Aggiornamenti, Calcio, Notizie

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 15 minuti

DALLE 10:56 ALLE 23:31

DI LUNEDì 15 OTTOBRE 2018

SOMMARIO

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

Quasi 8,5 mln in tv su Rai1 per l’Italia
Uno share del 33.69% per il successo degli azzurri

Candidata con Lega, fuori da Afro NapoliCapitana squadra a Marano in lista civica alleata con Salvini

Arriva l’antidoping, Bolt stupitoEx velocista in prova a club australiano dovrà sottoporsi a test

Giampaolo, in serie A sei squadre fuori portataAllenatore Samp, per Nazionale manca un blocco da cui attingere

Modric “Avrei voluto giocare con Zidane”Campione Real candidato Pallone d’oro, Ronaldo migliore di tutti

Uefa aumenterà fondi calcio femminileDal 2020, 150mila euro l’anno ad ogni federazione (+50%)

Mancini,che emozione salire al QuirinaleCt azzurro da Mattarella per celebrazioni 120 anni Figc

Tommasi”perso un anno, ora avanti uniti”N.1 Aic: “Se voteremo per Gravina? Lo decideremo con i delegati”

“Nazionale risale, sogno notti magiche”Commissario Figc al Quirinale: “Questa è casa degli italiani”

Chiellini, nazionale sia esempioCapitano, parole chiave Unione e ripartenza

Snai: Piatek, un gol alla Juve vale 4,00Polacco ha già firmato 9 delle 12 reti del Genoa

Mattarella a ct Mancini “Complimenti”Capo dello Stato dopo vittoria di ieri per festa 120 ann Figc

Ceferin”in Italia calcio storia d’amore”Presidente Uefa: “Ma ora serve impegno per tornare in elite”

Figc: Malagò, celebra amore Paese-calcioN.1 Coni: “Giornata bella e importante, siamo orgogliosi”

‘Vivai non siano ambiti futuri guadagni’Presidente Repubblica ‘giusto equilibrio tra interessi e sport’

Biraghi, questa Italia non molla maiMessaggio dopo il gol alla Polonia. E il suo nome è in uno spot

legale CR7 fiducioso su archiviazioneIntanto altra ex fidanzata difende asso Juve ‘mai aggressivo’

Mattarella: “Spero che il mio successore festeggi il Mondiale””Come Pertini e Napolitano, traguardo possibile”. Dal capo dello Stato gli azzurri per i 120 anni della Figc

De Laurentiis, ho parlato per Piatek’Bisogna vedere se renderebbe come sta facendo con il Genoa’

Mancini “sogno mondiale ma 2022 lontano”Ct azzurri: Speriamo di far festeggiare successore Mattarella

Adl, vorrei Ancelotti per 6 anniPresidente Napoli ‘E’ un esempio, ha vinto ovunque’

Atalanta: Rigoni, sogno il Real MadridL’argentino a DAZN: ‘Messi è l’idolo, Dybala grande amico’

Astarita:Fabbricini,sport batta politicaCommissario, sono stupito, e ora mi aspetto chiarimenti

Kakà benedice Paquetá, diventerà grandeSpero un giorno di lavorare al Milan, ora voglio stare con figli

Cairo, ho visto una buona Nazionaleieri sera mi sono divertito, dice presidente Torino

Under 21, amichevole Italia-Tunisia 2-0Azurri tornano alla vittoria con rete Parigini e rigore Kean – Nations League, Spagna-Inghilterra 2-3
Sterling e Rashford stendono la Roja. Olè scherno tifosi ospiti

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO SEMPRE AGGIORNATE

L’ARTICOLO

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

La Nazionale di Roberto Mancini batte la Polonia in zona Cesarini, evita la retrocessione nella serie B di Nations League e fa il pieno di ascolti su Rai1: sono stati 8 milioni 465 mila, pari al 33.69% di share, i telespettatori che hanno seguito ieri sera il match degli azzurri.
– NAPOLI

– Titty Astarita, calciatrice della squadra femminile dell’Afro Napoli United, è stata messa fuori rosa dopo aver annunciato la sua candidatura al consiglio comunale di Marano con una lista civica che figura nell’alleanza di centrodestra insieme a Noi con Salvini. Lo annuncia il club calcistico che si occupa di integrare attraverso il calcio gli italiani e gli immigrati. “L’Afro-Napoli United non è una squadra come le altre – si legge in una nota del club – nasce come progetto di inclusione e integrazione”. Un progetto, dice il club, “per dare voce a un’Italia multietnica che già esiste e che quotidianamente è oggetto di discriminazioni e razzismo, vedendosi negare diritti, uguaglianza, opportunità”. “Ci vediamo perciò costretti a comunicare che, in seguito alla scelta della capitana della nostra squadra femminile, Titty Astarita, di candidarsi alle elezioni comunali di Marano con una lista civica alleata a Noi con Salvini, non formalizzeremo l’iscrizione al campionato C1 regionale campano di calcio a 11”.
– “Come faccio a fare un test antidoping oggi? Non sono ancora un calciatore professionista”. Dopo anni e anni di controlli quando era l’atleta più veloce del mondo, Usain Bolt non si aspettava di ricevere una richiesta di sottoporsi ad un test da parte dell’Asada (l’Agenzia antidoping australiana) ora che si sta allenando con la squadra della A-League Central Coast Mariners, con la quale ha giocato appena qualche amichevole. Stupito della comunicazione, l’otto volte campione olimpico si è sfogato con un breve video su Instagram, dicendosi anche dispiaciuto per un’iniziativa che non comprende.
“Quindi, ragazzi, mi sono ritirato dall’atletica leggera cercando di diventare un calciatore, ma guardate questo”, afferma nel video, mostrando l’avviso del test antidroga, e aggiunge di aver “chiesto alla signora, ‘perché mi sottopongo ad un test antidroga quando non ho ancora firmato per un club?’ e lei mi ha detto che sono un’atleta d’élite, quindi devo fare il test. Okay allora”.
L’avviso dell’ Asada che richiede un esame di sangue e urina sembra essere stato emesso dalla federcalcio australiana (Ffa) visto che il 32 giamaicano, che ha lasciato l’atletica lo scorso anno, è ufficialmente registrato con il club, anche se ‘in prova’. Difficile, quindi, che possa esimersi dal rispondere alla richiesta.

“A mio avviso, sei squadre sono fuori portata, quattro in Champions e due in Europa League. Resta il settimo posto che dà l’accesso ai preliminari di Europa League.
Ci sono tante squadre che ambiscono a questo piazzamento, dal Torino alla Fiorentina e nel gruppo c’è anche la Sampdoria. E lo stesso Sassuolo”. Così il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo in un’intervista al quotidiano ‘Il Centro’, parla degli obiettivi blucerchiati mentre inizia la settimana che porterà Audero e compagni verso la sfida di lunedì sera al Ferraris col Sassuolo. E poi parla della nuova Italia di Roberto Mancini e sottolinea un aspetto importante: “La Juve è prima e dà tre giocatori all’Italia; il Napoli è secondo in classifica e ne dà uno, l’Inter lo stesso. Tradizionalmente, le grandi Nazionali si formano attingendo a un blocco. Che oggi non c’è.
Ci vogliono calciatori forti, sono loro che fanno la differenza in campo. Inutile prendersela con il ct di turno”.
– NAPOLI

– “Quando mi hanno detto che avrei dovuto scegliere sono rimasta senza parole. Mi sono candidata con una lista civica, non sposo le politiche di Salvini e non mi farei un selfie con lui” dice Titty Astarita, calciatrice messa fuori rosa dall’Afro Napoli United dopo la decisione di candidarsi al Consiglio di Marano con una lista civica alleata con Salvini.”Avrei capito se mi avessero chiesto di restituire la fascia di capitano,non mi aspettavo mi chiedessero di ritirare la candidatura per restare”.
– NAPOLI

– “La scelta di Titty Astarita ci ha lasciato esterrefatti. Ci addolora la sua perseveranza nel rifiutare il passo indietro richiestole, soprattutto perché dopo un anno di partecipazione alle vicende dell’Afro-Napoli, in un ruolo chiave di rappresentanza, le dovrebbe essere stato chiaro che quella candidatura la poneva fuori dal perimetro dell’idee-guida che sono alla base del nostro sodalizio”. Questo il commento dell’Afro Napoli United alla decisione di mettere fuori squadra Titty Astarita, che si è candidata nel Comune di Marano (Napoli) con una lista alleata con la Lega. Una scelta che non trova d’accordo alcuni esponenti politici locali. “È indegno – scrive il vice coordinatore campano di FI, Severino Nappi – che l’impegno civile venga ostacolato”. Anche dal centrosinistra arrivano critiche: “Esistono – si chiede il consigliere comunale a Napoli Pd Diego Venanzoni – politiche societarie nello sport che impediscono a chicchessia di godere dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti?”.
– Ha giocato con Cristiano Ronaldo “il migliore di tutti”, ma Luka Modric confessa che “mi sarebbe piaciuto essere compagno di squadra di Zinedine Zidane”. Il fuoriclasse del Real Madrid e della nazionale croata lo dice in un’intervista a ‘France Football’ che ne ha anticipato uno stralcio. Modric, tra i candidati al Pallone d’oro, spende parole al miele anche per Kylian Mbappè “un giocatore che continuerà a crescere” e chiarisce anche la sua filosofia di gioco: “Il calcio – dice – è un gioco che si gioca soprattutto con la testa”.
– Per sostenere la crescita del calcio femminile, “sempre più seguito e praticato”, l’Uefa ha deciso di aumentare del 50% i fondi destinati al settore in tutta Europa.
Nell’ambito del programma Uefa HatTrick, che distribuisce i fondi alle sue 55 federazioni per progetti approvati, il offre attualmente 100.000 euro all’anno a ogni federazione. Dal 2020, la cifra passerà a 150.000 euro (+50%). HatTrick, spiega l’Uefa, è finanziato con i profitti dell’ Europeo e ha reinvestito oltre 1,8 mld dalla sua introduzione dopo gli Europei 2004. Il progetto ha aiutato le federazioni a costruire centri tecnici nazionali e investire sui progetti di base per far crescere il calcio a tutti i livelli. “Le potenzialità del calcio femminile sono infinite. In quest’ottica, la Uefa ha deciso di aumentare i fondi per le federazioni, in modo da potenziarlo in tutto il continente”, ha spiegato il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin.

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

“È emozionate salire qui al Quirinale, incontrare il presidente della Repubblica. Questa giornata è più emozionate di ieri sera. Quella era una partita di calcio, si può perdere, si può vincere però occasioni come questa non capitano spesso”. Così il ct dell’Italia, Roberto Mancini, all’ingresso al Quirinale. All’indomani del successo in Uefa Nations League a Chorzow con la Polonia, la squadra azzurra sarà ricevuta a breve dal presidente Sergio Mattarella nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni della Figc.
– C’e’ una discriminazione nei confronti delle donne che resiste da 2000 anni: e’ quella delle atlete italiane che sono ancora “dilettanti”, prive di diritti e discriminate negli ingaggi. A questo tema – ai suoi aspetti sportivi, etici ed economici – e’ dedicato un convegno organizzato dalla sezione Roma Campidoglio della FIDAPA, l’associazione che sostiene le iniziative delle donne nelle arti e nelle professioni, in programma mercoledì pomeriggio a Roma, al Centro di Preparazione Olimpica del Coni, con la partecipazione della Presidente Nazionale Caterina Mazzella.
‘Dal mito di Atalanta ad oggi: duemila anni di discriminazioni nello sport’, il titolo del convegno col contributo di studiosi e le testimonianze di atlete e dirigenti anche del mondo paralimpico. Un passo avanti importante e’ stato compiuto col recente decreto dell’Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio che introduce l’obbligo di un’equa rappresentanza delle atlete nei Consigli federali e tutela la posizione di quelle in maternità’.
– “Abbiamo perso un anno, ne sono convinto anche io: speriamo che dalla prossima settimana si riesca a fare qualcosa di importante per il nostro movimento perché ne abbiamo bisogno. In un modo o nell’altro dovremo remare tutti nella stessa direzione: ognuno di noi dovrà prendersi le proprie responsabilità”. Così il presidente dell’Assocalciatori, Damiamo Tommasi, al Quirinale dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà la nazionali maschile e femminile nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni della Figc. “Se voteremo per Gravina o ci asterremo alle elezioni del 22? Non lo so, vedremo con i delegati – ha aggiunto il numero uno dell’Aic -. L’importante è che ci sia un presidente federale e si torni a un normale funzionamento della Figc, che si possa lavorare. Noi speriamo di avere dei consiglieri federali, anche se abbiamo avuto un problema di eleggibilità: speriamo di poter dare il nostro contributo come abbiamo sempre fatto”

– “Il momento più alto delle celebrazioni di questi nostri primi 120 anni di vita, contraddistinti da tanti successi e storie, è essere qui ospiti nella casa degli italiani. Per noi c’è grande emozione e gratitudine”. Così il commissario straordinario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, in occasione della visita al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve il mondo del pallone azzurro nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni della Figc. L’incontro si svolge all’indomani del successo in Uefa Nations League a Chorzow con la Polonia della squadra di Mancini, “impegnata a risalire la scala dei valori internazionali” aggiunge Fabbricini. “Quella del calcio, sport più amati dagli italiani, è una famiglia che è patrimonio della nazione. E nel prossimo futuro speriamo di riviere ancora altre notti magiche, insieme al nostro presidente della Repubblica. Grazie per questa indimenticabile giornata” conclude Fabbricini.
– “Unione e ripartenza. Queste le parole che vorrei mettere in evidenza oggi. Unione di tutti, di noi atleti, dei tecnici, ma anche dei media e dei tifosi, per ripartire e far tornare calcio italiano ai fasti di un tempo, con le tante vittorie della nazionale”. Così il capitano della nazionale, Giorgio Chiellini, nella cerimonia al Quirinale per i 120 anni della Figc. “Noi come componenti della nazionale abbiamo una grande responsabilità, essere portatori di quei valori che devono valere in ogni contesto, soprattutto nei confronti dei giovani”.
– Ha firmato 9 delle 12 reti messe a segno dal Genoa; è andato in gol in tutte le sette partite di campionato disputate dai rossoblù; ha segnato quattro reti in una partita sola nel turno di Coppa Italia con il Lecce; è stato acquistato per quattro milioni e dopo quattro mesi ne vale almeno 40, se non di più (dalla Spagna parlano di un’offerta del Barcellona per 50-60 milioni). È la bella favola di Krzysztof Piatek, che sabato è atteso al suo esame più duro: fare gol anche in casa della Juventus. Gli analisti Snai sono sul chi vive: un gol del polacco allo Stadium è in tabella a 4.00, e c’è anche l’ipotesi della doppietta, che vale 22 volte la scommessa.
– “Complimenti per la partita di ieri e adesso guardiamo al futuro con fiducia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolgendosi al ct azzurro, Roberto Mancini, presente al Quirinale per la festa dei 120 anni della Figc.

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

“In Italia il calcio è una delle più belle storie d’amore. Da 120 anni toglie il sonno, è una cosa unica. So della vostra delusione per la mancata qualificazione al mondiale in Russia. Una delusione di tutto il mondo del calcio, perché il calcio senza l’Italia è come la Scala senza musica”. Lo ha detto il presidente dell’Uefa, Alexander Ceferin, al quirinale per i 120 anni della Figc.
“Spero che questo sia solo un episodio – ha proseguito – Servono imprese coraggiose. Servono stadi moderni, perché lo sviluppo é veloce. Uno stadio nuovo non è una spesa ma un investimento. Stadi moderni servono anche per candidarsi anche al campionato europeo. È vero che il calcio in Italia vive una zona d’ombra con la nazionale e ha avuto problemi gestionali.
Servono compattezza, solidarietà e impegno per proiettare ancora il calcio italiano nel ruolo di leadership che gli appartiene.
– “A nome di tutto lo sport italiano mi sento di dire che questa è una giornata bella e importante, che celebra questa lunga storia di amore e passione di tutto il Paese nei confronti dello sport più popolare”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la visita del mondo del calcio al Quirinale nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni della Figc. “Venti regioni italiane vedono il calcio come la pratica più diffusa, come numero di tesserati e società, ma non è solo un discorso di numeri e statistiche – aggiunge Malagò – ma anche di risultati visto che la prima vittoria di squadra ai Mondiali è quella del calcio nel 1934. Ci sono tanti protagonisti di questa meravigliosa storia, e oggi qui al Quirinale è rappresentato tutto il mondo del calcio italiano e ne siamo orgogliosi come comitato olimpico”.
– ”I vivai non siano ambiti per guadagni futuri, ma luoghi dove emergano giovani talenti”. E’ la raccomandazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel giorno della festa al Quirinale per i 120 anni della Figc. ”Ci vuole un giusto equilibrio tra interessi e sport, i primi non devono prevalere, è lo sport che deve rimanere prevalente”.
– FIRENZE

– ”Orgoglioso di essere italiano e di rappresentare un Paese fatto di persone che non sanno cosa vuol dire mollare. E noi che rappresentiamo questo Paese dobbiamo avere grinta, coraggio e cuore”. E’ il messaggio intitolato ‘Notti magiche’ postato sul suo profilo Instagram da Cristiano Biraghi, l’autore del gol con cui l’Italia ha battuto ieri sera al ’92 la Polonia in una gara di Nations League. Per il 26enne esterno della Fiorentina è stata una rivincita dopo una stagione travagliata: un anno fa, dopo una prestazione negativa a Verona qualcuno sul suo profilo Instagran arrivò persino a minacciare di morte i suoi familiari. Adesso, dopo la zampata vincente contro la Polonia, il suo nome è finito anche sulla pubblicità, con un’azienda piemontese di formaggi omonima dell’esterno viola che cita pure Lasagna, il giocatore dell’Udinese autore dell’assist. Un connubio da buongustai.
– “Sì, sono soddisfatto di ciò che ha visto”. E’ il commento, fatto dalle pagine del quotidiano portoghese ‘Correio de Manha’, da Peter Christiansen, l’avvocato che dirige lo staff legale che assiste Cristiano Ronaldo dopo le accuse relative a un presunto caso di stupro avvenuto 9 anni fa.
Da quando questa vicenda è ricominciata, dopo l’accordo extragiudiziale del 2009, l’asso portoghese ha già speso 860mila euro in avvocati, secondo quanto riferisce il giornale lusitano.
Intanto in difesa di CR7, sempre sulla stampa portoghese, è intervenuta una fidanzata ‘storica’ di CR7, la modella Nereida Gallardo. “Per quanto ho potuto conoscere Cristiano – posso dire che ha sempre avuto un comportamento irreprensibile.
Assolutamente non lo considero una persona aggressiva, niente di tutto questo”.
“Spero che nel 2022 quello che sarà il mio successore possa festeggiare il mondiale come Pertini nell’82 e Napolitano nel 2006”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale agli azzurri del calcio durante la cerimonia per i 120 anni della Figc. “Vedere l’Italia di Mancini ieri – ha aggiunto il capo dello stato – mi ha dato molta soddisfazione: penso sia un traguardo raggiungibile”.”Complimenti per la partita di ieri e adesso guardiamo al futuro con fiducia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolgendosi al ct azzurro, Roberto Mancini, presente al Quirinale per la festa dei 120 anni della Figc.Mancini, “sogno mondiale ma 2022 è lontano”  – “Anche noi, come ha detto il presidente Mattarella, speriamo che il suo successore festeggi la vittoria del Mondiale come fatto in passato da Pertini e Napolitano, ma i campionati del Qatar nel 2022 sono ancora abbastanza lontani. Pressioni? Noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio, ed è chiaro che vorremmo sempre vincere e giocare bene però purtroppo non può accadere perché ci stanno anche gli avversari”. Così il cte della nazionale di calcio, Roberto Mancini, al termine della cerimonia al Quirinale per i 120 anni della della Figc.Mattarella ‘vivai non siano ambiti futuri guadagni’  – ”I vivai non siano ambiti per guadagni futuri, ma luoghi dove emergano giovani talenti”. E’ la raccomandazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel giorno della festa al Quirinale per i 120 anni della Figc. ”Ci vuole un giusto equilibrio tra interessi e sport, i primi non devono prevalere, è lo sport che deve rimanere prevalente”.

– SOLOPACA (BENEVENTO)

– ”Ho parlato di Piatek sia con Preziosi che con l’agente del calciatore. Ci incontreremo nuovamente”. Aurelio De Laurentiis ammette di essere interessato al capocannoniere del campionato e lo conferma parlando con i giornalisti a margine della cerimonia di inaugurazione del ‘Club De Laurentiis’ di Solopaca, nel Beneventano. ”Bisogna vedere – conclude il presidente del Napoli – se nel Napoli possa essere in grado di rendere come sta facendo nel Genoa ed eventualmente se con Ancelotti sia utile alla causa comune”.

CALCIO TUTTE LE NOTIZIE

“Anche noi, come ha detto il presidente Mattarella, speriamo che il suo successore festeggi la vittoria del Mondiale come fatto in passato da Pertini e Napolitano, ma i campionati del Qatar nel 2022 sono ancora abbastanza lontani. Pressioni? Noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio, ed è chiaro che vorremmo sempre vincere e giocare bene però purtroppo non può accadere perché ci stanno anche gli avversari”. Così il cte della nazionale di calcio, Roberto Mancini, al termine della cerimonia al Quirinale per i 120 anni della della Figc.
– “Spero che nel 2022 quello che sarà il mio successore possa festeggiare il mondiale come Pertini nell’82 e Napolitano nel 2006”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale agli azzurri del calcio durante la cerimonia per i 120 anni della Figc. “Vedere l’Italia di Mancini ieri – ha aggiunto il capo dello stato – mi ha dato molta soddisfazione: penso sia un traguardo raggiungibile”.
– SOLOPACA (BENEVENTO)

– ”Ancelotti ha un contratto triennale e stiamo lavorando per portarlo a sei anni.
Mi sento tranquillo. Non c’è alcuna necessità di correre”. Così Aurelio De Laurentiis parla del suo rapporto con l’allenatore del Napoli, durante l’inaugurazione del club a lui dedicato a Solopaca, nel Beneventano. ‘Ancelotti – aggiunge il presidente – è un esempio. Ha vinto dappertutto, con il Milan, il Real Madrid, il Bayern, il Psg e il Chelsea. Mi sono detto che se lo avessi portato a Napoli sicuramente mi avrebbe dato qualcosa in cambio”. ”Ha avuto nove partite per ambientarsi – dice ancora De Laurentiis – e lo ha fatto. La mattina prima della gara con il Liverpool ci siamo sentiti al telefono per parlare della formazione che avrebbe mandato in campo. Lui però ha tagliato corto e mi ha detto che la sera avremmo vinto. Io – conclude il presidente – ho atteso il gol fino all’ ultimo e poi alla fine è arrivato”.
– BERGAMO

“Se mi capitasse di poter giocare nel Real Madrid, non ci penserei un secondo”. Emiliano Rigoni, prestito dello Zenit all’Atalanta, ha svelato i propri sogni di calciatore in erba a DAZN in un’intervista esclusiva disponibile martedì sulla piattaforma streaming. “Quando ero piccolo il Real era già uno dei più grandi club al mondo, lo vedevo come un obiettivo – ha proseguito l’esterno offensivo argentino -. Mi piacevano Beckham per come calciava il pallone, Ronaldinho e Messi, il mio idolo, qualcosa di imparagonabile”. Rigoni, in ballottaggio con Pasalic per il match dei nerazzurri di domenica 21 in casa del Chievo, ha anche rivelato un retroscena: “Sono molto amico di Paulo Dybala, quando ha saputo che sarei venuto in Italia mi ha scritto per sapere se fosse vero. È un giocatore straordinario e imparo molto da lui”.
– “Ho appreso con stupore la notizia dell’esclusione dalla squadra della capitana dell’Afro-Napoli United Titty Astarita”. Il Commissario della Figc, Roberto Fabbricini, confida la sua amarezza per quanto avvenuto in Campania. “Il calcio – spiega – è prima di tutto passione, inclusione sociale e rispetto del prossimo, gli stessi principi che l’Afro difende da anni svolgendo attività sportiva in Campania. Mi aspetto che nelle prossime ore venga chiarito quanto accaduto, ritenendo che lo sport debba sempre prevalere su qualunque inclinazione di natura politica”.
– MILANO

– Lucas Paquetá “ha davanti un futuro brillante, diventerà un grandissimo”. Ricardo Kakà ‘benedice’ così il talento brasiliano che il Milan attende per gennaio. “E’ di grande prospettiva ma è meglio che non si facciano paragoni – ha notato l’ex fantasista rossonero, intervenuto su Milan Tv -.
E’ stato convocato già nella nazionale brasiliana. Per farlo crescere lasciamolo tranquillo ed evitiamo di sovraccaricarlo.
Ovviamente speriamo tutti che faccia di più di quello che ci aspettiamo”. Non è invece ancora prossimo il ritorno al Milan di Kakà. “Ho parlato con Leonardo e Paolo, ultimamente mi sono avvicinato di più al Milan perché ci sono degli amici. Ma in questo momento voglio stare vicino ai miei figli Lucas e Isabella di 10 e 7 anni – ha raccontato – Sto facendo un corso di gestione sportiva, spero un giorno di lavorare nel Milan”.
– “A me è sembrata una buona Nazionale che ha fatto una buona partita, anzi meritava di vincere con un punteggio più ampio”. Lo ha detto il presidente del Torino, Urbano Cairo, commentando la vittoria ieri in Polonia della nazionale. “Io ieri sera mi sono anche divertito – ha aggiunto – ho visto una buona Nazionale, abbiamo vinto all’ultimo ma non è male, perché un pizzico di fortuna è sempre utile”.
– VICENZA

– L’Italia under 21 torna a riassaporare il gusto della vittoria, dopo la sconfitta contro il Belgio. A farne le spese, allo stadio Menti di Vicenza. è stata la Tunisia, sconfitta in amichevole per 2-0 in un match che gli azzurrini hanno sempre tenuto in mano.
Entrambi i gol sono arrivati nel primo tempo: a sbloccare il punteggio al 34′ ha pensato Parigini, che di testa ha girato in rete un cross dalla destra di Calabria. Cinque minuti dopo il raddoppio: inutile fallo di Hnid ai danni di Bastoni, e l’arbitro Schüttengruber non ha dubbi nel concedere il penalty: sul dischetto lo juventino Kean, il più giovane del gruppo essendo un classe 2000, è abile a trasformare con un tiro forte e angolato. Secondo tempo a ritmi molto più blandi e con numerosi cambi. Sfortunato l’attaccante azzurro Vido che entrato al 16′ della ripresa è stato costretto ad uscire 7′ dopo per un infortunio. “L’importante era vincere e dare continuità nel gioco”, ha spiegato alla fine il ct Di Biagio, apparso visibilmente soddisfatto.
– SIVIGLIA

– Brutto Ko casalingo della Spagna nella partita di Nations League giocata questa sera nello stadio Benito Villamarin di Siviglia. Penalizzata dalla mancanza di cattiveria agonistica generale e dalle distrazioni difensive di Nacho, Jonny e Marcos Alonso, la squadra di casa ha chiuso sullo 0-3 il primo tempo, per le reti di Sterling, Rashford e ancora Sterling. Nella ripresa, dopo gli Olè di scherno dei tanti tifosi inglesi, gli spagnoli si sono parzialmente svegliati andando a segno con il subentrato Paco Alcacer e, al 97′, con Sergio Ramos, per il 2-3 finale. Fischiato ‘God Save the Queen’ dal pubblico di Siviglia.   [print-me title=”STAMPA”]