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DI MARTEDì 18 DICEMBRE 2018

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Trump vieta i potenziatori di armi
Il bando entrerà in vigore fra tre mesi

NEW YORK18 dicembre 2018 17:57

Stretta di Donald Trump sui potenziatori di armi, ovvero gli strumenti per rendere i fucili automatici. Il presidente americano li rende illegali: da marzo saranno vietati. I potenziatori sono finiti al centro delle cronache con la strage di Las Vegas dell’ottobre 2017, quando un uomo ha aperto il fuoco uccidendo 58 persone e ferendone 500. Le nuove norme entreranno in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione sul Federal Register, l’omologo della Gazzetta Ufficiale, prevista per venerdì.
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Russiagate, rinviato verdetto per Flynn
Richiesta accolta dal giudice, continuerà a collaborare

WASHINGTON18 dicembre 201819:21

– Il giudice ha accolto la richiesta dei legali di Michale Flynn di rinviare la sentenza sull’ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca fino a che non sarà completata la sua cooperazione con i procuratori federali che indagano sul Russiagate. Il prossimo appuntamento davanti alla corte è stato fissato per il mese di marzo.

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Bimbe chiuse in macchina 18 ore, morte
La madre era andata a una festa, condannata a 40 anni

NEW YORK18 dicembre 201820:28

– Orrore in Texas, dove una madre è stata condannata a 40 anni di carcere per aver lasciato le sue due bimbe di uno e due anni chiuse in una macchina per tutta la notte e parte della mattina, con temperature intorno ai 40 gradi, mentre lei era a far baldoria con gli amici. Le bambine, portate in ospedale in condizioni disperate, sono morte poco dopo. Secondo la polizia il 7 giugno del 2017 Amanda Hawkins, all’epoca 19enne, ha portato le due piccole in ospedale: le bambine erano in condizioni disperate e la donna ha detto che erano svenute dopo aver annusato dei fiori in un lago vicino.
Gli agenti, invece, hanno scoperto che la madre le aveva lasciate intenzionalmente in auto durante la notte e parte della mattina mentre lei era ad una festa da amici. Brynn, di un anno, e Addyson, 2 anni, sono rimaste chiuse in macchina per 15 o 18 ore mentre la temperatura nella Hill Country raggiungeva i 40 gradi. La madre ha passato la notte dagli amici e si è svegliata a mezzogiorno, prima di ricordarsi delle figlie.

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Belgio: governo blu-arancio di Michel dura solo 10 giorni Dopo crisi innescata da sovranisti e nazionalisti su migranti

18 dicembre 201821:20

In Belgio, sotto i colpi dell’internazionale sovranista anti-migranti e dell’opposizione di socialisti e verdi, è durata solo dieci giorni l’avventura del governo di minoranza guidato da Charles Michel. Davanti alle crescenti ed evidenti difficoltà nel trovare alleanze a geometria variabile che gli consentissero di approvare la legge di bilancio e arrivare fino alle elezioni già previste per il 26 maggio 29019, il premier belga stasera ha rotto gli indugi ed ha annunciato le dimissioni. La decisione è arrivata dopo un pomeriggio ad alta tensione alla Camera. Il premier, che nei giorni scorsi era già stato bersaglio di critiche per aver evitato di chiedere la fiducia in Parlamento per il ‘nuovo’ esecutivo, aveva aperto il dibattito lanciando un appello per la formazione di una coalizione di ‘buona volontà’ al fine di affrontare i problemi più urgenti – difesa del potere d’acquisto dei cittadini, sicurezza e clima – e traghettare il Paese fino alla prossima consultazione elettorale. Ma socialisti e verdi hanno subito annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia congiunta che è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. A innescare la crisi del governo blu-arancio era stata la decisione del premier ora dimissionario di firmare il Global compact Onu per i migranti, cosa che poi ha fatto recandosi a Mrrakech. Alla luce della posizione presa da Michel, infatti, Marine Le Pen e Steve Bannon (l’ex consigliere di Donald Trump), nel fine settimana dell’8-9 dicembre erano approdati a Bruxelles su invito del partito xenofobo e di estrema destra Vlaams Belang per attaccare non solo il premier, ma anche il partito nazionalista fiammingo N-va, da quattro anni al governo con liberali e cristianodemocratici dopo aver stabilito un nuovo record nei tempi di gestazione necessari per la nascita dell’esecutivo.

Da Usa aiuti per Messico e Centroamerica
Per sviluppo economia allo scopo di frenare emigrazione

WASHINGTON18 dicembre 201821:18

– Gli Usa hanno promesso 5,8 miliardi di aiuti per rafforzare lo sviluppo economico e governativo in America centrale, ed altri 4,8 miliardi di dollari per il Messico meridionale. I fondi, annunciati oggi in un comunicato congiunto Usa-Messico, sono finalizzati a promuovere migliori condizioni di sicurezza e opportunità di lavoro come parte di un piano regionale per consentire ai centroamericani e ai messicani di restare nel loro Paese, senza essere costretti ad emigrare.

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Ungheria, proteste per ‘legge schiavitù’
Aspetta ancora la firma del presidente della Repubblica

BUDAPEST18 dicembre 201821:31

– La legge sugli straordinari, ribattezzata “legge schiavitù”, che ha portato in piazza migliaia di persone in Ungheria in questi giorni contro il governo di Viktor Orban, aspetta ancora la firma del presidente della Repubblica. Eppure, le imprese hanno già iniziato a distribuire fra i dipendenti i nuovi contratti di lavoro.
I sindacati, sul piede di guerra, hanno chiesto oggi al capo dello Stato Janos Ader di non siglare la nuova norma che aumenta il tetto degli straordinari fino a 400 ore l’anno. Se dovesse entrare in vigore, hanno annunciato, sarà battaglia, con una mobilitazione nazionale. “Faremo scioperi in tutto il Paese, combinati con blocchi stradali”, sullo stile dei gilet gialli in Francia, ha minacciato il presidente della confederazione ‘Mszsz’ Laszlo Kordas.
Ader potrebbe firmare la legge prima di Natale, ma ci sono anche altre due opzioni: il presidente può infatti rimandare al Parlamento il testo contestato, per delle verifiche, oppure chiedere un controllo della Corte costituzionale.

Laurea ad honorem ad un golden retriever
Ha aiutato una studentesse per il master. ‘Dedizione totale’

WASHINGTON18 dicembre 201822:27

Laurea onoraria, con tanto di tradizionale cappello nero, per Griffin, un golden retriever di 4 anni che ha assistito la venticinquenne Brittany Hawley nel suo percorso di studi per un master in terapia occupazionale alla Clarkson University di New York. Alla cerimonia era al suo fianco per ricevere un diploma ad honorem, per aver “dimostrato uno sforzo straordinario, un impegno costante e una dedizione totale per il benessere e il successo dello studente, si legge nelle motivazioni del riconoscimento. “Ho insistito perche’ si laureasse anche lui sin dal primo giorno, ha fatto tutto quello che ho fatto io”, ha spiegato la ragazza, che usa una sedia a rotelle per spostarsi e soffre di dolori cronici. Il cane la aiuta ad aprire le porte, ad accendere le luci e le porta gli oggetti che lei gli indica con un puntatore laser. Ma la cosa più importante è la vicinanza e il conforto che le offre ogni giorno tra dolori senza tregua, che causano depressione e ansia.

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Olanda, 16enne uccisa a Rotterdam
Arrestato 31enne, altra studentessa accoltellata 6 giorni fa

L’AJA18 dicembre 201822:47

Una studentessa olandese di 16 anni è stata uccisa a colpi di pistola sotto gli occhi di altri studenti nel deposito di biciclette di una scuola di Rotterdam.
Un sospettato, un uomo di 31 anni, è stato arrestato dalla polizia poco dopo gli spari nell’istituto, che i giornali locali identificano come la locale scuola di Design. La polizia ha riferito che la vittima e il sospettato, arrestato a circa due chilometri dalla scuola, si conoscevano tra loro, ma non è chiaro che tipo di relazione avessero, nè il movente dell’omicidio. All’episodio hanno assistito numerose persone, tra cui diversi studenti. Meno di una settimana fa una studentessa americana di psicologia che frequenta l’Università Erasmo da Rotterdam era stata accoltellata a morte nel suo appartamento. Un sospetto di omicidio è stato arrestato la scorsa settimana.
In Olanda la normativa sulle armi è fortemente restrittiva e la maggior parte degli omicidi nel Paese sono risultati legati a regolamenti di conti tra bande criminali.      [print-me title=”STAMPA”]