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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

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DALLE 19:15 DI LUNEDì 19 NOVEMBRE 2018

ALLE 07:31 DI MARTEDì 20 NOVEMBRE 2018

SOMMARIO

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Donna uccisa, marito trasferito carcere
E’ accusato di omicidio volontario. Domani autopsia vittima

M5S, no simboli Torino a marcia No TavVicesindaco in tricolore.Dopo tensioni maggioranza si ricompatta

Rifiuti: De Luca, campagna propagandaGovernatore,grave danno immagine a Campania e a sua economia

Ragazza picchia mamma,le vietava YouTubeIntervento della polizia a Mantova, la donna finisce in ospedale

Insulti docente, fine protesta studentiResta richiesta allontanamento docente,no a accusa perdere tempo

Scritta anti semita inA Bientina, sindaco fatto denuncia ‘non è ragazzata ma crimine’

Maltempo, esonda rio e travolge autoOndata d’acqua a Iglesias e in tutto il Sud ovest della Sardegna

Roma, via a demolizione ville CasamonicaOperazione contro abusivismo, impegnati 600 vigili urbani

Droga in Veneto, 20 arrestiTra Italia, Spagna e Austria. Sequestro beni da un milione

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BOISSANO (SAVONA)

– E’ stato dimesso dal’ospedale di Pietra Ligure (Savona) l’operaio di 47 anni accusato di aver soffocato con un cuscino sua moglie sabato scorso nella loro camera da letto a Boissano (Savona). L’uomo, che si era tagliato le vene subito dopo l’omicidio e per questo era stato sottoposto a intervento chirurgico, è stato trasferito in carcere a Savona. L’uomo è accusato di omicidio volontario.
Interrogato i ospedale ieri, l’uomo ha ammesso di aver soffocato la moglie in un accesso di gelosia: “Quando ha ammesso che aveva un altro uomo e che non voleva chiudere quella relazione – ha detto al magistrato – ho perso la testa, mi sono sentito un uomo fallito e l’ho soffocata”. Domani si svolgerà l’autopsia, disposta dalla procura, sul corpo della donna.
– TORINO

– Non ci saranno simboli istituzionali della Città di Torino alla manifestazione No Tav dell’8 dicembre, ma il vicesindaco Guido Montanari sfilerà con la fascia tricolore. Lo ha deciso questa sera la maggioranza 5 Stelle che amministra il capoluogo piemontese, che si ricompatta dopo le polemiche delle scorse ore. Alla riunione era presente anche la sindaca Appendino, che ieri aveva escluso la presenza di simboli ufficiali scatenando il malcontento di alcuni consiglieri comunali pentastellati.
“Il M5S – spiega la capogruppo M5S Valentina Sganga – prenderà parte alla manifestazione dell’8 dicembre, come ha sempre fatto, senza bandiere. Saranno presenti consiglieri, assessori e, come di consueto, il vicesindaco Montanari con fascia tricolore, delegato dalla sindaca Appendino. Non saranno invece presenti i simboli della Città di Torino, stemma, gonfalone e bandiera”, conclude.
Soddisfatta la sindaca Appendino, che parla di “una scelta di buon senso”.
– CASERTA

– “Da sette giorni stiamo assistendo ad una campagna propagandistica, mistificatoria e irresponsabile, che non ha fatto altro che arrecare un grave danno di immagine alla Campania e alla sua economia. Al contrario di quanto si va dicendo, oggi non c’è alcuna emergenza rifiuti, non siamo nel 2008”. Lo ha detto il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in una conferenza stampa convocata a Caserta, e tenuta dopo la firma con Conte e i ministri del protocollo sulla Terra dei Fuochi.

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MANTOVA

– Una ragazzina di 15 anni ha picchiato la madre, mandandola all’ospedale, perché non le aveva dato il permesso di mettere un suo video mentre ballava su YouTube. È successo ieri sera (ma la notizia è stata diffusa oggi) in un appartamento di Mantova, dove sono intervenuti gli agenti della Volante su segnalazione di un vicino che aveva sentito delle urla provenire dall’alloggio accanto al suo. La ragazzina, non nuova ad alterchi con la madre, è stata segnalata alla procura dei minori di Brescia e ai servizi sociali del Comune. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, la 15enne voleva pubblicare su YouTube un video in cui danzava, ma la madre le ha detto di non ritenere la cosa opportuna. A quel punto, la 15enne è andata in escandescenze, ha cominciato a litigare con la madre e si è scagliata contro di lei colpendola violentemente al volto e all’addome tanto da rendere necessario l’intervento del 118. Dopo la medicazione la donna è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni.
– TREBISACCE (COSENZA)

– Tornano a frequentare le lezioni gli studenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Trebisacce, protagonisti di uno sciopero protrattosi per alcune settimane per protesta contro un’insegnante che avrebbe rivolto ai componenti di una classe una serie di insulti. Gli studenti avevano anche inscenato due cortei, ricevendo, tra l’altro, la solidarietà di altri istituti e del sindaco di Trebisacce, Franco Mundo. Malgrado il ritorno alle lezioni, gli studenti insistono nella richiesta di allontanamento dell’insegnante responsabile degli insulti. “Abbiamo deciso spontaneamente, vista l’impossibilità di ottenere risposte concrete in tempi brevi – affermano gli studenti in un comunicato – di ritornare tra i banchi a compiere il nostro dovere. È proprio in nome del diritto a studiare in un ambiente sereno che abbiamo combattuto e continueremo a combattere. Non lasceremo, quindi, che ci venga attribuita l’intenzione di perdere tempo inutilmente, cavalcando l’onda della protesta”.
– BIENTINA (PISA)

– Una scritta anti semita ‘Stella di David = gas’ è stata vergata sullo scivolo di un parco giochi di Bientina (Pisa) che sorge nella via intitolata ai Caduti di Piavola, 18 uomini uccisi dai nazisti il 23 luglio 1944 sui monti di Buti nel Pisano. Lo rende noto il sindaco di Bientina Dario Carmassi che spiega di aver fatto denuncia. “Non è una ragazzata – scrive il sindaco su facebook -. È un crimine, un atto grave, del quale abbiamo già iniziato a cercare i responsabili. Responsabili che alla luce della legge Mancino rischiano parecchio. È successo ieri a Bientina, nei giardini in via caduti di Piavola, l’eccidio nazi-fascista. Solo questo basta a far capire l’orrore del gesto”. Carmassi invita a non mettere un mi piace sul post ma “fate sapere alle forze dell’ordine o alla polizia municipale se avete visto qualcuno o qualcosa. Non ci può essere protezione in casi come questo. Non basta cancellare la scritta”.
– CAGLIARI

– Le abbondanti piogge di oggi hanno

portato all’esondazione del rio Cixerri: l’ondata di acqua si è riversata lungo la strada Provinciale 85, nei pressi di Iglesias, travolgendo un’auto che è finita fuori strada. Fortunatamente l’automobilista è riuscito a uscire dall’abitacolo illeso.
È accaduto questa sera intorno le 20 in località “Caput Acquas”. Il conducente di una Volkswagen Golf, un 38enne di Carbonia, a causa della corrente dell’acqua che aveva invaso la strada ha perso il controllo del veicolo che è scivolato in una cunetta ormai piena di fango. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Radiomobile di Iglesias e i vigili del fuoco che hanno recuperato il veicolo. Militari e vigili del fuoco stanno intervenendo in diverse zone del Sulcis dove si stanno registrando allagamenti e disagi. Attualmente la situazione è sotto controllo.
– ROMA

– “Quella di oggi è una giornata storica per la città di Roma e per i romani. Mettiamo fine a anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma. L’amministrazione si è impegnata come mai è successo nella sua storia recente: per 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l’impegno di ben 600 uomini della Polizia Locale”. Lo annuncia su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi. Le operazioni di abbattimento sono iniziate qualche ora prima dell’alba, alla presenza della sindaca.
– VENEZIA

– Una vasta operazione antidroga è in corso da parte dei carabinieri di Venezia tra Italia, Spagna e Austria, e sono in corso di esecuzione 20 arresti di appartenenti ad un’organizzazione formata da italiani, moldavi, ucraini e albanesi. Contestualmente i militari dell’Arma stanno procedendo anche all’esecuzione del sequestro preventivo, ai fini della confisca per equivalente, di beni mobili e immobili, per un valore complessivo di circa un milione di euro. L’indagine svolta tra condotta aprile 2017 e l’aprile 2018, ha consentito di acquisire concreti elementi indiziari su un gruppo criminale ben strutturato dedito all’importazione dalla Spagna di ingenti quantitativi di marijuana e hashish, per un volume complessivo stimato di circa 200 chilogrammi, poi smerciati nell’hinterland veneziano, nonché nelle province di Padova, Vicenza e Treviso, anche in prossimità di istituti scolastici, soprattutto tra i minorenni.   [print-me title=”STAMPA”]