ECONOMIA
TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE
DALLE 04:55 ALLE 15:20 DI VENERDì 22 FEBBRAIO 2019
ECONOMIA
Petrolio: sale a 57,10 dollari al barile
Brent a 67,18 dollari
22 febbraio 2019 04:55
– Quotazioni del petrolio in lieve rialzo sul mercato after hour di new York dove i contratti sul greggio Wti con scadenza a marzo passano di mano a 57,10 dollari al barile (56,96 ieri sera a New York). Il Brent recupera 11 centesimi a 67,18 dollari al barile
Oro: in lieve rialzo a 1.326,5 dollariIn recupero dopo netto calo vigilia
22 febbraio 201908:23
– Avvio di giornata in lieve rialzo per le quotazioni dell’oro dopo il netto calo della vigilia che avevano portato il metallo prezioso lontano ai massimi da 10 mesi raggiunto nei giorni scorsi. Ora il lingotto con consegna immediata segna un aumento dello 0,18% a 1.326,54 dollari l’oncia. Ieri in avvio di giornata era sull’onda dei 1.340 dollari per poi scendere su quota 1.325 dollari a fine giornata
Cambi:euro in rialzo a 1,1348 dollariSu yen a 125,64
22 febbraio 201908:32
– Quotazioni dell’euro in rialzo in avvio di giornata sui mercati: la moneta unica europea passa di mano a 1,1348 dollari (1,1337 ieri sera a New York) e a 125,64 sullo yen.
Spread Btp Bund in rialzo a 274 puntiRendimento titolo decennale al 2,86%
22 febbraio 201908:39
– Apertura in rialzo per lo spread fra Btp e Bund che segna 274 punti, rispetto ai 270 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è pari al 2,86%.
Borse Asia in ordine sparsoGiù Tokyo, salgono le Piazze cinesi. Atteso rialzo Wall Street
22 febbraio 201908:53
– Borse asiatiche in ordine sparso nell’ultima seduta della settimana, con Tokyo che ha perso lo 0,18%, mentre le Piazze cinesi sono salite: Shanghai ha guadagnato l’1,9% e Shenzhen il 2,3%. Bene anche Hong Kong, che cresce dello 0,3%. Oltre al costante tira e molla sui dazi fra Stati Uniti e Cina, a disorientare i mercati mondiali sono i dati contrastanti arrivati dall’America, positivi sul lavoro (con il calo delle richieste di disoccupazione), ma sotto le attese riguardo ai consumi. Dopo la chiusura di ieri in rosso, i futures indicano in crescita l’apertura di oggi di Wall Street, mentre le aspettative per le Borse europee sono di generale debolezza. Fra le altre piazze, Seul ha chiuso poco sopra la parità. Piatta anche Mumbai. In crescita Sidney (+0,44%). Tra i dati macroeconomici attesi in giornata, la revisione del rating di Fitch sull’Italia, l’inflazione in Europa a gennaio. Nel pomeriggio a Bologna è atteso l’intervento del residente della Banca Centrale Europea Mario Draghi.
Borsa: Milano apre in lieve perditaIndice Ftse Mib a quota 20.195 punti
22 febbraio 201909:07
– Apertura in lieve perdita per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni con un ribasso dello 0,07% a quota 20.195 punti.
Borse Europa aprono deboliSulla parità Francoforte e Londra. Milano in lieve calo (-0,07%)
22 febbraio 201909:13
– Apertura debole per le principali Borse europee. Milano ha avviato le contrattazioni in lieve perdita (-0,07% a 20.195 punti). Sulla parità Francoforte (-0,01% a 11.422 punti), Parigi (-0,1% a 5.190 punti) e Londra (-0,03% a 7.165 punti dopo i primi scambi).
Borsa Milano sale (+0,3%) con Tim e JuveEuropa in rialzo. Atteso rating Fitch su Italia. Spread a 274
22 febbraio 201910:06
– Dopo un’apertura debole, Piazza Affari ha imboccato la strada della crescita (+0,3%), insieme alle altre Borse europee: Londra, Parigi e Francoforte guadagnano lo 0,2% e Madrid lo 0,3%. A Milano spingono i titoli della Juventus (+2,7%), che rimbalza dopo il crollo di ieri post sconfitta in Champions, e Tim (+2,6%), spinta dal nuovo piano. I progetti della compagnia telefonica riguardano anche Inwit, che vola (+10%). Sotto pressione invece Astaldi (-1,2%), in attesa che si definiscano i dettagli del salvataggio, e Atlantia (-1%).
Lo spread è a 274 punti, dopo aver aperto a 276. Gli investitori sono intanto in in attesa della decisione di Fitch sul rating italiano.
Borse Europa crescono, attesa per FitchLondra e Parigi guadagnano lo 0,3%, Francoforte e Madrid lo 0,2%
22 febbraio 201912:56
Dopo un’apertura debole, Piazza Affari ha imboccato la strada della crescita (+0,3%), insieme alle altre Borse europee: Londra, Parigi e Francoforte guadagnano lo 0,2% e Madrid lo 0,3%. A Milano spingono i titoli della Juventus (+2,7%), che rimbalza dopo il crollo di ieri post sconfitta in Champions, e Tim (+2,6%), spinta dal nuovo piano. I progetti della compagnia telefonica riguardano anche Inwit, che vola (+10%). Sotto pressione invece Astaldi (-1,2%), in attesa che si definiscano i dettagli del salvataggio, e Atlantia (-1%). Lo spread è a 274 punti, dopo aver aperto a 276. Gli investitori sono intanto in in attesa della decisione di Fitch sul rating italiano Borse europee positive nell’ultima seduta della settimana. Londra e Parigi guadagnano lo 0,3%, Francoforte e Madrid lo 0,25%. I mercati guardano con fiducia al secondo giorno di confronto sui dazi in corso a Washington fra rappresentanti dei governi americano e cinese. Al momento non ha prodotto particolari riflessi il dato in calo dell’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese in Germania, mentre i mercati sono in attesa della decisione di Fitch sul rating italiano.
Borse Europa positive, a Milano sale TimSpread in rialzo a 277 punti. Francoforte +0,6%, Londra +0,4%
22 febbraio 201913:07
– Seduta positiva per le Borse europee, che sembrano rassicurate dei colloqui sui dazi, in corso a Washington, fra rappresentanti di Stati Uniti e Cina.
Londra guadagna lo 0,4%, Francoforte lo 0,6%, Parigi lo 0,3%, Madrid lo 0,2%. In attesa della decisione di Fitch sul rating italiano, Milano sale dello 0,24%. Lo spread è a 277 punti, in rialzo rispetto ai 270 della chiusura di ieri. L’euro vale 1,13 dollari. In Piazza Affari, il nuovo Piano di Tim spinge il titolo della compagnia telefonica (+2,6%) e fa volare la controllata Inwit (+13%), che potrebbe ‘accogliere’ Vodafone nel capitale. Giornata di recupero per Juventus (+1,8%), dopo il crollo di ieri post sconfitta in Champions. Sotto pressione Astaldi (-1,94%) alle prese con il salvataggio, e Atlantia (-1,5%). Contrastate le banche: salgono Bper (+1,9%) e Unicredit (+0,4%), sono piatte Intesa, Ubi e Mps, scende Banco Bpm (-0,4%).
ECONOMIA
Istat: soddisfazione per vita, voto 7Il 53% contento situazione economica. Bene relazioni familiari
22 febbraio 201913:49
– “Nei primi mesi del 2018, la soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita riprende a crescere leggermente dopo la stasi registrata nel 2017, riportandosi così sui livelli del 2016”. Lo rileva l’Istat. Ecco che alla domanda ‘Attualmente quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?’, in base a un punteggio da 0 a 10 le persone di 14 anni e più danno in media un voto pari a 7 (era 6,9 l’anno precedente). “Aumentano i cittadini che nei primi mesi del 2018 riferiscono un miglioramento della propria situazione economica. La quota di persone di 14 anni e più che si dichiarano soddisfatte ha ripreso a crescere attestandosi al 53%”. Nel 2017 era 50,5%. Tuttavia “la stima varia molto nelle diverse aree geografiche. A dichiararsi molto o abbastanza soddisfatti è il 60% dei cittadini del Nord, il 52,6% di quelli del Centro e il 43,7% dei residenti nel Mezzogiorno”. Bene la soddisfazione per le relazioni familiari superiore a quella di ogni altro aspetto della vita: il 90,1% si reputa contento.
Via libera Ue 25 mln aiuti per AerdoricaRisorse erano state deliberate da Regione Marche
BRUXELLES22 febbraio 201913:52
– La Commissione europea ha approvato, in base alle norme Ue sugli aiuti di Stato, i piani italiani per concedere un aiuto di 25 milioni di euro a Aerdorica, l’operatore dell’aeroporto delle Marche. Attualmente Aerdorica è in procedura di insolvenza dinanzi al giudice nazionale. A seguito dell’aiuto per il salvataggio approvato dalla Commissione nel giugno 2017, l’Italia aveva notificato alla Commissione i suoi piani di concessione di aiuti per la ristrutturazione ad Aerdorica. Il piano di salvataggio è in linea con gli orientamenti della Commissione europea che impongono alle imprese di elaborare un solido piano di ristrutturazione. I costi totali di ristrutturazione, spiegano a Bruxelles, saranno finanziati in parte dal contributo in conto capitale di 25 milioni di euro della Regione Marche e cofinanziati dai contributi delle risorse proprie della società e degli operatori del mercato privato, compresi 15 mln da un nuovo investitore, Njord Adreanna srl, che acquisirà il controllo della società”.
Trussardi: QuattroR, a breve nuovo A.d.Casa di Moda ancora alla ricerca del suo direttore creativo
22 febbraio 201914:03
– Partirà tra poche settimane il nuovo corso di Trussardi, da poco passata nelle mani del fondo QuattroR. In questo lasso di tempo infatti arriverà il nuovo amministratore delegato della società. A spiegarlo è stato Francesco Conte, cofondatore e Ceo di QuattroR, in una conversazione a margine della presentazione di Archive+Now, iniziativa con cui il marchio del Levriere ha aperto il suo archivio storico. “Arriverà tra qualche settimana, stiamo finalizzando”. Con il nuovo A.d arriverà anche il nuovo piano quinquennale di rilancio per un’azienda che tutt’ora cerca il suo direttore creativo, dopo l’addio di Gaia Trussardi. I conti 2018 “ovviamente non sono positivi – ha aggiunto – d’altronde, se fosse stato diversamente, non ci sarebbe stato bisogno del nostro intervento”. QuattroR punta a interventi su imprese italiane in temporanea crisi, ma con storia e marchio che siano i presupposti per un rilancio. Controllata al 60% dal team di gestione, tra i sottoscrittori c’è Cdp (anche anchor investor).
Tria, le regole Ue non consentono interventi anti-crisi’Vanno riconsiderate, così vanno in direzione pro-ciclica’
22 febbraio 201914:58
Le regole europee “approvate in fretta quasi un decennio fa possono funzionare durante periodi di crescita ma non rispondono all’esigenza di far fronte al veloce rallentamento” in corso. Così il ministro dell’Economia Giovanni Tria, all’inaugurazione dell’anno accademico all’università Tor Vergata, suggerendo che le regole vanno riviste perché “non consentono di tenere conto della mutevolezza delle condizioni economiche, in tal modo impediscono aggiustamenti discrezionali delle politiche finendo con l’agire in direzione prociclica se non strutturalmente deflattiva”.-
Petrolio: in rialzo a New York
Quotazioni avanzano dell’1,8%
NEW YORK22 febbraio 201915:10
– Prezzo del petrolio in rialzo a New York, con il greggio scambiato a 57,63 dollari al barile (+1,8%).
[print-me title=”STAMPA”]