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DALLE 07:40 ALLE 16:02 DI LUNEDì 25 FEBBRAIO 2019

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Zedda avanti nel più piccolo Comune della Sardegna

CAGLIARI25 febbraio 2019 07:40

Baradili (Oristano), il Comune più piccolo della Sardegna (47 votanti su 76 aventi diritto), ha concluso le operazioni di scrutinio nell’unico seggio presente. In vantaggio Massimo Zedda (centrosinistra) con il 42,55%.

Seguono Christian Solinas (centrodestra) e Francesco Desogus con entrambi il 23,4%. Poi Mauro Pili con Sardi liberi (8,51%), Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con il 2,12%, quindi restano a zero Paolo Maninchedda (partito dei Sardi) e Andrea Murgia (Autodeterminazione).

Prime sezioni Solinas 47,8%,Zedda 35,8%Centrodestra avanti anche nelle liste

CAGLIARI25 febbraio 201911:15

– Quando sono state scrutinate 11 sezioni su 1840 il candidato governatore del centrodestra Christian Solinas è in vantaggio con il 49,85% sugli sfidanti Massimo Zedda (centrosinistra) al 35,04%, e Francesco Desogus (M5s) all’8,77%. Seguono Paolo Maninchedda (PdS) al 2,74%, Mauro Pili (Sardi liberi) all’1,97%, quindi, Andrea Murgia (Autodeterminazione) all’1,19% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) allo 0,41%. Complessivamente si parla di 1675 voti. Per quanto riguarda le liste, il primo dato dello scrutinio si riferisce a 8 sezioni su 1840: avanti il centrodestra con il 53,59%, segue il centrosinistra con il 31,29%, quindi il Movimento 5 stelle con l’8,46%. Seguono il Partito dei Sardi e Sardi Liberi con il 2,68%, Autodeterminatzione con lo 0,75% e Sinistra Sarda con lo 0,53%. Ottanta i voti nulli.
Sardegna:Conte,no conseguenze su governoElezioni importanti per Regioni ma non enfatizzare loro ruolo

SHARM EL25 febbraio 201912:01

– “Non mi pronuncio sulle valutazioni politiche” del voto in Sardegna “ma non dobbiamo enfatizzare il ruolo di elezioni regionali: sono importanti per la Sardegna e offriranno degli spunti agli eletti ma sicuramente non ritengo che dagli esiti possano derivare conseguenze sul governo nazionale”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte a margine del vertice Ue-Lega Araba.
Regeni, Conte: “Da Al Sisi attenzione””Portato a presidente Egitto nostra sensibilità per soluzione”

SHARM EL25 febbraio 201912:10

– Al presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi “abbiamo ribadito l’assoluta sensibilità del governo italiano e dell’opinione pubblica per una soluzione” del caso Giulio Regeni. “Al Sisi ha testimoniato la sua costante attenzione e il suo impegno perché questo caso abbia una soluzione”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte dopo il bilaterale con Al Sisi in Egitto, nel quale il caso Regeni è stato – sottolinea – “il primo tema toccato”. “Credo che attraverso il dialogo costruttivo si possa arrivare ad una soluzione per la verità giudiziaria”, aggiunge Conte.
Sardegna:Giorgetti, elettori ci premiano’Se altri hanno problema, giusto lo affrontino al loro interno’

LONDRA25 febbraio 201912:47

– “Noi andiamo avanti per la nostra strada, gli elettori ci premiano, se altri hanno qualche problema è giusto che decidano loro come risolverlo”. Lo ha detto a Londra il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, rispondendo sullo scarto fra il risultato della Lega e quello del M5S in Sardegna, a margine di un forum con investitori e analisti della City organizzato all’ambasciata d’Italia dallo studio legale Legance. “La linea resta tracciata – ha proseguito – andiamo avanti con tranquillità, serenità e serietà nell’azione di governo”.
Governo: E.Letta, se cade si votaQuesto Parlamento è già lontanissimo dal sentimento popolare

25 febbraio 201912:55

– “La mia impressione è che questo Parlamento è già lontanissimo dal sentimento popolare”. Così Enrico Letta ad Agorà. “La Lega – sostiene – è il doppio di quello che ha in questo Parlamento, i 5 Stelle si è già visto quanto stiano scendendo, il centro-sinistra sta totalmente cambiando, con il congresso che sta facendo il Pd, i suoi equilibri – i suoi parlamentari erano stati tutti scelti in gran parte da Renzi, adesso mi sembra che il Pd vada in tutt’altra direzione. Io credo che se cadesse questo governo bisognerebbe andare al voto. Perché il voto sancirebbe una situazione che nel Paese è diversa da quella del 4 marzo”.
Brexit: Conte,si valuta backstop IrlandaDichiarazione suppletiva ad accordo che non si può cambiare

SHARM EL25 febbraio 201912:58

– Sulla Brexit “arrivare a un deal è interesse di tutti ma il problema vero è che c’è un accordo a cui abbiamo lavorato a lungo e non è possibile stravolgerlo o cambiarlo. Quindi stiamo valutando la possibilità di aggiungere una dichiarazione sul backstop irlandese, una dichiarazione suppletiva all’accordo” che andrebbe finalizzata “entro la fine di marzo”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte soffermandosi, con i cronisti, sul bilaterale di ieri sera con il premier britannico Theresa May.
Di Maio, per governo non cambia nullaPer la prima volta entriamo in consiglio regionale

25 febbraio 201912:59

– “Per il governo non cambia nulla”.
Così il vicepremier Luigi Di Maio commenta fuori da palazzo Chigi le prime indicazioni che arrivano dal voto in Sardegna.
“Io non vedo nessun problema”, ripete di Di Maio che commenta: “Ovviamente i dati ufficiali non ci sono ancora: ma noi siamo ‘positivi’ perché per la prima volta in Sardegna entriamo con consiglieri regionali”.

Elezioni, il 24/3 in Basilicata poi l’election day il 26/5Oltre ad Europee, anche regionali e comunali, da Piemonte a Bari

25 febbraio 201912:57

Archiviate le elezioni regionali in Sardegna, il prossimo appuntamento della politica italiana con le urne sarà quello del 24 marzo con l’elezione del nuovo governatore della Basilicata. Ma il vero scoglio elettorale sarà quello dell’election day del 26 maggio, quando alle già previste Europee 2019 saranno aggregate anche regionali e soprattutto comunali. Anche se la decisione finale spetterà al ministero dell’Interno.

Al momento sono probabili gli accorpamenti dei rinnovi del consiglio regionale del Piemonte, con il candidato uscente Sergio Chiamparino (centrosinistra) e la partita della Tav ancora in corso, e di numerosi comuni in tutta Italia, tra i quali spiccano Firenze (sindaco uscente Dario Nardella) e Bari (Antonio Decaro) ambedue del Pd. Tra i consigli regionali da rinnovare anche la Calabria, dove il presidente della Giunta Mario Oliverio è sottoposto all’obbligo di dimora, ma al momento scadenza della legislatura rimane quella naturale del novembre 2019.

In Basilicata sono cinque i candidati alla Presidenza della Regione Basilicata, dove per le elezioni regionali si voterà il 24 marzo: la presentazione avvenuta sabato scorso ha vista la presentazione di 30 liste: 16 per la provincia di Potenza e 14 per quella di Matera. I candidati alla carica di governatore sono il farmacista potentino Carlo Trerotola (centrosinistra), l’ex generale della Guardia di Finanza Vito Bardi (centrodestra), l’imprenditore potentino Antonio Mattia (M5S), il professore dell’Università della Basilicata Valerio Tramutoli (La Basilicata possibile) e il poliziotto Antonio Postorivo (Lega Sud).

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Fi: Toti, lacrime e sorrisi coccodrillo
Se si usassero di più le primarie baricentro sarebbe migliore

GENOVA25 febbraio 201913:01

– “Vedo tanti colleghi di Forza Italia esultare (per le primarie in Puglia, ndr). Ci sono le lacrime di coccodrillo ma anche i sorrisi di coccodrillo. Se si usassero di più le primarie anche il centrodestra avrebbe un baricentro migliore e sarebbe più facile tornare insieme al governo di questo paese”. Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti commentando le primarie in Puglia facendo riferimento a Forza Italia durante ‘L’Aria che Tira’ su La7.
“Ieri Salvini era qui (a Recco, in Liguria, ndr) ma non ci siamo incontrati” perché ero a Sanremo e a Taggia per visite istituzionali – ha detto – ma devo dire che è stato chiaro: l’alleanza in Liguria è sana e è orgoglioso del lavoro che è stato fatto qui. In alcune regioni maggiore sintonia, è stato trovato un equilibrio di buon governo”. Alla conduttrice Myrta Merlino che gli diceva “siete sempre un po’ fermi a Berlusconi”, Toti ha risposto: “Non siamo fermi a Berlusconi, siamo fermi a metodi, postulati e geometrie ormai inaccettabili”.
Calenda, nel Pd non si parla di unitàSi firma manifesto e poi ogni giorno lo si smonta…

ROMA25 febbraio 201913:03

– “Giacomo, non faccio altro da mesi.
Ma alle cose impossibili non è tenuto nessuno. Se si firma un manifesto per l’unità nella coerenza e poi ogni giorno lo si smonta con una dichiarazione vuol dire che di unità non si intende parlare seriamente”. Così su twitter Carlo Calenda risponde ad un follower che lo esorta a riuscire a “trovare una base unica” degli europeisti del centro-sinistra perché “dall’altra parte del campo hanno in comune il fascismo”.
Di Maio, entro domani novità importantiRiorganizzazione ci aiuterà a essere più capillari

25 febbraio 201913:15

– “Andremo avanti con la riorganizzazione e tra domani e dopodomani ci saranno novità importanti per il Movimento”. Così il vicepremier e capo politico del M5s Luigi Di Maio che precisa: “Questa riorganizzazione non è una cosa per il M5s: servirà agli italiani perche noi siamo al governo ed abbiamo decine di istanze che arrivano dal territorio nazionale. La riorganizzazione ci aiuterà ad essere più capillare a rispondere alle esigenze dei cittadini”.
Sardegna: Solinas al 49%, Zedda al 33%Dati ufficiali Regione, scrutinate 103 sezioni su 1840

CAGLIARI25 febbraio 201913:18

– Resta in vantaggio Christian Solinas (centrodestra) che registra il 49,4% delle preferenze, quando sono state scrutinate 103 su 1840 sezioni in Sardegna per l’elezione del presidente e il rinnovo del Consiglio regionale.
I dati sono stati diffusi dalla Regione Sardegna. Seguono Massimo Zedda (centrosinistra) con il 33,1% e Francesco Desogus del M5s con l’10,2%. Quindi Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) con il 2,4%, Mauro Pili (Sardi Liberi) con il 2,3%, Andrea Murgia (Autodeterminazione) con l’1,9% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con lo 0,4%. Le schede bianche sono 249, le nulle 15, mentre quelle con errori e voti nulli sono 618.
Complessivamente si tratta di circa 25.877 voti. Ventisette i Comuni, su 377, che hanno completamente concluso tutte le operazioni di scrutinio.
Inchiesta Mondo di mezzo, Alemanno condannato a sei anni Accusa di corruzione e finanziamento illecito per l’ex sindaco di Roma che dice: “Una sentenza sbagliata. Sono innocente. Ricorreremo in appello”

25 febbraio 201915:56

L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato condannato a sei anni con l’accusa di corruzione e finanziamento illecito in uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di mezzo. La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione penale del tribunale di Roma. “Una sentenza sbagliata. Ricorreremo sicuramente in appello dopo aver letto le motivazioni. Io sono innocente l’ho detto sempre e lo ribadirò davanti ai giudici di secondo grado”, ha detto Alemanno dopo la lettura della sentenza.

Decretone: Aula slitta alle 19, nodo gli emendamenti del governoRinvio per dare tempo a commissione Bilancio per esame pareri

25 febbraio 201914:28

Slitta alle 19 la ripresa dei lavori dell’Aula sul decretone. Lo comunica il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli intervenendo dopo le relazioni di maggioranza e minoranza.Il rinvio è dovuto allo slittamento a sua volta dei lavori della commissione Bilancio del Senato, convocata quindi per le 16, e che sarà impegnata con l’esame dei subemendamenti al pacchetto di proposte di modifica presentato dal governo.”Chi ben comincia – ha aggiunto ironicamente Calderoli – è a metà dell’opera”.

Formigoni resta in carcere, rigettata la richiesta di sospensione dell’ordine di carcerazioneRigetta istanza e atti a corte appello Milano

MILANO25 febbraio 201915:48

Il sostituto procuratore generale di Milano Antonio Lamanna ha respinto la richiesta di sospensione dell’ordine di carcerazione emesso venerdì scorso nei confronti di Roberto Formigoni in seguito alla condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi per il caso Maugeri-San Raffaele.
Il pg contestualmente ha trasmesso il provvedimento di rigetto dell’istanza di detenzione domiciliare della difesa alla Corte d’appello affinché, tramite un incidente di esecuzione, si esprima sulla richiesta avanzata dai legali dell’ex governatore della Lombardia.         [print-me title=”STAMPA”]