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DALLE 21:30 DI VENERDì 07 DICEMBRE 2018

ALLE 01:59 DI DOMENICA 09 DICEMBRE 2018

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A bordocampo con Ronaldo
07.12.2018 21:30 – in: Serie A
A bordocampo con Ronaldo

Attimi memorabili per la Juventus Member Francesca, che ha premiato Cristiano come migliore bianconero di novembre
L’emozione di un big match come il Derby d’Italia. I suoni, le luci e i colori dell’Allianz Stadium. La posizione privilegiata per vivere una parte del pre partita, da bordocampo.
E come se non bastasse, l’emozione incredibile nel premiare Cristiano Ronaldo come MVP of the Month powered by EA per il mese di Novembre.
Gli ingredienti per una serata da ricordare, per la fortunata Juventus Member Francesca Botticelli, ci sono tutti. E se volete anche voi vivere un’esperienza così, diventate subito Juventus Member, CLICCANDO QUI

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Decide Mandzukic, 1-0 all’Inter
07.12.2018 22:50 – in: Match Report
CI PENSA MARIO!

L’incornata di Mandzukic nella ripresa decide la sfida con l’Inter. Chiellini straordinario in difesa respinge ogni tentativo di rimonta e la Juve è sempre più padrona del campionato
Lotta, gioca di fino, segna con una regolarità pazzesca: è Mario Mandzukic l’eroe della serata e con il su settimo sigillo in campionato regala alla Juve il Derby d’Italia. Una partita non spettacolare, ma vibrante quella con i nerazzurri, fisica il giusto, comunque corretta ed equilibrata. La fa sua la squadra con più talento ed esperienza: l’Inter manda la sua unica vera chance sul palo nel primo tempo, mentre i bianconeri capitalizzano nella ripresa una delle rare occasioni avute e volano a quota a 43 punti in classifica.
BOTTA E RISPOSTA

L’avversario è spigoloso e nei primissimi minuti qualche imprecisione complica la manovra della Juve, che però si fa subito pericolosa non appena palleggia con maggior attenzione, portando Ronaldo al traversone e Dybala a staccare di testa, mettendo alto. La Joya ci prova anche poco dopo dalla sinistra dell’area, ma il suo tentativo viene deviato in angolo. I bianconeri alzano il pressing e prendono prendono campo, mentre l’Inter cerca di ripartire in velocità e anche se i ritmi non sono forsennati la gara è aperta e piacevole. Il più vivace tra i nerazzurri è Perisic e per limitarlo Allegri scambia le posizioni di De Sciglio e Cancelo, portando il portoghese sulla sinistra. Gli ospiti provano allora a sfondare dalla parte opposta e alla mezz’ora quasi ce la fanno: Politano si accentra e tocca per Icardi che favorisce l’inserimento di Gagliardini, il cui sinistro rasoterra colpisce il palo e termina docile tra le braccia di Szczesny. È questo il miglior momento dei nerazzurri che arrivano ancora al tiro con Perisic, poco preciso anche perché ostacolato involontariamente da Icardi. Qualche chiusura tempestiva in area evita ulteriori pericoli e la Juve riprende a manovrare, impegnando Handanovic con le incornate di Mandzukic e Chiellini, quest’ultima arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo causato dal decisivo intervento di Brozovic sul destro a colpo sicuro di Bentancur.
CL’esultanza di Mario Mandzukic dopo il vantaggio bianconero
MARIOOO!!!

La ripresa si apre con un brivido, perché Matuidi serve involontariamente in area che, dopo lo scambio con Icardi va al tiro trovando la provvidenziale opposizione di Bonucci. Il francese si fa perdonare con uno spunto dalla parte opposta e con un traversone basso che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare compagni pronti alla deviazione. Adesso i ritmi sono decisamente più alti, vola qualche cartellino e il gioco è spesso confuso, ma appena la Juve riesce a mettere ordine passa: il lancio di quaranta metri di Matuidi pesca sulla sinistra Cancelo che scodella un cross delizioso sul secondo palo, dove Mandzukic prende il tempo ad Asamoah e in tuffo incorna sotto la traversa.
CHIELLINI MONUMENTALE

L’Inter accusa il colpo, la Juve sente l’ “odore del sangue” e cerca di azzannare di nuovo, ma nonostante il forcing gli ospiti resistono. Provano per la verità anche a reagire, senza però produrre occasioni consistenti, anche perché di fronte, si ritrovano un Chiellini monumentale: ogni pallone che si avvicina all’are è suo, ogni contrasto è vinto e Icardi praticamente non la vede mai. Allegri richiama Dybala per Douglas Costa e a dieci minuti dal termine torna in campo Emre Can. Il tedesco rileva Pjanic e regala centimetri e peso al centrocampo che bianconero domina, tiene gli ospiti ben lontani dalla zona pericolo e mette il sigillo sulla gara. Lo Stadium esplode e l’applauso arriva anche dall’altra parte dell’oceano, da Brooklyn, dove si festeggia la Juventus Night: anche a più di 6.000 chilometri di distanza sono tutti pazzi per questa Juve.
JUVENTUS-INTER 1-0

RETI: Mandzukic 21′ st
JUVENTUS
Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Cancelo; Bentancur, Pjanic (37′ st Emre Can), Matuidi; Dybala (26′ st Douglas Costa), Mandzukic, Ronaldo
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Benatia, Spinazzola, Cuadrado, Bernardeschi
Allenatore: Allegri

INTER
Handanovic; Vrsaljko,  Skriniar, Miranda, Asamoah; Gagliardini (24′ st Keita), Brozovic; Politano (13′ st Borja Valero), Joao Mario (32′ st Lautaro Martinez), Perisic; Icardi
A disposizione: Padelli, D’Ambrosio, De Vrij, Ranocchia, Vecino, Candreva
Allenatore: Spalletti

ARBITRO: Irrati
ASSISTENTI: Meli, Passeri
QUARTO UFFICIALE: Doveri
ARBITRI D’AREA: Guida, Carbone

AMMONITI: 6′ pt Pjanic, 9′ st Bentancur, 10′ st Perisic, 12′ st Brozovic.

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Allegri: «Siamo stati efficaci e concreti»
07.12.2018 23:01 – in: Serie A
Allegri: «Siamo stati efficaci e concreti»

«Era importante vincere questa partita, sono tre punti in meno verso l’obiettivo finale». Le parole del tecnico bianconero
«Bisognava fare una partita efficace e concreta. L’inter ci ha messo in difficoltà con le mezzale, sulle quali noi faticavamo. Nel primo tempo abbiamo portato con pazienza la palla nella metà campo avversaria, ma solo dalla mezz’ora in poi, mentre nella ripresa abbiamo concesso poco, siamo stati ordinati e compatti».
La sintesi di Juve-Inter, per Allegri, è in questi aggettivi: una Juve, quella di stasera, efficace e concreta. «Non dovevamo assolutamente perdere, ma al contempo eravamo chiamati a fare una partita di concentrazione e testa. Portare a casa i tre punti oggi è molto importante, perché si tratta di una vittoria in meno verso l’obiettivo del campionato».
Sulle prestazioni dei singoli: «Cancelo a sinistra ha giocato bene, ha sofferto Politanoperché era troppo stretto, ma sulla fase difensiva comunque è migliorato. Dybala ha giocato molto bene, lo ho tolto perché avevo bisogno che Douglas portasse la palla nell’altra metà campo, Mandzukic si è sacrificato molto: la sua storia parla per lui, sta sempre dentro la partita con la giusta fisicità».

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Bonucci: «Questa vittoria rappresenta la nostra fame»
07.12.2018 23:20 – in: Serie A
Bonucci: «Questa vittoria rappresenta la nostra fame»

Così Leo: «Match combattuto, ma le qualità dell’Inter le conoscevamo»
«Una partita combattuta, nel primo tempo abbiamo concesso troppo, ma poi siamo cresciuti». E’ soddisfatto per un successo importantissimo, Leo Bonucci a fine partita.«E’ una vittoria che rappresenta bene la nostra fame. Dopo il gol, siamo stati capaci di coprirci come sappiamo».
E aggiunge: «Chiellini e io facciamo il nostro lavoro cercando di dare il meglio, e la squadra ci aiuta sempre. Dopo il palo dell’Inter abbiamo cambiato marcia, nella ripresa siamo partiti bene e dopo il gol siamo stati bravi a non concedere niente».

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Cancelo: «Vittoria meritata»
07.12.2018 23:50 – in: Serie A
Cancelo: «Vittoria meritata»

«Nel primo tempo abbiamo avuto qualche momento di difficoltà, ma nella ripresa siamo usciti noi»
Ha lasciato la sua firma sul Derby d’Italia con l’assist per la rete decisiva di Mandzukic e a fine partita si gode giustamente il successo. Joao Cancelo era uno degli ex della sfida e per lui la vittoria ha un sapore speciale: «L’Inter è stata una parte importante della mia carriera, ma ora sono alla Juve e do tutto per questa squadra. Credo che la vittoria sia stata meritata: nel primo tempo abbiamo avuto qualche momento di difficoltà, ma più per meriti degli avversari che per demeriti nostri. D’altra parte l’Inter è un’ottima formazione, con giocatori di qualità e un grande allenatore. Nella ripresa però siamo usciti noi e nel complesso credo che abbiamo giocato meglio».

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Talking Points: Juve-Inter
08.12.2018 10:00 – in: Serie A
Talking Points: Juve-Inter

I cinque punti di analisi del Derby d’Italia
Una Juve concreta. Concentrata. Ancora una volta fortissima.

I bianconeri battono anche l’Inter, grazie al gol decisivo di Mario Mandzukic e allontanano ancora di più l’Inter, ora terza a 14 punti di distacco in campionato.
Generale
Possesso
49,8%
49,8%
50,2%
50,2%
% Duelli vinti
51,6%
51,6%
48,4%
48,4%
Duelli aerei vinti
50,0%
50,0%
50,0%
50,0%
Intercetti
11
11
10
10
Fuorigioco
2
2
1
1
Corner
10
10
8
8
Distribuzione
Passaggi
447
447
460
460
Passaggi lunghi
62
62
50
50
Precisione passaggi (%)
83,0%
83,0%
86,3%
86,3%
Precisione passaggi metà avv. (%)
73,5%
73,5%
76,4%
76,4%
Cross
31
31
25
25
Precisione cross
35,5%
35,5%
8,0%
8,0%
Attacco
Gol
1
1
0
0
Tiri
18
18
12
12
Tiri nello specchio
5
5
1
1
Tiri ribattuti
4
4
6
6
Tiri da fuori area
6
6
5
5
Tiri da dentro l’area
12
12
7
7
Precisione al tiro (%)
27,8%
27,8%
8,3%
8,3%
Difesa
Contrasti
13
13
16
16
% di contrasti vinti
76,9%
76,9%
62,5%
62,5%
Respinte difensive
18
18
25
25
Disciplina
Falli fatti
13
13
17
17
Cartellini gialli
2
2
2
2
Cartellini rossi
0
0
0
0
UNA PARTENZA COSI’…
La Juventus ha eguagliato la miglior partenza dopo 15 giornate nei maggiori cinque campionati europei nell’era dei tre punti a vittoria (43 punti).
INTER A SECCO
Nessuna rete per l’Inter, che era andata in rete in tutte le precedenti 10 partite di campionato. Su tutti, un dato: Mauro Icardi non ha effettuato nemmeno un tiro – in una partita di campionato giocata 90 minuti non gli succedeva da marzo contro il Napoli.
Inoltre, l’Inter non subiva gol per due partite di fila dalle prime due giornate di questo campionato.
CLEAN SHEET!
Dopo tre partite di fila con gol subiti in campionato, la Juventus ha mantenuto la porta inviolata nelle quattro gare più recenti.
CONCRETEZZA OFFENSIVA
I dati sopra confermano come, seppur la partita sia stata molto equilibrata per lunghe fasi, la differenza la abbia fatta il gioco in area avversaria, nel quale la Juve è stata superiore soprattutto per numero di tiri e occasioni create, nonchè per giocate utili nei 16 metri.
ANCORA MARIO
Quinto gol casalingo in questo campionato per Mario Mandzukic, che con la Juventus non ha mai fatto meglio in una singola stagione di Serie A. Tre degli ultimi suoi cinque gol in campionato sono arrivati di testa. Infine, primo gol in Serie A contro l’Inter per il croato con la Juventus, alla settima presenza contro i nerazzurri. Aggiungo che la Juve sinora ha segnato in Serie A 4999 reti.

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Primavera: Juve-Fiorentina 3-2 Match Report
08.12.2018 15:00 – in: Settore Giovanile
Primavera, strepitosa vittoria in rimonta

A Vinovo, i bianconeri reagiscono al doppio svantaggio, battendo la Fiorentina 3 a 2 e portandosi al terzo posto in classifica
Con una rimonta strepitosa, la Primavera strappa tre punti d’oro a Vinovo contro la Fiorentina e aggancia proprio i viola al terzo posto in classifica.
I ragazzi di Baldini, ai quali si è aggiunto dal primo minuto anche Leonardo Spinazzola, autore tra l’altro di un’ottima prestazione, reagiscono al doppio svantaggio iniziale con la rete di Petrelli a fine primo tempo e con l’uno-due firmato da Fagioli e Portanovanell’arco di 2’ all’inizio del secondo.
E’ una vittoria preziosissima, perché permette alla Juve di salire al terzo posto in classifica, a pari punti proprio con la Fiorentina. I Bianconeri, già qualificati in Youth League, affronteranno mercoledì lo Young Boys, per poi proseguire la scalata in campionato contro l’Udinese (sabato a Vinovo, ore 17:00)
LA GARA
Non è una partenza delle più rosee per la Primavera. I ragazzi di Baldini si ritrovano a dover inseguire dopo 5′ a causa del vantaggio viola firmato Montiel Rodriguez, e sono sfortunatissimi al 27’, quando Serrao prova a salvare sulla linea ma non riesce ad evitare l’autogol.
La Juve però non si scompone e trova una bella reazione, che si concretizza al 37’ con il solito Elia Petrelli, bravo a capitalizzare in area il gran tocco di Portanova. I bianconeri spingono fortissimo nelle fasi finali della prima frazione e sfiorano più volte il gol del pareggio: prima, Portanova non riesce a sfruttare da pochi passi lo splendido suggerimento di Spinazzola; poi, il colpo di testa di Nicolussi Caviglia va vicinissimo alla traversa.
La fine del primo tempo è il preludio a ciò che accade nel secondo. In due minuti, tra il 53’ e il 55’, la Juve ribalta la gara. Fagioli entra in campo e sale subito in cattedra scappando alla difesa della Fiorentina e incrociando perfettamente in rete per il pareggio bianconero. Nemmeno il tempo di festeggiare e ancora Fagioli, su assist di Spinazzola, costringe Ghidotti alla respinta: Portanova è appostato benissimo e insacca per il sorpasso.
I ragazzi di Baldini potrebbero persino trovare il poker, ma l’estremo difensore viola si supera sulla botta di Moreno. Anche l’estremo difensore bianconero, Loria, non è da meno in quanto a interventi decisivi, negando il gol a Longo e Medja Beloko.
La gara rimane scoppiettante, con occasioni da una parte e dall’altra, e molto combattuta. Nel finale, entrambe le squadre hanno l’occasione di riaggiornare il tabellino, ma la Juve la spunta e si tiene stretti tre punti preziosissimi.
LE PAROLE NEL POST-PARTITA
Baldini «Nel primo tempo ci siamo un po’ complicati la vita – commenta a fine gara il mister bianconero – ma non è un periodo facile, con tanti impegni e tanti assenti. Stiamo crescendo e maturando, sono contento».
Fagioli «Sono felice di aver dato il mio contributo. Anche nel primo tempo abbiamo avuto ottime occasioni, dovevamo sfruttarle meglio. Possiamo andare lontano, ma dobbiamo lavorare ancora tanto»
Campionato Nazionale Primavera 1 – 11° Giornata
Campo “Ale & Ricky” – Vinovo
Marcatori: 6’ pt. Montiel (F), 25’ pt. Longo (F), 36’ pt. Petrelli (J), 8’ st. Fagioli (J), 10’ st. Portanova (J)
Juventus: Loria (Cap.), Capellini (40’ st. Makoun), Spinazzola, Nicolussi (1’ pt. Fagioli) , Serrao (1’ st. Gozzi), Leone, Meneghini (15’ st. Bandeira), Monzialo, Petrelli, Moreno (22’ st. Francofonte), Portanova.
A disposizione: Israel, Anzolin, Boloca, Penner, Di Francesco, Pinelli, Markovic.
Allenatore: Francesco Baldini
Fiorentina: Ghidotti, Ferrarini, Simonti (28’ st. Ponsi), Gillekens, Antzoulas, Medja (28’ st. Hanuljak), Montiel, Lakti (Cap.), Longo (20’ st. Maganjic) , Meli (39’ st. Campagnol), Koffi (39’ st. Nannelli).
A disposizione: Chiorra, Pierozzi E., Dutu, Pierozzi N., Gorgos, Servillo
Allenatore: Emiliano Bigica
Ammoniti: 20’ pt. Serrao (J), 22’ st. Fagioli (J), 12’ st. Meli (F)
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova (Zaninetti di Voghera, Giorgi di Legnano)
Prossimo impegno:
UEFA Youth League – Match Day 6
Young Boys – Juventus
Mercoledì 12 dicembre ore 14.00
Sportpark Wyler – Berna.

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Game Review: l’analisi di Juve-Inter
08.12.2018 15:00 – in: Serie A
Game Review: l’analisi di Juve-Inter

Gli episodi decisivi nel Derby d’Italia
La Juventus vince ancora. Partita emozionante all’Allianz Stadium contro un Inter ben messa in campo. Nel primo tempo palle gol da una parte e dall’altra. Nella ripresa invece Juventus decisamente più efficace e reattiva nel pressing e nel recupero palla. Inter in difficoltà fino al gol di Mandzukic che decide la gara. Poi da parte della Juventus ottima gestione della gara e grande tranquillità in difesa.
LA REAZIONE NEL PRIMO TEMPO

Nel primo tempo dopo la doppia occasione per l’Inter con il palo di Gagliardini e il tiro di Perisic, la Juventus reagisce e chiude i nerazzurri nella propria metacampo per l’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco. L’azione più bella in questa fase è sicuramente quella che vede i bianconeri impostare con Bonucci che serve tra le linee Dybala che scambia nello stresso per Bentancur.L’azione si sviluppa poi sulla sinistra dove Matuidi serve sulla corsa Cancelo, che dopo avere iniziato la gara sulla destra si è ora spostato sull’out opposto. Cancelo guadagna il fondo e mette palla in area ma non verso la porta bensì al limite dell’area, dove a chiudere va Bentancur che assieme a Dybala aveva dato avvio all’azione all’altezza della metacampo. La sua conclusione viene respinta in extremis da Brozovic.IL GOL PARTITA

Il gol di Mandzukic vede ancora una volta Cancelo protagonista. Il portoghese lanciato da Matuidi si invola libero sulla corsia di sinistra. Nel secondo tempo la Juventus è più veloce nel ribaltare l’azione e sfruttare la lunghezza degli avversari. Giunto sul fondo Cancelo è costretto a fermare la corsa e temporeggiare, sia per portarsi la palla sul destro sia per  aspettare il sopraggiungere in area dei tre attaccanti, che occupano bene i 16 metri nerazzurri.Tra questi ovviamente Mandzukic sempre straordinario nel chiudere sul secondo palo. Il cross di destro di Cancelo è proprio per il croato. Mandzukic supera di fisico l’ex bianconero Asamoah e batte di testa in tuffo Handanovic.

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Under 23, i convocati per Juve-Pisa
08.12.2018 16:00 – in: Juventus U23
Under 23, i convocati per Juve-Pisa

Gli uomini a disposizione di mister Zironelli per l’impegno casalingo con il Pisa
Domani, domenica 9 dicembre, l’Under 23 è attesa alle 14.30 dall’impegno casalingo, in programma allo stadio “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria, con il Pisa. Questi gli uomini a disposizione del tecnico Zironelli:
1 Del Favero
2 Andersson
3 Zappa
4 Zanandrea
5 Muratore
6 Toure
7 Emmanuello
9 Bunino
10 Pereira Da Silva
11 Mavididi
12 Busti
14 Olivieri
17 Zanimacchia
18 Di Pardo
19 Morelli
20 Beruatto
24 Coccolo
25 Pozzebon
30 Nocchi
31 Capellini
34 Del Prete
35 Morrone.

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Juventus Women: poker e quarti di finale di Coppa Italia
08.12.2018 17:00 – in: Women
Juventus Women: poker e quarti di finale di Coppa Italia

Con un 4 a 0 al Castelvecchio, le Bianconere cominciano al meglio la propria avventura in Coppa Italia
Le Juventus Women raggiungono i quarti di finale di Coppa Italia dopo la vittoria a Castelvecchio negli ottavi. Le reti di Benedetta Glionna, Valentina Cernoia, Cristina Girelli e Arianna Caruso consentono alle ragazze di Rita Guarino di portarsi a casa una vittoria in scioltezza.
La Juve parte benissimo e sfiora subito la rete con Asia Bragonzi che colpisce il palodopo solo due minuti. Il legno nega la gioia del gol anche a Cernoia al 20 ‘. Alla fine del primo tempo però arriva la svolta, grazie a Glionna che porta in vantaggio le bianconere.
La ripresa segue lo stesso copione del primo tempo, con le Juventus Women che attaccano, ma differenza dei primi 45’ trovano la rete e non i legni della porta del Castelvecchio. Cernoia infatti segna subito a inizio ripresa, raddoppiando lo score. Non passa molto e, al 54’, la neoentrata Girelli si fa subito vedere, trovando il sigillo personale su calcio di punizione. Dieci minuti più tardi, è Arianna Caruso a mettere la ciliegina sulla torta, trovando il poker bianconero che permette alle Juventus Women di avanzare al prossimo round di Coppa Italia.
I COMMENTI NEL POST-GARA
Cecilia Salvai
«Non guardiamo l’avversario, ma guardiamo sempre noi stesse. Oggi era importante fare la nostra partita e l’abbiamo fatto. Bisogna però fare i complimenti al Castelvecchio, che ha provato a fare il suo gioco nonostante la differenza di categoria»
Rita Guarino
«Bisogna fare i complienti alle avversarie, che hanno chiuso bene gli spazi nel primo tempo. Poi, una volta trovato il gol, siamo riusciti a far valere le nostre armi migliori».        [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 09:05 DI MARTEDì 04 DICEMBRE 2018

ALLE 05:20 DI MERCOLEDì 05 DICEMBRE 2018

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Juve-Inter: Correva l’Anno…
04.12.2018 09:05 – in: Serie A
Juve-Inter: Correva l’Anno…

2003, un magnifico tris allo Stadio Delle Alpi
2 marzo 2003.

Siamo alla sesta di ritorno del campionato di Serie A. Alle 20.30 Juventus e Inter scendono in campo allo Stadio Delle Alpi, ed è un match importantissimo: le due squadre, infatti, sono appaiate in vetta alla classifica del campionato con 48 punti.
La Juve parte aggressiva e la sblocca subito: dopo 4 minuti, un fallo di Guglielminpietro propizia una punizione dalla sinistra. Sul cross, Toldo ribatte sulla schiena proprio di Guglielminpietro, che con una rocambolesca autorete porta la Juve avanti.
La partita è vibrante e divertente: la Juve gioca molto bene, va vicina al gol in un paio di occasioni con Trezeguet e Di Vaio, ma l’Inter risponde con i suoi attaccanti, Vieri e Batistuta su tutti. Il match si gioca in velocità sui due lati del campo, Camoranesi tira da fuori area verso la mezz’ora della prima frazione (alto).
Poi, nell’ultimo quarto d’ora della frazione, arriva il momento incredibile di Pavel Nedved: pochi minuti prima la Furia Ceca aveva chiesto il cambio, dolorante. Però, Pavel resta in campo, eccome: prima prende la mira, e Toldo blocca. Poi, la magia: al 34′ riceve da Thuram e fulmina di sinistro, da lontano, il portiere nerazzurro.
Nella ripresa, guidata ancora da un Nedved eroico, la Juve continua a premere sull’acceleratore, si fa pericolosa più volte, senza tuttavia trovare il colpo del ko. Colpo che arriva, all’83’, e porta la firma di Camoranesi. Ancora una volta l’azione parte a sinistra, dalla fuga di un Nedved inarrestabile, che poi converge al centro, mette in mezzo all’area dove Mauro è pronto a scaraventare il rete.
Stadio Delle Alpi in delirio, Juventus capolista.

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Emre Can in gol con il Chisola
04.12.2018 14:23 – in: Serie A
Emre Can in gol con il Chisola

Allenamento con la formazione piemontese che milita in Eccellenza. 3-0 il risultato finale, con la rete del tedesco e la doppietta di Bunino, dell’Under 23. Lesione muscolare per Barzagli
La Juventus prosegue la preparazione al JTC in vista della sfida di venerdì con l’Inter. Questa mattina i bianconeri si sono divisi in due gruppi, uno dei quali ha sostenuto un lavoro atletico e tecnico, mentre l’altro ha affrontato in allenamento il Chisola, formazione piemontese che milita nel campionato di Eccellenza. 3-0 il punteggio finale, firmato da Emre Can e dalla doppietta di Bunino, dell’Under 23.
Andrea Barzagli, in seguito a un problema muscolare accusato durante la seduta di ieri, è stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato una lesione al quadricipite femorale della coscia destra, per la quale si teme uno stop non breve. Saranno comunque necessari ulteriori accertamenti anche per stabilire le terapie più opportune.
Domani la squadra si ritroverà nuovamente al JTC al mattino per un nuovo allenamento.

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Bernardeschi: «Alla Juve si cresce»
04.12.2018 20:00 – in: Sponsors
Bernardeschi: «Alla Juve si cresce»

L’Allianz Stadium ha ospitato una interessante chiacchierata con Federico, in occasione dell’evento Randstad “Christmas.Waiting For.”
Un tardo pomeriggio con Bernardeschi, all’Allianz Stadium.
E’ accaduto oggi, in occasione dell’evento Randstad pre natalizio, dal titolo “Christmas. Waiting for.”Insieme al giornalista Giorgio Porrà, Fede ha parlato di calcio, ma non solo, affrontando le tematiche della consapevolezza, della concentrazione, della focalizzazione sugli obiettivi. «Credo che la testa sia fondamentale – ha raccontato – Alla Juve si entra in un mondo bello e particolare, che ti fa crescere sotto tutti i punti di vista, non solo quello calcistico. Tutti coloro che lavorano in Juve ti danno una mano a far sì che tu progredisca, ed essere intelligenti significa capire bene dove ci si trova: qui tutti ti chiedono il massimo, ma ti danno anche quel che serve per esprimerti al meglio. Sono davvero felice di far parte della Juventus».Bernardeschi ha raccontato anche la sua infanzia: «Io sono sempre stato molto vivace. Credo che i bambini abbiano bisogno di esprimere il loro talento, io ho avuto fortuna ma ho coltivato quello che avevo con determinazione, umiltà e buona volontà».Federico, durante questa intensa chiacchierata, ha toccato molti temi, compresi i più personali e profondi: «Il nostro è un lavoro meraviglioso, perché siamo in grado di regalare emozioni con il nostro talento – le sue parole – Ma abbiamo anche, giustamente, delle responsabilità». Consapevolezza, quindi, ma anche valorizzazione della personalità, e del talento: proprio alcuni dei temi trattati durante l’evento Randstad.E poi, la bellezza: «Il calcio è bello, tutto, dal gesto più semplice al più difficile. Per me il massimo è un assist al compagno, perché usi il tuo talento per far segnare e gioire insieme».Infine: «La cosa più importante nello sport è il talento. E ai giovani consiglio solo una cosa: di divertirsi, sempre».      [print-me title=”STAMPA”]