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DI MARTEDì 08 GENNAIO 2019

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Cinghiali in A1, domani vertice a Lodi
Convocato dalla Prefettura per tutelare ‘l’incolumità pubblica’

LODI08 gennaio 201919:09

– Dopo l’incidente in A1 dello scorso 3 gennaio per l’attraversamento di cinghiali, che è costato la vita a un ventottenne, la Prefettura di Lodi ha convocato, domani pomeriggio nella sede di corso Umberto I, un vertice “per discutere misure in aggiunta a quelle già esistenti per tutelare al meglio l’incolumità pubblica tenendo conto di questo nuovo fenomeno per la zona”, come si spiega.
Invitati al tavolo con il prefetto Patrizia Palmisani sono Autostrade, Anas, la Forestale, Regione Lombardia, la Provincia di Lodi, gli allevatori con la sigla Aral e Coldiretti.
A Pordenone cartello denigra napoletani’Lasciate pulito, non siamo a Napoli’, sindaco prende distanze

PORDENONE08 gennaio 201919:29

– “Lasciate pulito, non siamo a Napoli: civiltà significa rispetto della città in cui si vive”: il cartello, attaccato questa mattina a tre cassonetti dei rifiuti di una via residenziale alla prima periferia di Pordenone, è diventato virale sui social con migliaia di visualizzazioni e polemiche. A postarlo è stato un residente che ha girato un filmato poi diffuso sul web. “Se la città fosse tappezzata di cartelli contro Napoli potrei anche capire questa protesta della Rete”, ha commentato il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, sottolineando che si è trattato “dell’iniziativa di un cretino” e che “Pordenone non ha nulla a che fare con questa persona”. Quel cartello, ha proseguito, “ha indignato tutti, pordenonesi di oggi e di ieri, napoletani che abitano qui da sempre e appena arrivati, ma non dobbiamo ingigantire questa storia: il Comune non solo ha preso le distanze, ma ha già provveduto, appena informato dell’accaduto, a rimuovere i tre fogli”, ha aggiunto.
Incendia sterpaglie, muore bruciatoInutili soccorsi a 80enne a Potenza Picena nel Maceratese

POTENZA PICENA (MACERATA)08 gennaio 201921:00

– Un 80enne, Guido Natalini, è morto nel pomeriggio mentre si trovava in campagna vicino alla sua abitazione in contrada Santa Cassella a Potenza Picena. Era impegnato a ripulire le sponde di un torrentello dalle sterpaglie alle quali aveva dato fuoco. In quei frangenti è caduto nel fossato, non riuscendo a risalire, ed è stato avvolto dalle fiamme che lui stesso aveva appiccato. I vicini di casa hanno sentito le sue urla disperate ma quando sono giunti sul posto non c’era più nulla da fare. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco per gli accertamenti del caso.

Ok creditori a concordato, ‘Atac salva’Tribunale fallimentare dovrà confermare o meno voto creditori

08 gennaio 201921:16

– L’assemblea dei creditori di Atac ha dato parere favorevole al piano di concordato proposto dall’azienda dei trasporti di Roma, passaggio fondamentale per il ‘salvataggio’ dell’azienda a cui punta il Campidoglio.
Termine ultimo per le votazioni è oggi a mezzanotte ma, a quanto si apprende, un’ampia maggioranza di creditori, che rappresenta oltre il 50% del debito di Atac nei confronti dei soggetti coinvolti nella procedura, ha votato positivamente. Ora la parola passa al Tribunale fallimentare che dovrà confermare o meno il voto dei creditori con una sentenza di omologa.

Prova auto lusso e fugge, caccia a bandaA Prato, nelle ultime settimane casi anche in Emilia Romagna

PRATO08 gennaio 201921:17

– Risponde all’annuncio sulla rete per la vendita di un’auto sportiva di lusso, comunica un’identità falsa, poi fugge sotto gli occhi del concessionario mentre sta provando il veicolo. E’ il colpo andato in scena ieri sera, attorno alle 19, a Prato: è il terzo caso che si ripete nella città laniera negli ultimi 12 mesi. Vittima stavolta la concessionaria Top Car. Numerosi elementi, tra cui il fatto che colpi simili sarebbero stati messi a segno anche in Emilia Romagna nelle ultime settimane, porterebbero gli inquirenti a pensare che il responsabile non agisca da solo ma che si tratti di una banda specializzata. Il finto cliente ha chiesto di provare una Porsche 911, poi ha approfittato di un momento di distrazione del responsabile della concessionaria per scappare con l’auto. Grazie al gps della vettura la stradale ha seguito la macchina a breve distanza. L’auto è stata rintracciata un’ora dopo il furto, lasciata in sosta davanti alla pineta di Viareggio (Lucca), ma dell’autore del furto non c’era più traccia.        [print-me title=”STAMPA”]