Ultimo aggiornamento 4 Febbraio, 2019, 17:12:09 di Maurizio Barra
CRONACA
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DI LUNEDì 04 FEBBRAIO 2019
CRONACA
Foibe:Salvini,rivedere contributi a Anpi
Ministro interviene su polemiche per convegno Parma 10 febbraio
04 febbraio 201914:54
– “È necessario rivedere i contributi alle associazioni, come l’Anpi, che negano le stragi fatte dai comunisti nel dopoguerra”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervenendo sulle polemiche per il convegno ‘Foibe e fascismo’ organizzato dall’Anpi il 10 febbraio a Parma e nel corso del quale è prevista la visione del video ‘La foiba di Basovizza: un falso storico’.
Strage Viareggio,per Pg c’è prescrizioneIn Appello chiesti sconti di pena per manager stranieri
FIRENZE04 febbraio 201915:00
– Il sostituto procuratore generale di Firenze Luciana Piras ha chiesto condanne scontate di 6 mesi per i manager tedeschi e austriaci imputati nel processo di appello per la strage ferroviaria di Viareggio dicendo che le diminuzioni sono dovute solo alla prescrizione, del maggio 2018, per i reati di incendio colposo e lesioni personali colpose. Le condanne così riformulate vanno da 7 anni e 6 mesi a 8 anni e 10 mesi per 9 dirigenti di società estere del trasporto ferroviario. Piras ha pronunciato le sue richieste di condanna nella 1/a fase della requisitoria del processo di appello, dedicata alle posizioni degli imputati tedeschi e austriaci. La stessa requisitoria prosegue con il pm di Lucca Salvatore Giannino per quanto riguarda le altre posizioni, tra le quali quella dell’ex ad di Fs Mauro Moretti, previste altre 2 udienze.
Per Piras “non si può non rilevare che fatti gravissimi come questi vengano cancellati dalla prescrizione come un colpo di spugna, e ciò lascia un forte senso di ingiustizia”.
Omicidio metanolo, confermato ergastoloConfermata a Bolzano sentenza primo grado
BOLZANO04 febbraio 201915:44
– La corte d’appello di Bolzano ha confermato la condanna all’ergastolo Jana Surkalova, la donna ceca di 43 anni per avere ucciso il marito, Josef Surkala, 48 anni, a Laives con un mix letale di vodka e metanolo nel dicembre 2013. Surkalova era accusata di omicidio volontario pluriaggravato.
Secondo i periti, la vittima presentava nel sangue 190 grammi di metanolo per litro, a fronte di un limite di tollerabilità del corpo umano di 40: una dose da non lasciare scampo. La donna ha sempre respinto ogni accusa a suo carico, ma per l’accusa invece, avrebbe pianificato l’omicidio in maniera da far sembrare quella del marito una morte naturale per un malore improvviso. Ora è stata confermata la sentenza di primo grado del 2017.
Domani allerta rossa su fascia ionicaPreviste piogge e temporali con venti forti e mareggiate
CATANZARO04 febbraio 201915:46
– Previsioni meteo in peggioramento sulla Calabria. La Protezione civile regionale ha diramato un bollettino per piogge diffuse e temporali sulla fascia ionica, dal crotonese al reggino, elevando l’allerta per domani da arancione a rossa. Allerta arancione, sempre domani, sulla fascia tirrenica, dal catanzarese al reggino, per piogge e temporali sparsi. Previsti anche venti forti e mareggiate. In considerazione dell’allerta, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha disposto per domani la sospensione delle attività didattiche di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. “Il rischio idrogeologico – è scritto nell’ordinanza del sindaco – motivato anche dalle piogge previste durante la giornata, potrebbe comportare rilevanti problematiche per la cittadinanza, e in particolar modo per gli studenti, connesse alle difficoltà di spostamento dei mezzi pubblici e privati”. Il sindaco ha anche attivato il COC, Centro operativo comunale, per monitorare costantemente la situazione.
Raid in bar: pm Roma,7 anni a CasamonicaPer lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso
04 febbraio 201916:03
– La Procura della Capitale ha chiesto una condanna a 7 anni e 4 mesi per Antonio Casamonica in relazione all’aggressione in un bar della Romanina avvenuto il 1 primo aprile del 2018. Lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso i reati contestati dal pm Giovanni Musarò che ha sollecitato per Casamonica anche tre anni di libertà vigilata dopo l’espiazione della pena. Per questa vicenda il 15 ottobre scorso sono state già condannate tre persone, tutte appartenenti al clan Di Silvio, che hanno optato per il rito abbreviato. Il gup Elvira Tomaselli ha condannato a 4 anni e 10 mesi Alfredo, a 4 anni e 8 mesi suo fratello Vincenzo e a 3 anni e due mesi il nonno, Enrico.
Grandine in Calabria,automobili bloccate
Allagamenti e strade interrotte nel catanzarese per le piogge
CATANZARO04 febbraio 201916:24
– Le piogge intense che da oggi stanno interessando gran parte della Calabria hanno provocato disagi lungo la fascia ionica catanzarese. Alcuni automobilisti rimasti bloccati con i loro mezzi sono stati soccorsi dai vigili del fuoco del Comando provinciale intervenuti in varie zone per allagamenti e strade interrotte da frane.
Abbondanti grandinate hanno interessato i comuni di Girifalco, Borgia, Squillace, Amaroni, Vallefiorita e Stalettì.
Per gli interventi sono impegnate due squadre dei vigili del fuoco della sede centrale e quelle dei distaccamenti di Soverato e Lamezia Terme ed i volontari di Girifalco.
A Cuccia non contestato acquisto di armiPrecisazione difensore attore coinvolto operazione 28 febbraio
CATANZARO04 febbraio 201916:27
– “Nel provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Catanzaro il 25 gennaio scorso, a firma del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e del sostituto procuratore Annamaria Frustaci, eseguito il 28 gennaio successivo, non compaiono nei confronti di Carlo Cuccia capi d’incolpazione relativi all’acquisto o alla detenzione di armi”.
A affermarlo, in una lettera, è il difensore di fiducia di Cuccia, avvocato Marco Lacchin.
Cuccia ha lavorato come comparsa nella serie tv “Gomorra”.
Papa, odio in nome fede profanazione Dio’Compito urgente religioni costruire ponti tra i popoli’
ABU DHABI04 febbraio 201916:37
– “Non c’è alternativa: o costruiremo insieme l’avvenire o non ci sarà futuro. Le religioni, in particolare, non possono rinunciare al compito urgente di costruire ponti fra i popoli e le culture. È giunto il tempo in cui le religioni si spendano più attivamente, con coraggio e audacia, senza infingimenti, per aiutare la famiglia umana a maturare la capacità di riconciliazione, la visione di speranza e gli itinerari concreti di pace”. Così il Papa nell’Incontro interreligioso sulla “Fratellanza umana”, ad Abu Dhabi. Papa Francesco ha aggiunto: “Nel nome di Dio Creatore, dunque, va senza esitazione condannata ogni forma di violenza, perché è una grave profanazione del Nome di Dio utilizzarlo per giustificare l’odio e la violenza contro il fratello. Non esiste violenza che possa essere religiosamente giustificata”.
Appello,’a Ostia c’è la mafia’13 condanne per 160 anni carcere. A capo clan Fasciani 27 anni
ROMA04 febbraio 201915:58
– Anche per i giudici d’appello di Roma il clan dei Fasciani di Ostia è colpevole di associazione mafiosa e di altri reati aggravati dall’uso del metodo mafioso.
Dopo tre ore di camera di consiglio, la terza Corte d’appello ha pronunciato tredici condanne per pene che superano complessivamente i 160 anni di carcere. Ventisette anni e mezzo di reclusione sono stati inflitti al ‘patriarca’ Carmine Fasciani, 11 anni e 4 mesi alla figlia Sabrina e 6 anni e dieci mesi alla figlia Azzurra, 12 anni e 5 mesi alla moglie Silvia Franca Bartoli.
Omicidio metanolo, confermato ergastoloConfermata a Bolzano sentenza primo grado
BOLZANO04 febbraio 201915:44
– La corte d’appello di Bolzano ha confermato la condanna all’ergastolo Jana Surkalova, la donna ceca di 43 anni per avere ucciso il marito, Josef Surkala, 48 anni, a Laives con un mix letale di vodka e metanolo nel dicembre 2013. Surkalova era accusata di omicidio volontario pluriaggravato.
Secondo i periti, la vittima presentava nel sangue 190 grammi di metanolo per litro, a fronte di un limite di tollerabilità del corpo umano di 40: una dose da non lasciare scampo. La donna ha sempre respinto ogni accusa a suo carico, ma per l’accusa invece, avrebbe pianificato l’omicidio in maniera da far sembrare quella del marito una morte naturale per un malore improvviso. Ora è stata confermata la sentenza di primo grado del 2017. [print-me title=”STAMPA”]