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DALLE 12:54 DI SABATO 20 APRILE 2019

ALLE 11:33 DI DOMENICA 21 APRILE 2019

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Le voci dalla festa di Verona
20.04.2019 12:54 – in: Women
Le voci dalla festa di Verona

Le dichiarazioni del post partita dopo la conquista dello Scudetto femminile
STEFANO BRAGHIN (Head of Women)
«Le ragazze, lo staff, sono stati tutti bravissimi. Il segreto? Fare le cose semplici, sbagliare il meno possibile, mettere tutti nelle condizioni migliori per fare le scelte giuste. Il resto lo fa la loro qualità. Qui ci sono tanta passione e tanta professionalità. Adesso pensiamo alla Coppa Italia, e poi pianificheremo il futuro per continuare questa avventura fantastica. Facciamo i complimenti a Fiorentina e Milan, che ci hanno impegnato molto e sono state grandissime avversarie.
CRISTIANA GIRELLI
«Lo scorso anno ho sofferto tanto, per me è il primo, e sono felice di essermi ripresa quello che lo scorso anno non ho potuto vivere. Per me che sono Juventina, vincere con questa maglia è straordinario. Aspettiamo i colleghi maschi per scrivere una pagina importante del calcio europeo».
RITA GUARINO
«Le emozioni che sto provando sono indescrivibili. Tifare da bambina per questa squadra, difenderne i colori e vincere per il secondo anno consecutivo è straordinario. E’ stata una stagione intensa, difficile, con una lotta a tre, un inizio sofferto. Ringraziamo i nostri straordinari tifosi, che non fanno mai mancare il loro affetto».
SARA GAMA
«Il secondo Scudetto in due anni di vita di questa squadra. Sono orgogliosa di tutte noi, è stata una stagione complessa, poi dopo un inizio difficile abbiamo decisamente cambiato marcia, grazie a un gruppo unito. Ci siamo “svegliate” dopo aver perso con il Milan… ed eccoci qua. Adesso affrontiamo la Coppa Italia con uno slancio in più. La dedica è a noi stesse: solo noi sappiamo i sacrifici e il lavoro che facciamo tutti i giorni».

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#HERE2STAY – The Première – Uno spettacolo unico… e storico!
20.04.2019 14:30 – in: Women
The Première – Uno spettacolo unico… e storico!

Una giornata memorabile, quella del 24 marzo 2019 all’Allianz Stadium. Per la prima volta, in Italia, una partita di calcio femminile si è disputata di fronte a 39 mila persone.
Una giornata memorabile. Storica. Perfetta.
Il 24 marzo scorso, le Campionesse d’Italia sono state protagoniste, insieme alla Fiorentina Women’s, di un evento senza precedenti. Una vera e propria “Première”.
Gli ingredienti per il film-capolavoro c’erano tutti: una grande attesa, una gara fondamentale per lo Scudetto (la prima in classifica, la Juve, contro la seconda), un pubblico appassionato e un sold-out annunciato prima ancora dell’inizio dell’evento.
La Juventus ha saputo rendere indimenticabile la giornata, in campo, con una grande vittoria, e fuori: sugli spalti, grazie al tifo incessante di oltre 39 mila persone.
Ma riavvolgiamo un attimo il nastro. Ogni grande capolavoro, ogni film da Oscar, ha anche un grande trailer.

La settimana che ha preceduto la gara è stata densa di attesa, contenuti, e crescente entusiasmo. Da parte dei tifosi e delle giocatrici bianconere, come testimoniano i momenti dietro le quinte e le numerose interviste che le hanno avute come protagoniste.
E poi, quel magnifico 24 marzo.
Una giornata dal tepore primaverile, che ha accompagnato la gara, fin dall’ingresso in campo, quando, proprio come accade in occasione delle gare dei colleghi uomini, 39 mila persone hanno saputo intonare alla perfezione l’inno bianconero.

E’ stato un film, quello visto in campo, che si è colorato in più di una occasione di tinte thrilling: la Fiorentina si è confermata un avversario ostico, duro, non ha rinunciato a fare la sua partita e a tentare un colpaccio sensazionale (colpendo anche una clamorosa traversa).
Ma il copione, quel giorno, doveva recitare Juve: e anche se si è dovuto attendere 85 minuti, il momento del gran finale è arrivato: attrice protagonista, Sofie Pedersen, autrice della zampata decisiva per la vittoria.
Una vittoria che si rivelerà poi fondamentale per la conquista del secondo, meraviglioso Scudetto consecutivo.

Una Première così… non si era davvero mai vista.

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#HERE2STAY – Un Kolossal… in bianconero!
20.04.2019 14:30 – in: Women
#HERE2STAY – Un Kolossal… in bianconero!

Un bis senza precedenti. Una stagione dalla trama mozzafiato. Una Première da annali. Signore e Signori, il film dello Scudetto #JuventusWomen – Parte seconda.
Le Juventus Women arrivavano da uno scintillante Scudetto al primo colpo: come avrebbero potuto bissare altrettanta emozione? La risposta nella trama di una stagione storica, culminata davanti a 39 mila spettatori all’Allianz Stadium e col colpo di scena finale…
COME IN UN FILM
«Come in un film», è la sintesi emozionata di Rita Guarino dopo la fondamentale vittoria contro la Fiorentina in un Allianz Stadium ribollente di entusiasmo.
Un film la cui sceneggiatura arriva da lontano, scritta fin dalla scorsa estate, quando alla Juventus la trama imponeva l’obiettivo più impegnativo: confermarsi nella vittoria.
I sequel, dicono i critici, sono sempre peggio dell’originale. Le bianconere arrivavano da uno scintillante scudetto al primo colpo: come avrebbero potuto replicare tanto successo? Il primo scudetto aveva riscosso applausi da pubblico e critica, ora però toccava a tutto il team, staff compreso, alzare l’asticella.
IL CASTING

Il primo impegno se lo prende Stefano Braghin, Head of Women, con una campagna acquisti di visione europea. In pochi giorni arrivano giocatrici capaci di elevare il livello di una rosa vincente: in difesa Petronella Ekroth, a centrocampo Lianne Sanderson e Aleksandra Sikora, in attacco due vere bomber, Eniola Aluko e Cristiana Girelli, a cui nella sessione invernale si sarebbero aggiunte le centrocampiste Ashley Nick e Sofie Junge Pedersen.CStefano Braghin, Head of WomenLE PRIME DIFFICOLTÀCome in ogni ottimo soggetto, l’eroe deve partire in difficoltà e le Women, inaspettatamente, cominciano la stagione in maniera non brillante.Vittorie roboanti (6-0 al Chievo Valpo, 3-0 alla Florentia, 5-0 all’Orobica, 4-0 alla Roma), ma anche un mezzo passo falso col Mozzanica (1-1) e un brutto inciampo, lo 0-3 nella sfida al vertice del Franco Ossola di Varese col Milan.Una sberla dolorosa che arriva due settimane dopo la sconfitta in Supercoppa Italiana, al Picco di La Spezia, con la Fiorentina (0-1). Alla sesta giornata, la Juventus è addirittura terza, dietro a rossonere e viola, nel campionato femminile più bello di sempre.È solo novembre, ma per l’eroe è già il momento di guardarsi allo specchio. E reagire.LA REAZIONE E LE ANTAGONISTELa carica arriva ancora dalla coach, già nello spogliatoio varesino, dopo il quarto d’ora da incubo che è valso i tre gol e il sorpasso in classifica del Milan. «Perdere questi punti pesa, ma ci aiuterà a trovare la giusta capacità di reagire e compattarci», profetizza Guarino.L’eroe conosce le sue potenzialità e non teme i colpi di scena. Gli sceneggiatori però sanno bene che un film funziona solo se c’è un degno antagonista. Stavolta sono addirittura due: il Milan, s’è visto, ma anche e – si scoprirà – soprattutto, la Fiorentina. Due squadre di rango elevato, che puntellano i momenti di svolta del campionato bianconero.È in casa delle gigliate infatti che la Juventus capisce che il destino sta cambiando. Sono passate tre settimane dalla sconfitta con le rossonere e devono scendere in campo al Gino Bozzi di Firenze. Nessuno se lo dice, ma se c’è una partita molto vicina al dentro o fuori è questa. Nell’immediata vigilia Stefano Braghin, dichiara: «In caso di vittoria il nostro campionato potrebbe assumere una piega diversa». Un’affermazione forte, che responsabilizza il gruppo. E, infatti, ecco la risposta: un 2-0 esterno firmato dalle due prolifiche attaccanti italiane, Girelli e Bonansea, per un vero giro di boa del torneo.

LA MARCIA TRIONFALEAlla decima giornata il Milan cade là dov’era già inciampata la Juve: 0-0 col Mozzanica, e la squadra di Rita Guarino torna a respirare il profumo del primo posto. Ancora non lo sa, ma l’avrebbe inspirato fino alla fine. Vittorie a raffica, sempre più convincenti, su cui spicca la rivincita proprio sul Milan. Per l’occasione le Women si trasferiscono al Silvio Piola di Vercelli e impongono la loro legge con la pesantissima doppietta di Barbara Bonansea. Non sarà l’ultima volta che le ragazze vinceranno uno scontro diretto davanti agli spalti gremiti di uno stadio importante. Anzi, questo è solo l’antipasto. La resa dei conti, il redde rationem, sarà un momento epico. THE PREMIÈREBasterebbe questa giornata per riempire un’intera trama. Già l’annuncio scuote l’ambiente: la Juventus Women giocherà la sfida scudetto con la Fiorentina Women’s all’Allianz Stadium. Nel tempio dei sette, e poi otto, scudetti di fila. Lì dove la storia è già stata scritta dagli uomini, tocca alle donne aggiungere un capitolo importante.L’evento è talmente grande da meritarsi un titolo: «The Première», la prima. «Come in un film», con le parole di Guarino.Gli appassionati sentono il richiamo del momento storico e nel giro di qualche giorno viene bruciata la disponibilità di posti. Tutti i posti. Si sognavano ottomila spettatori, dopo due giorni dall’apertura delle prenotazioni sono già ventimila. Alla fine sugli spalti ci saranno 39 mila tifosi. Brividi. L’attesa è un crescendo di emozioni: le ragazze di Rita Guarino hanno acceso i riflettori su un movimento che sta diventando sempre più popolare. Un rischio però c’è: essere al centro di una scena del genere può distrarre dalla partita che vale lo scudetto.E finalmente arriva il momento: domenica 24 marzo, ore 15. Lo stadio freme in un tripudio di bandiere bianconere. Una gioia così la può descrivere soltanto una commossa Rita Guarino, a caldo, da bordocampo dopo la vittoria più importante: «Giocare in uno stadio così pieno crea un avversario in più, almeno inizialmente. Era una gara molto sentita, fondamentale per portarsi ad un passo dalla conquista dello scudetto. Vincere davanti a tutte queste persone è da brividi. Guardo indietro e penso a tutte le persone che con me hanno lottato per far sì che questo sport sia sempre più apprezzato e seguito: questa è stata davvero una giornata importante».In molti si commuovono vedendo Cecilia Salvai, vittima di un brutto infortunio al ginocchio, portata in spalla sotto la curva a festeggiare la vittoria. È la foto di un gruppo, la locandina di una vittoria che ha la firma di tutte, nessuna esclusa.

IL COLPO DI SCENAÈ un classico per i migliori sceneggiatori di Hollywood: infilare un colpo di scena, quando il film sembra instradato verso il lieto fine. Questa volta l’inversione a U avviene in casa del Sassuolo, solo tre giorni dopo il trionfo all’Allianz Stadium. Una partita che sembra scritta apposta per tenere alta la tensione: pali, traverse, un assedio continuo. Poi, allo scadere del secondo tempo, il twist: gol del Sassuolo. E classifica che s’accorcia: Juventus con un punto in più della Fiorentina e due sul Milan a due sole partite dal termine.TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENETutto riaperto? Neanche per idea, perché le ragazze di Rita Guarino trovano il colpo di coda che stupisce ed esalta. Alla penultima giornata vincono tutte come da pronostico, così le tre squadre arrivano all’ultima partita in due soli punti: la tensione vale forse più del campo e questo vale anche per gli spettatori. La Juventus però ha un vantaggio inestimabile: è padrona del proprio destino e non deve guardare in casa d’altri. Con questa consapevolezza scende in campo a Verona e dimostra che non si è campioni d’Italia senza avere importanti valori di volontà, determinazione e capacità di gestire le tensioni. E al triplice fischio, il nervosismo si scioglie in una gioiosa corsa verso il pubblico bianconero, per dare il via ai festeggiamenti del secondo, meraviglioso scudetto al femminile.È la risposta a chi si chiedeva: può un sequel essere più intrigante dell’originale? Certo che può. E il bello è che nessuno ha intenzione di chiudere qui la saga.

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Aspettiamo la Juve con J Match Time
20.04.2019 15:00 – in: Serie A
Aspettiamo la Juve con J Match Time

Diretta sulla piattaforma ufficiale bianconera a partire dalle 17. L’audiocronaca di Juve-Fiorentina è live e, subito dopo, si riaccendono le telecamere per quello che può essere un postpartita speciale. Il match è disponibile on demand dalle 21,30.
«Dobbiamo chiudere il discorso scudetto», il messaggio di mister Allegri è fermo e diretto. Manca solo un punto contro la Fiorentina per aggiudicarsi l’ottavo scudetto a filae Juventus Tv segue lo storico evento col consueto schema di J Match Time: dalle 17 in studio e a bordocampo con i protagonisti di sempre del canale ufficiale bianconero che ci aggiornano con notizie in tempo reale, le formazioni ufficiali, le anticipazioni tattiche e ci fanno sentire l’atmosfera dell’Allianz Stadium, mentre si scaldano le squadre.
Il live prosegue in presa diretta durante il match, ascoltabile in audio-cronaca e le telecamere si riaccendono al fischio finale con approfondimenti, interviste esclusive e le conferenze stampa dei mister.
Per gli abbonati, Juventus-Fiorentina è disponibile integralmente dalle 21,30 circa in modalità on demand, con visione ottimizzata per tutti i device.

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Le Juventus Women battono il Verona: è SCUDETTO!
20.04.2019 15:00 – in: Women
Le Juventus Women battono il Verona: è SCUDETTO!

I gol tricolori portano la firma di Petronella Ekroth nel primo tempo, Cristiana Girelli ed Eniola Aluko nel secondo: la Juve conquista il secondo tricolore consecutivo!
Serviva una vittoria, per celebrare un secondo, incredibile Scudetto consecutivo, senza aspettare i risultati delle immediate inseguitrici delle Juventus Women, la Fiorentina e il Milan.
Serviva un’ultima impresa per rendere indimenticabile una stagione già di per sè straordinaria.
Ed è arrivata: due a zero al Verona in trasferta, una rete per tempo, e le Juventus Women sono ancora Campionesse d’Italia.
LA PARTITA
La giornata è assolata, gli spalti gremiti, i tifosi bianconeri tantissimi: gli ingredienti per una giornata di festa ci sono tutti.
La Juve però parte con il freno tirato: i primi minuti non vedono grosse emozioni da inserire a referto. Le bianconere sentono che il momento è di quelli decisivi, e ci mettono qualche istante a smaltire l’emozione.
Con il passare del tempo, però, la manovra juventina si fa più fluida, e i pericoli aumentano dalle parti dell’area veronese. La pressione sale, e si concretizza con il colpo di testa vincente di Petronella Ekroth: al 30′ “Nella” sfrutta un assist, sempre di testa, di Girelli, e anticipa l’uscita del portiere del Verona. E’ uno a zero, è il gol che sblocca la partita e regala una prima, grande felicità alla Juve.
Adesso le bianconere giocano sulle ali dell’entusiasmo, e sfiorano il raddoppio, prima della fine del tempo, con Bonansea (tiro borbido che si stampa sul palo) e Aluko, il cui pallonetto a pochi passi dalla porta è alto di niente.
Raddoppio che, comunque, arriva: inarrestabile, dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, Cristiana Girelli, che fissa lo score sullo 0-2 per la Juve. E non è finita: minuto 67, Aluko scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere del Verona Forcinella e lo trafigge.
Il resto è festa. Il resto è storia.
Il resto è il trionfo di una squadra nata vincente, che intende continuare a farlo. #HERE2STAY.

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 11° Giornata Girone di Ritorno.
Stadio “Olivieri” – Via Sogare, 9/C – Verona (VR).
Verona Women-Juventus Women 0-3
Marcatori: 33’ pt Ekroth (J); 11’ st Girelli (J); 23’ st Aluko (J)Verona Women: Forcinella, Molin (Cap), Bardin, Wagner, Rus, Dupuy, Meneghini, Pasini (22’ st Ondrusova), Nichele, Giubilato, Ambrosi (1’ st Goula). A disposizione: Fenzi, Veritti, Mancuso, Manno, Pavan. Allenatrice: Di Filippo SaraJuventus: Giuliani, Hyyrynen, Gama (Cap), Galli (20’ st Cernoia), Aluko, Girelli (26’ st Cantore), Bonansea, Pedersen (33’ st Rosucci), Ekroth, Caruso, Sikora A disposizione: Bacic, Franco, Panzeri, Glionna. Allenatrice: Rita GuarinoAmmoniti: 28’ pt Molin (V).

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Primavera, a Vinovo vince l’Empoli
20.04.2019 15:30 – in: Primavera
Primavera, a Vinovo vince l’Empoli

Brutta sconfitta per i ragazzi di Baldini: l’Empoli passa per 0-5
Un sabato da dimenticare per la Primavera, che a Vinovo subisce ben 5 reti dall’Empoli: una sconfitta che fa male, soprattutto perchè i bianconeri non entrano mai in partita.
Complice una gran partenza ospite, il match si indirizza subito. In soli 4 minuti, nel primo tempo, la squadra toscana va in gol 2 volte, prima con Bertolini, che recupera un pallone alla difesa bianconera e trafigge Loria, e poi con l’ex Montaperto, che finalizza lo sviluppo di un calcio di punizione. Siamo al 20′, l’Empoli è avanti 2-0.
Di fatto, all'”Ale&Ricky” oggi non c’è partita, e la squadra ospite dilaga. Al 43′ ancora Bertolini inizia l’azione, che passa per Belardinelli e viene finalizzata sottoporta da Ekong. Che la giornata non sia fortunata lo si capisce ulteriormente non appena le squadre rientrano dagli spogliatoi: meno di 10 minuti e una sfortunata carambola, che vede Gozzi protagonista, porta al gol di Canestrelli.
Prima di fine match c’è ancora tempo per la cinquina empolese, con Balde al 75′, e proprio in conclusione per un’azione personale di Cvancara, fermato da Loria prima della segnatura.
IL COMMENTO DI BALDINI
«Difficile commentare una giornata come questa: qui non si tratta di questioni tecniche, tattiche, o di scelta di formazione, ma di un approccio mentale di cui io sono il primo responsabile. Domani ci ritroveremo per parlarne, ma era previsto, non si tratta di una punizione. Dobbiamo stare attenti a non buttare via quanto di buono abbiamo fatto vedere in questa stagione».
Campionato Nazionale Primavera 1 – 10° Giornata di ritorno
Campo “Ale & Ricky”– Vinovo (TO)
Juventus-Empoli 0-5
Marcatori: 16′ pt Bertolini (E), 20′ pt Montaperto (E), 44′ pt Ekong (E), 9′ st Canestrelli (E), 30′ st Balde (E)
Juventus: Loria (cap.), Oliveira Rosa, Anzolin, Gozzi (33′ st Vlasenko), Morrone (1′ st Francofonte), Capellini, Sene (1′ st Monzialo), Ahamada (1′ st Leone), Petrelli (1′ st Moreno), Portanova, Olivieri. A disposizione: Israel, Pinelli, Pereira Serrao, Penner, Di Francesco, Markovic, Frederiksen. Allenatore: Francesco Baldini
Empoli: Saro, Perretta, Ricchi, Ricci, Matteucci (7′ st Canestrelli), Curto, Belardinelli, Zelenkovs (28′ st Cvancara), Bertolini (28′ st Sidibe), Montaperto (cap.) (Viligiardi), Ekong (22′ st Balde). A disposizione: Vivoli, Gianneschi, Lattanzi, Folino, Milani Allenatore: Lamberto Zauli
Ammoniti: 19′ pt Capellini (J), 45′ pt Sene (J), 26′ st Viligiardi (E)
Arbitro: Tremolada Paride di Monza (Maninetti di Lovere e Carrelli di Campobasso)
Prossimo impegno:
Campionato Primavera 1 – 11° giornata di ritorno
Fiorentina vs. Juventus
Venerdì 26 aprile 2019
Campo “G. Bozzi” – Firenze.

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E SONO OTTO!!!
20.04.2019 20:00 – in: Match Report
E SONO OTTO!!!

Contro la Fiorentina la Juve va sotto di un gol, poi ribalta il risultato. Ed è scudetto. L’ottavo consecutivo
Campioni d’Italia. Campioni d’Italia. Campioni d’Italia. Campioni d’Italia. Campioni d’Italia. Campioni d’Italia. Campioni d’Italia. Campioni d’Italia.
A scriverlo otto volte se ne va praticamente un paragrafo, ma non è il caso di lesinare sugli ingombri e anche se a gridarlo otto volte di fila si rischia di perdere la voce, ne vale la pena. È il minimo da fare per accogliere l’ennesimo trionfo di questa squadra meravigliosa. Anzi #W8NDERFUL, come da immancabile hashtag celebrativo. Mancava un punto, la Juve ne prende tre con la Fiorentina, senza farsi mancare quella sana sofferenza che regala un gusto supplementare.
INIZIO IN SALITA

La gara si mette subito in salita, perché già al 6′ Chiesa arriva sul fondo e mette in mezzo dalla destra, Szczesny tocca il cross basso, ma il pallone finisce sui piedi di Milenkovic che, con la porta sguarnita, scarica in rete il vantaggio viola. E potrebbe anche arrivare il raddoppio se Mirallas non concludesse sopra la traversa il contropiede condotto dal solito Chiesa, o se Bonucci non riuscisse a intercettare l’ultimo tocco di Simeone, stroncando l’ennesima ripartenza dei toscani.
CHIESA, PALO

La Juve non sta a guardare, ma sembra un po’ troppo frenetica, quasi spaventata dallo svantaggio iniziale. Bernardeschi firma al 20′ la prima conclusione degna di nota, con un sinistro che, deviato, colpisce l’esterno della rete. Da fuori ci provano anche Pjanic e Ronaldo, che trovano Lafont piazzato, ma è ancora la Fiorentina a sfiorare il gol, con il destro di Chiesa dal limite che si stampa sul palo.
ALEX SANDRO INFILA IL PAREGGIO

I bianconeri insistono, aumentano la pressione e vengono premiati. Il corner di Pjanic al 37′ pesca Alex Sandro sul primo palo, ma con la porta addirittura alle spalle. La torsione in tuffo del brasiliano però è impressionante e la girata di testa si infila tra il legno e il portiere e vale il pareggio.
CHIESA, TRAVERSA

Non si pensi che sia sufficiente, perché i viola non mollano e Chiesa centra in pieno l’incrocio con una sventola di sinistro che sbatte sul montante e rimbalza, per fortuna dei bianconeri, senza superare la linea di porta. Si va al riposo sull’1-1 e con la consapevolezza di dover lottare, e non poco, per altri 45′.
CR7 ACCELERA, AUTORETE DI PEZZELLA

In realtà, la brillantezza mostrata dagli ospiti nel primo tempo sembra svanita Ronaldo non tarda ad approfittarne. Il Marziano all’8′ riceve da Cancelo sulla destra e parte con un’accelerazione bruciante, lascia sul posto il diretto avversario e crossa basso in direzione di Bernardeschi. Pezzella è nei paraggi e, per evitare l’intervento dell’ex viola, mette il piede, finendo per deviare nella propria porta il vantaggio bianconero.
CONTROLLO E TRIONFO

Ora la Fiorentina è meno compatta e la Juve appare più lucida e convinta. I bianconeri alzano decisamente il baricentro, schiacciando i viola nella propria metà campo. Ronaldo e Cuadrado si vedono ribattere due conclusioni a botta sicura nello spazio di un paio di secondi, quindi Lafont alza sopra la traversa la sventola dai 16 metri di Pjanic. Il bosniaco lascia quindi il posto a Bentancur, mentre Chiesa, il più pericoloso degli ospiti, viene sostituito da Muriel e alla mezz’ora fa il suo ingresso anche Kean, al posto di Bernardeschi. I ritmi ormai sono lenti, la Juve controlla agevolmente il gioco e scandisce a forza di possesso palla lo scorrere del cronometro. E quando arriva il fischio finale è scudetto. È trionfo, l’ottavo di fila. L’ennesimo di questa Juve infinita.
JUVENTUS-FIORENTINA 2-1
RETI: Milenkovic 6′ pt, Alex Sandro 37′ pt, Pezzella aut. 8′ st
JUVENTUS
Szczesny; Cancelo, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic (20′ st Bentancur), Matuidi; Cuadrado (42′ st De Sciglio), Ronaldo, Bernardeschi (29′ st Kean)
A disposizione: Pinsoglio, Del Favero, Barzagli, Spinazzola, Nicolussi Caviglia, Mavididi
Allenatore: Allegri
FIORENTINA
Lafont; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini; Chiesa (20′ st Muriel), Dabo, Veretout,  Benassi (27′ st Gerson) Hancko; Simeone, Mirallas (35′ st Fernandes)
A disposizione: Brancolini, Ghidotti, Laurini, Biraghi, Norgaard,  Beloko, Graiciar, Vlahovic, Francescoli
Allenatore: Montella

ARBITRO: Pasqua
ASSISTENTI: Mondin, Lo Cicero
QUARTO UFFICIALE: Aureliano
VAR: Di Bello, Longo

AMMONITI: 35′ st Gerson.

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Le voci dei campioni
20.04.2019 20:30 – in: Serie A
Le voci dei campioni

Le dichiarazioni dei bianconeri dopo la vittoria dell’ottavo scudetto consecutivo
FABIO PARATICI
«I complimenti vanno alla squadra, alle ragazze, che hanno vinto, e a tutti coloro che lavorano alla Juve. Vincere è difficile otto volte di fila è impossibile, siamo super orgogliosi».
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Sono molto contento è un traguardo importante. L’ottavo scudetto vinto con cinque giornate di anticipo fa capire l’importanza di quanto fatto. Negli anni precedenti avevamo avuto qualche flessione, ma in questa stagione, visto anche il calendario, dovevamo schiacciare sull’acceleratore per forza.La partita decisiva? Quella di Bologna, quando venivamo dalla sconfitta di Madrid e dovevamo giocare due volte in trasferta, prima a Bologna e poi a Napoli».
GIORGIO CHIELLINI
«Per me la Juventus è una famiglia e non giocando soffro. Festeggiamo un grande scudetto, vinto con costanza e con grandi meriti. Non possiamo renderci conto delle pagine di storia che stiamo scrivendo. Dobbiamo esserne orgogliosi e continuare così, con grandi ambizioni per continuare a vincere ed a crescere sempre di più. E a luglio ripartiremo per vincere ancora con più voglia».
CRISTIANO RONALDO
«Sono molto felice dopo aver vinto in Inghilterra e Spagna ora vinco il titolo anche in Italia. Ci tenevo io e ci tenevamo come squadra. È stata un’ottima annata, assolutamente positiva, abbiamo vinto campionato e Supercoppa. In Champions ci riproveremo l’anno prossimo».
LEONARDO BONUCCI
«C’era tanta voglia di festeggiare oggi e abbiamo messo in campo la rabbia che ci portavamo dentro. Questo Scudetto è qualcosa di unico, sono commosso, è stato un anno duro e cresceremo ancora di più, con questa grande società e questo grande gruppo. Ora però dobbiamo goderci questa vittoria».
FEDERICO BERNARDESCHI
«È un gran giorno di festa, vincere lo scudetto non è mai banale, è una cosa straordinaria. Siamo una grande squadra e lo abbiamo dimostrato. Vincere il campionato implica sacrificio, è un percorso lungo e questo ci inorgoglisce moltissimo».

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Talking Points | Juve-Fiorentina
21.04.2019 10:00 – in: Serie A
Talking Points | Juve-Fiorentina

Cinque curiosità sulla partita di ieri all’Allianz Stadium
Due a uno per i bianconeri contro la Fiorentina all’Allianz Stadium. Un due a uno che sifgnifica SCUDETTO.
I dati della gara.
Generale
Possesso
60,8%
60,8%
39,2%
39,2%
% Duelli vinti
51,1%
51,1%
48,9%
48,9%
Duelli aerei vinti
46,2%
46,2%
53,8%
53,8%
Intercetti
8
8
10
10
Fuorigioco
4
4
3
3
Corner
10
10
8
8
Distribuzione
Passaggi
617
617
402
402
Passaggi lunghi
59
59
52
52
Precisione passaggi (%)
90,0%
90,0%
85,8%
85,8%
Precisione passaggi metà avv. (%)
79,3%
79,3%
79,1%

79,1%
Cross
28
28
14

14
Precisione cross
21,4%
21,4%
14,3%

14,3%
Attacco
Gol
2
2
1
1
Tiri
18
18
13
13
Tiri nello specchio
4
4
4
4
Tiri ribattuti
9
9
2
2
Tiri da fuori area
8
8
6
6
Tiri da dentro l’area
10
10
7
7
Precisione al tiro (%)
22,2%
22,2%
30,8%

30,8%
Difesa
Contrasti
14
14
15
15
% di contrasti vinti
71,4%
71,4%
66,7%
66,7%
Respinte difensive
18
18
24
24
Disciplina
Falli fatti
13
13
9
9
Cartellini gialli
0
0
1
1
Cartellini rossi
0
0
0

0
SONO OTTO CONSECUTIVI
La Juventus ha vinto 8 scudetti di fila, stabilendo il nuovo record di titoli consecutivi nei cinque maggiori campionati europei – migliorando la propria striscia e quella del Lione tra il 2001/02 al 2007/08 (7 di fila).
ALLIANZ STADIUM 150
La vittoria, e la festa, sono arrivati nella partita numero 150 della Juventus all’Allianz Stadium in Serie A: 127 vittorie (85% del totale) e 335 gol segnati dai bianconeri.
ALEX E IL GOL
A partire dal suo esordio in Serie A (settembre 2015) Alex Sandro è il difensore che ha preso parte attiva a più gol in campionato: 23 (10 gol e 13 assist).
TANTI GIOCATORI IN GOL!
Solo Borussia Dortmund e Sassuolo (entrambi 18) hanno mandato in gol più marcatori differenti della Juventus (17) in questa stagione nei top-5 campionati europei.
PJANIC, SECONDO ASSIST CONSECUTIVO
L’ultima volta che Miralem Pjanic aveva fornito un assist in due match consecutivi di campionato risaliva a settembre 2017.