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DI MARTEDì 15 GENNAIO 2019

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Sisma Romagna,3 lievi scosse nella notte
Repliche di magnitudo 2 nella zona di Ravenna

15 gennaio 201906:16

– Tre lievi repliche sono state registrate nella notte sulla costa della Romagna, dove poco dopo la mezzanotte è avvenuto un terremoto di magnitudo 4.6 seguito mezzora dopo da uno di magnitudo 3.
Le ultime scosse hanno avuto magnitudo comprese tra 2 e 2.2, con epicentro sempre nella zona di Ravenna e provincia. Non si registrano ulteriori danni, oltre a quelli lievi già segnalati in seguito alla scossa principale.
Roghi tossici: 57 indagati nel LazioAnche 15 arrestati per traffico illecito di rifiuti

ROMA15 gennaio 201908:07

– Sono 57 gli indagati e 25 gli autocarri sequestrati dai carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma e i carabinieri Forestali che stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia. Le 57 persone sono accusate, a vario titolo, di traffico illecito di rifiuti, associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e ricettazione di veicoli e truffa in danno delle assicurazioni.L’ordinanza dispone: 15 arresti (6 custodie cautelari in carcere e 9 arresti domiciliari) 3 obblighi di presentazione quotidiana in caserma, 12 divieti di dimora nella Provincia di Roma, oltre al sequestro preventivo di 25 autocarri usati per il trasporto illecito di rifiuti ed 1 impianto di autodemolizione. L’operazione parte dal contrasto dei cosiddetti “roghi tossici”, conseguenti alla gestione illecita di rifiuti, operata prevalentemente da nomadi in concorso con i titolari di aziende di recupero.
Armi e ordigni, trovata ‘Santa Barbara’Due arresti nel Riminese, centinaia di pezzi sequestrati

BOLOGNA15 gennaio 201908:37

– Alcune centinaia di pezzi tra armi e ordigni da guerra risalenti al secondo conflitto mondiale. E’ la ‘Santabarbara’ trovata dai carabinieri di Riccione a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura di Rimini.
Il materiale, di cui una parte significativa si presenta in buono stato, era detenuto abusivamente da un 51enne e un 57enne, entrambi residenti a Montefiore Conca, piccolo centro dell’entroterra riminese. Le armi, nascoste in due casolari di campagna sono state messe in sicurezza da personale specializzato degli artificieri dell’Arma di Bologna. I due uomini, arrestati con l’accusa di detenzione abusiva di armi da guerra, sono stati portati in carcere a Rimini.
Porto Gioia T., sequestro 115 kg cocainaOperazione Gdf-Dogane, sostanza avrebbe fruttato 23 mln a cosche

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA)15 gennaio 201909:23

– Un carico di 115,61 chili di cocaina pura è stato intercettato dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e da personale dell’Agenzia delle dogane, nel porto di Gioia Tauro. La sostanza, divisa in 100 panetti, era in tre borsoni all’interno di un container che trasportava bobine di carta proveniente da San Antonio (Cile) e che, dopo aver effettuato uno scalo a Rodman (Panama), era diretto a Livorno.
La droga, una volta giunta a destinazione, e tagliata anche fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato ad un prezzo che oscilla dai 50 ai 100 euro al grammo, secondo la Guardia di finanza avrebbero fruttato 23 milioni di euro alle organizzazioni criminali di stampo ‘ndranghetistico che operano nel settore.
L’operazione è stata condotta sotto il coordinamento della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria.
Tifo violento, cinque arresti a NapoliEseguite dieci perquisizioni, trovati manganello e tirapugni

NAPOLI15 gennaio 201909:25

– Gli agenti della Digos della Questura di Napoli hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e dieci perquisizioni a carico di altrettanti appartenenti alla tifoseria partenopea per i gravi incidenti accaduti il 6 gennaio 2018, all’esterno della stazione centrale di Napoli, in occasione della partita Napoli-Verona.
Durante le perquisizioni sono state rinvenute e sequestrati oggetti utili alle indagini oltre un manganello, un passamontagna e un tirapugni.
I provvedimenti sono il frutto delle indagini coordinate dal Pool di magistrati istituito presso la locale Procura della Repubblica.

Patti si fondono,sequestro Nas in scuolaA Casale Monferrato.Non erano etichettati come previsto da legge

ALESSANDRIA15 gennaio 201909:44

– Piatti biodegradabili di plastica che si fondono coi cibi caldi nella mensa di una scuola media di Casale Monferrato. Sono oltre 4 mila quelli sequestrati dal Nas di Alessandria in seguito della segnalazione di una mamma, preoccupata per i possibili rischi alla salute della figlia. Il sequestro è cautelativo, gli accertamenti sui piatti, non etichettati come previsto dalla normativa, sono ancora in corso.
“Le analisi dovranno chiarire se la tenuta della plastica alle fonti di calore sia adeguata o meno”, spiega Biagio Carillo, comandante dei carabinieri del Nas di Alessandria.
“L’intervento del Nas – aggiunge – si è reso necessario per scongiurare pericoli per la salute”.
Allarme bomba al Tribunale di MateraDopo una telefonata alla Polizia municipale

MATERA15 gennaio 201909:58

– Allarme bomba al Palazzo di giustizia di Matera, città nella quale sabato prossimo, 19 gennaio, ci sarà l’inaugurazione dell’anno da Capitale europea della Cultura 2019 a cui parteciperanno il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli artificieri che verificheranno l’eventuale presenza di un ordigno, segnalata con una telefonata alla Polizia municipale.
Battisti, un caso simile a BergamoTerrorista uccise carabiniere davanti al figlio, ora in Francia

MILANO15 gennaio 201910:04

– Esiste un caso simile a quello dell’ex terrorista dei Pac Cesare Battisti, da ieri in carcere in Italia, del quale si sta occupando la Procura di Bergamo. E’ quello di Narciso Manenti, condannato all’ergastolo per aver ucciso il 13 marzo del ’79 il carabiniere Giuseppe Gurreri, 50 anni, in Città Alta davanti al figlio. Manenti è riparato in Francia dove vive da uomo libero e, un anno e mezzo fa, il pm Gianluigi Dettori ha emesso un mandato di cattura europeo. Nei mesi scorsi, l’Autorità giudiziaria francese ha chiesto un supplemento di atti ai magistrati bergamaschi. Una decisione che va in altra direzione rispetto a quella della Chambre d’accusation della Corte d’appello di Parigi che, nell’87, aveva respinto la richiesta di estradizione. I pm orobici hanno fornito i chiarimenti a novembre e sono in attesa di risposta.
Gay critica bar e titolare lo insultaSu Facebook, l’uomo sporgerà denuncia

MILANO15 gennaio 201910:32

– Ha postato una recensione negativa su un bar di Monza dove era stato a prendere un aperitivo con il fidanzato e il titolare gli ha risposto fu Facebook in privato: “A me i gay fanno rigurgitare” e “appena ne avverto la malaugurata percezione nei dintorni mi auguro che si levino al più presto di torno”. L’uomo, che lavora per una multinazionale, intende ora sporgere denuncia e spiega: “Lo farò appena tornato in Italia.
E’ mia abitudine recensire su Google, ho contestato cortesia e prezzi. E poi mi arrivano parole ben calibrate sulla mia omosessualità. La cosa che più mi ha colpito é che mi ha rintracciato senza conoscermi: ha indagato sulla mia vita privata per insultarmi”.
Precipita da 5/o piano ospedale, graveAncora da chiarire le cause, indagano i carabinieri

BUSTO ARSIZIO (VARESE)15 gennaio 201910:34

– Una donna è precipitata dal quinto piano dell’ospedale di Busto Arsizio (Varese), finendo sul tetto del pronto soccorso, stamane intorno alle 8. Le cause della caduta sono ancora da accertare, arrivata in ospedale per una visita ambulatoriale, la donna sarebbe caduta da una finestra. Finita sui tubi di aerazione della copertura del reparto di emergenza dell’ospedale, è stata soccorsa e riportata nel nosocomio, dove si trova in osservazione in gravi condizioni.
Sul posto i carabinieri di Busto Arsizio.
Terremoti: scossa avvertita anche in FvgDecine richieste informazioni giunte a Sala operativa

TRIESTE15 gennaio 201910:39

– Sono decine le richieste di informazioni arrivate alla Sala operativa della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia e al Numero unico di emergenza 112, dopo il terremoto registrato questa notte a 11 km da Ravenna. La scossa – informa la Protezione civile – è stata avvertita anche in alcune località della regione e in particolare a Udine e Lignano Sabbiadoro (Udine), Grado (Gorizia), Trieste e Monfalcone (Gorizia).
Il sisma, con epicentro a circa 150 chilometri di distanza dal litorale della regione, è stato sentito in particolare lungo la costa e soprattutto da chi abita ai piani alti. Al momento non si registrerebbero danni e le chiamate giunte a Protezione civile e Nue riguardano per lo più la richiesta di informazioni e dettagli su quanto accaduto.

Neonato morto dopo il parto, 11 indagatiAtto dovuto in vista della perizia sulle cartelle cliniche

RAVENNA15 gennaio 201910:43

– Undici persone tra medici, anestesisti, ginecologi e ostetriche dell’ospedale di Ravenna sono indagate a piede libero per omicidio colposo in cooperazione per la morte di un neonato, a 20 giorni dal parto.
Un atto dovuto, in ragione della perizia sulle cartelle cliniche disposta dal Gip per i primi di marzo.
Come riporta Il Resto del Carlino, il bimbo, figlio primogenito di una donna di Comacchio (Ferrara) era nato il 9 giugno segnato da una grave asfissia ed era deceduto il 29 dello stesso mese all’ospedale Bufalini di Cesena. Secondo la denuncia-querela presentata ai primi di settembre dall’avvocato Francesco Ferroni, la gravidanza era stata presa in carico alla 37/a settimana dal reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale ravennate. In prossimità della 41/a settimana, la donna era stata ricoverata per cercare di indurle il parto: due giorni di tentativi tra il 7 e il 9 giugno culminati con la nascita del piccolo che era stato rianimato senza tuttavia mai riprendere conoscenza.
Scheletro su scogliera, aperta indagineOssa scoperte da Forestale nella Baia di Capo Caccia ad Alghero

ALGHERO15 gennaio 201910:47

– La Procura della Repubblica di Sassari ha aperto un’inchiesta in seguito al ritrovamento di uno scheletro insabbiato vicino alla scogliera di Mugoni, nella Baia di Capo Caccia, alle spalle della omonima spiaggia. Una pattuglia della sezione navale della forestale di Alghero stava perlustrando il litorale nell’ambito di una normale attività di monitoraggio per la tutela della “pinna nobilis”. Sono stati proprio gli uomini della forestale a notare la presenza di alcune ossa riportate alla luce dalle mareggiate dei giorni scorsi. Scavando si sono ritrovati di fronte i resti quasi integri di un corpo umano, rannicchiato e coperto da pochi palmi di sabbia, in un’area priva di vegetazione.
L’arrivo del buio ha impedito di approfondire le indagini, che sono riprese questa mattina con l’arrivo anche del medico legale, che eseguirà ulteriori analisi sullo scheletro, che in mattinata sarà trasferito nel Dipartimento di Patologia forense dell’Università di Sassari.
Ex pm Robledo diventa presidente impresaNuova esperienza professionale per l’ex procuratore aggiunto

15 gennaio 201910:49

– Alfredo Robledo, procuratore aggiunto titolare di alcune delle recenti inchieste più importanti della storia italiana in ambito anticorruzione, è stato nominato presidente dell’Impresa Sangalli Giancarlo & C Srl, tra i leader nei servizi ambientali e che opera in più di 140 comuni per un totale di circa 1.200.000 cittadini serviti.
Robledo – spiega la stessa azienda – nato a Napoli nel 1950, ha lasciato la Magistratura a fine 2018 per intraprendere questa nuova esperienza professionale con l’obiettivo di portare al servizio dell’azienda la propria pluridecennale esperienza di contrasto ai fenomeni corruttivi.
‘Ersilio’, vita card.Tonini in docufilmTestimonianze ‘eccellenti’ e immagini archivi Rai e Mediaset

RAVENNA15 gennaio 201910:52

– Un docufilm, ‘Ersilio. Il cardinal Tonini, i media come pulpito’, racconta la sua vita con testimonianze di nomi eccellenti – Piero Chiambretti, Maurizio Costanzo, Ferruccio De Bortoli, Bruno Vespa, don Antonio Mazzi, il ‘vescovo antimafia’ Giancarlo Maria Bregantini, il vaticanista Luigi Accattoli – e immagini degli archivi Rai e Mediaset, tv regionali e archivi privati. Prodotto da Edizioni Moderna, da un’idea di Simone Ortolani, sarà presentato in prima assoluta al cinema Corso di Ravenna venerdì 18 gennaio (ore 21), alla presenza del regista Roberto Vecchi e del vicario generale dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, don Alberto Brunelli.
Scomparso il 28 luglio 2013, pochi giorni dopo aver compiuto 99 anni, Tonini fu vescovo della chiesa ravennate tra il ’75 e il ’90. Fu poi un volto noto al pubblico tv, come ‘comunicatore del Vangelo’, grazie al programma ‘I dieci comandamenti’ di Enzo Biagi e utilizzò i mezzi di comunicazione per testimoniare la fede. Nel ’94 Giovanni Paolo II lo nominò cardinale.
Bruciano ancora i boschi sopra CorioVigili fuoco e volontari in azione nel Torinese con Canadair

TORINO15 gennaio 201911:09

– Non è ancora stato domato l’incendio che da ieri brucia i boschi di Corio, nelle Valli di Lanzo. A causa della siccità e del forte vento, le fiamme si sono propagate nella parte alta della montagna e hanno incenerito diversi ettari di vegetazione. Le squadre dei vigili del fuoco di Nole, insieme ai volontari Aib, con l’ausilio di un Canadair arrivato da Ciampino, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento.
Indagata omicidio figlia donna uccisaLo scrive La Nazione, delitto vicino dependance villa Magione

PERUGIA15 gennaio 201911:27

– E’ formalmente indagata, a piede libero, per omicidio volontario la figlia della sessantanovenne uccisa ieri con una coltellata alla schiena all’esterno di una villa di Magione. Lo scrive oggi La Nazione.
Il delitto è avvenuto vicino all’ingresso della dependance dove la giovane viveva con il padre dopo la separazione dei genitori. L’uomo si era però dovuto assentare e per questo la ex moglie si era recata lì per non lasciare sola la figlia, già seguita dai servizi psichiatrici e ora ricoverata all’ospedale di Perugia. E’ stata lei a dare l’allarme chiamando il Csm sostenendo prima che la madre era stata uccisa durante una rapina e poi, con un amico, che si era suicidata. Sentita dal magistrato, alla presenza di un legale, la giovane è apparsa in stato confusionale ma ha comunque negato di avere ucciso la madre.

Roma: Caritas, 21mila richieste aiuto8 su 10 in povertà, ma tra primi problemi c’è la solitudine

15 gennaio 201911:32

– Sono 21.149 le persone che a Roma hanno chiesto aiuto alla Caritas nell’ultimo anno. E’ quanto emerge dal ‘Rapporto sulle povertà a Roma: un punto di vista’ che viene presentato oggi. Il lavoro e la casa sono le richieste più diffuse: quasi il 60% degli utenti chiede un lavoro mentre il 61,3% chiede un sostegno per pagare la locazione abitativa, la voce di spesa di maggior peso per le famiglie. Le persone che si rivolgono alla Caritas hanno bisogno di “essere ascoltate” perché “è la solitudine, la mancanza di relazioni umane, il non essere considerati degni di attenzione, la cosa che più lamentano gli ultimi”. Tra i bisogni principali svetta la questione del reddito inadeguato, dunque la povertà materiale che registra quasi l’80% delle persone che bussano alle porte di Caritas. Ma sono presenti anche problemi come “isolamento, precarietà abitativa, gestione economica inadeguata, fragilità psicologica, malattie, bassa scolarità, conflittualità familiare, disinformazione rispetto ai propri diritti”.
Morta per emorragia anziana scippataAveva 85 anni, Procura Pavia dispone autopsia

PAVIA15 gennaio 201911:50

– Era stata scippata nel pomeriggio del giorno di Natale in una via di Pavia, vicino a casa sua. In seguito a quell’aggressione era caduta a terra, riportando la frattura di una spalla. Il giorno dopo la donna, un’anziana di 85 anni, era stata colpita da emorragia cerebrale mentre si trovava ricoverata al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. I tentativi dei medici di salvarla purtroppo sono stati vani. La pensionata è morta in un reparto della Maugeri, dove era stata trasferita da alcuni giorni. La Procura di Pavia ha disposto che venga effettuata l’autopsia sul corpo dell’anziana. L’indagine vuole appurare se l’emorragia, risultata poi fatale, sia da collegare al trauma riportato nello scippo. In tal caso il giovane autore del colpo, attualmente ricercato dalle forze dell’ordine, vedrebbe l’accusa nei suo confronti passare da lesioni gravi a omicidio preterintenzionale.
Si inclina croce su campanile BolognaAccertamenti dei vigili del fuoco nel centro cittadino

BOLOGNA15 gennaio 201911:54

– La croce sulla sommità del campanile della chiesa di Sant’Isaia, nel centro di Bologna, si è inclinata da un lato senza staccarsi, non è chiaro se in conseguenza del terremoto di ieri sera in Romagna e avvertito anche in città. Il piccolo cedimento è stato segnalato questa mattina, verso le 7.40, ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti per un sopralluogo e per mettere in sicurezza la croce. La chiesa si trova fra via San’Isaia e via De Marchi, poco lontano da Piazza San Francesco.
Anno sabbatico, lo desidera 65% italianiAirbnb, 32% stressato, partirebbe per mete lontane ma non troppo

15 gennaio 201910:19

– Stress, scadenze, poco tempo per se stessi e per chi si ama, scarse energie per fare ciò che piace per davvero. Più di un italiano su due vorrebbe concedersi un periodo sabbatico e partire. Emerge da un sondaggio condotto da Airbnb che rivela anche come il 32% degli italiani afferma di sentirsi stressato più volte al giorno, al punto che più di 1 su 3 dichiara di aver considerato di lasciare il lavoro. Anche se i più stressati sono di gran lunga i francesi (37%) seguiti da tedeschi (34%) e spagnoli (33%), gli italiani detengono un altro record: con rispettivamente l’89% e il 91% di persone che afferma di non aver mai preso un periodo sabbatico, l’Italia e il Regno Unito sono i Paesi dove si è meno soliti concedersi una pausa. Il record dei periodi sabbatici è in India (il 50% dice di aver già preso un periodo sabbatico).
Ma anche se il concetto di “sabbatico” è associato a un periodo di quiete in una destinazione remota, il 30% degli italiani sceglierebbe come destinazione proprio l’Italia.
Sbarchi Tunisia-Sicilia, 14 fermiGdf scopre organizzazione transnazionale, sequestri per 3 mln

PALERMO15 gennaio 201908:43

– La Guardia di Finanza sta eseguendo 14 provvedimenti di fermo nei confronti di italiani e stranieri appartenenti ad un sodalizio criminale che avrebbe gestito il traffico di migranti tra la Tunisia e le coste siciliane con gommoni veloci. I componenti del clan, capeggiato da un tunisino, sono accusati a vario titolo di sfruttamento dell’immigrazione clandestina, contrabbando di tabacchi lavorati e fittizia intestazione di beni e attività economiche. E’ in corso anche un sequestro per un valore di 3 milioni di euro.
L’indagine dei finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, in collaborazione con personale dello Scico e dei Comandi Provinciali di Trapani e Agrigento, nonché del Reparto Operativo Aeronavale, è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Alcuni indagati sono stati bloccati nel porto di Palermo, mentre erano in partenza per la Tunisia, con denaro contante per oltre 30mila euro.-

Finti permessi di soggiorno, arresti
Indagine della GdF partita da un controllo in Brianza

MONZA15 gennaio 201912:11

– Otto persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Monza, con la collaborazione della Polizia di Stato di Milano, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare (quattro in carcere e tre ai domiciliari) emessa dal Gip di Monza con accuse a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata a far ottenere illegalmente permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari, falso, corruzione e abuso d’ufficio.
Tra gli arrestati, anche tre pubblici ufficiali: un ispettore della stessa Guardia di Finanza di Monza, un sovrintendente della Polizia di Stato in servizio a Milano e un messo comunale del Comune di Monza.
L’inchiesta è partita dal controllo di un esercizio commerciale di Seregno (Monza) effettuato dalle Fiamme Gialle nel 2016.

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