Economia tutte le notizie in tempo reale. Tutte, complete, sempre aggiornate. DA SEGUIRE E CONDIVIDERE!
Aggiornamenti, ECONOMIA, Notizie, Ultim'ora

ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 11 minuti

Ultimo aggiornamento 9 Novembre, 2019, 12:38:11 di Maurizio Barra

ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE

ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 11:43 DI VENERDì 08 NOVEMBRE 2019

ALLE 12:38 DI SABATO 09 NOVEMBRE 2019

ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE

Borsa Milano cauta con Europa, corre Tim
Vendite su Unicredit e Mediobanca

08 novembre 2019 11:43

– Si confermano caute le borse europee a fine mattinata con Milano poco sotto la parità (-0,07%).
Svetta Tim (+2,8%) che, malgrado ricavi deludenti, ha registrato nei nove mesi anche numeri sopra il consensus. Deutsche Bank segnala fra l’altro il flusso di cassa e il calo dell’indebitamento netto mentre Jefferies osserva che i risultati domestici sono in linea con le attese. Bene intonati anche Hera (+1,59%), Enel (+1,35%) e Terna (+1,37%) mentre la peggiore è Unicredit (-1,42%) dopo il balzo della vigilia sull’onda conti. Fra le banche Mediobanca (-1%) risente per il secondo giorno del collocamento accelerato della quota di Unicredit. Prese di profitto poi su Stm (-1,38%) e Diasorin (-1,53%). Intanto ha cambiato rotta Salini (+1,7%) dopo l’aumento di capitale mandato in porto con successo.
Nel complesso i listini del Vecchio Continente sono poco mossi: Parigi -0,04%, Francoforte -0,11%, Londra -0,21% e Madrid (-0,22%), quest’ultima con le elezioni alle porte domenica.

Visco, rischio -1/4 Pil mondo da crisi ambienteEntro 2100 230 milioni migranti ma in Europa non basteranno

CAGLIARI08 novembre 201913:45

“La ‘crisi ambientale’ potrebbe ridurre il reddito pro capite mondiale di quasi un quarto entro il 2100 rispetto al livello che si potrebbe altrimenti raggiungere, con riduzioni forti soprattutto nel Sud del mondo e più lievi (in qualche caso aumenti) nel resto del pianeta”. È il monito di Ignazio Visco Governatore della Banca d’Italia, intervenuto all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Universitá di Cagliari.  “Tra il 2020 e il 2030 il flusso di nuovi migranti potrebbe raggiungere la cifra record di circa 230 milioni di persone, quasi quanto la loro attuale consistenza. In Europa, tuttavia, gli arrivi previsti non basterebbero più a impedire una sensibile diminuzione del numero di persone in età attiva”. È il quadro tracciato dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco sul futuro di popolazione e migranti nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico 2019-2020 all’Università di Cagliari.
“Nei prossimi 25 anni – ha spiegato Visco – il numero di persone di età compresa tra 20 e 64 anni scenderà di quasi 30 milioni in Europa, 6 dei quali in Italia. La stessa classe di età aumenterà fortemente, invece, in Africa e in Asia, rispettivamente di circa 570 e 290 milioni nelle previsioni delle Nazioni Unite: le risultanti pressioni migratorie saranno fortissime”.

Consob, il 30% degli italiani non sa cosa sia il conto correnteIl 21% deli intervistati non conosce le nozioni finanziarie di base

08 novembre 201915:39

La cultura finanziaria degli italiani si conferma molto contenuta. A non sapere cosa siano conto corrente e altri strumenti come azioni, obbligazioni, fondi comuni e Bitcoin è infatti “oltre il 30%” del campione (composto da 3.056 persone) intervistato dalla Consob per il Rapporto 2019 sulle scelte di investimento delle famiglie. “Il 21% degli intervistati non conosce nessuna delle nozioni di base (inflazione, relazione rischio-rendimento, diversificazione, caratteristiche dei mutui, interesse composto) e di quelle avanzate (riferite ai titoli obbligazionari)”.
Secondo il rapporto, gli italiani continuano a mettere i loro soldi da parte, ma quelli che riescono a farlo stanno diminuendo e piano piano lo stock di risparmio rischia di erodersi. A risparmiare in modo regolare è “il 31% degli intervistati, in lieve calo rispetto al 33% dell’anno precedente. La percentuale sale al 37% per chi riesce a risparmiare in modo occasionale, mentre il 26% non accantona nulla, perché le spese assorbono tutte le entrate.

Borsa: Sull’Aim debutta Salcef, 29/ma ammissione anno

08 novembre 201913:06

– Salcef Group, società attiva nel settore delle manutenzioni ferroviarie in Italia e all’estero, debutta su Aim Italia in seguito alla fusione con il veicolo d’investimento (Spac) Stars of Italy 3. Si tratta, si legge in una nota, della trentaquattresima ammissione del 2019 sui mercati di Borsa Italiana e della ventinovesima ammissione da inizio anno su Aim Italia. Il flottante al momento dell’ammissione è del 24,9%.

Alibaba punta 10-15 mld da ipo Hong KongMedia, la più grande operazione in Borsa ex colonia dal 2010

PECHINO08 novembre 201913:02

– Alibaba punta a raccogliere circa 10-15 miliardi di dollari dalla quotazione secondaria alla Borsa di Hong Kong, dopo quella record di Wall Street: lo riporta l’agenzia Bloomberg, cintando fonti vicine al dossier. Intanto, la prossima settimana è atteso un incontro tra la società e le autorità del listino di Hong Kong per definire i passaggi della procedura accelerata. Per la Borsa dell’ex colonia sarà la più grande operazione di offerta singola di titoli dal 2010.

Anima: in 9 mesi utile cresce del 5% a 102 milioniRicavi a 255 milioni , commissione gestione a 211 milioni

08 novembre 201912:51

– Anima chiude i 9 mesi con utile netto di 102 milioni in crescita del 5 per cento. Il normalizzato ammonta a 128,7 milioni (+4%). Salgono anche i ricavi a 255,2 milioni (+4%). Le commissioni nette di gestione ammontano a 211,5 milioni (+1%). “L’attuale contesto dei tassi ci ha dato l’opportunità di rinegoziare favorevolmente i finanziamenti contratti dalla Società per realizzare le diverse acquisizioni effettuate negli anni scorsi ampliando la flessibilità finanziaria del Gruppo con l’obiettivo di un più efficiente utilizzo delle risorse finanziarie anche in un’ottica di future possibili operazioni strategiche”, sottolinea l’amministratore delegato, Marco Carreri.

A.Mittal, taglio rating senza addio IlvaOutlook rivisto a negativo per rapido declino degli utili

08 novembre 201913:12

– Moody’s conferma il rating ‘Baa3’ di ArcelorMittal ma cambia l’outlook da ‘stabile’ a ‘negativo’. La revisione, si legge in una nota, “riflette il rapido declino degli utili quest’anno nel contesto di una domanda calante da parte del mercato finale e di un deterioramento degli spread sull’acciaio”. “Ulteriori pressioni al ribasso” sul rating potrebbero arrivare “dall’incapacità di dare esecuzione senza attriti e in modo tempestivo alla proposta di risoluzione dell’acquisto dell’Ilva”.

Scontro Anpal-Campania su navigatorPortavoce dei 471 navigator, per noi un incubo infinito

08 novembre 201913:34

– E’ scontro tra Regione Campania e Anpal Servizi sull’assunzione dei 471 navigator. “Apprendiamo con rammarico e stupore che la giunta della Campania non ha approvato la convenzione che definiva le modalità di assistenza tecnica dei navigator”, senza la quale non si può procedere all’assunzione, spiega l’Anpal, parlando di “accordo irraggiungibile” e constatando che “all’impegno sottoscritto non corrisponda la volontà fattuale del presidente De Luca”. Replica il vicepresidente della Campania, Fulvio Bonavitacola: “Sconcertante e scorretto comunicato di Anpal Servizi. Si fa riferimento alla mancata approvazione da parte della Giunta di una convenzione sull’utilizzo dei navigator. Si tratta di un argomento del tutto privo di fondamento. La Regione non deve regolare con alcuna convenzione l’utilizzo di personale selezionato e convenzionato da Anpal in assoluta autonomia.
Anpal tenta artatamente di scaricare sulla Regione inadempienze sue”. “Per noi un incubo infinito”, chiosa un portavoce del 471 navigator.

Allianz:in crescita primi nove mesi 2019Danni +3,6%, utile operativo a 877,4 milioni

TRIESTE08 novembre 201914:58

– Allianz Italia ha registrato nei primi nove mesi 2019 una crescita nella raccolta Danni, in particolare nel business Auto, confermando il trend già evidenziato nel primo semestre, che la compagnia definisce il migliore in termini di raccolta dell’ultimo decennio.
I premi Danni al 30 settembre si sono attestati a 2,81 miliardi euro, +3,6% rispetto al pari periodo 2018. E’ stato protagonista il canale Agenti, che la compagnia considera centrale strategicamente, con +4,0% nel segmento Auto.
Complessivamente, la raccolta Vita e Danni si è attestata a 10,1 miliardi di euro con un utile operativo a 877,4 milioni di euro, contribuendo ai positivi risultati registrati dal Gruppo Allianz a livello globale. “La rafforzata competitività nel business Auto è alla base della solida crescita nei Danni che stiamo registrando” nel 2019, ha commentato Giacomo Campora, a.d. Allianz Spa.

Petrolio: in calo a Ny a 56,26 dollariQuotazioni perdono l’1,56%

NEW YORK08 novembre 201915:15

– Il petrolio è in calo a New York, dove le quotazioni perdono l’1,56% a 56,26 dollari al barile.

Borsa: Wall Street apre negativaS&P 500 perde lo 0,18%

NEW YORK08 novembre 201915:38

– Apertura in calo per Wall Street.
Il Dow Jones perde lo 0,03% a 27.667,42 punti, il Nasdaq cede lo 0,19% a 3.079,83 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,18% a 3.079,95 punti.

Anagina per acquisto azioni GeneraliOperazione attraverso cassa previdenza e singoli agenti

VENEZIA08 novembre 201915:45

– Gli assicuratori di Anagina (Associazione nazionale agenti generali Ina Assitalia) sono pronti ad acquisire azioni di Generali attraverso la propria cassa di previdenza (un fondo stimato in 25mln di euro) e i singoli soci, 350 con una platea di 6mila consulenti e 3mila dipendenti. Lo ha reso noto, oggi a Venezia nel corso della 86/a assemblea Anagina, il presidente Davide Nicolao. VAI ALLE NOTIZIE IN TEMPO REALE

ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE

Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,13%
Indice principali titoli di Piazza Affari a 23.534 punti

MILANO08 novembre 201917:39

– Seduta positiva per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,13% a 23.534 punti.

Borsa Europa chiude fiacca, Londra -0,6%In lieve calo anche Francoforte, piatta Parigi

08 novembre 201918:03

– Mercati azionari del Vecchio continente tendenzialmente negativi: Londra ha chiuso in calo dello 0,64% e Francoforte dello 0,46%, con Parigi che ha provato a tenere e ha segnato un ribasso finale dello 0,02%.

Borsa Milano tiene con Tim, giù bancheDeboli Fincantieri e Ubi dopo conti, corre Falck renewables

08 novembre 201918:11

– La Borsa di Milano è stata di qualche frazione la più ottimista in Europa nell’ultimo giorno della settimana: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,13% a 23.534 punti e l’Ftse All share in crescita dello 0,02% a quota 25.525, mentre tutti gli altri listini del Vecchio continente hanno segnato qualche calo finale.
In Piazza Affari, in particolare, deboli Fincantieri (-5,6%) e Ubi (-4,8%) dopo i conti, mentre Banco Bpm ha perso il 3%, con Mps in calo finale del 2,3%, Unicredit di un punto e mezzo percentuale e tutte le banche che hanno accusato la debolezza dei bond ‘made in Italy’. Piatta Eni salita dello 0,1%, bene Tim dopo la trimestrale e la collaborazione con Google con il titolo salito dell’1,1% a 0,53 euro. Forti Enel e A2A (+1,6%), Terna e Hera (+1,7%), mentre nel paniere a bassa capitalizzazione festeggia i conti oltre le attese Falck renewables, che ha chiuso in crescita dell’8% a 4,2 euro.

Consumi:per crisi spesa famiglie -21 mldNel 2018 1.000mld acquisti (60,3% Pil),al Sud riduzione maggiore

VENEZIA09 novembre 201910:24

La crisi economica ha indotto le famiglie italiane a ‘tagliare’ i consumi per un importo pari a 21,5 miliardi di euro. L’anno scorso, la spesa complessiva dei nuclei familiari del Paese è stata pari a poco più di 1.000 miliardi di euro, cifra che continua comunque ad essere la componente più importante del Pil nazionale (60,3%). Il dato è stato elaborato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre.
Il Sud è stata la ripartizione geografica che ha registrato la riduzione più importante: dal 2007 al 2018 la spesa mensile media è scesa di di 131 euro (1.572 euro all’anno), quella del Nord di 78 euro (936 euro) e quella del Centro di 31 euro (372 euro. “I piccoli negozi e le botteghe artigiane – sottolinea il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – faticano a lasciarsi alle spalle la crisi. Queste imprese vivono quasi esclusivamente dei consumi delle famiglie e sebbene negli ultimi anni ci sia stata una leggerissima ripresa i benefici di questa inversione di tendenza non si sentono”.

A.Mittal: dopo sciopero, attesa sviluppiOggi in fabbrica uno stato di calma apparente

TARANTO09 novembre 201911:42

E’ terminato alle 7 di questa mattina lo sciopero di 24 ore indetto da Fim, Fiom e Uilm nello stabilimento siderurgico di Taranto e negli altri siti del Gruppo ArcelorMittal. Dopo la visita di ieri sera del premier Giuseppe Conte, il consiglio di fabbrica si è sciolto in attesa dei prossimi sviluppi, ma resta alta l’attenzione anche perché lo stesso presidente del Consiglio ha ammesso di non avere la soluzione in tasca.
Oggi nello stabilimento c’è una parvenza di regolarità e uno stato di calma apparente in fabbrica. Lavoratori e sindacati attendono di sapere se ArcelorMittal confermerà la decisione di recedere dal contratto e come si muoverà il Governo, ma chiedono che siano salvaguardati tutti i posti di lavoro. Ancora più complicata è la situazione dei lavoratori dell’appalto. Una delle aziende coinvolte ha già avviato la procedura di cassa integrazione per 50 unità lavorative su 56.

90% pensionati a perso potere acquistoPer 41% urgente migliorare rivalutazione, 17% chiede meno tasse

09 novembre 201910:25

Oltre il 90% dei pensionati ritiene di aver perso in questi anni una parte più o meno consistente del proprio potere d’acquisto (molto per il 59,1% e abbastanza per il 32,5%). Solo il 3% crede, invece, di averlo mantenuto inalterato. È quanto emerge dalla ricerca “Sogni e bisogni dei pensionati” realizzata da Fondazione Di Vittorio e Tecnè per lo Spi-Cgil, in vista della manifestazione indetta dai sindacati per sabato 16 novembre al Circo Massimo a Roma.
Impellente risulta la richiesta di migliorare il sistema di rivalutazione delle pensioni, misura indicata come urgente dal 41% dei pensionati italiani. Il 31% chiede invece che si aumentino le pensioni più basse, mentre il 17,5% che si diminuiscano le tasse, considerate necessarie ma troppo alte dal 77,5% dei pensionati.
La rivalutazione delle pensioni rispetto al costo della vita dovrebbe essere sempre al 100% tranne per quelle più alte secondo il 42% dei pensionati, al 100% solo per quelle più basse secondo il 25% e tutte al 100% secondo il 23%.

Banche: 9 mld utili, ma giù dipendentiAnalisi su prime 5, +38% nei 9 mesi, ma ‘limone è spremuto’

09 novembre 201911:03

Le 5 grandi banche italiane hanno realizzato 8,7 miliardi di utili nei primi nove mesi del 2019 con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo di un anno fa grazie anche a meno svalutazioni sui crediti e meno Npl. E’ quanto emerge da un’analisi del centro studi First Cisl secondo cui tuttavia “il calo degli sportelli e dipendenti è drammatico, scendendo del 6,6 e del 3,6%”. “Il limone è spremuto”, afferma il segretario generale Riccardo Colombani: “ora basta tagli”.

Boccia, errore tenere occupati con crisi’Dove sono risorse per nazionalizzazione?’

GENOVA09 novembre 201911:42

“Se pretendiamo che nonostante le crisi congiunturali le imprese debbano mantenere i livelli di occupazione, quindi finanziare disoccupazione e non mantenere le imprese, facciamo un errore madornale”. Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia al Forum annuale della piccola industria interviene sui 5.000 esuberi chiesti da Arcelor Mittal per rimanere nell’Ilva. “Quando leggiamo di nazionalizzazione, che significa assumersi un costo rilevante, la domanda è: le risorse dove sono e chi paga avendo un investitore che sta dicendo che vuole andare via per tante questioni tra cui anche lo scudo penale”?, si è chiesto Boccia parlando sempre di Acelor Mittal. “Il problema riguardo allo scudo penale non è chi ha ragione in sede giudiziaria – ha aggiunto -, ma trovare una soluzione domani, perché se avremo ragione anche tra 20 anni per una causa il problema rimane”.

Unioncamere, rallenta fiducia impreseIn Italia e in Europa, prima preoccupazione domanda interna

09 novembre 201911:46

Le imprese italiane ed europee restano ottimiste per il 2020, ma la fiducia rallenta. Emerge dalla ricerca realizzata per l’Italia da Unioncamere nell’ambito della XXVII edizione dell’indagine annuale coordinata da Eurochambres (l’Associazione delle Camere di Commercio europee) su un campione di circa 53mila imprese europee in 28 paesi. In particolare, 1 impresa italiana su 4 scommette su un miglioramento degli affari, il 58,1% prevede un clima stabile, ma raddoppiano quelle che prevedono difficoltà rispetto al 2019 (15,4% contro 8,1%). Per l’Italia sarà ancora l’export a trainare la crescita anche se 3 imprese su 4 non si aspettano slanci. Anche in Europa le prospettive di business per il 2020 appaiono meno favorevoli rispetto allo scorso anno e, anzi, qui il clima degli affari segna il record più basso dal 2014.
Rallentano infatti le attese su fatturato, occupazione e investimenti. Il basso livello della domanda interna è la prima preoccupazione sia per gli europei (42,8%) che per gli italiani (46,3%).

ArcelorMittal, Di Maio: ‘Scudo penale è distrattore di masseIl ministro: ‘Paghi le cambiali e rispetti i patti’. Boccia: ‘Tenere occupazione con la crisi è un errore’

09 novembre 201911:55

“ArcelorMittal ci ha detto che licenzia 5000 dipendenti anche con lo scudo penale. Quindi questo tema è un distrattore di masse – ha detto il ministro degli Esteri e capo politico del M5s, Luigi Di Maio, al Gr1 -. Ora non esiste che un’impresa che sbaglia i conti fa pagare le cambiali, che ha firmato, allo Stato. Se le paga lei e deve rispettare i patti”.I vertici di ArcelorMittal “si siedano al tavolo con l’Italia e ritirino quel ricatto. Dobbiamo lavorare a trattenerli in Italia”, ha aggiunto Di Maio, al Gr1 in merito alla vicenda dell’ex Ilva.Per il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, commentando le ultime dichiarazioni di Luigi Di Maio su Acelor Mittal, “lo scudo penale sarà anche un pretesto. Il problema è che è un alibi. Lo scudo penale ha comportato quello che stiamo vivendo. La politica è soluzione, non ricerca delle colpe. Qui abbiamo una questione che va affrontata con grande serietà e buon senso”. “Speriamo che nei prossimi giorni prevalga il buon senso dall’una e dall’altra parte”, ha aggiunto Boccia.”Se pretendiamo che nonostante le crisi congiunturali le imprese debbano mantenere i livelli di occupazione, quindi finanziare disoccupazione e non mantenere le imprese, facciamo un errore madornale”, ha detto Boccia al Forum annuale della piccola industria intervenendo sui 5.000 esuberi chiesti da Arcelor Mittal per rimanere nell’Ilva.”Se c’è una crisi congiunturale legata all’acciaio, è inutile far finta che non ci sia. Bisogna capire come gestire questa fase permettendo di ‘costruire’, come accade in tutte le aziende del mondo”, ha detto Boccia. “Ci sono strumenti come la cassa integrazione e gli altri, che si attivano in momenti congiunturali negativi delle imprese, occorre affrontare il problema con serietà e buonsenso. Il punto è creare sviluppo in quel territorio, costruire altre occasioni di lavoro, ma non sostitutive, complementari. Se l’Ilva arretra per la congiuntura internazionale, ogni azienda deve avere una flessibilità in chiave congiunturale”, ha affermato Boccia.

P.A: turnover al 100% anche per gli stataliVia paletti da venerdì. Ministero stima 150 mila assunzioni annue

09 novembre 201912:23

Il turnover torna al 100% anche per gli statali in senso stretto. La precedente manovra aveva rinviato al 15 novembre, venerdì prossimo, lo sblocco delle assunzioni nei ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. Dopo anni di sbarramenti, in ottica spending review, cadono gli ultimi paletti al ricambio del personale, per cui la spesa per chi esce potrà essere interamente riversata su nuovi ingressi. Anzi nelle Regioni, prevede un decreto ad hoc, si potranno fare ancora più assunzioni, ancorandole a parametri diversi dai pensionamenti.
Le previsioni del ministero guidato da Fabiana Dadone sono che dal prossimo anno la pubblica amministrazione assumerà circa 150 mila persone nella media dei dodici mesi. Dati che rispondono a un turnover tornato di nuovo al 100% in tutti gli uffici pubblici. Numeri a cui si devono aggiungere gli ingressi extra finanziati con le passate manovre. Complessivamente, sommando tutto, si dovrebbe arrivare a 450-500 mila entrate nell’arco di tre anni.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.