolo, sarò felice entro fine anno di firmare la revisione delle tariffe Inail che abbasserà il costo per le imprese italiane, con un risparmio per loro di 1,7 miliardi”. Di Maio ha sottolineato che “non basta, bisogna fare di più ma è un punto partenza”.

Boccia, bene Governo che ascolta,è solo inizio partita – “Condividiamo il metodo, apprezziamo che il Governo ascolti”, dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dopo l’incontro di oggi delle associazioni imprenditoriali con il vicepremier Luigi Maio e l’incontro di domenica con il vicepremier Matteo Salvini. E intervenendo all’assemblea di Assosistema aggiunge: “Ma siamo solo al fischio di inizio partita. Lo dico al Governo, perchè non vorrei che qualcuno pensi che con due caffè si risolva tutto”.

“Terremo alta la guardia”, afferma Boccia. “Il ministro – spiega Boccia alla platea dell’assemblea di Assosistema – ci ha promesso tavoli tecnici per confrontarsi sulle criticità” ed accompagnare, con un confronto con le parti sociali “la fase della seconda lettura” per la manovra. Bene il metodo”, sul merito “vedremo”, sottolinea.

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Giornata positiva per Piazza Affari, che ha chiuso in rialzo dello 0,98% a 18.591 punti.
– Chiusura in lieve rialzo per lo spread Btp-Bund, a 289 punti base dai 285 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3,16%.
Il dietro-front del presidente francese Emmanuel Macron su alcuni punti della legge di bilancio non infiamma lo spread della Francia rispetto alla Germania, con il differenziale che chiude oggi a 48 punti base, in lieve rialzo dai 44 di ieri.
Giornata positiva per Piazza Affari, che ha chiuso in rialzo dello 0,98% a 18.591 punti  Le Borse europee brindano al dialogo fra Stati Uniti e Cina in tema di dazi e chiudono in convinta crescita. Francoforte ha guadagnato l’1,49% a 10.780 punti, seguita da Parigi(+1,35% a 4.806 punti) e Londra (+1,27% a 6.806 punti). Solide anche Milano, che ha guadagnato lo 0,98% a 18.591 punti, e Madrid (+0,87% a 8.735 punti).
– Le Borse hanno brindato ai colloqui fra Stati Uniti e Cina in tema di dazi. Milano è salita dello 0,98%, in scia alle altre Piazze europee. Lo spread ha chiuso a 289 punti, contro i 285 dell’apertura. L’euro è a 1,13 dollari.
Sui mercati non pesano quindi le incertezze sulla Brexit e le proteste in Francia. In Piazza Affari ha volato Prysmian (+6,15%), dopo aver perso il 12% in cinque sedute. Bene Stm (+3,2%), che si è ripresa dal calo legato al caso Huawei, e Tim (+2,99%), mentre Vivendi chiede un’assemblea per la revoca di cinque consiglieri di Elliot. Fuori dal listino principale sono crollate Ovs (-9,9%), per le previsioni non ottimistiche sui conti, e Mondo Tv, rimasta congelata in asta di volatilità con cali teorici del 50%. Bene Banco Bpm (+2,5%), che ha scelto il partner per la cessione di 7,8 miliardi di sofferenze. Giù del 10% Astaldi, che è in attesa delle proposte di Salini (piatta).
Bene Carige (+5,8%), male Mps (-4,15). In calo le grandi banche: Intesa (-0,3%) e Unicredit (-1%).      [print-me title=”STAMPA”]

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