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DALLE 16:01 DI GIOVEDì 23 NOVEMBRE 2018
ALLE 10:20 DI VENERDì 23 NOVEMBRE 2018
SOMMARIO
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Golf, l’anno d’oro di Molinari: ‘La Ryder il mio punto più alto’
Il campione azzurro: ‘Per Roma 2022 dobbiamo valorizzare la nostra identità’
Basket: crisi Cantù in Lega, continuitàPopov ai club, ‘iniziative per adempiere agli impegni assunti’
liaRugby: O’Shea conferma XV anti-AustraliaCon All Blacks unico cambio è all’ala, Sperandio per Bellini
F1: Vettel, nel 2019 con più ottimismoQui ad Abu Dhabi spero di poter disputare una bella gara
F1: Raikkonen, lascio team non gli amiciFinlandese all’ultima gara con la Ferrari ad Abu Dhabi
Giochi ’26: Kompatscher, qui il biathlonPresidente Provincia Bolzano: sede ideale, la più bella al mondo
Violenza donne: Giorgetti, impegno sportConvegno UsAcli a Roma, Lembo: sensibilizzazione e prevenzione
Kubica,medico che operò sua mano esultaL’intervento a Savona dopo incidente rally Andora otto anni fa
World Cup, Italia rimonta ed è 3/aA Melbourne Belgio e Corea in testa con due colpi sugli azzurri
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La Ryder Cup, “un’emozione unica”, resta il punto più alto del magico 2018 di Francesco Molinari. Reduce dal primo posto nella Race to Dubai, il golfista italiano ripercorre una stagione che lo ha proiettato sul tetto del mondo. “La Ryder ha un fascino particolare – dice Molinari -, hai la possibilità di conoscere meglio quei giocatori che altrimenti sono avversari. La mia vita non è cambiata, al di là della maggiore esposizione mediatica. Roma 2022? E’ una grande occasione per il nostro paese, spero l’organizzazione sappia valorizzare la nostra identità”.
– BOLOGNA
– Il caso Cantù all’esame della Lega basket. Roman Popov, amministratore unico del club brianzolo, alle prese con una crisi societaria che potrebbe metterne a repentaglio la partecipazione al campionato dopo il disimpegno del proprietario Dimitri Gerasimenko, ha illustrato all’assemblea dei club “le iniziative attivate per garantire il passaggio a una nuova societa’, assicurando la continuità dei valori economico-finanziari che consentano di adempiere agli impegni assunti”, come spiega una nota della Lega. I club “hanno espresso solidarietà alla società canturina, che rappresenta per la sua storia un importante patrimonio per tutto il movimento cestistico italiano” e “rappresentato l’esigenza che la Fip e la sua Commissione tecnica di Controllo (Comtec) implementino tutte le misure necessarie per assicurare la uguaglianza competitiva del campionato”.
– Luca Sperandio all’ala al posto dell’infortunato Mattia Bellini. Questo l’unico cambio nella formazione titolare dell’Italrugby che affronterà dopodomani a Roma la Nuova Zelanda rispetto a quella in campo sabato scorso a Padova contro l’Australia. Il ct della nazionale, Conor O’Shea, ha ufficializzato la formazione per la difficile sfida con gli All Blacks, campioni del mondo in carica, invitando gli azzurri “ad avere lo stesso approccio avuto contro l’Australia”.
“Vogliamo chiudere con una bella prestazione i test match di Novembre giocando il nostro miglior rugby” ha commentato O’Shea.
“Dopo una stagione di alti e bassi, sarebbe bello concludere con una nota positiva. Poi sarà tempo di concentrarsi sul modo di fare il nostro meglio nella prossima, ma prima di tutto punto a fare bella figura questo weekend. Spero di avere una buona macchina e poter disputare una bella gara qui ad Abu Dhabi”. E’ l’auspicio di Sebastian Vettel per l’ultimo gran premio del 2018 che ha consegnato il successo alla Mercedes ed a Lewis Hamilton. “Quanto al futuro, non ci ho ancora pensato, ma l’importante per me sarà iniziare il nuovo anno con ottimismo – aggiunge il Ferrarista – Penso che dovremo rinforzare il pacchetto, visto che quest’anno in alcune occasioni ci è mancata un po’ di velocità; ma stiamo lavorando intensamente per quel passo avanti che farà la differenza. Chiunque lavora alla Ferrari ama quello che fa e si sente privilegiato di fare parte di questo team”.
– “Sono emozionato. Al momento, però, non mi sento molto diverso da come mi sono sentito all’ultima gara di altre stagioni Lascio la squadra, ma abbiamo per molti versi un rapporto strettissimo. Ieri sera il team ha organizzato una festa a sorpresa per me, è stato davvero bello vedere tutti assieme”. Così Kimi Raikkonen, che domenica ad Abu Dhabi disputerà l’ultima gara con la Ferrari, per passare alla Sauber nel 2019. “Non vedo ragioni per essere triste: assieme ci siamo divertiti, in due periodi distinti, ci sono state giornate difficili, ma tutto fa parte. Abbiamo vinto un titolo Piloti e due mondiali Costruttori, non avrei potuto chiedere di più – ha proseguito, riferendosi alla sua prima esperienza a Maranello -.
Saranno tutti ricordi speciali e in futuro continueremo a essere amici, anche questo è importante. Da quando sono ritornato in Ferrari, nel 2014, abbiamo fatto tanta strada. C’è ancora qualcosa da migliorare, il lavoro non finisce mai”.
– BOLZANO
– “Anterselva rappresenta senza dubbio la sede ideale e naturale delle prove di biathlon nel caso in cui venisse assegnata all’Italia l’organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, dopo aver incontrato con il presidente del Coni provinciale, Heinz Gutweniger, il presidente del comitato altoatesino della Fisi, Hermann Ambach, il presidente del comitato organizzatore delle manifestazioni di biathlon ad Anterselva, Lorenz Leitgeb, il sindaco Thomas Schuster e il senatore Meinhard Durnwalder. “Le chance sono buone – prosegue Kompatscher – e l’Alto Adige è disponibile a fare la propria parte per l’ottima riuscita dei Giochi. Per noi sarebbe un onore poter ospitare le prove di biathlon ad Anterselva, struttura che è già pronta ed è una delle più belle, se non la più bella, a livello mondiale”.
– La testimonianza di forza ed emozione portata da due giovanissime vittime di violenza che hanno saputo reagire grazie allo sport, l’impegno della politica, del governo e dell’associazionismo sportivo per la parità di genere e contro i crimini sulle donne, la voglia di tante donne dello sport di incidere su una realtà da cambiare. Voci e promesse da un convegno organizzato a Roma alla Camera dall’Us ACLI per la Giornata contro la violenza sulle donne, cui hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario per la Giustizia Jacopo Morrone, il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Sensibilizzazione e prevenzione: con questa iniziativa poniamo i riflettori sul problema che affrontiamo nelle nostre strutture territoriali”, ha dichiarato il presidente UsAcli, Damiano Lembo, ricordando anche i corsi di autodifesa per donne organizzati a Mantova.
– GENOVA
– Robert Kubica torna ufficialmente in Formula 1 a otto anni dall’ultima volta, nel 2010. Un ritorno reso possibile dagli interventi del professor Mario Igor Rossello, primario di chirurgia della mano all’ospedale di Savona. All’emittente televisiva Telenord lo specialista ha confermato che dopo l’incidente al Rally Ronde di Andora avvenuto 8 anni fa Kubica “aveva la spalla e tutta la parte destra del corpo compromessa nel corso del trauma. Sento la gioia e la responsabilità di avere eseguito l’intervento di recupero e ricostruzione dell’arto amputato a seguito dell’incidente di otto anni fa. Non avrebbe mai potuto pensare di prendere in mano il volante di una Formula 1 se non avesse avuto la piena funzionalità dell’arto. Dopo la vittoria nel mondiale rally aveva già dimostrato quanto l’arto fosse efficiente per poter guidare una macchina in condizioni probabilmente anche più difficili e complesse rispetto a un’auto in pista”.
– Rimonta show dell’Italia a Melbourne.
Nella 2/a giornata della 59/a edizione dell’ISPS Handa World Cup of Golf la coppia azzurra, composta da Andrea Pavan e Renato Paratore, è passata dalla 9/a alla 3/a posizione. Con lo score di 136 (-8) gli atleti capitolini sono fermi sul terzo gradino del podio a 2 colpi da Belgio (Thomas Pieters e Thomas Detry) e Corea del Sud (Byeong-hun An e Si Woo Kim), entrambe al comando con 134 (-10). In Australia è grande Italia dunque. Gli azzurri condividono la 3/a piazza con Inghilterra (Tyrrell Hatton e Ian Poulter), India (Anirban Lahiri e Gaganjeet Bullar) e Malesia (Gavin Green e Ben Leong).
Passo indietro per la Danimarca. I campioni in carica (Thorbjorn Olesen e S›ren Kjeldsen) sono scivolati in 12/a posizione (140, -4) e a metà gara devono rincorrere. [print-me title=”STAMPA”]