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La Juve si ferma a Marassi
17.03.2019 14:25 – in: Match Report
La Juve si ferma a Marassi
Contro il Genoa decidono le reti dell’ex Sturaro e di Pandev. I bianconeri costretti alla prima sconfitta in campionato della stagione
La Juve paga la fatica della sfida di Champions contro l’Atletico e interrompe la sua corsa in campionato. Il Genoa si conferma avversario tostissimo per i bianconeri e non a caso, con il successo odierno, è riuscito a strappare loro quattro punti su sei in questa stagione. A Marassi decidono le sostituzioni di Prandelli, che trova in panchina i gol decisivi, firmati dall’ex Sturaro e da Pandev, mentre alla Juve mancano le energie, probabilmente più mentali che fisiche, per tenere testa alla foga e alla grinta dei rossoblu.
GRINTA GENOA, GESTIONE JUVE
Dopo la gara di martedì, Allegri schiera ancora un 3-5-2, con Caceres al fianco di Bonucci e Rugani, mentre Emre Can torna a centrocampo, insieme a Pjanic e Bentancur. In avanti, senza Ronaldo, neanche convocato, tocca a Mandzukic e Dybala. Come sempre contro il Genoa è una battaglia e i rossoblu non solo corrono e pressano come forsennati, sono anche ben messi in campo e si trovano a meraviglia. La Juve prova a gestire la gara, ma non è semplice e rischia grosso quando Sanabria, dopo un contrasto non riuscito di Rugani su Kouame, può colpire in piena corsa dall’altezza del dischetto del rigore e trova un eccezionale riflesso di Perin che devia in angolo. I rossoblu insistono e alla mezz’ora Di Bello concede loro il penalty per un fallo di mano in area di Cancelo. Il VAR però interviene e evidenzia che anche Kouame, nella stessa azione, tocca con il braccio. Scampato il pericolo, i bianconeri impongo un deciso cambio di ritmo alla propria azione e schiacciano a lungo i padroni di casa nella loro area, senza però riuscire a concretizzare la sostanziosa serie di cross prodotti. Più incisivo il Genoa, con la percussione di Lerager sulla fascia, conclusa male da Lerager con un destro sporco che termina abbondantemente a lato.
DYBALA GOL, ANZI NO
Nella ripresa Allegri mischia le carte, passando alla difesa a quattro e spostando Cancelo sulla stessa fascia di Alex Sandro. La mossa porta i bianconeri ad alzare il baricentro e dopo dieci minuti pagherebbe anche, perché Cancelo, sfruttando il lavoro di Emre Can sulla sinistra, entra come un fulmine in area e serve Dybala che, di prima intenzione, batte Radu. Il signor Di Bello però, dopo il silent check, annulla per un fuorigioco del tedesco all’inizio dell’azione.
STURARO E LA LEGGE DELL’EX
Al quarto d’ora Allegri opera il primo cambio, inserendo Bernardeschi al posto di Cancelo, mentre Prandelli cambia Sanabria con Pandev e il macedone chiama subito Perin all’intervento, con un rasoterra non irresistibile. La seconda sostituzione del tecnico rossoblu ha un peso ben diverso perché Sturaro, due minuti dopo aver rilevato Lazovic, indovina l’angolino con un destro dal limite e infila il classico gol dell’ex, che vale il vantaggio per i padroni di casa.
RADDOPPIA PANDEV
La mossa di Allegri è immediata e porta al cambio tra Mandzukic e Kean e, subito dopo, a quello tra Bentancur e Spinazzola, ma è la precisione nei passaggi a mancare tra i bianconeri e questo, oltre a limitare l’efficacia offensiva, scatena il contropiede rossoblu: al 35′ un tocco sbagliato di Dybala permette a Kouame di farsi tutto il campo palla al piede e, arrivato al limite, di servire Pandev, che incrocia il sinistro e firma il raddoppio. La reazione della Juve non è sufficiente e del resto il tempo per raddrizzare la partita a questo punto è ridotto all’osso. Il Genoa può gestire il gioco e l’adrenalina scatenata dal doppio vantaggio aiuta i rossoblu ad arrivare primi su ogni pallone e a condurre in porto il risultato che, per i bianconeri vale la prima sconfitta in campionato della stagione.
GENOA-JUVENTUS 2-0
RETI: Sturaro 27′ st, Pandev 36′ st
GENOA
Radu; Pereira, Romero, Zukanovic, Criscito; Rolon, Radovanovic (30′ st Veloso), Lerager; Lazovic (25′ st Sturaro), Sanabria (15′ st Pandev), Kouame
A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Biraschi, Pezzella, Mazzitelli, Bessa, Lapadula, Dalmonte
Allenatore: Prandelli
JUVENTUS
Perin; Caceres, Bonucci, Rugani; Cancelo (15′ st Bernardeschi), Emre Can, Pjanic, Bentancur (32′ st Spinazzola), Alex Sandro; Dybala, Mandzukic (27′ st Kean)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Matuidi, Nicolussi Caviglia, Moreno
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Di Bello
ASSISTENTI: Longo, Santoro
QUARTO UFFICIALE: Sacchi
VAR: Mazzoleni, Lo Cicero
AMMONITI: 3′ pt Romero, 5′ pt Alex Sandro, 23′ pt Caceres, 37′ st Pandev, 40′ st Emre Can. GUARDA IN ESCLUSIVA GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH GENOA-JUVENTUS 2-0
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Allegri: «Ci dispiace per la sconfitta, ma non è un dramma»
17.03.2019 14:58 – in: Serie A
Allegri: «Ci dispiace per la sconfitta, ma non è un dramma»
Il tecnico dopo la sfida contro il Genoa: «Poteva capitare ed è meglio che sia accaduto oggi, ora avremo tempo per riposare, recuperare energie e giocatori infortunati»
«Non è un dramma, ma dispiace perché ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità». Il vantaggio in classifica rimane consistente e dunque la sconfitta di Genoa può essere assorbita senza traumi. Questo il messaggio di Massimiliano Allegri che del resto, dopo la prova di martedì contro l’Atletico, sapeva che i suoi avrebbero pagato qualcosa in termini di lucidità e freschezza: «La partita di Champions ha sicuramente pesato. Nel primo tempo abbiamo rischiato due volte, mentre abbiamo fatto meglio nel secondo, quando loro sono un po’ calati, ma abbiamo subito gol e preso il secondo su una ripartenza. Poteva capitare ed è meglio che sia accaduto oggi, ora avremo tempo per riposare, recuperare energie e giocatori infortunati».
«Non si possono giocare tutte le gare al massimo, – continua il tecnico – oggi sapevamo che avremmo fatto fatica e che non sarebbe stata una bella partita Ne abbiamo paradossalmente fatta di più nel primo tempo, poi è entrato Sturaro che ha trovato quel gol. Sono contento per lui però, perché ha sofferto molto e oggi ha cambiato la partita. La sconfitta ci può fare bene, perché magari pensavamo di avere già il campionato in tasca e invece dobbiamo ancora ottenere cinque vittorie».Allegri post Genoa «Dispiace, ma non è un dramma» 17 Marzo 2019
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Youth: è semifinale per la Primavera femminile!
17.03.2019 15:09 – in: Settore Giovanile
Youth: è semifinale per la Primavera femminile!
Splendide le ragazze di Spugna, che segnano 3 reti alla Fiorentina e volano al penultimo atto del campionato
Nella domenica delle Under bianconere, brilla lo splendido risultato della Primavera femminile, che continua la sua marcia inarrestabile ed è in Semifinale Scudetto.
Una marcia che, dopo un girone trionfale, ha visto le ragazze di Spugna battere la Fiorentina all’andata, la settimana scorsa, e al ritorno, oggi. Netto tre a zero per le bianconere, subito avanti con Bellucci al 10′. Nella ripresa le altre due reti juventine: Bragonzi al 7′, Distefano nei minuti di recupero.
LE ALTRE UNDER
Ferma la Under 17, pareggia 1-1 in casa la Under 15, contro il Parma: ducali avanti nel primo tempo, pareggio bianconero al 35′ della ripresa di Orlando.
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Bonucci: «Un incidente di percorso»
17.03.2019 15:28 – in: Serie A
Bonucci: «Un incidente di percorso»
Così Leo a fine gara: «Non è piacevole perdere, ma sapevamo sarebbe stato duro, fisicamente e mentalmente»
La prende con filosofia – e non può che essere così – anche Leonardo Bonucci, dopo la sconfitta con il Genoa. «Non è mai piacevole perdere – spiega – Ma d’altronde, dopo la partita di martedì, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile da un punto di vista fisico e mentale».
Continua Leo: «Oggi non c’entra niente con la nostra stagione, è un incindente di percorso. Ora recuperiamo con la pausa per ripartire alla grande con l’Empoli. Contro l’Atletico abbiamo dato fondo a tutte le energie, questa sosta di campionato è una manna dal cielo. Chi va in Nazionale potrà recuperare, perché si gioca fra qualche giorno, chi resta qua avrà modo di riprendere energie».
Sulla partita: «Avevamo iniziato bene nella ripresa ed eravamo anche andati in gol:peccato, perché la rete annullata e quella subita ci hanno tagliato le gambe».Bonucci post Genoa «Un incidente di percorso» 17 Marzo 2019
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