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DI MARTEDì 25 DICEMBRE 2018
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Nissan: libertà su cauzione per Kelly
Assistente era stato arrestato assieme a Ghosh il 17 novembre
TOKYO25 dicembre 201810:26
– La Corte distrettuale di Tokyo ha accordato la libertà su cauzione a Greg Kelly, il direttore operativo della Nissan e assistente dell’ex presidente del gruppo Carlos Ghosn, con cui era stato arrestato il 19 novembre.
La cauzione è stata fissata a 70 milioni di yen, l’equivalente di 550mila euro, e il pubblico ministero può ancora presentare ricorso.
Kelly era stato incriminato lo scorso 10 novembre assieme a Ghosn con l’accusa di aver sottostimato i compensi per almeno 5 anni per un valore di 5 miliardi di yen e altre omissioni fiscali di varie entità. Accuse che entrambi i manager respingono.
Abu Mazen a Messa di Natale a BetlemmeLa città affollata di turisti e pellegrini
TEL AVIV25 dicembre 201810:43
– Migliaia di pellegrini e di turisti hanno partecipato la scorsa notte a Betlemme alle tradizionali celebrazioni natalizie nella Piazza del Mangiatoia e alla Messa di Mezzanotte celebrata dall’Amministratore apostolico del Patriarcato Latino Pierbattista Pizzaballa. Nella Basilica della Natività erano presenti il presidente palestinese Abu Mazen, il premier Rami Hami Hamdallah e personalità politiche e diplomatiche fra cui il Console generale italiano a Gerusalemme Fabio Sokolowicz. Nell’omelia mons. Pizzaballa ha espresso ammirazione per i lavori di restauro quasi completati nella Basilica e vi ha visto un messaggio più generale di fiducia in quanto, ha rilevato, a volte sotto una apparente sporcizia possono nascondersi tesori. L’affluenza a Betlemme per il Natale è stata particolarmente elevata. “Il messaggio dei palestinesi in questa occasione – ha detto il sindaco Anton Salman – è che noi intendiamo resistere alla occupazione fino alla costituzione di uno Stato palestinese indipendente”.
Libia: attacco kamikaze a sede del ministero degli Esteri, 3 i morti A Tripoli. Secondo alcuni testimoni, l’esplosione è stata accompagnata anche da colpi d’arma da fuoco
BENGASI25 dicembre 201810:51
Attentato suicida stamani contro la sede del ministero degli Esteri libico a Tripoli. Secondo fonti della sicurezza libica, tre persone sono morte nell’attacco. Secondo alcuni testimoni, l’esplosione è stata accompagnata anche da colpi d’arma da fuoco. Dalle immagini diffuse dai siti libici si vede una densa colonna di fumo sprigionarsi dall’edificio principale del ministero.
Libia: uccisi 5 assalitori del ministeroTre le vittime, tra cui un diplomatico e due dipendenti libici
25 dicembre 201812:44
– Sono cinque i terroristi che hanno tentato l’assalto al ministero degli Esteri libico stamani a Tripoli: due si sono fatti esplodere, gli altri tre sono rimasti uccisi. Lo riferiscono fonti qualificate, aggiungendo che la situazione è ora sotto controllo e le forze di sicurezza presidiano la zona. Tre le vittime dell’attacco: Hibraim Shibani, diplomatico e direttore generale del Dipartimento relazioni islamiche del Ministero degli Esteri libico, e due dipendenti civili libici. Intorno alle 10 di stamani (le 9 in Italia), i cinque assalitori hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con membri della Guardia presidenziale nel tentativo di entrare nella sede del ministero. Dopo alcuni minuti, aggiungono le fonti, si è udita una forte esplosione, probabilmente dovuta a un terrorista che si è fatto esplodere nelle vicinanze del cancello del ministero. I 5 terroristi sarebbero di origine subsahariana come quelli dell’attacco condotto contro la sede della Noc (National oil corporation) lo scorso settembre.
Israele: sondaggio, Likud in vantaggioMa un ex generale potrebbe cambiare la scena politica
TEL AVIV25 dicembre 201812:46
– All’indomani dell’annuncio che ad aprile Israele andrà ad elezioni anticipate, Benyamin Netanyahu ha avuto conferma oggi da un sondaggio di opinione che il suo partito Likud è lanciato verso una nuova vittoria e che probabilmente lui stesso presiederà il suo quinto governo.
Secondo il sondaggio di Maariv, il Likud disporrà di 30 dei 120 seggi alla Knesset, con largo vantaggio su tutti gli altri partiti. Restano tuttavia alcuni elementi di incertezza. Il primo riguarda i futuri orientamenti di un esordiente nella scena politica, l’ex capo di Stato maggiore Benny Gantz, che secondo Maariv irromperebbe alla Knesset con 13 deputati. Il secondo è legato alle indagini condotte su Netanyahu. Yair Lapid, leader del partito centrista Yesh Atid, ha fatto oggi appello al consigliere legale del governo Avichai Mandelblit (che è anche capo della magistratura) affinché pubblichi prima del voto le proprie conclusioni su quelle indagini.
Tunisia: 6 agenti feriti in scontri ieriIn piazza a Kasserine giovani disoccupati, numerosi gli arresti
TUNISI25 dicembre 201812:48
– E’ di sei agenti feriti e numerosi arresti tra i manifestanti il bilancio degli scontri avvenuti ieri sera a Kasserine, tra polizia e giovani disoccupati scesi per le strade per protestare per il diritto al lavoro contro la marginalizzazione della regione e in solidarietà al gesto estremo del reporter precario Abderrazak Zorgui. Lo ha riferito il portavoce del ministero dell’Interno di Tunisi, Sofiene Zaag, alla radio locale Mosaique fm, parlando di pietre contro le unità di sicurezza e pneumatici bruciati. [print-me title=”STAMPA”]