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Russia, ‘torture su Testimoni di Geova’
Lo denuncia il portavoce del gruppo religioso

MOSCA20 febbraio 2019 11:21

– Almeno sette Testimoni di Geova detenuti in Russia sarebbero stati torturati dagli investigatori a Surgut, in Siberia: lo denuncia il portavoce del gruppo religioso, Jarrod Lopes, interpellato dal Moscow Times. Secondo Lopes, gli agenti avrebbero anche torturato le loro vittime con l’acqua e con pistole elettriche. – “Gli agenti – racconta Lopes – hanno spogliato gli uomini, hanno messo una borsa sulla testa di ogni sospetto e l’hanno avvolta col nastro. Dopo hanno legato loro le mani dietro la schiena, gli hanno rotto le dita e li hanno colpiti al collo, ai piedi e ai fianchi”. L’organizzazione religiosa dei Testimoni di Geova è stata dichiarata “estremista” in Russia, dove le autorità sono accusate di perseguitare i fedeli del gruppo cristiano antitrinitario. L’altro ieri un tribunale russo ha per la prima volta condannato un Testimone di Geova, il danese Dennis Christensen, a una pena detentiva: sei anni di reclusione per aver professato la propria fede religiosa.
Frontex, rientro fighter possibile sfidaLeggeri, monitoriamo con attenzione per migranti e sicurezza

BRUXELLES20 febbraio 201912:01

– “Dobbiamo monitorare attentamente la situazione” sul terreno in Siria “sia dalla prospettiva delle ondate di migranti, che da quella della sicurezza, per essere sicuri che alle nostre frontiere esterne si possano intercettare” eventuali arrivi “di foreign fighter”.
Così il direttore esecutivo dell’agenzia Ue Frontex Fabrice Leggeri, che tuttavia non è entrato nei dettagli della questione.

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Egitto, 9 giustiziati per terrorismo
Per l’uccisione del procuratore generale, 15 in totale nel 2019

IL CAIRO20 febbraio 201912:10

– L’Egitto ha eseguito altre nove condanne a morte per terrorismo: ad essere impiccati stavolta sono stati i condannati per l’uccisione del procuratore generale egiziano Hisham Barakat perpetrata a fine giugno 2015 al Cairo.
Lo ha riferito una fonte del ministero del’Interno egiziano.
L’esecuzione è avvenuta alle sei di stamattina ora locale in una prigione del Cairo, ha precisato la fonte. Come noto questo mese in Egitto vi erano state altre sei impiccagioni, sempre per uccisioni di stampo terroristico.
Brexit, tre Tory con scissionisti LabourSono deputate Soubry, Wollaston e Heidi, tutte pro-Remain

LONDRA20 febbraio 201912:42

– Addio al Partito Conservatore di Theresa May da parte di tre deputate ribelli pro-Remain, Anna Soubry, Sarah Wollaston e Heidi Allen. Il terzetto ha annunciato oggi l’adesione al Gruppo Indipendente formato da otto colleghi usciti a loro volta in questi giorni dal Partito Laburista di Jeremy Corbyn. E hanno motivato la scelta con il dissenso dalla linea sulla Brexit della premier e di un partito condizionato a loro dire dai falchi brexiteers dello European Research Group e dagli alleati della destra unionista nordirlandese del Dup.
Usa:Vandali su statua bacio Times SquareDopo morte marinaio appare la scritta ‘#MeToo’ su gamba donna

20 febbraio 201913:08

– Il giorno dopo la morte dell’autore di una delle foto più iconiche del XX secolo, la celebre immagine del marinaio che bacia una donna a Times Square, una statua dedicata a quell’attimo del 14 agosto 1945 è stata vandalizzata in Florida da sconosciuti che hanno scritto l’espressione ‘#MeToo’ su una gamba della giovane donna vestita da infermiera.
Secondo quanto riporta la Bbc online, che pubblica oggi la foto della statua battezzata ‘Resa Incondizionata’, i vandali hanno usato una vernice a spruzzo rossa per scrivere l’espressione creata nel 2006 dall’attivista del Bronx Tarana Burke e adottata dalle recenti campagne sulle molestie sessuali.
La statua, che si trova nella città di Sarasota, a circa 370 chilometri a nordovest di Miami, ha subito un danno stimato dalla polizia locale in 1.000 dollari (circa 880 euro).
Per alcuni quella foto rappresenta un atto di molestia sessuale poiche’ Mendonsa baciò Zimmer Friedman senza il suo consenso.
Moavero, verifiche su figlia diplomatico’Seguiamo con servizi competenti’ caso ex ambasciatore Pyongyang

20 febbraio 201913:12

– “Non sono in grado di commentare, stiamo facendo le verifiche necessarie con il ministero degli Esteri in queste ore”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Enzo Moavero sul rientro forzato in patria della figlia dell’ex ambasciatore nordcoreano a Roma. “La Farnesina – ha aggiunto – sta seguendo la vicenda. Insieme ai servizi competenti per queste vicende delicate sta normalmente portando avanti quelle che diventano le linee politiche nazionali rispetto a una questione di questo tipo. Dopo di che se ne trarranno le debite conclusioni”.
Brexit: May, togliere backstop da tavoloUnica via per evitare no deal è approvare deal, ripete premier

LONDRA20 febbraio 201913:22

– Theresa May intende negoziare con l’Ue “soluzioni alternative” a margine dell’accordo sulla Brexit per “togliere dal tavolo il backstop” sull’Irlanda. Lo ha ribadito nel Question Time prima di partire per Bruxelles, glissando però sulla richiesta di Jeremy Corbyn di precisare con quale proposta specifica. La premier ha poi ribadito che l’unico modo per evitare un no deal “è approvare un deal” o revocare la Brexit, cosa che andrebbe “contro la volontà del referendum del 2016”. E ha confermato la data del 29 marzo per l’uscita.
Siria: al via evacuazione da BaghuzFonti, partiti almeno 16 camion con un migliaio di persone

20 febbraio 201913:24

– E’ cominciata l’evacuazione di civili e miliziani dell’Isis da Baghuz, ultima sacca di territorio controllata dai jihadisti nel sudest della Siria. Lo riferiscono fonti curde presenti sul luogo dell’evacuazione, dove sono partiti per destinazioni non definite almeno 16 camion con a bordo in tutto un migliaio tra miliziani, donne e bambini.
Le fonti hanno affermato che tra i civili ci sono anche uomini, non appartenenti all’Isis e molti dei quali combattenti curdi e arabi fatti prigionieri dai jihadisti nei mesi e negli anni scorsi. In aggiunta ai primi 16 camion, altri sette veicoli sono sopraggiunti sul luogo dell’evacuazione e stanno ora caricando altre centinaia di persone a bordo.
Le fonti affermano che il primo convoglio di 16 camion è stato fatto passare, senza essere fermato, attraverso i primi posti di blocco militari eretti attorno al campo dove si erano accampati e asserragliati i jihadisti prima della resa. Non è chiaro dove i convogli siano diretti.
Brexit, addio al Partito Conservatore di Theresa May da parte di tre deputateMay, obiettivo togliere backstop dal tavolo. L’incontro con Juncker si prevede interlocutorio

LONDRA20 febbraio 201917:16

Addio al Partito Conservatore di Theresa May da parte di tre deputate ribelli pro-Remain, Anna Soubry, Sarah Wollaston e Heidi Allen. Il terzetto ha annunciato l’adesione al Gruppo Indipendente formato da otto colleghi usciti a loro volta in questi giorni dal Partito Laburista di Jeremy Corbyn. E hanno motivato la scelta con il dissenso dalla linea sulla Brexit della premier e di un partito condizionato a loro dire dai falchi brexiteers dello European Research Group e dagli alleati della destra unionista nordirlandese del Dup.May, obiettivo togliere backstop dal tavolo – Theresa May intende negoziare con l’Ue “soluzioni alternative” a margine dell’accordo sulla Brexit per “togliere dal tavolo il backstop” sull’Irlanda. Lo ha ribadito nel Question Time prima di partire per Bruxelles, glissando però sulla richiesta di Jeremy Corbyn di precisare con quale proposta specifica. La premier ha poi ribadito che l’unico modo per evitare un no deal “è approvare un deal” o revocare la Brexit, cosa che andrebbe “contro la volontà del referendum del 2016”. E ha confermato la data del 29 marzo per l’uscita.Fonti, incontro May-Juncker si prevede interlocutorio – Non si attende una svolta dall’incontro tra la premier britannica Theresa May ed il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, oggi pomeriggio. Sarà piuttosto una discussione interlocutoria alla quale ne seguiranno altre, spiegano fonti diplomatiche europee. Intanto domani dovrebbe tenersi un nuovo incontro tra il capo negoziatore dell’Ue Michel Barnier, il ministro per la Brexit Stephen Barclay e l’attorney general del governo Geoffrey Cox, mentre, sempre domani, alle 12.30 il leader laburista Jeremy Corbyn sarà alla Commissione europea.

May contro Corbyn sull’antisemitismoPremier coglie destro scissione Labour, ignora defezioni Tory

LONDRA20 febbraio 201914:05

– Theresa May e il gruppo Tory ai Comuni hanno colto oggi la palla al balzo della recente scissione di otto deputati dal Labour per accusare il leader laburista Jeremy Corbyn di aver lasciato riemergere fenomeni di antisemitismo nel suo partito e di essere ormai alla guida di un partito “di estrema sinistra” e “istituzionalmente antisemita”.
“Mai avrei immaginato di vedere un giorno cittadini ebrei preoccupati del loro futuro in questo Paese”, ha detto May rispondendo nel Question Time alla domanda-assist d’una deputata Tory che le chiedeva di condannare Corbyn. Il leader laburista ha replicato negando le accuse, condannando l’antisemitismo come inaccettabile “in qualunque partito” e assicurando “le misure più dure” per estirparne ogni traccia dal suo. May ha invece ignorato la scissione dal suo proprio partito di 3 deputate anti-Brexit (Anna Soubry, Sarah Wollaston e Heidi Allen) unitesi oggi stesso fra i banchi dei Comuni al ‘Gruppo Indipendente’ dei fuoriusciti laburisti.

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Francia: crolla tunnel ferroviario
Su una linea chiusa per manutenzione, sul posto c’erano 4 operai

PARIGI20 febbraio 201914:17

– Crollo di un tunnel ferroviario nella zona di Robines tra i comuni di Saint-André-les-Alpes e Moriez, nel sud della Francia. La struttura era chiusa da 4 mesi per manutenzione e al momento dell’incidente sul posto c’erano quattro operai. Secondo la prefettura di zona, tre di loro sono stati soccorsi, ma uno manca all’appello e potrebbe trovarsi ancora all’interno della galleria crollata. I mezzi di soccorso sono al lavoro con le unità cinofile. Chiuse al traffico le nazionali 202 e 85.
Venezuela, ‘arrivati aiuti dalla Russia’Media Mosca, carico forniture sanitarie all’aeroporto di Caracas

MOSCA20 febbraio 201915:06

– Le agenzie russe riportano l’arrivo in Venezuela di un carico di medicinali e attrezzature mediche provenienti dalla Russia. Una fonte diplomatica citata dalla testata online filo-Cremlino Sputnik riferisce che “il carico è all’aeroporto di Caracas” e che si tratta di forniture sanitarie inviate “nell’ambito dell’Organizzazione mondiale della Sanità”.
Lione, svastiche e scritte antisemiteGraffiti nel Giardino della Memoria con scritta ‘Shoah blabla’

PARIGI20 febbraio 201915:29

– Svastiche alla rovescia e la scritta ‘Shoah blabla…’ sono state rinvenute questa mattina nel ‘Giardino della memoria’ situato nei pressi del cimitero di Champagne au Mont d’Or, vicino Lione, all’indomani della grande manifestazione contro l’antisemitismo a Parigi e in altre città di Francia e la profanazione di oltre 90 tombe in un cimitero ebraico dell’Alsazia.
Stati Uniti, tempesta di neve in 39 statiColpite anche New York e Washington. Gia’ 1200 voli cancellati

NEW YORK20 febbraio 201917:00

Una nuova tempesta invernale si sta abbattendo sugli Stati Uniti portando neve, acqua e ghiaccio in 39 stati americani. Sono oltre 200 milioni le persone coinvolte dal sud al Midwest, dal Mid-Atlantic alla costa orientale del paese. Già 1.200 i voli cancellati secondo il sito FlightAware. Dopo città come Chicago e Detroit, la neve e’ gia’ arrivata a Washington ed e’ attesa nelle prossime ore a New York, rischiando di causare il caos nelle ore di punta. In New Jersey, il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza. A Philadelphia le scuole sono rimaste chiuse. Il timore e’ che con le temperature rigide, la neve si trasformi in ghiaccio rendendo pericolosi gli spostamenti.

Ministro silurato, Bolsonaro è stregatoSecondo Bebianno presidente è stato ‘manipolato mentalmente’

20 febbraio 201916:05

– Ancora scintille nel governo del presidente brasiliano, Jair Bolsonaro: l’ex segretario alla Presidenza, Gustavo Bebianno, che due giorni fa è stato sollevato dall’incarico, ha dichiarato a una radio locale che il capo di Stato è stato vittima di una “macumba psicologica”.
Secondo l’ex ministro, in particolare, Bolsonaro sarebbe stato “manipolato mentalmente” dal figlio Carlos.
“Il signor Carlos Bolsonaro ha fatto una macumba psicologica nella testa di suo padre e questo è inammissibile”, ha detto Bebianno, ufficialmente esonerato per il suo presunto coinvolgimento in uno scandalo riguardante il finanziamento della campagna elettorale del 2018.
Intanto il settimanale Veja ha divulgato i contenuti di alcune registrazioni audio tra Jair Bolsonaro e lo stesso Bebianno, in cui risulta evidente la tensione tra i due.
Condannato fratello ‘paperone’ d’IndiaDEve saldare debito di 77 mln di dollari alla Ericsson

NEW DELHI20 febbraio 201916:43

– Brutto colpo per Anil Ambani, presidente della Reliance Communication fratello minore di Mukesh, l’uomo più ricco dell’India. Al termine di due giorni di udienze a Delhi la Corte Suprema questa mattina l’ha condannato a pagare alla Ericsson 77 milioni di dollari entro quattro settimane: scaduto il termine, l’alternativa sarà quattro mesi di carcere. Assieme ad Ambani sono stati condannati altri tre manager della Reliance Oltre a quanto dovuto all’azienda svedese, Ambani dovrà pagare anche una multa di per avere mentito alla Corte. Anil Ambani deve saldare con la Ericsson un debito pregresso, che risale al 2014, per la fornitura di attrezzature telefoniche: la Corte gli aveva già ingiunto il saldo, ma l’imprenditore non l’ha fatto, dichiarando di non essere in grado di far fronte al pagamento: recentemente l’azienda che ha il debito con il colosso svedese ha portato i libri in tribunale per dichiarare fallimento.
Nazismo:Dottor Morte fu anche in UruguayRitrovato un nuovo documento in cui si firma con falso nome

20 febbraio 201917:24

– Avrebbe vissuto e persino fatto il medico anche in Uruguay l’ex nazista Aribert Heim, meglio conosciuto come il ‘Dottor Morte’: lo rivela un’inchiesta condotta dal quotidiano El Pais di Montevideo, che ha pubblicato un nuovo documento proprio per dimostrare questa tesi.
Si tratta di una richiesta di permesso per entrare dall’Uruguay in Brasile firmata da un certo Dr. Enrique Klugkist, che in realtà si ritiene essere Heim.
Non è la prima volta che emergono indizi sulla presenza del ‘macellaio di Mauthausen’ nella città di Paysandù, capitale dell’omonimo dipartimento uruguaiano. Un decennio fa, anche un rapporto del quotidiano spagnolo El Mundo aveva sostenuto il suo passaggio nel paese sudamericano, prima di rifugiarsi in Spagna.
Heim – dato per morto nel 1992 al Cairo, in Egitto, dove aveva trovato rifugio nascondendosi sotto falsa identità – è stato uno dei criminali nazisti più ricercati nel Secondo dopoguerra.
Meghan a Ny per party con le amicheDuchessa al settimo mese affronta il volo per ‘baby shower’

NEW YORK20 febbraio 201917:45

– Meghan Markle fa impazzire i paparazzi a New York con un blitz nella Grande Mela per festeggiare con le amiche l’imminente nascita del nuovo bebe’ della Royal Family. L’ex star di ‘Suits’ sposata al Principe Harry e’ stata fotografata con il pancione in varie location per vip di Manhattan, dal Mark Hotel su Madison Avenue al Polo Bar di Ralph Lauren dove ieri ha cenato con Serena Williams. Lei e Meghan sono amiche da anni: si sono incontrare nel 2010 a una festa per il Super Bowl e hanno legato al punto che la Duchessa del Sussex ha invitato la campionessa di tennis al suo matrimonio di fiaba al Castello di Windsor. Meghan e’ al settimo mese di gravidanza e il fatto che abbia affrontato un volo transatlantico (su jet privato) altrimenti interdetto ad altre donne al suo stadio di gestazione ha sollevato qualche critica.
Secondo quanto riportano i tabloid, proprio Serena avrebbe affittato una suite all’ultimo piano del Mark (75 mila dollari a notte, la più grande e cara degli Usa) e invitato 15 amiche intime

Isis:2 americane vogliono tornare a casaPrima hanno ripudiato paese per Califfato, ora si sono pentite

NEW YORK20 febbraio 201918:20

– Due donne con passaporto americano che hanno ripudiato il proprio paese per unirsi all’Isis ora si sono pentite, e vogliono tornare a casa. Quattro anni fa – racconta il New York Times – Hoda Muthana, studentessa universitaria 20enne dell’Alabama, ha abbandonato la famiglia, si e’ unita allo Stato Islamico ed e’ stata sposata con tre combattenti del Califfato. Muthana si è arresa il mese scorso alle forze della coalizione, e’ detenuta in un campo profughi nella Siria nord-orientale, e dice che e’ profondamente dispiaciuta e vuole tornare negli Stati Uniti. Un’altra donna, Kimberly Gwen Polman, 46 anni, con doppia cittadinanza americana e canadese, e’ nata in Ontario e ha tre figli adulti. Nel 2015 ha lasciato il Canada per sposare un membro dell’Isis conosciuto online: “Non ho parole – ha detto – per quanti rimorsi ho”.

Migranti: Frontex, numeri più bassi in Italia dal 2012Nel 2018 in tutto sono arrivate 23.300 persone. -87% partenze da Libia. La rotta verso la Spagna la più attiva nell’Ue

BRUXELLES20 febbraio 201916:59

“Nel 2018 la rotta del Mediterraneo centrale” verso l’Italia “ha visto il numero più basso di migranti arrivati dal 2012. Il numero di partenze dalla Libia è diminuito dell’87% rispetto al 2017, e quelle dall’Algeria sono calate di circa la metà. Le partenze dalla Tunisia sono rimaste più o meno immutate. Su questa rotta, in totale, sono arrivati 23.300 migranti. Gli ingressi per l’intera Ue, per il 2018, sono stati 150.114”. Lo rende noto l’agenzia europea Frontex. “Sulla rotta del Mediterraneo orientale, il numero di arrivi in Spagna, nel 2018 si è raddoppiato per il secondo anno consecutivo, salendo a 57 mila. La rotta diventa così la più attiva verso l’Europa per la prima volta da quando Frontex ha iniziato a raccogliere dati. Il Marocco è diventato il principale Paese di partenza”.
Con l’Italia abbiamo una cooperazione molto buona. E l’operazione Themis non ha affrontato difficoltà nell’attuazione della sua attività”. Così il direttore esecutivo dell’agenzia Ue Frontex a chi chiede se la decisione di chiudere i porti del vicepremier Matteo Salvini abbia presentato difficoltà per l’operazione in atto nel Mediterraneo centrale. Leggeri ha inoltre sottolineato la “buona collaborazione” anche in termini di rimpatri. L’Italia ha “usufruito di 73 voli” dei 345 organizzati dall’agenzia.

Facebook condannata per violazione copyrightE per diffamazione, illeciti legati a link non autorizzati. Lo annuncia Mediaset

20 febbraio 201916:55

– Per la prima volta in Italia, “Facebook è stata condannata dal tribunale di Roma per violazione del diritto d’autore e per diffamazione, illeciti commessi ospitando link non autorizzati sulle pagine della propria piattaforma”. Lo annuncia Mediaset, che avviò la causa contro la piattaforma di social networking, “un contenzioso dal valore economico modesto ma cruciale nei principi che intendeva tutelare e dai risvolti delicati per il precedente che crea”. Per Mediaset, si tratta di una “svolta nella giurisprudenza italiana a tutela del copyright”. Questi, in sintesi, i fatti ricostruiti dall’azienda di Cologno Monzese. “Nel 2012, utenti anonimi aprono una pagina Facebook dedicata a un cartoon trasmesso da Italia Uno, ‘Kilari’. Alcuni link della pagina conducevano da un lato a contenuti tutelati da diritto d’autore illecitamente caricati su Youtube, dall’altro a pesanti insulti e commenti denigratori indirizzati all’interprete della sigla della serie animata. Nonostante numerose diffide, Facebook ha scelto negli anni di non rimuovere i contenuti e i link incriminati costringendo Mediaset a ricorrere alla Magistratura.

E oggi, con sentenza n. 3512/2019 del tribunale di Roma, i giudici hanno condannato Facebook sia per diffamazione sia per violazione del diritto di autore”. “La decisione – fa notare ancora Mediaset – è la prima a riconoscere in Italia la responsabilità di un social network per una violazione avvenuta anche solo attraverso il cosiddetto ‘linking’, ovvero la pubblicazione di link a pagine esterne alla propria piattaforma, recependo in questo modo anche da noi l’ormai consolidata giurisprudenza europea in materia di violazioni del copyright”.

A tal proposito, Mediaset “auspica che la direttiva europea sul diritto d’autore nel digitale – oggetto nei giorni scorsi dell’accordo del trilogo – venga approvata per dare un quadro definitivo alla difesa dei contenuti, frutto dell’ingegno e della creatività degli editori”.
Egitto, 9 giustiziati per terrorismoPer l’uccisione del procuratore generale, 15 in totale nel 2019

IL CAIRO20 febbraio 201912:46

L’Egitto ha eseguito altre nove condanne a morte per terrorismo: ad essere impiccati stavolta sono stati i condannati per l’uccisione del procuratore generale egiziano Hisham Barakat perpetrata a fine giugno 2015 al Cairo. Lo ha riferito una fonte del ministero del’Interno egiziano. L’esecuzione è avvenuta alle sei di stamattina ora locale in una prigione del Cairo, ha precisato la fonte. Come noto questo mese in Egitto vi erano state altre sei impiccagioni, sempre per uccisioni di stampo terroristico.
Nigeria: a Kaduna 130 mortiIn maggioranza di etnia Fulani. L’attacco venerdì scorso

20 febbraio 201912:07

– E’ aumentato ad almeno 130 il bilancio delle vittime dell’attacco armato avvenuto venerdì nel Kaduna, in Nigeria. Lo riporta Al Jazeera.
Secondo quanto dichiarato dal governatore dello Stato del Kaduna, Nasir Ahmad El Rufai, l’attacco mirava a “far scomparire determinate comunità”. La maggior parte delle vittime appartiene al gruppo etnico dei Fulani, in prevalenza di religione musulmana.
Agroalimentare, arriva Amazon Prime NowPiattaforma per la spesa con consegna rapida offrirà vetrina

febbraio 201912:46

– E’ attivo da oggi il programma ‘Start-up e piccoli produttori’ per Amazon Prime Now. E’ una iniziativa per le aziende dell’agroalimentare nate da non più di 5 anni, con un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro e che vendono solo prodotti al 100% in Italia.

Il programma permetterà alle piccole aziende italiane di far conoscere le loro eccellenze alimentari ai clienti Prime di Milano, usufruendo del servizio di consegna in un’ora o in finestre a scelta di due ore, sette giorni su sette. Tra le aziende che partecipano, la pugliese Frantoio Muraglia, la torrefazione siciliana Morettino o il produttore di cioccolato di Modica Sabadì.
Venezuela: Chiesa critica la poliziaIntervento brutale contro associazioni locali

CARACAS20 febbraio 201912:14

– La Chiesa venezuelana, le Nazioni Unite e Ong locali hanno denunciato che le forze di sicurezza stanno sequestrando medicine destinate a malati cronici ed arrestando responsabili di associazioni private di appoggio ai malati, senza nessuna autorizzazione giudiziaria.
La Conferenza episcopale venezuelana, in un comunicato ufficiale, ha “respinto e condannato” queste azioni, chiedendo alla Procura e all’ombudsman di intervenire per garantire che si rispettino i “diritti fondamentali” nei casi di “arresti arbitrari e sequestri di medicine che risultano attualmente essenziali per la protezione della vita” dei malati.
Il Programma congiunto dell’Onu per la lotta all’Hiv/Aids, ha denunciato l’arresto di due responsabili regionali dell’associazione Mavid di Carabobo – rilasciati dopo qualche ora – e ha “respinto e condannato” il sequestro da parte delle forze dell’ordine di retrovirali ed alimenti per madri con Hiv “che stava distribuendo questa Ong, dopo aver raccolto donazioni negli ultimi mesi”.
Putin, risponderemo a missili Usa in UeObiettivi non solo i razzi ma anche centri decisionali politici

MOSCA20 febbraio 201911:44

– La Russia “non ha intenzione di dislocare per prima” i missili a corto e medio raggio proibiti dal trattato INF ma “se gli Usa piazzeranno i loro razzi in Europa” la Russia “risponderà” per proteggere la sua sicurezza nazionale, in modo “speculare e asimmetrico”, dato che a finire nel mirino non saranno solo i razzi stessi “ma i centri dove si prendono le decisioni a livello politico”. Lo ha detto Vladimir Putin parlando al Parlamento riunito. “Gli Stati Uniti con il loro sistema di scudo missilistico hanno puntato e puntano al dominio globale ma gli Usa non si devono illudere: noi svilupperemo sempre misure adeguate di risposta”, ha detto Putin.
Caso Benalla, ‘violata sicurezza Macron’Commissione inchiesta Senato accusa, ‘falsa testimonianza’

PARIGI20 febbraio 201911:55

– La commissione d’inchiesta del Senato sul caso dell’ex consigliere dell’Eliseo Alexandre Benalla, a conclusione di sei mesi di lavori, ha dichiarato che “la sicurezza del capo dello Stato è stata messa in pericolo”.
La stessa commissione ha deciso di attivare la giustizia ordinaria per il reato di “falsa testimonianza” da parte di Benalla dopo aver ravvisato “contraddizioni” nelle due audizioni dell’ex collaboratore della presidenza davanti ai senatori.
Brexit: Hunt, possiamo farcela nei tempi’Abbiamo un piano e io ho avuto colloqui buoni a Bruxelles’

BERLINO20 febbraio 201912:01NE

– Il ministro degli Esteri britannico Jeremy Hunt crede che via sia una strada per rispettare il termine del 29 marzo per la Brexit. Lo ha detto a Berlino alla Fondazione Adenauer. “Abbiamo un piano”, ha inoltre replicato a un giornalista in un altro passaggio, “e io ho avuto colloqui molto buoni a Bruxelles”.
Insulti a Finkielkraut, un fermoE’ francese con padre algerino, di recente convertito all’Islam

PARIGI20 febbraio 201912:08

– E’ stato posto in stato di fermo ieri sera a Parigi una degli individui che sabato scorso, durante la manifestazione dei gilet gialli, ha circondato e violentemente offeso il filosofo Alain Finkielkraut, gridandogli – fra l’altro – “sionista”, “la Francia è nostra” e “morirai”. Secondo informazioni di Le Parisien, si tratta di Benjamin W., padre algerino e madre francese, convertitosi all’islam, commerciante di telefoni cellulari. L’uomo, che nel video che ha ripreso l’episodio appare con gilet giallo e kefiah attorno al collo, si è recato spontaneamente in commissariato rispondendo a una convocazione degli inquirenti. L’inchiesta che lo riguarda è stata aperta per “offese in pubblico per origine, etnia, nazionalità, razza o religione”.
In Francia si registra un aumento degli atti antisemiti, l’ultimo dei quali risale a due notti fa, con la profanazione di 96 tombe di un piccolo cimitero in Alsazia, poche ore prima della manifestazione contro l’antisemitismo.
Le Maire: “La recessione dell’Italia è una minaccia per la Francia””Parliamo tanto di Brexit ma non abbastanza della recessione in Italia”

20 febbraio 201918:38

La recessione economica in Italia rappresenta una minaccia per la Francia. Lo ha indicato il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire. “Non bisogna sottovalutare l’impatto della recessione in Italia. Parliamo tanto di Brexit ma non abbastanza della recessione in Italia, che avrà un impatto significativo sulla crescita nell’Eurozona e potrà pesare sulla Francia perché è uno dei nostri principali partner commerciali”, ha detto Le Maire in una intervista a Bloomberg.

Microsoft, hacker puntano alle istituzioni UeCoinvolto Aspen Institute, dietro c’è un gruppo legato a Russia

20 febbraio 201913:02

– Nei mesi scorsi istituzioni democratiche, Ong e think tank in Europa sono stati presi di mira dagli hacker. Lo rende noto Microsoft, che annuncia la messa a disposizione per i Paesi europei di uno strumento di sicurezza informatica volto a proteggere personaggi ed enti del mondo politico in vista del voto di maggio.

Gli attacchi scoperti, spiega stamani il vicepresidente di Microsoft Tom Burt in un post, “non si limitano alle campagne elettorali, ma si estendono a think tank e non profit che lavorano su democrazia, integrità elettorale e politiche pubbliche, e che sono spesso in contatto con funzionari governativi”.

Gli attacchi hanno coinvolto l’Aspen Institute, il Consiglio tedesco per le relazioni estere e il German Marshall Fund. Di queste organizzazioni, tra settembre e dicembre 2018 sono stati presi di mira 104 dipendenti in Belgio, Francia, Germania, Polonia, Romania e Serbia, spiega Burt, secondo cui dietro gli attacchi c’è Strontium, gruppo di hacker ritenuto legato al governo russo.         [print-me title=”STAMPA”]

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DI DOMENICA 30 DICEMBRE 2018

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Uccide connazionale durante lite,fermato
Omicidio vicino Roma, in manette un romeno di 47 anni

ROMA30 dicembre 201813:29

– Omicidio a Monte Compatri, alle porte di Roma. Un cittadino romeno di 49 anni è stato ucciso con pugni e bastonate da un connazionale durante una lite ieri notte in un’abitazione di Campagna. A dare l’allarme un altro romeno che avrebbe raccontato di aver assistito all’aggressione. Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati per i rilievi e del Nucleo operativo radiomobile di Frascati. Nella giornata di ieri i carabinieri hanno fermato in uno stabile occupato il presunto responsabile. Si tratta di un romeno di 47 anni che viveva nell’abitazione di campagna con la vittima. L’uomo è stato portato nel carcere di Velletri. Sequestrato anche un bastone di ferro utilizzato durante l’aggressione.
Roma, cassonetti in fiamme nella notteIncendi prima a Ostia e poi al Portuense

ROMA30 dicembre 201813:33

– Ancora cassonetti dei rifiuti in fiamme nella notte a Roma. Due secchioni sono andati a fuoco in via delle Repubbliche Marinare a Ostia nella tarda serata di ieri. Sul posto i carabinieri di Ostia e i vigili del fuoco.
Intorno alle 4 della notte è divampato un altro incendio di cassonetti in via Casimiro Manassei in zona Portuense. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia Eur e della stazione Villa Bonelli.
Dà fuoco ad auto, arrestato un 20enneE’ accaduto a Pomezia, il ragazzo colto in flagrante

ROMA30 dicembre 201813:42

– Arrestato dai carabinieri vicino a Roma un 20enne sorpreso a incendiare un’auto. I militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pomezia la scorsa notte hanno notato il giovane mentre armeggiava vicino a una macchina in sosta in via Santorre di Santarosa, a pochi metri da abitazioni e da un supermercato. Mentre si avvicinavano i carabinieri hanno visto fumo uscire dal vano motore dell’auto e il 20enne allontanarsi. I militari hanno così spento le fiamme sul nascere, limitando i danni alla parte anteriore della vettura, e bloccato l’autore dell’incendio. Durante la perquisizione è stata sequestrata una bottiglia contenente benzina e un accendino utilizzato per appiccare il fuoco.
L’arrestato è stato accompagnato in caserma dove sarà trattenuto all’interno delle camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida e rito direttissimo, così come disposto dal sostituto procuratore della Procura di Velletri. Dovrà rispondere di incendio aggravato e danneggiamento a seguito di incendio.
Usa: cyber-attacco colpisce distribuzione diversi quotidianiLos Angeles Times, offensiva arrivata da fuori dagli Stati Uniti

30 dicembre 201813:53

Un attacco informatico ha colpito la tipografia dei giornali di Los Angeles, portando a una distribuzione ritardata del Los Angeles Times, del Chicago Tribune, del Baltimore Sun e di altri titoli appartenenti alla Tribune Publishing. Lo riferiscono media statunitensi. Si ritiene che l’attacco sia arrivato da fuori dagli Stati Uniti, ha detto il LA Times.

Fabbrica illegale fuochi artificioOperazione polizia nel Torinese, s’indaga su destinazione merce

TORINO30 dicembre 201813:59

– C’era una vera e propria fabbrica clandestina di materiale esplosivo nell’immobile, circa 400 metri quadri, sequestrato dalla polizia a Ivrea (Torino). Nello stabile venivano prodotti fuochi d’artificio utilizzando, senza averne l’autorizzazione, il marchio di una ditta realmente esistente. Cinque le persone denunciate, tutti cittadini italiani tra i 33 e i 63 anni, con l’accusa di produzione e commercio clandestino di esplosivi, ricettazione e sostituzione di persona.
La scoperta della fabbrica illegale di fuochi d’artificio, per cui ora si indaga sulla destinazione della merce prodotta, nell’ambito dei controlli disposti dal questore di Torino, Francesco Messina, in vista dei festeggiamenti di Capodanno. In tutto sono stati sequestrati 400 chili di artifizi pirotecnici illegali, venduti in confezioni colorate e con nomi accattivanti. Tra questi anche diversi chili di polvere da sparo, bombe carta e alcune armi.
Nell’operazione sono stati effettuati anche due arresti.
Pirata uccide 17enne, arrestato 45enneE’ accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga

SIENA30 dicembre 201814:00

– E’ un commerciante di ortofrutta di 45 anni, residente in provincia di Padova, il camionista fermato dai carabinieri di Siena per la morte di Arturo Pratelli, il 17enne travolto e ucciso venerdì sera a Sovicille, nel Senese. A carico dell’uomo è stato emesso un fermo d’indiziato di delitto per omicidio stradale, aggravato dalla fuga, dalla procura della Repubblica di Siena. Il 45enne, interrogato la notte scorsa, si trova ora nel carcere di Rovigo. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Siro De Flammineis, hanno permesso di individuare, attraverso i frammenti dello specchietto retrovisore e della carrozzeria, rinvenuti sul luogo dell’incidente, la tipologia del mezzo identificato in un autocarro Man di colore bianco. Il 17enne, che poco prima era sceso da un bus di linea e camminava sul ciglio della strada provinciale 73 vicino alla sua abitazione a Sovicille (Siena), era stato colpito alla testa dallo specchietto del mezzo. Il 45enne commercia abitualmente prodotti agricoli nel Senese.

Migranti: SeaEye, 17 su barca soccorsaDa nove giorni è in mare in attesa anche SeaWatch con 32 persone

30 dicembre 201814:31

– “Diciassette persone soccorse provenienti da sette diverse nazioni africane. Per loro chiediamo un porto sicuro dove poter sbarcare”. E’ l’appello lanciato via twitter da SeaEye, ong tedesca, che ieri aveva segnalato di aver soccorso un’imbarcazione partita dalla Libia. In un comunicato la ong spiega che i propri volontari si sono “opposti alla consegna delle persone soccorse alla Guardia costiera libica” perché avrebbe rappresentato una “violazione delle leggi internazionali”. Nel resoconto si aggiunge che nel momento in cui è stato soccorso, il barchino rischiava di ribaltarsi. “Speriamo di ricevere supporto dal ministero degli Esteri tedesco nella ricerca di un porto sicuro”, aggiunge l’ong. Da nove giorni anche la nave della ong SeaWatch è in mare in attesa dell’assegnazione di un porto sicuro. L’imbarcazione ha a bordo 32 persone, salvate in mare lo scorso 22 dicembre, di cui 4 donne, tre adolescenti e tre bimbi.       [print-me title=”STAMPA”]