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DALLE 19:11 ALLE 20:15

DI MERCOLEDì 05 DICEMBRE 2018

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Furgone contromano su a1, 4 feriti
Mezzo rubato, arrestato conducente, fuggiva da forze ordine

Padova capitale volontariato 2020Prima città italiana a ottenere titolo, battuta Stirling

Crea panico ospedale, fermato con taserPrimo intervento a Padova con la ‘pistola’ elettrica

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SAN GIULIANO MILANESE (MILANO)

– Era rubato il furgone il cui conducente, scappando dai carabinieri e poi dagli agenti della Polizia Stradale ha percorso un tratto dell’Autostrada A1 contromano causando un incidente in cui è rimasto ferito, e con lui tre operai che viaggiavano a bordo di un altro furgone con cui si è scontrato frontalmente. I vigili del fuoco hanno estratto due persone che erano rimaste incastrate tra le lamiere. Dei quattro uomini feriti, due erano incastrati nei mezzi coinvolti.
Un ventinovenne è stato portato in condizioni serie all’ospedale San Raffaele, l’altro ferito seriamente all’Humanitas di Rozzano, un terzo al Policlinico, mentre il ferito meno grave a San Donato. I carabinieri hanno intercettato il mezzo che era stato rubato a Cremona, a pochi chilometri da Lodi. L’uomo che lo guidava, un cremonese di 29 anni con precedenti penali, è entrato in autostrada forzando la barriera. L’uomo è in ospedale, piantonato perché è stato arrestato.
– PADOVA

– Sarà Padova la capitale europea del volontariato nel 2020. Il verdetto è arrivato dal congresso del Centro europeo volontariato (Cev) che si è riunito oggi ad Aarhus, in Danimarca, la capitale del 2018, che il prossimo anno passerà il testimone a Kosice, in Slovacchia Padova, unica candidata italiana, ha battuto la concorrenza di Stirling, cittadina della Scozia e unica sfidante. È la prima volta che una città italiana ottiene questo titolo: prima d’ora le capitali del volontariato erano state Barcellona nel 2014, Lisbona nel 2015, Londra nel 2016 e Sligo nel 2017. “Non posso nascondere che l’Amministrazione di Padova ci contava moltissimo – dichiara l’assessore comunale al volontariato, Cristina Piva – Il patrimonio del volontariato padovano meritava un riconoscimento del genere. Da oggi saremo ancora più impegnati e vicini alle realtà del terzo settore del nostro territorio”.
– PADOVA

– La polizia di Padova ha effettuato stasera il primo intervento di sicurezza in città con l’utilizzo del taser, la pistola elettrica data in dotazione agli agenti nel settembre scorso. Lo strumento è stato impiegato da un operatore specializzato per immobilizzare uno straniero trentenne che era andato in escandescenze in ospedale, creando il panico tra la gente in attesa al pronto soccorso. L’uomo, portato in ospedale per autolesionismo, aveva preso una lametta e una siringa, minacciando e spaventando medici e malati. Gli agenti del posto di Polizia in ospedale hanno chiamato rinforzi dalla Questura. Lo straniero è stato immobilizzato con due dardi elettrici. I medici lo hanno poi sedato.       [print-me title=”STAMPA”]

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DI VENERDì 30 NOVEMBRE 2018

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Non versa mantenimento a figli,arrestato
Dovrà scontare pena 8 mesi dopo condanna Tribunale di Bolzano

Uccide ladro: Pacini non risponde a pmAutopsia, 29enne morto per choc emorragico

Natale: tornano a Napoli le anime ‘pezzentelle’ in terracotta In cerca di preghiere per morti arsi tra fiamme del Purgatorio

Violenza sessuale: farmacista condannatoLa decisione del Gup di Potenza. Il pm aveva chiesto nove anni

Inala monossido carbonio,giovane in comaForse malfunzionamento stufa, trovato privo di sensi da amici

De Zerbi accettò richieste clan FoggiaQuando era mister del Foggia calcio gli fu imposto figlio boss

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LAMEZIA TERME (CATANZARO)

– Ha omesso di contribuire al mantenimento dei figli minori non versando l’importo mensile stabilito dal Tribunale di Bolzano e violando così gli obblighi di assistenza familiare. Un uomo, Vittorio Mazza, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di polizia di Lamezia Terme in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano a seguito di una sentenza di condanna.
L’arresto di Mazza, che ha precedenti per stalking, è stato fatto a seguito di una sentenza del Tribunale di Bolzano, diventata definitiva, con cui é stato condannato a 8 mesi di reclusione. L’importo mensile che l’uomo avrebbe dovuto versare era stato stabilito nel provvedimento di separazione emesso dal Tribunale di Bolzano.
– FIRENZE

– Fredy Pacini si è avvalso della facoltà di non rispondere in occasione dell’interrogatorio questo pomeriggio davanti al pm Andrea Claudiani. Lo hanno riferito i suoi legali all’uscita dal Palazzo di giustizia di Arezzo spiegando che aspetteranno la relazione sul’autopsia, attesa tra 60 giorni, e che hanno chiesto al pm di effettuare un sopralluogo alla ditta di Pacini, a Monte San Savino.
Intanto in base all’autopsia su Vitalie Tonjoc, il 29enne moldavo ucciso da Pacini durante un tentativo di furto nella sua ditta, l’uomo è morto per uno choc emorragico mentre scappava.
Secondo quanto si apprende, il 29enne è stato raggiunto da due proiettili: uno lo ha colpito vicino a un ginocchio, l’altro più in alto, vicino al bacino. Quest’ultimo colpo potrebbe aver leso un’arteria, probabilmente la femorale, che ha causato un dissanguamento interno.

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Anime ‘pezzentelle’, da secoli oggetto di preghiera per i morti poveri bloccati tra fiamme del Purgatorio, per Natale tornano a Napoli e trovano casa in una mostra, nel Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, che mette insieme oltre cento pezzi in terracotta provenienti da una collezione privata. L’ “aneme ro priatorio”, cosi’ sono chiamate a Napoli, sono parte di un culto ormai secolare tutto partenopeo dove statuine rappresentanti defunti in cerca di ‘intermediazione’, sono adottate, cosi’ come succede per i teschi custoditi in vari ipogei della città, da gente comune che a loro dedica tempo cura e preghiere. L’iniziativa dell’Opera Pia Purgatorio ad Arco ha avuto il merito di intercettare e acquisire per l’esposizione il materiale custodito da un collezionista romano di arte popolare. decine di statuine in terracotta che una volta trovavano posto nelle centinaia di cappelle votive sparse nei vicoli.
“Le anime pezzentelle – spiega Francesca Amirante curatrice della mostra – sono le anime dimenticate che non hanno chi si occupa di loro – sono quelle di morti che per secoli hanno popolato le terre sante, i teatri di guerra o cimiteri a volte senza essere nemmeno sepolti e che hanno trovato una loro casa, questo a partire da molto tempo fa, proprio qui nella chiesa delle Anime del Purgatorio fondata proprio per occuparsi proprio delle messe in suffragio delle anime scordate, delle pezzentelle”.
“Sono orgoglioso di questo allestimento e dei pezzi esposte in queste teche – ha detto alla presentazione alla stampa Giuseppe D’Acunto presidente dell’Opera Pia Purgatorio ad Arco – che siamo riusciti a reperire da un antiquario romano. I pezzi in terracotta esposti, anche se necessitano di interventi di restauro, sono in discrete condizioni e danno bene l’idea di quello che e’ il cuore dell’Opera Pia cioè la cura di coloro i quali, meno abbienti, non avevano la possibilità di chiedere attraverso Sante messe a loro dedicate di abbreviare il tempo di espiazione del Purgatorio per accedere al Paradiso”. Anziani, ragazzi e donne dal seno scoperto, tutti avvolti tra le fiamme, rappresentano la classica tipologia delle figure. Ma anche militari, i militi ignoti spariti al fronte, e preti quelli poveri in cerca di preghiere per alleviare le pene del purgatorio.

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POTENZA

– Il gup di Potenza, Rosa Maria Verrastro, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato un farmacista operante nel centro storico di Potenza a quattro anni, otto mesi e 20 giorni di reclusione per violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pornografico con minori. Il pm aveva chiesto una pena di nove anni e quattro mesi di reclusione.
– CAGLIARI

– Un calciatore del Samassi, Sulley Sambou, 24 anni originario del Senegal è ricoverato da ieri nel reparto di rianimazione dell’ospedale Marino di Cagliari in coma farmacologico. Il 24enne, nella notte tra mercoledì e giovedì, mentre dormiva nella sua abitazione che condivide con altri amici a Samatzai, nel Medio Campidano, e, forse a causa del malfunzionamento di una stufa, ha inalato monossido di carbonio.
Gli amici lo hanno trovato sul letto, privo di sensi e hanno subito chiamato un’ambulanza. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale dove si trova adesso ricoverato.
Sambou attualmente gioca per il Samassi ma fino a qualche tempo fa scendeva in campo con l’Aritzo calcio. Proprio sulla pagina Facebook di quest’ultima società sportiva sono stati pubblicati una serie di messaggi rivolti al giovane. “Sulley Sambou è riduttivo dire quanto ti abbiamo pensato oggi e quante persone chiedono di te…tanti amici ti aspettano! Forza Sulley non mollare! Ti vogliamo bene!”.

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BARI

– Gli ex dirigenti del Foggia calcio, il ds Giuseppe di Bari e il tecnico Roberto de Zerbi (ora mister del Sassuolo), “lungi da denunciare, come dovrebbe fare ogni vittima di estorsione, hanno preferito in maniera pavida accettare supinamente le richieste formulate, abiurando anche a quei valori di lealtà e correttezza sportiva che dovrebbe ispirare la loro condotta”. E’ quanto emerge dagli atti sulla mafia foggiana: i clan avrebbero imposto alla società l’ingaggio di 2 giocatori, tra cui il figlio di un boss. L’imposizione subita anche da de Zerbi è contenuta nel provvedimento del gip di Bari che ha portato all’arresto per mafia di 30 affiliati alla Società foggiana.
Le indagini della Dda di Bari hanno rivelato che tra il 2015 e il 2016 i clan foggiani avrebbero imposto l’ingaggio di due giocatori, “pur non dotati di qualità sportive significative”: Antonio Bruno, figlio del defunto boss Rodolfo, e Luca Pompilio, che da subito fu dato in prestito al Melfi (Potenza) dove gioca tuttora.      [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 19:06 DI DOMENICA 25 NOVEMBRE 2018

ALLE 07:08 DI LUNEDì 26 NOVEMBRE 2018

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Due morti nel Reggino, omicidio-suicidio
Sono indiani. Corpi trovati in casa, indagano i carabinieri

Gilet gialli: il piano di Macron Annunci contraddittori del movimento su una nuova manifestazione sabato

Pontina: il sopravvissuto, si può morire di negligenza?

Comunali: Corleone,Nicolosi in vantaggioDietro Pascucci (M5S) e Saporito (Centrosinistra)

Droga: Puglia, operazione CC: 41 arrestiDisarticolata associazione per delinquere che riforniva Salento

Sbarco a Pozzallo, fermati 5 scafistiSquadra mobile Ragusa identifica tutto l’equipaggio del barcone

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BOVA MARINA (REGGIO CALABRIA)

– I cadaveri di due persone, un uomo ed una donna di nazionalità indiana, Kumar Pardeet, di 27 anni, e Kaur Baljeet, di 32, sono stati trovati in un’abitazione di Bova Marina, nel Reggino. L’ipotesi che viene fatta dai carabinieri, che stanno svolgendo le indagini, é che si tratti di un omicidio-suicidio. L’uomo avrebbe ucciso la donna con alcuni colpi di pistola alla testa ed avrebbe poi rivolto l’arma contro se stesso sparandosi alla tempia. A trovare i cadaveri é stato il marito della donna, al suo rientro a casa. Pardeet e Kaur Baljeet erano in Italia da alcuni anni. Ad indagare sono i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo.
I cadaveri delle due vittime erano uno accanto all’altro.
L’uomo impugnava ancora la pistola utilizzata per uccidere la donna e per suicidarsi. L’arma, secondo i primi accertamenti, era detenuta illegalmente.
Mentre si curano i feriti (un poliziotto rischia di perdere un occhio) e si contano i danni sugli Champs-Elysees devastati ieri da otto ore di guerriglia urbana, il presidente Emmanuel Macron mette a punto il suo piano di intervento per disinnescare la protesta dei gilet gialli. Da parte del movimento, senza leader né portavoce, nessuna notizia sicura sul presunto terzo appuntamento di sabato prossimo.

Macron annuncerà martedì la creazione di un ‘Alto Consiglio per il clima’, una sorta di autorithy formata da esperti. L’idea dell’Eliseo è di coinvolgere parti della società rimaste escluse ma senza arretrare sul principio e la forma delle ecotasse.

“Può finire la vita di una persona per la negligenza?”. E’ quello che si chiede in lacrime, in un’intervista al Tg1, l’uomo sopravvissuto al crollo della via Pontina, nei pressi di San Felice Circeo, sul litorale laziale, mentre viaggiava in auto con Walter Donà, l’imprenditore ancora disperso. “Walter era un amico, un imprenditore – racconta -. Eravamo così felici stamattina. Eravamo allegri, andavamo a Roma e invece siamo andati a finire dentro una buca”. “La macchina è caduta di fianco – ricorda -. E Walter era già sott’acqua. L’ho tirato su e messo sul tettuccio ma poi è arrivata un’altra botta d’acqua, ha fatto mulinello e non c’è stato niente da fare”.

– CORLEONE (PALERMO)

– Mentre prosegue lo spoglio delle schede nelle 12 sezioni di Corleone (Pa), dove si è votato per eleggere sindaco e consiglio comunale, il candidato Nicolò Nicolosi, appoggiato dalla lista civica di Centrodestra ‘Nuova luce’ è in vantaggio di circa 200 voti. Dopo di lui Maurizio Pascucci del M5s e quindi Antonio Saporito appoggiato da una lista di Centrosinistra. Nicolosi, 76 anni, è stato sindaco dal 2002 al 2007, fallendo in seguito il secondo mandato per appena tre voti, con una coalizione di centrodestra; politico di lungo corso, ha fatto parte della Dc, fondatore del Patto per la Sicilia, poi è entrato nel Mpa di Raffaele Lombardo.
– I Carabinieri di Lecce stanno eseguendo nelle province di Lecce, Brindisi e Bari 41 ordinanze di custodia cautelare (30 in carcere e 11 agli arresti domiciliari) nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, estorsione, detenzione e porto illegale di armi. Le misure sono state emesse dal gip di Lecce, su richiesta della locale procura della repubblica.
Individuato un fiorente canale di approvvigionamento riconducibile ad esponenti di un clan malavitoso locale.
– POZZALLO (RAGUSA)

– Cinque egiziani accusati di essere i presunti scafisti del barcone, con 264 migranti a bordo, quasi tutti eritrei, è arrivato due giorni fa nel porto di Pozzallo sono stati fermati dalla polizia di Stato. I presunti scafisti sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Secondo i testimoni ascoltati dalla Squadra Mobile di Ragusa, erano i componenti di tutto l’equipaggio che era alla guida del natante soccorso da un peschereccio che lo ha trainato fino al porto siciliano. Ciascun migrante avrebbe pagato 1.500 euro per raggiungere l’Italia, per un ‘incasso’ per gli organizzatori del traffico di uomini di quasi 400.000 dollari. Sui cinque, prima di essere portati in carcere, sono stati eseguiti rilievi da parte della polizia scientifica della Questura di Ragusa.   [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 12:48 ALLE 19:06

DI DOMENICA 25 NOVEMBRE 2018

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Violenza donne: Bonafede, misure a Cdm
Per ‘Codice Rosso’ e per sveltire iter della giustizia

Le strappa a morsi orecchio, fermatoIeri notte nel Riminese. 31enne accusato di lesioni gravissime

Disinnescata bomba aereo ad ApriliaRimossa dal genio guastatori dell’Esercito di Caserta

Calendario avvocati donne contro abusiDa violenze sessuali a stalking, ogni mese dedicato a una norma

Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donneMattarella: ‘Tragicamente alta, stop a pregiudizi e stereotipi’. Bonafede: ‘Misure nel prossimo Consiglio dei ministri’

Papa chiede scusa donna sfigurata acidoLettera di Francesco resa nota in Giornata contro violenza donne

14enne precipita dal sesto piano e muoreTragedia a Roma, tra le ipotesi il suicidio o un selfie estremo

Auto in voragine al Circeo, un dispersoSmottamento strada per maltempo. Polemiche su messa in sicurezza

Contrari a Corteo no Cpr,invocano HitlerMessaggi di insulti sulla pagina della manifestazione

Maxi rissa a Milano,2 carabinieri feritiUna ventina giovani si sono affrontati in piazza Cadorna

Gilet gialli,nato coordinamento italianoNardozzi, siamo con il governo ma contro l’Europa

Bus a Portofino tra il borgo e SantaSbarcato oggi, consentirà arrivare a Rapallo e S.Margherita

Tromba d’aria nel Capo di LeucaDanni in provincia di Lecce. Muretti crollati, alberi caduti

Violenza donne: baschi rosa e flash mobIniziative dalla casa di Alda Merini a piazza Duomo Milano

Uccisa in ostello: Nardella depone fioriSindaco di Firenze, ‘Un fiore per le vittime di femminicidio’ – Fish, violenza anche su donne disabili
Indagine Vera, 450 hanno compilato questionario

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Le misure sul cosiddetto ‘Codice rosso’ contro la violenza sulle donne per dare una corsia preferenziale alle denunce e alle segnalazioni, accelerandone l’iter, saranno dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri. Lo annuncia il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che definisce quella della violenza sulle donne una emergenza di fronte alla quale “non c’è più tempo da perdere”.
Il ministro rivolge poi un appello “a tutte le donne che subiscono violenza: denunciate la bestia che vi sta accanto. Uno che approfitta della propria forza fisica per calpestare, anche fisicamente, un’altra persona non è degno di essere definito ‘uomo'”.
– CATTOLICA (RIMINI)

– Una donna di 35 anni è stata picchiata dal fidanzato 31enne che, al termine di un violento litigio, le ha strappato a morsi un orecchio. La ragazza è stata soccorsa dai Carabinieri che hanno rintracciato e fermato l’uomo. E’ successo la notte scorsa, a Cattolica, nel Riminese, proprio nella giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne.
La coppia originaria del Perugino, era arrivata in Riviera per passare il sabato sera in un locale da ballo, quando i due fidanzati hanno iniziato a litigare. Il giovane ha quindi aggredito fisicamente la fidanzata arrivando a reciderle con un morso parte dell’orecchio destro per poi allontanarsi.
Sanguinante la ragazza ha chiamato aiuto e sul posto sono arrivati i Carabinieri che, raccolta una sommaria descrizione dell’uomo, lo hanno rintracciato nonostante stesse tentando di lasciare la Riviera. E’ stato sottoposto a fermo e deve rispondere di lesioni personali gravissime. La fidanzata è stata portata in Ospedale per le cure del caso.
– APRILIA (LATINA)

– Gli artificieri dell’Esercito hanno disinnescato, rimuovendo le spolette, una bomba d’aereo inglese da 500 libbre, circa 230 chili, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta nei pressi di Aprilia.
Sono intervenuti gli specialisti provenienti dal 21/o reggimento genio Guastatori di Caserta.
Le operazioni di disinnesco, coordinate dalle prefetture di Latina e di Roma – riferisce l’Esercito -, hanno comportato lo sgombero di un’area di circa 1.800 metri di raggio, con l’evacuazione per ragioni di sicurezza di oltre 3.000 residenti e la sospensione della circolazione ferroviaria, nonché la chiusura totale al transito degli autoveicoli in tutta l’area vicina all’ordigno. Per ridurre il raggio di sgombero, i militari del Genio hanno allestito delle opere provvisorie di contenimento.
L’intervento di rimozione delle spolette si è concluso alle 12.15, con circa un’ora di anticipo rispetto al programma, permettendo la riapertura del traffico ferroviario.
– NAPOLI

– Dodici avvocati donna diventate modelle per un giorno con l’obiettivo di ricordare, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, che esistono donne indifese ma anche donne forti, che hanno scelto di vestire la toga per difendere chi e’ vittima di abusi. E’ il calendario “Donne in Difesa” 2019, realizzato dall’avvocato napoletano Sergio Pisani e dal suo amico fotografo Giancarlo Rizzo. Dodici scatti che gli autori hanno voluto associare anche a 12 norme, la prima tra tutte l’articolo 24 dalla Costituzione, che tutela il diritto inviolabile di difendersi in giudizio.
Le restanti undici, invece, sono inserite nel Codice Penale.
Lo scatto di gennaio testimonia e ricorda a tutti il diritto di poter ricorrere alla giustizia per difendersi, ma quelli su cui Pisani e Rizzo hanno deciso di puntare descrivono le varie forme di violenza che vedono vittime le donne. Come la violazione degli obblighi di assistenza familiare, la violenza sessuale e lo stalking.

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Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un fenomeno ancora tragicamente alto, la cui denuncia è ancora troppo reticente, afferma il capo dello Stato Mattarella, che sollecita il superamento delle discriminazioni, dei pregiudizi e degli stereotipi sui ruoli e sulle attitudini basati sull’appartenenza di genere, iniziando dall’infanzia e dalla scuola.
“La violenza sulle donne – ha detto il capo dello Stato – purtroppo non conosce confini geografici, distinzioni di classe o di età: è iscritta in tante singole biografie”. “In ogni sua forma, fino all’omicidio, non è mai un fatto privato né solo conseguenza di circostanze e fattori specifici, ma si inscrive in una storia universale e radicata di prevaricazione sulla donna. Ogni ferita fisica e psicologica inferta a una bambina, ragazza o donna, ogni ingiustificata svalutazione delle capacità femminili – spiega il capo dello Stato – sono forme di oppressione antica che rendono le donne meno libere, meno uguali, subalterne, infine vittime”.
Intanto il ministro della Giustizia Bonafede annuncia intanto che le misure sul ‘Codice rosso’ contro la violenza alle donne per dare una corsia preferenziale a denunce e segnalazioni saranno dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri.
A luglio scorso – dice Bonafede – erano già 130 i femminicidi registrati nei 12 mesi precedenti. Purtroppo si è a una media di 150 l’anno, quasi uno ogni due giorni. Sono le cifre ricordate dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in un post su Fb in cui annuncia che le misure sul “codice rosso” saranno al prossimo Cdm. Bonafede sottolinea che si tratta di “omicidi consumati nei contesti familiari, per mano di mariti o partner, ex o altri familiari. Le sentenze ci dicono che sul totale delle condanne per omicidi di donne, l’85 per cento sono classificabili come femminicidio, perché avvenuti in ambito familiare o all’interno di relazioni sentimentali poco stabili. Nel 2017 sono state 2.018 le sentenze definitive per violenza sessuale, 1.827 quelle per stalking”.
“D’accordo con i ministri – conferma su twitter il premier Conte – Bonafede e Bongiorno martedì approveremo in Cdm il ‘Codice rosso’ contro la violenza sulle donne. Offriremo una corsia preferenziale alle denunce, imporremo indagini più rapide. Lo Stato è dalla parte delle donne. Vinciamo insieme #lapartitaditutti”.

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CITTA’ DEL VATICANO

– Una donna che nella primavera di sei anni fa, a Salerno, è stata sfigurata con l’acido dal marito ha reso nota oggi una lettera inviatale l’11 giugno scorso da papa Francesco. Filomena Lamberti, questo il suo nome, l’ha letta durante la trasmissione di Rai Uno “A Sua Immagine”, dedicata oggi alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. “Le chiedo scusa e prego per lei affinché il coraggio che le ha ridonato singolare bellezza diventi uno schiaffo all’indifferenza”, ha scritto il Pontefice nella lettera.
– Una ragazza di 14 anni è morta dopo essere precipitata dalla sua abitazione al sesto piano di un palazzo in zona Ostiense a Roma. Dalle primissime informazioni, sembra che i genitori abbiano detto di non essersi accorti di nulla perché stavano dormendo. Al momento l’ipotesi più accreditata tra gli investigatori è quella del suicidio ma non si esclude neanche la possibilità di un incidente. A quanto ricostruito, la ragazzina è finita giù dal balcone e quando è stata trovata aveva il cellulare in mano. A dare l’allarme intorno alle 9.30 un cittadino che si è accorto dell’accaduto.
Sulla vicenda sono in corso indagini della polizia. Tra le ipotesi al vaglio il gesto volontario, magari dopo aver ricevuto un messaggio sgradito, o la caduta accidentale durante un selfie estremo.
– Un’auto che stava transitando sulla via Pontina nei pressi di San Felice Circeo, in provincia di Latina, è rimasta coinvolta in uno smottamento della strada, dovuto molto probabilmente al maltempo. Lo smottamento è avvenuto all’altezza di San Vito. I vigili del fuoco cercano un uomo che risulta disperso. Secondo il racconto fatto da alcuni testimoni ai soccorritori, l’uomo sarebbe stato trascinato via dall’acqua di un vicino canale, ma al momento non è stato trovato il corpo. L’auto finita all’interno dell’enorme voragine è stata recuperata ed è vuota. A bordo c’era un altro uomo che si è salvato uscendo dall’abitacolo. Salva anche una donna passata in auto poco prima del crollo. E’ polemica sulla sicurezza della via Pontina, da tempo teatro di incidenti e criticità. Forza Italia chiede la realizzazione dell’Autostrada Roma-Latina. I Verdi sollecitano la messa in sicurezza e il potenziamento degli investimenti per il trasporto ferroviario.

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MILANO

– “Sulla nostra pagina c’è chi invoca le camere a gas con una foto di Hitler, chi incita ad uccidere, chi spera nelle manganellate e chi, al solito, insulta”: lo segnalano gli organizzatori della manifestazione ‘Mai più lager – no ai Cpr’, organizzata per il primo dicembre a Milano contro l’apertura del CPR di via Corelli e contro il decreto Salvini.
I commenti, per gli organizzatori, sono “segno che il corteo del 1 dicembre e la mobilitazione contro il CPR sta crescendo e dando fastidio”. Tante le sigle che hanno aderito alla manifestazione, da Arci Lombardia alla Camera del Lavoro CGIL di Milano, da alcuni centri sociali all’Osservatorio Democratico sulle nuove destre, dal Partito della Rifondazione Comunista Lombardia alla Rete Studenti Milano fino all’USB Lombardia.
– MILANO

– E’ iniziata nel mezzanino della metropolitana di Cadorna ed è poi proseguita nelle strade limitrofe alla piazza, con lancio di sampietrini e pali di divieto della sosta sradicata, una mega rissa scoppiata intono alle 22 di ieri a Milano. Per sedarla, sono intervenuti i carabinieri, due dei quali sono rimasti feriti in modo lieve.
La pattuglia è riuscita a fermare 5 persone, 4 senegalesi tra i 16 e i 19 anni e un italiano di 16, poi denunciati a piede libero per rissa aggravata, mentre gli altri sono scappati. Per sedare la rissa sono intervenuti anche una volante della polizia e un paio di militari dell’esercito. Al termine sono state sequestrate bottiglie rotte, sampietrini e pali di divieto di sosta. I carabinieri feriti hanno riportato lesioni lievi: uno al collo e alla schiena, l’altro alla mano e alla schiena.
– GENOVA

– E’ nato il ‘Coordinamento italiano gilet gialli Italia’ con tanto di pagina Facebook. il coordinamento si batte contro la direttiva Bolkestein e la tassazione troppo elevata per le imprese ma chiede anche “la revoca della concessione a Autostrade e la riduzione dei pedaggi”. Proprio ieri sulla pagina Fb è stata lanciata la proposta: “Facciamo partire la prima protesta dei gilet gialli in Italia. Non paghiamo più le autostrade se i pedaggi non scendono di prezzo e se a gestirle rimane Autostrade spa”.
“Nasciamo per affrontare problematiche di categoria, in primis la Bolkestein e le tasse” ha detto Giancarlo Nardozzi, presidente del Goia, Gruppo organizzato indipendente ambulanti di Torino, promotore del Coordinamento. “Al momento abbiamo una pagina sui social, ma non c’è ancora una data per una possibile mobilitazione. Vogliamo vedere se passa la legge sul bilancio.
Non siamo contro il governo, che abbiamo sostenuto, ma contro l’Europa”.
– GENOVA

– È sbarcato stamani dalla stiva della Ichnusa il bus navetta da trenta posti che, non appena conclusa la costruzione della passerella pedonale tra la Cervara e Paraggi, accompagnerà i cittadini di Portofino a Rapallo e Santa Margherita mantenendo attivo il collegamento con la Piazzetta più famosa al mondo in vista anche degli eventi natalizi e della prossima stagione grazie alla storica linea 82.
“Il sistema che verrà adottato prevede l’utilizzo di due diversi bus navetta – precisano da Atp -: un mezzo verrà stanziato a Portofino mentre un altro si muoverà tra Rapallo e la Cervara”.
I passeggeri potranno percorrere a piedi il tratto interessato dal crollo utilizzando la passerella pedonale scendendo da un mezzo e salendo sull’altro. “Gli orari verranno presto definiti e resi pubblici – spiega il sindaco di Portofino Matteo Viacava – abbiamo portato a termine un altro progetto che permetteranno al Borgo di uscire sempre più velocemente dall’isolamento”.

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TRICASE (LECCE)

– Una violenta tromba d’aria si é abbattuta nel Capo di Leuca, investendo molti comuni; Tricase Porto la zona più colpita. Il vortice, generatosi dopo un’improvvisa grandinata, ha provocato il crollo di una facciata della chiesetta di San Nicola e il cedimento ha provocato danni anche ad una abitazione vicina. A Marina Serra é crollata la canonica. Lungo la litoranea verso Tiggiano si registrano muretti crollati e molti alberi caduti, divelti pannelli fotovoltaici, pali delle luce e della segnaletica.
– Flash mob e baschi rosa: a Milano la giornata contro la violenza alle donne ha animato da piazza Duomo all’abitazione di Alda Merini sui Navigli.
Qui, in quella che ora è diventata la casa delle Arti, davanti al Wall of Dolls della Casa delle Arti donne e uomini si sono ritrovati con i baschi rosa mentre alcune vittime di violenza o loro familiari hanno portato la loro testimonianza.
L’iniziativa è continuata con la proiezione del docu-film Donne e libertà. In piazza Duomo in centinaia si sono invece ritrovati per partecipare al flash mob organizzato dai sentinelli e issare cartelli con una mano rossa di sangue e scritte contro il femminicidio.
– FIRENZE

– Il sindaco di Firenze è andato all’ostello del centro dove una cinese di 21 anni in viaggio di nozze è stata uccisa ieri dal marito

. Nardella, accompagnato dall’assessore comunale alle Pari opportunità Sara Funaro, ha deposto dei fiori all’esterno, davanti alla struttura e poi ha incontrato il personale esprimendo la sua vicinanza per quanto accaduto.
“Un fiore per la giovane donna uccisa ieri a Firenze – ha anche scritto Nardella in un tweet -, un fiore per tutte le vittime di femminicidio. Diciamo basta alla violenza”.
– ANCONA

– Sono “inquietanti” i primi dati dell’indagine Vera (Violence Emergence, Recognition and Awareness) sulla violenza alle donne con disabilità. E’ il commento della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha promosso lo studio insieme a Differenza Donna. Hanno finora risposto al questionario 450 donne e ragazze con diverse disabilità: oltre il 60% con disabilità motoria, il 17,4% con disabilità plurima, il 12,3% con disabilità sensoriale e l’8,7% con disabilità intellettiva, relazionale, psichiatrica o dell’apprendimento. Il 31% delle donne con disabilità che ha compilato il questionario ha dichiarato di avere subito una qualche forma di violenza. In particolare, circa il 10% delle donne con disabilità interpellate ha affermato di essere stata vittima di stupro.   [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 22:42 DI VENERDì 23 NOVEMBRE 2018

ALLE 08:48 DI SABATO 24 NOVEMBRE 2018

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Migranti:rimorchiatore soccorre gommone
Ong aveva lanciato l’allarme:’Alcuni annegati, rischiano in 120′

Mafia: confisca patrimonio PattiImpero ex patron Valtur ammonterebbe a un miliardo e mezzo euro

Presa banda incubo autotrasportatoriMalviventi pugliesi in azione tra Verona, Milano e Bergamo

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Sono stati soccorsi da un rimorchiatore in servizio presso le piattaforme davanti alla Libia i migranti che erano a bordo di un gommone dal quale era stato lanciato un allarme nel pomeriggio di ieri, raccolto dalle navi delle Ong Proactiva Open Arms e Mediterranea. Secondo quanto si apprende da fonti italiane, il rimorchiatore avrebbe raggiunto il gommone nella tarda serata e dopo aver recuperato i migranti starebbe attendendo l’arrivo di una motovedetta della Guardia Costiera Libica, che ha comunicato alle autorità italiane di aver preso il coordinamento dei soccorsi.
La ong ‘Mediterranea’ aveva dato l’allarme su Twitter: “Centoventi persone rischiano di annegare adesso. Abbiamo informato il centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano e su loro indicazione i libici, senza alcuna risposta.
Il gommone imbarca acqua, alcune persone sono già annegate. Noi siamo a più di otto ore di navigazione”.
– PALERMO

– La direzione investigativa antimafia di Palermo sta eseguendo un decreto di sequestro e confisca, emesso dal Tribunale di Trapani su proposta del direttore nazionale della Dia nei confronti degli eredi dell’imprenditore Carmelo Patti, originario di Castelvetrano (TP) ex proprietario della Valtur (ora in amministrazione straordinaria), deceduto il 25 gennaio 2016.
Il procedimento – che la Dia definisce ‘uno dei più rilevanti nella storia giudiziaria italiana’ – ha riguardato un patrimonio stimato, per ora, prudenzialmente in oltre un miliardo e mezzo di euro e ha disvelato interessi economici riferibili alla famiglia mafiosa di Castelvetrano, guidata dal latitante Matteo Messina Denaro.
I dettagli dell’operazione verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30, nel Centro operativo Dia di Palermo, in via Stazione di San Lorenzo 1, alla presenza del direttore della Dia Giuseppe Governale.
– La polizia stradale di Verona, Milano e Bergamo ha arrestato i sette presunti componenti di una banda accusata di essere specializzata nel razziare la merce trasportata da camion ed autoarticolati durante i periodi di sosta notturni. Le manette nei confronti dei sette, colti in flagranza di reato, sono scattate in provincia di Monza dopo il loro ultimo colpo portato a termine in provincia di Bergamo. Gli arrestati, tutti provenienti da comuni della provincia di Bari, erano nell’occhio degli investigatori, in particolare di quelli di Verona, che da diverse notti, assieme ai colleghi lombardi, avevano predisposto servizi mirati per intercettare il gruppo criminale, dopo una serie di furti commessi a danno di autotrasportatori.   [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 10:38 ALLE 15:31

DI VENERDì 23 NOVEMBRE 2018

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Casamonica: vigili aggrediti, 2 arresti
In mattinata processo per direttissima

Protesta operai,di nuovo su tetto scuolaA Corigliano-Rossano, chiedono attuazione interventi promessi

Morti roghi ex discarica:’reati attuali’Opposizione a richiesta archiviazione pm. Chieste nuove indagini

Pm, ossa non sono di Orlandi e GregoriAvrebbero una datazione antecedente al 1964

Allevatore cade in un pozzo e muoreIncidente in un’azienda agricola del nord Sardegna

Allerta giallo Liguria, arancio LevanteArpal, in attesa nuove valutazioni permarrà fino alle 13 domani

Resti ossa Nunziatura sono di un uomoPietro Orlandi, attendere fine esami

Fondazione Agnelli, Fedeli entra nel cdaNominato anche Gianluca Ferrero

Fermato con taser morte agenteArrestato a Milano per resistenza e lesioni gravissime

Giudice,migranti discriminati da sindaciAccolto ricorso associazioni su ordinanze contro accoglienza

Donna carbonizzata: trovate tracce DnaOperazione carabinieri Ris Parma.Ora raccolta campioni biologici

Alluvione Livorno,altri 20mln da RegioneNe ha dato notizia governatore Rossi dopo sopralluogo

Violenza sulle donne: 49 mila hanno chiesto aiuto ai centri L’indagine di Dipartimento Pari opportunità, regioni e Cnr alla vigilia della Giornata mondiale della lotta alla violenza contro le donne –

Ottantenne brucia auto della vicina
Da immagini, cosparge di liquido infiammabile vettura e dà fuoco

Fidanzati uccisi: no nuova istruttoriaRigettata richiesta difesa. Bene per parti civili

Stupro dottoressa, da allora inascoltataSerafina Strano a Cagliari, istituzioni sorde agli appelli

Salvini a M5S, Italia ha bisogno di “si”Alla Sardegna servono energia, metano e infrastrutture

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ROMA

– E’ di due arresti e una denuncia il bilancio dei disordini di ieri pomeriggio in via del Quadraro a Roma quando alcuni degli sgomberati delle ville abusive dei Casamonica hanno tentato di forzare l’area di sicurezza e aggredito gli agenti della polizia locale.
I tre sono stati fermati subito dai vigili. Gli arrestati, secondo quanto si è appreso, sono accusati di resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e blocco stradale. In mattinata dovrebbe svolgersi il processo per direttissima.
– CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA)

– Hanno ripreso la loro protesta i quattro ex operai del settore Verde pubblico del Comune di Corigliano Calabro-Rossano risalendo, come avevano fatto nei giorni scorsi, sul tetto della scuola media “Carlo Levi” a Corigliano Rossano. Gli operai chiedono che vengano attuati gli interventi che gli erano stati promessi nel corso dell’incontro svoltosi nella Prefettura di Cosenza il 16 novembre scorso.
Il prefetto, Paola Galeone, si era impegnata affinché gli operai interessati dalla vertenza col Comune di Corigliano Calabro-Rossano potessero trovare un’occupazione temporanea, in attesa di progetti stabili, nella ditta che gestisce in città la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Ad oggi, però, gli operai non hanno ricevuto alcuna convocazione per l’avvio del nuovo lavoro. Da qui la loro decisione di riprendere stamattina la protesta.
A causa della protesta degli operai le attività didattiche nella scuola media “Carlo Levi” sono state sospese.
– BARI

– L’insorgenza di nuove diagnosi di neoplasia della popolazione residente nell’immobile di via Archimede 16 è “attuale e continua”. “Se si può ritenere che il reato di disastro ambientale sia ormai estinto per prescrizione, è invece pacifico che la consumazione dei reati di morte come conseguenza di altro reato, lesioni e omicidio colposo, si realizza al momento dell’insorgenza della malattia, in caso di lesioni, o alla data della morte, per l’omicidio colposo”. Ne consegue che anche se sono trascorsi ormai trent’anni da quel disastro ambientale, i reati sono ancora perseguibili. Con queste motivazioni alcune delle famiglie delle vittime della palazzina di via Archimede 16, nel quartiere Japigia di Bari, si oppongono alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura al termine dell’indagine sui decessi per neoplasie causate dai roghi della ex discarica comunale di via Caldarola. Le famiglie, assistite dall’avvocato Michele Laforgia, chiedono quindi nuove indagini.
– ROMA

– Le ossa trovate in una dependance della Nunziatura Apostolica a Roma non appartengono ad Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Le ossa, secondo quanto appreso in Procura, avrebbero una datazione antecedente al 1964. Emanuela Orlandi e Mirella Gregori sparirono a Roma nel 1983.
– OSCHIRI (SASSARI)

– Un allevatore di 84 anni, Giuseppe Sotgia di Oschiri, è stato ritrovato morto nella tarda serata di ieri all’interno di una cisterna nella sua azienda agricola di Monte Lughente, vicino al paese del Sassarese. Sarebbe caduto nella cisterna a causa di un malore o, accidentalmente, dopo essere scivolato. Nel pomeriggio la famiglia non avendo notizie di lui aveva lanciato l’allarme e insieme alle forze dell’ordine si era mobilitata per la ricerca.
In tarda serata il corpo dell’uomo è stato ritrovato nel pozzo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ozieri guidati dal maggiore Umberto Rivetti, i vigili del fuoco di Ozieri e i sommozzatori del Comando provinciale di Sassari, per il recupero del cadavere. Da un primo esame superficiale, sul corpo non ci sarebbero segni di violenza, ma la Procura ha disposto comunque l’autopsia per accertare le cause della morte.
– GENOVA

– Torna il maltempo in Liguria e Arpal ha emanato allerta giallo dalle 12 che diventerà arancione sul Levante ligure (da Portofino fino al confine con la Toscana) dalle 15 di oggi fino alla mezzanotte. Secondo i modelli meteorologici disponibili è possibile una convergenza di venti da nord-nord ovest sul centro ponente ligure, mentre a levante si prevede una doppia componente di venti decisiva nel mantenere le precipitazioni sul mare o spostarle sulla terraferma.
L’allerta giallo, in attesa di nuove valutazioni, permarrà sul centro levante ligure fino alle 13 di domani.
– Le ossa trovate in una dependance della Nunziatura Apostolica a Roma sono di un uomo. Lo hanno rivelato gli esami svolti nei laboratori della scientifica che hanno isolato un Dna inutilizzabile per la comparazione, perchè deteriorato, ma che presenta il cromosoma Y che caratterizza il sesso maschile. “Da quanto mi risulta questi sono i primi esiti degli esami col metodo del carbonio 14: io vorrei aspettare la fine e poi vorrei avere il risultato dell’esame genetico con il Dna, che può dare la certezza sulla datazione – ha commentato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, dopo gli esiti comunicati dalla procura di Roma sulle ossa trovate in Nunziatura – Vorrei anche capire da cosa dipende questo spartiacque così netto del 1964.
In ogni caso andrà chiarito perché c’erano quelle ossa pochi centimetri sotto il pavimento”.
– TORINO

– La senatrice Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il governo Gentiloni, e Gianluca Ferrero, già socio accomandatario nella Giovanni Agnelli sapa, diventano consiglieri della Fondazione Agnelli. Li ha nominati il cda riunitosi sotto la presidenza di John Elkann.
Valeria Fedeli è stata eletta in Parlamento nel 2013 e ha ricoperto la carica di vicepresidente vicaria del Senato della Repubblica.
Gianluca Ferrero, dottore commercialista, è consigliere d’amministrazione della Fondazione Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, dell’Irccs di Candiolo e del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. I consiglieri d’amministrazione della Fondazione Agnelli non percepiscono alcun emolumento.

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MILANO

– Un 34enne è stato arrestato per resistenza e lesioni gravissime per aver staccato con un morso il polpastrello del medio della mano sinistra a un poliziotto che lo stava bloccando in via Mambretti, a Milano. L’episodio è avvenuto pochi minuti dopo la scorsa mezzanotte, l’uomo è di origini egiziane e ha precedenti per resistenza e violenza.
Gli agenti lo hanno sorpreso mentre danneggiava alcune auto in sosta e le pensiline della stazione Certosa. Era armato di un martello col quale ha tentato di aggredire i poliziotti che, dopo avergli intimato di fermarsi, hanno utilizzato il taser per immobilizzarlo. Una volta a terra hanno tentato di prendergli un accendino che stringeva. A quel punto il 34enne ha morso l’agente, procurandogli una ferita che i medici della clinica Multimedica di Sesto San Giovanni hanno giudicato guaribile in 50 giorni. Non risulta fosse ubriaco né alterato da sostanze stupefacenti, ma ha problemi psichiatrici accertati.
– Con alcune ordinanze adottate nell’estate 2017 i sindaci dei Comuni lombardi di Inzago, Cologno Monzese e Gallarate hanno trasmesso “il concetto che l’accoglienza” dei richiedenti asilo “metta in pericolo di per sé la salute e l’incolumità pubblica” con “l’unico effetto, indiretto, di violare la dignità ed offendere le persone destinate ad essere ospitate in ragione della loro provenienza etnica e nazionale, alimentando il clima di sospetto, intimidatorio, ostile ed umiliante”. Lo scrive il Tribunale civile di Milano in due sentenze con cui ha dichiarato il “carattere discriminatorio” delle ordinanze, accogliendo il ricorso dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi), di Avvocati per niente onlus e del Naga. Il caso, spiega Asgi, era nato quando “numerosi sindaci leghisti avevano adottato un unico modello di ordinanza” con la quale “avevano imposto una serie di oneri procedimentali a tutti i privati che intendessero mettere a disposizione i propri immobili per attività di accoglienza”.
– TRIESTE

– L’attività svolta dai Carabinieri del Ris di Parma sui reperti biologici rinvenuti nell’abitazione di Rosetta Quaiattini, la donna trovata carbonizzata e con un profondo taglio alla gola la mattina del 26 gennaio a Beivars di Udine, ha permesso di evidenziare tracce di Dna misto che potrebbero essere utili nelle indagini. Lo rende noto la Procura di Udine. Vi è poi un’impronta palmare – informa la Procura – sempre rinvenuta durante il sopralluogo sulla scena del crimine, che potrebbe consentire agli inquirenti di approfondire le piste investigative per giungere a una definizione del caso. Nei prossimi giorni gli inquirenti procederanno alla raccolta dei campioni biologici delle persone che risultano essere state in contatto con la vittima, per le successive analisi del Dna.

– LIVORNO

– La Regione Toscana aggiungerà 20 milioni di euro alle somme già stanziate per concludere gli interventi post alluvione 2017 a Livorno, Collesalvetti e Rosignano. Lo ha reso noto il governatore Enrico Rossi dopo il sopralluogo effettuato oggi nei cantieri dei territori colpiti il 10 settembre 2017. I capitali finora resi disponibili salgono a 85 milioni: 68 regionali e 17 statali. Rossi, che è anche commissario per l’emergenza fino a marzo 2019, ha spiegato che gli ulteriori 20 mln saranno utili per proseguire i lavori per lo stombamento del Rio Maggiore e la risagomatura dell’Ardenza.
“Il nostro obiettivo – ha detto Rossi – è appaltare tutti i lavori entro marzo quando terminerà il mio incarico. Abbiamo fatto quel che dovevamo e spero ci sia nei cittadini la consapevolezza dello sforzo fatto. Con questi interventi possiamo dire che metteremo Livorno in condizioni di far fronte a un evento meteorico analogo che, a detta dei tecnici, ha caratteri di eccezionalità cinquecentennale”.
Le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017 sono 49.152, di queste 29.227 hanno iniziato un percorso di uscita dalla violenza. Il 26,9% delle donne che si rivolgono ai centri sono straniere e il 63,7% ha figli, minorenni in più del 70% dei casi. Sono i dati raccolti dall’Istat che per la prima volta ha svolto l’indagine sui servizi offerti dai Centri antiviolenza, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari opportunità le regioni e il Consiglio nazionale della ricerca (Cnr). La maggior parte dei centri, l’85,8%, lavora in rete con altri enti della rete territoriale e quasi tutti, il 95,3%, aderiscono al numero verde nazionale 1522 contro la violenza e lo stalking.

La possibilità di contattare il centro antiviolenza da parte delle donne è elevata, il 68,8% ha messo a disposizione una reperibilità H24, il 71,1% ha attivato un servizio di segreteria telefonica negli orari di chiusura e il 24,5% possiede un numero verde dedicato.

Sono circa 4.400 le operatrici che nel 2017 hanno lavorato presso i centri antiviolenza, di queste il 56,1% è stato impegnato esclusivamente in forma volontaria. Le figure professionali che sono maggiormente presenti nei centri, coerentemente con i servizi prestati, sono le avvocate, le psicologhe e le operatrici di accoglienza.

Il 93% dei Centri antiviolenza prevede una formazione obbligatoria per le operatrici che sono impegnate presso il centro. Nell’85% dei casi è il centro stesso che ha organizzato corsi di formazione per il personale. –

BRINDISI

– E’ stato filmato mentre nel cuore della notte, in ciabatte e tuta da imbianchino, scende in strada e dà fuoco all’auto della vicina: per danneggiamento aggravato è stato denunciato un pensionato ottantenne di Cellino San Marco (Brindisi). I carabinieri indagano sul movente che non è ancora chiaro. E’ andata distrutta l’Alfa Romeo 156 avvolta dalle fiamme dopo essere stata cosparsa di liquido infiammabile. A incastrare l’anziano un impianto di video sorveglianza della zona. I fatti si sono verificati a Cellino, in via Cacciatore, nella notte tra sabato e domenica scorsi.
– TRIESTE

– La Corte d’Assise d’Appello di Trieste, presieduta da Igor Maria Rifiorati, ha rigettato la richiesta di rinnovazione dell’istruttoria nel processo d’appello a carico di Giosuè Ruotolo, già condannato in primo grado per il duplice omicidio di Trifone Ragone e della fidanzata Teresa Costanza, uccisi il 17 marzo 2015 nel parcheggio del palasport di Pordenone. La decisione, qualora fosse stata accolta, avrebbe in un certo senso riaperto la vicenda dal punto di vista giudiziario. L’annuncio della Corte è arrivato durante la seconda udienza del processo, dopo una Camera di Consiglio, durata oltre due ore, per valutare la richiesta della difesa avanzata nella prima udienza.
“Soddisfatte” le parti civili. L’udienza è proseguita, dopo una pausa, con la requisitoria del procuratore generale; seguiranno le parti civili e poi la difesa dell’imputato. In aula ci sono, tra gli altri l’imputato e i familiari delle vittime.
– CAGLIARI

– “Basta guardie mediche-tuguri e in luoghi abbandonati da Dio, donne e uomini che vi operano non possono essere lasciati soli a difendersi contro violenze e aggressioni che sono ormai all’ordine del giorno”. Serafina Strano, la dottoressa siciliana di 52 anni vittima il 18 settembre del 2017 di sequestro e stupro durante il turno di servizio di guardia medica di Trecastagni (Catania), è a Cagliari su invito dell’Ordine dei Medici in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A un anno e due mesi da quella terribile notte il suo grido di dolore è sempre più forte ma purtroppo ancora inascoltato.
“Non sono solo le profonde cicatrici e ferite impresse nell’anima a bruciare – spiega – sono rabbia e delusione per gli appelli caduti nel nulla, verso le istituzioni ancora sorde alle legittime richieste: più sicurezza nelle guardie mediche, devono trasformarsi in presidi sicuri e efficienti, in poliambulatori. Il sistema va profondamente riformato”.
– CAGLIARI

– “Il discorso delle infrastrutture ci differenzia dai nostri alleati di governo del M5s con i quali sono comunque orgoglioso di amministrare questo Paese da cinque mesi. L’Italia e la Sardegna hanno bisogno di sì e di andare avanti e non di tornare indietro”. Lo ha detto Matteo Salvini a Cagliari, seconda e ultima giornata del suo tour nell’Isola.
La Sardegna in particolare, secondo Salvini, “ha bisogno di energia, di metano, di collegamenti telefonici. Non è possibile non riuscire a fare mezza telefonata che duri più di un minuto quando attraversi la Sardegna in macchina – incalza – e dico in macchina visto che attraversarla in treno è un pio desiderio”.

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DALLE 17:44 ALLE 19:53

DI MERCOLEDì 21 NOVEMBRE 2018

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Muore schiacciato da braccio meccanico
A Bosco Mesola, nel Ferrarese, inutili i soccorsi del 118

Maltempo, codice giallo per pioggiaIn vigore dal pomeriggio di oggi fino alla mezzanotte

Non pagano ticket esami Asl, 44 indagatiInchiesta peculato e truffa a Prato, Gdf in laboratorio analisi

Prorogato a 2020 stop bolletteArera, per famiglie e imprese coinvolte in eventi da 2016 in poi – Ragazzino torturato, dubbi sul movente
Nuovo giro di interrogatori, sentiti anche vittima e amico

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FERRARA

– Incidente sul lavoro mortale a Bosco Mesola, in provincia di Ferrara. In mattinata un sessantottenne di Fusignano (Ravenna), Carlo Panzavolta, è rimasto schiacciato da un braccio meccanico, durante un’operazione di carico e scarico di un camion alla Reamar, azienda che opera nella lavorazione e nel commercio di prodotti ittici. I colleghi presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118, compreso l’elisoccorso da Ravenna.

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FIRENZE

– Codice giallo per pioggia e temporali, fino alla mezzanotte di oggi, lungo la costa, dalla foce dell’Arno fino alla Maremma, le aree interne delle province di Grosseto e Siena e le isole dell’Arcipelago. A emetterlo la sala operativa della protezione civile regionale.
Una perturbazione debole-moderata, spiega una nota, si avvicina alla Toscana determinando un temporaneo peggioramento tra il pomeriggio di oggi e la mattina di domani. Possibili precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o isolato temporale, a partire dalle zone costiere. Fino alla mattinata di domani saranno possibili isolati temporali su arcipelago, litorale centro meridionale e zone meridionali.

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PRATO

– La procura di Prato sta indagando 44 persone, tra medici, infermieri e tecnici di laboratorio dell’ospedale cittadino Santo Stefano, per aver attuato la prassi irregolare di favorire amici e parenti nell’effettuare prelievi ed esami del sangue senza pagare il ticket sanitario.
L’inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, è a vario titolo per peculato e truffa.
Stamani la guardia di finanza ha acquisito documenti nel laboratorio coinvolto nell’indagine. Secondo quanto si apprende, il comportamento illegale degli operatori sanitari al centro dell’investigazione sarebbe andato avanti per anni.
In una nota l’Asl Toscana Centro ha voluto evidenziare la propria “collaborazione con la guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta della magistratura sul laboratorio analisi”.

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Prorogati al 2020 i termini di sospensione del pagamento per le fatture di acqua, energia elettrica e gas per le famiglie e le piccole imprese coinvolte nei sismi del 24 agosto 2016 e successivi. Lo ha deciso l’Arera (la ‘vecchia’ Autorità per l’energia), che attua così le ulteriori novità previste dalle leggi 89 e 108 del 2018 a favore delle zone terremotate.
In particolare, si legge in una nota, per i beneficiari delle agevolazioni che hanno dichiarato l’inagibilità del fabbricato (casa di abitazione, studio professionale o azienda) viene differita di un anno,dal 1° gennaio 2019 al 1° gennaio 2020, la sospensione dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere alla data del sisma. Inoltre, per le utenze/forniture localizzate nelle “zone rosse” (terremoto Centro Italia) è stato previsto che la sospensione dei pagamenti sia prolungata sino al 31 dicembre 2020 in maniera automatica, a prescindere dalla dichiarazione di inagibilità dell’immobile in cui si trova l’utenza/fornitura colpita.

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MILANO

– Proseguono a ritmo serrato le indagini della Procura dei Minorenni di Milano sul caso del 15enne di Varese che la scorsa settimana è stato tenuto per tre ore in ostaggio in un garage da 4 ragazzini di poco più piccoli di lui, i quali, secondo il suo racconto, lo avrebbero minacciato e torturato pare per ottenere ‘la consegna’ di un suo amico che doveva loro dei soldi.
Ma è proprio sul movente che inquirenti e investigatori stanno scavando per capire se dietro a questo presunto debito di qualche decina di euro per della marijuana, non si celi qualcosa di più grave. Infatti, proprio per far luce su cosa ci sia alla base della vicenda, nelle ultime ore sono stati interrogati gli indagati, i quattro aggressori, e pure la loro vittima e l’amico da cui avrebbero voluto riscuotere il credito.
I 4 minorenni, indagati per sequestro di persona, lesioni aggravate e altri reati, sarebbero allievi ripetenti di terza media. Ragazzini ‘sbandati’ e spesso assenti da scuola.   [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 09:49 ALLE 17:44

DI MERCOLEDì 21 NOVEMBRE 2018

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Al via abbattimento ville Casamonica
Ruspa in azione al Quadraro, presente la sindaca Raggi

Appalti truccati, verifiche su 150 gareCi sarebbero anche bandi per le strade nelle aree del terremoto

Finto 12enne adesca minorenni in chatNei guai 43enne di Sassari, programma modificava aspetto volto

Lite in centro accoglienza, un arrestoHa minacciato altro ospite e operatore struttura con coltello

Migranti, depliant diocesi Bolzano”La maggioranza sono di religione cristiana, molti cattolici”

Tap: perizia, ‘no direttiva Seveso’Terminale Tap e quello di Snam sono progetti differenti

Giovedì apre il Mercatino di BolzanoPiù bancarelle in parco Stazione, chiude il 6 gennaio

15enne travolto da un treno per sfidaProcura, sentiti amici presenti per dinamica morte non chiara

Cc restituiscono antico codice liturgicoLa cerimonia in occasione celebrazioni patrona dell’Arma

Boscaiolo muore in Alto AdigeColpito da albero nei boschi della Val Pusteria

Appalti: Procura, no pericolo sicurezzaNon registrate infiltrazioni mafiose e politici coinvolti

Bucci, corso Perrone riapre domattinaOk prima del previsto per strada che collega Valpolcevera

Radicova, stop Tav scenario peggioreCoordinatrice visita cantiere, finanziamento Ue salirà al 50%

Rifiuti ‘sporcano’ la vista del VesuvioAmmassi spazzatura non raccolta ostruiscono anche le strade

Un kit per i nuovi nati a CagliariLettera di benvenuto ai neo genitori, poi si ritira in farmacia

Incendio Pisano, raccolta per telecamereDonazioni in casse Coop.Fi o partecipando a iniziative soci

Picchio d’oro a Marica BranchesiProposta Commissione, consegna riconoscimento in Giornata Marche

Ossa in Nunziatura:30/11 esami datazioneResti affidati a laboratori specializzati a Caserta

Fondi Piemonte,inchiesta bis è a rischioDopo modifica leggi pm devono rivalutare il caso

Salvini,decreto flussi? Prima italiani’Milioni di disoccupati, in tanti vorrebbero fare badante’

Prostituta uccisa, chiusa l’indagineLa ragazza rapinata e strangolata, l’indagato è in carcere

Sindaco Norcia, indagine no fermi lavori”Già lenta ricostruzione rete viaria” chiede Alemanno

Infanzia: Unicef ‘adotta’ TarantoEpidemiologo, bimbi città respirano diossina

Prostituzione minorile, chieste condanneA 8 e 6 anni per un insegnante privato di musica e un pasticcere

Morì durante test drive, nuove indaginiSei mesi di tempo, acquisire documenti e sentire collaudatori – Aspi sospende carichi eccezionali su A26
Lo annuncia Spediporto, preoccupato per conseguenze trasporti – Nave a fuoco, Costa Luminosa la soccorre
Nel Mar Egeo una nave da carico ha avuto un incendio a bordo

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ROMA

– Al via l’abbattimento della prima delle otto villette abusive di alcuni esponenti dei Casamonica a Roma. La ruspa è entrata in azione alla presenza della sindaca Virginia Raggi che ha voluto assistere all’inizio delle operazioni di demolizione.
– Sono circa 150 le gare d’appalto per la realizzazione o la manutenzione di opere pubbliche che sarebbero state alterate e sulle quali sono in corso le verifiche della Guardia di Finanza e della procura di Gorizia.
Tra queste anche alcune riguardanti opere e strade da realizzare nelle zone dell’Italia centrale colpite dal terremoto del 2016 tra cui la Tre Valli Umbre. Le verifiche degli uomini delle Fiamme Gialle si concentrano sulle gare indette in tre anni, dal 2015 al 2018. Sono 400 i finanzieri del Comando Fvg impegnati nel triveneto e in tutta Italia in acquisizioni documentali, perquisizioni e sequestri disposti dalla Procura di Gorizia in enti pubblici e società. L’inchiesta ipotizza turbative d’asta tra le imprese coinvolte per effetto di pratiche collusive, ma anche frodi nella realizzazione di ponti, viadotti, cavalcavia, sottopassi, gallerie, piste aeroportuali costruite utilizzando materiali difformi da quelli dichiarati.
– SASSARI

– Un 43enne di un paese del Sassarese, ma residente nel capoluogo del Nord Sardegna, risulta indagato dalla procura della repubblica di Caltanissetta nell’ambito di un’indagine su reati pedopornografici compiuta dalla Polizia Postale di Catania sotto la direzione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Lo rivela la Nuova Sardegna.
Secondo il quotidiano l’uomo, incensurato, si fingeva dodicenne per adescare minorenni in chat attraverso un programma informatico che al momento dell’invio dei messaggi modifica l’aspetto reale della persona trasmettendo alle potenziali vittime un volto differente. In questo caso – precisa La Nuova – l’uomo appariva con il volto di una ragazzina di 12 anni. In questo modo sarebbe riuscito ad entrare in contatto con altre “coetanee” chiedendo loro, in alcuni casi, di spogliarsi davanti alla webcam.
Gli inquirenti sono piombati a casa del 43enne e hanno sequestrato smartphone, tablet, pc e altri hardware.
– PISTOIA

– Un 21enne di origine nigeriana, ospite di un centro di accoglienza del Pistoiese, è stato arrestato dai carabinieri al termine di un acceso diverbio avvenuto fra due ospiti della struttura. Il giovane, al culmine di un litigio con un altro ospite, un 19enne di origine gambiana, ha afferrato un coltello prelevato dalla cucina della struttura e ha affrontato il rivale minacciando di colpirlo. La stessa minaccia è stata poi rivolta a un operatore della cooperativa che gestisce il centro, un 29enne pistoiese, che era intervenuto per sedare gli animi. I militari, arrivati sul posto, sono riusciti a disarmare il 21enne che ha tentato di opporsi dando in escandescenze prima di essere definitivamente bloccato. Il giovane è stato arrestato per resistenza e denunciato per la minaccia aggravata dall’uso del coltello e per il porto abusivo della stessa arma. Il 21enne è stato trasferito ai domiciliari in un’altra struttura di accoglienza del Pistoiese, in attesa della direttissima in programma oggi.
– BOLZANO

– L’accoglienza parte da un saluto.
“Welcome-Benvenuti” è il saluto che l’Ufficio pastorale della Diocesi di Bolzano e Bressanone rivolge, attraverso un nuovo pieghevole, a migranti e profughi di diverse nazionalità giunti in Alto Adige. Il dépliant – in distribuzione in questi giorni in tutte le parrocchie della Diocesi – fa conoscere, con foto e brevi testi in inglese, francese e arabo, il contesto ecclesiale cristiano-cattolico che caratterizza il nostro territorio. E tende la mano a chi desidera approfondire il proprio percorso di fede o è interessato a ricevere il battesimo.
“Contrariamente a quanto si possa pensare, la maggioranza dei migranti oggi sono di religione cristiana e, tra di loro, molti sono cattolici – spiega Reinhard Demetz, direttore dell’Ufficio pastorale diocesano – naturale quindi l’apertura e l’invito a chi, in quanto battezzato, appartiene alla stessa Chiesa”.
– LECCE

– Il gasdotto Tap che deve approdare sulla costa di Melendugno, nel Salento, non può essere un’opera assoggettata alla direttiva Seveso: è quanto emergerebbe dalla super-perizia disposta dal gip Cinzia Vergine, nell’ambito dell’incidente probatorio aperto nell’indagine avviata dalla procura di Lecce. La perizia è stata depositata oggi. I periti – a quanto si è saputo – avrebbero stabilito che l’opera non può essere assimilabile ad uno stabilimento e quindi il terminale Tap e quello di Snam per la interconnessione con la rete nazionale devono essere considerati due progetti differenti e quindi non devono essere valutati unitariamente ai fini dell’applicazione della direttiva Seveso sulla prevenzione del rischio di incidenti rilevanti.
– BOLZANO

– Il Mercatino di Natale di Bolzano viene inaugurato giovedì, all’imbrunire, con la tradizionale accensione del grande albero in piazza Walther. Sono 80 gli espositori nel ‘salotto buono’ di Bolzano, mentre cresce da 25 a 60 il numero delle casette nel parco della Stazione. Dopo lunghe discussioni il Comune ha detto no a una grande ruota panoramica, che invece sarà allestita a Trento.
Altri centri dell’avvento nel centro storico di Bolzano saranno il Mercatino solidale in piazza della Mostra, la Corte delle Stelle nel cortile di palazzo Mercantile, gestita dalla cooperativa sociale Clab, mentre le contadine altoatesine saranno le padrone di casa dalla Corte delle Campane nel cortile del cinema Capitol. Gli organizzatori hanno ribadito durante la conferenza stampa di presentazione la convinzione di puntare anche in futuro sull’autenticità del Mercatino di Natale attraverso i prodotti artigianali e gastronomici locali. Il Christkindlmarkt, questo il suo nome tedesco, chiude il 6 gennaio.

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PARABIAGO (MILANO)

– La Procura di Busto Arsizio (Varese) ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, per far luce sulla dinamica della morte di un 15enne di San Giorgio su Legnano (Milano), travolto da un treno in stazione a Parabiago (Milano), ieri sera intorno alle 19.
Stando a quanto emerso, il ragazzino avrebbe ingaggiato con un amico una sfida per chi avesse il coraggio di sdraiarsi sui binari in attesa di un convoglio. A turno il 13 enne e la vittima avrebbero quindi deciso di provare. Ad assistere alla scena ci sarebbero inoltre stati altri giovani.
“La Polfer li sta sentendo, la dinamica di quanto accaduto allo stato attuale non è stata ancora chiarita”, ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana.
– TORINO

– Un antico codice liturgico del XV secolo, rubato e poi recuperato dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Tpc) di Torino, torna alla diocesi di Acqui Terme. La restituzione al Santuario di Incisa Scapaccino, nell’Astigiano, nell’ambito della celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma.
La cerimonia alla presenza del vicecomandante dell’Arma, generale Riccardo Amato, del Comandante della Legione Piemonte e Valle d’Aosta, generale Mariano Mossa, e del Comandante Provinciale di Asti, tenente colonnello Pierantonio Breda.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Alessandria, erano partite dalla segnalazione di un canonico della Cattedrale di Acqui, studioso della vita e delle opere di San Guido, che aveva scoperto il volume all’incanto da una nota casa d’aste romana.
Il codice, nel frattempo, era stato acquistato regolarmente da un professore di Lettere della provincia di Ancona, ignaro della provenienza illecita del bene, che ha subito manifestato l’intenzione di restituirlo.
– BOLZANO

– Un boscaiolo ha perso la vita, mentre lavorava in un bosco nei pressi di Villa Ottone in Val Pusteria. L’uomo è stato colpito da un albero. Sul posto sono intervenuti la Croce Bianca e l’elisoccorso Pelikan 2 con il medico d’urgenza che però ha solo potuto constatare la morte del boscaiolo. Sono intervenuti inoltre i carabinieri, i vigili del fuoco ed il soccorso alpino. Solo l’altro giorno un altro incidente mortale si era verificato in Trentino, dove un boscaiolo è deceduto mentre era impegnato nei lavori di recupero dopo l’ondata di maltempo di fine ottobre.
– GORIZIA

– “Non ci sono pericoli dal punto di vista della sicurezza”, e “assolutamente non sono state registrate infiltrazioni mafiose”, inoltre, è “escluso al momento anche il coinvolgimento di politici”. Lo ha assicurato il procuratore capo di Gorizia, Massimo Lia, rispondendo a domande alla conferenza stampa convocata sull’operazione Grande Tagliamento della GdF. Le opere oggetto di indagine “non sono tutte concluse, e non ci sono provvedimenti di blocco o sequestri di cantieri, di lavori”.
– GENOVA

– “Corso Perrone sarà riaperto domani mattina e sarà un grosso passo avanti per la Valpolcevera”. Un po’ a sorpresa il sindaco di Genova Marco Bucci, commissario per la ricostruzione di ponte Morandi, annuncia che la strada sulla sponda destra del torrente Polcevera, che raddoppierà le possibilità di collegamento diretto e non autostradale tra la vallata e il resto della città, sarà restituita ai cittadini nella mattina di domani, giovedì 22 novembre, e non venerdì sera come inizialmente auspicato. Sono infatti stati pressoché ultimati i lavori sulla realizzazione della mantovana, la struttura di protezione, dall’eventuale caduta di materiale dai monconi ovest del viadotto. Il sindaco ha parlato a margine della inaugurazione a Bolzaneto del nuovo sportello di prossimità del Tribunale. “Domani Corso Perrone – ricorda poi Bucci -, stamani abbiamo iniziato a demolire il cavalletto del pilone 9 del ponte e quindi tra due settimane al massimo prevedo anche la riapertura di via Perlasca”.

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SAINT-MARTIN-LA-PORTE (FRANCIA)

– “Uno stop dell’opera è il peggior scenario che si possa immaginare. Il costo sarebbe altissimo e non credo che i fondi europei potrebbero coprirlo”. Così la coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova. “La Torino-Lione è un’opera molto costosa ma che porterà benefici molto alti”, aggiunge annunciando, nel corso della visita al cantiere francese della Tav, che “il finanziamento europeo per la tratta internazionale salirà dal 40% finora previsto al 50%”.
“Il governo italiano chiede tempo per fare un’analisi costi-benefici. Ce ne sono state sette, possiamo aspettare l’ottava. Però i partner sono tre, e senza la Francia e la Ue non può essere fatta. Temo si stia perdendo tempo, ma eventuali ritardi sono un problema che i politici sono in grado di affrontare. Siamo preparati a discutere e negoziare”, sostiene l’ex premier slovacca, che invita a riflettere anche sugli effetti “orribili” per l’ambiente di un eventuale stop.
– TORRE DEL GRECO (NAPOLI)

– L’emergenza rifiuti ‘sporca’ la vista sul Vesuvio. Accade a Torre del Greco in via Scappi, dove l’ecopunto del quartiere (l’area dove sono sistemati i grossi cassoni per conferire le varie frazioni della raccolta differenziata) è totalmente invaso da sacchetti non raccolti da giorni, diversi dei quali sono finiti in strada rendendo il tratto percorribile dalle auto solo in senso alternato. Poco distante dall’ecopunto c’è una scuola media, il plesso Don Milani, frequentato da centinaia di studenti.
Cittadini esasperati: ”Sono giorni che qui non raccolgono la spazzatura, è indecente”.
Anche l’isola ecologica di via Tironi, nella pinetina che fu del primo presidente della Repubblica, Enrico De Nicola, è tornata a riempirsi a dismisura. Cumuli di rifiuti composti da plastica, cartoni, frazione umida ma anche materassi e suppellettili varie. Uno scempio perpetrato a poche decine di metri dalla villa che ospitò De Nicola, oggi sede dell’associazione forense che porta il suo nome.

– CAGLIARI

– Un pensiero di benvenuto per i nuovi nati e un primo sostegno ai neo genitori: l’iniziativa si chiama “Cagliari ti coccola” e prevede la donazione di un kit di articoli di prima necessità per l’infanzia. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune e Federfarma e l’azienda Chicco Artsana. Una volta registrata la nascita all’ufficio di stato civile, alle mamme e ai papà verrà consegnata una lettera di benvenuto, indirizzata al neonato e firmata dal sindaco e dall’assessore ai servizi democratici.
“Benvenuto da oggi sei un cittadino cagliaritano – si legge – sei un dono prezioso e una risorsa per il futuro. Lavoriamo ogni giorno affinché Cagliari sia il luogo dove poter coltivare le tue aspirazioni e realizzare i tuoi sogni: come primo segnale della nostra attenzione abbiamo pensato un piccolo omaggio per te”. Con questo documento sarà possibile ritirare, in una qualsiasi farmacia della città, il kit del valore di 42 euro.
– FIRENZE

– Si chiama ‘Gli occhi del bosco’ la campagna di raccolta fondi presentata questa mattina nel Comune del Calci (Pisa) e che prevede la realizzazione di un impianto di videosorveglianza mediante l’installazione di videocamere ad alta risoluzione interconnesse tra loro e collegate alla sala operativa di protezione civile. L’obiettivo è quello di diversificare i controlli sugli incendi grazie al monitoraggio del bosco. Anche se non ci sono state vittime a seguito del devastante incendio del 24/26 settembre scorsi, il bilancio è stato pesante. Le otto videocamere permetteranno la visualizzazione delle situazioni a rischio, ma anche la gestione delle emergenze e la messa in sicurezza delle popolazioni e di chi opera in antincendio ed in protezione civile. Per contribuire alla raccolta fondi è possibile donare almeno 1 euro o 100 punti della carta socio alle casse dei punti vendita Coop.Fi oppure online sulla piattaforma Eppela, a partire da domani giovedì 22 novembre.
– ANCONA

– “Una scienziata straordinaria che ha contribuito a una delle scoperte più importanti del secolo, quella delle onde gravitazionali”. Così commenta Renato Claudio Minardi, vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche e presidente della Commissione speciale ‘Picchio d’Oro’ che ha deciso di proporre al Governatore Ceriscioli l’attribuzione a Marica Branchesi dell’onorificenza 2018. L’astrofisica urbinate è stata inserita dal magazine americano Time tra le cento persone più influenti al mondo e nel 2017 dalla rivista Nature nella top ten degli studiosi che hanno dato un contributo decisivo alla scienza. “La ricerca scientifica – prosegue Minardi – è il futuro su cui occorre investire. Un settore che può offrire tante opportunità di lavoro per i giovani, volano di sviluppo economico e culturale, motore che alimenta e stimola la crescita di un Paese e dell’intera umanità”. L’onorificenza sarà consegnata durante la Giornata delle Marche, che si terrà il 9 dicembre a San Benedetto del Tronto.
– Inizieranno il prossimo 30 novembre, presso laboratori specializzati a Caserta, gli esami per datare le ossa rinvenute nella Nunziatura Apostolica di Roma a fine ottobre. I resti saranno sottoposti all’esame del carbonio 14 al fine di individuare con esattezza l’epoca a cui risalgono. Al momento, in base a quanto si apprende, gli investigatori stanno cercando di prelevare dalle ossa un codice genetico da potere comparare anche con quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori scomparse a Roma nel 1983. Sulla vicenda in Procura è aperto un fascicolo in cui si ipotizza il reato di omicidio.
– TORINO

– Prosegue in procura a Torino, in attesa delle possibili modifiche legislative, l’inchiesta sulla cosiddetta ‘Rimborsopoli bis’ degli ex consiglieri regionali del Piemonte, che annovera 50 indagati. I magistrati stanno esaminando una decina di memoriali difensivi consegnati nei giorni scorsi, ma per tirare le somme dovranno attendere l’eventuale entrata in vigore della nuova formulazione dei reati di peculato e abuso in atti di ufficio.
In base all’emendamento approvato ieri alla Camera dei Deputati, la condotta contestata agli imputati (un utilizzo improprio dei fondi destinati teoricamente al funzionamento dei gruppi consiliari) non potrà più essere considerata un peculato.
Bisognerà quindi valutare se procedere o meno per abuso d’ufficio, verificando comunque i tempi di prescrizione.
I pubblici ministeri stanno vagliando spese risalenti agli anni tra il 2008 e il 2010.

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“Con 3 milioni di italiani disoccupati e altri 3 milioni di inoccupati che farebbero volentieri la badante domani mattina se normalmente retribuiti, penso che bisogna aiutare prima questi italiani rispetto a tutto il resto del mondo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini al question time alla Camera, rispondendo ad un’interrogazione del Pd in merito ad un eventuale nuovo decreto flussi, data la carenza di personale per l’assistenza familiare.
“Per l’anno in corso – ha ricordato Salvini – è stata fissata dal precedente Governo una quota d’ingresso di 30.850 lavoratori non comunitari. Ma secondo dati forniti dal ministero del Lavoro – ha aggiunto – le quote previste per il 2018 non sono ancora state pienamente utilizzate e non penso servano quote ulteriori”.
Il ministro ha quindi rilevato che “è operativo presso la presidenza del Consiglio un tavolo con il compito di definire ipotesi di programmazione dei flussi per l’anno prossimo”.
– MODENA

– La Procura di Modena ha chiuso le indagini sull’omicidio di Arietta Mata, la prostituta ungherese strangolata il 21 gennaio a Castelfranco Emilia e il cui corpo era stato poi gettato sotto un treno. Il 50enne sardo Pasquale Concas, fermato dalla polizia di Modena quattro giorni dopo il delitto, ha ricevuto l’avviso di garanzia in carcere. Il pm Katia Marino lo accusa di omicidio volontario e rapina, poiché dopo aver strangolato la 24enne si impossessò di 700 euro e del telefono della vittima.
– NORCIA

(PERUGIA)

– “La magistratura faccia il suo corso e verifichi attentamente tutti gli appalti che ritiene opportuno. A patto che non vada ad appesantire il già lento processo di ripristino e ricostruzione della rete viaria interessata dal terremoto del 2016”: lo ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Commentando l’indagine della procura di Gorizia, affidata alla guardia di finanza, per verificare la regolarità di 150 gare di appalto per la realizzazione o la manutenzione di opere pubbliche.
Tra queste anche tre strade umbre danneggiate dal sisma: la Tre Valli, sulla quale è previsto un investimento da parte dell’Anas per 90 milioni di euro, la variante di Norcia e la galleria San Benedetto (due milioni). “Non conosco gli elementi che hanno suggerito l’apertura dell’inchiesta – ha aggiunto Alemanno – ma se questo dovesse in qualche modo influire sui cantieri, che già di per sé stanno procedendo troppo lentamente, per i nostri territori sarebbe l’ennesima pesante tegola da dover gestire”.
– TARANTO

– “La giornata mondiale dell’infanzia non è stata solo ieri ma inizia oggi qui a Taranto”. Lo ha detto il portavoce nazionale Unicef, Andrea Iacomini, annunciando, proprio da Taranto, che idealmente Unicef ‘adotta’ la città. “Ho ricevuto centinaia di lettere da parte dei bambini che ho incontrato nelle scuole in ogni parte della città’ che consegnerò al Papa e al Presidente della Repubblica. Raccontano in maniera drammatica e sconvolgente di un mondo osservato dalla finestra con la paura del vento, di paura di morire, di impotenza dei loro genitori. Mi ha colpito la loro tragica consapevolezza di poter morire. Un bambino non può vivere così”.
Iacomini chiede un patto traversale fuori dagli schieramenti politici “per non lasciare soli questi bambini”. “A Taranto – ha anche detto Prisco Piscitelli, Epidemiologo Isbem (l’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) intervenendo a Taranto – i bambini mangiano e respirano diossina: questo dato emerge da uno studio del 2014 dell’Istituto Superiore di Sanità”

– BARI

– La Procura di Bari ha chiesto due condanne a 8 anni e a 6 anni per i due imputati, un insegnante privato di musica 58enne e un pasticcere 51enne della provincia di Bari, coinvolti nella più ampia indagine della magistratura su un presunto giro di prostituzione minorile nei pressi dello stadio San Nicola. I due imputati, a processo con il rito abbreviato dinanzi al gup Giovanni Abbattista, sono accusati di atti sessuali con minore, sfruttamento della prostituzione, produzione e detenzione di materiale pedopornografico. I fatti contestati risalgono al 2010-2017.
Stando alle indagini dei Carabinieri, coordinate dal pm Marcello Quercia, gli imputati avrebbero nel tempo abusato di quattro minorenni, due di nazionalità rumena e due italiani, in cambio di pochi euro, di sigarette e boccette di profumo, scambiandosi poi migliaia di foto e video pedopornografici. Si tornerà in aule per le arringhe e la sentenza il 21 gennaio 2019.
– BOLOGNA

– Sei mesi di tempo per fare nuove indagini sulla morte di Vito Rotunno, autista del presidente della Corte di Appello di Bologna Giuseppe Colonna, deceduto in un incidente durante un test drive con una Lamborghini, il 17 novembre 2017. Presidente e autista erano ospiti della Casa di Sant’Agata Bolognese e stavano facendo un giro di prova, su auto messe a disposizione dall’azienda.
Ora il Gip Rita Zaccariello, restituendo gli atti alla Procura che aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo a carico di ignoti, ha indicato ai pm una serie di accertamenti da svolgere, come chiedere copia dei documenti sui protocolli di esecuzione dei test drive, della copertura assicurativa dell’auto guidata, e della liberatoria, ma anche recuperare informazioni dai collaudatori sulle procedure da seguire nei test di guida e sulle istruzioni impartite e ricevute.
All’archiviazione si era opposto l’avvocato Emilio Paolo Rogari, difensore della vedova, Anna Maria Di Muzio.

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GENOVA

– Autostrade ha sospeso le autorizzazioni per il transito di trasporti eccezionali sopra le 75 tonnellate sull’autostrada A26. Lo ha annunciato, allarmato per le conseguenze, il direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta, che guida l’associazione che riunisce gli spedizionieri, i corrieri e i trasportatori di Genova. Botta ha ricevuto una comunicazione da Aspi. La sospensione, dice, è dovuta “all’avvio necessario di controlli sui numerosi viadotti presenti lungo la A26, di fatto la sola autostrada utilizzata dai carichi eccezionali da e per il Porto di Genova”. Quello che ci preoccupa di più – osserva il direttore generale di Spediporto – è il fatto che la sospensione è avvenuta senza preavviso, molti operatori avevano già in mano le autorizzazioni al trasporto, ma i loro carichi sono stati bloccati, e ad oggi non si ha idea dei tempi con cui verranno riattivate le autorizzazioni”. –

GENOVA

– L’equipaggio della Costa Luminosa ha soccorso l’equipaggio di una nave da carico che stava andando a fuoco al largo del Mar Egeo, portando in salvo gli undici membri d’equipaggio. Lo ha reso noto Costa Crociere spiegando che intorno alla mezzanotte di ieri la nave della compagnia italiana, che era in navigazione a sud del Peloponneso diretta verso il porto di Katakolon, ha ricevuto una richiesta di intervento da parte del Centro Coordinamento Soccorsi della Guardia Costiera greca per prestare aiuto alla “Kilic 1″, nave da carico adibita al trasporto di pesce fresco, in grave difficoltà a causa di un incendio divampato a bordo.

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DALLE 10:47 ALLE 14:07

DI MARTEDì 20 NOVEMBRE 2018

SOMMARIO

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Appalti, arrestato sindaco Capistrello
Domiciliari per Ciciotti. Dieci gli indagati in operazione Cc

A Courmayeur si scia dal primo dicembreDa quest’anno apre nuova pista Arp

Rapiscono 21enne,Cc lo liberano,5arresti21enne era legato in ripostiglio casa rapitore nel Barese

Casamonica: Salvini,bel segnale per RomaDi Maio, si inizia a liberare città. Pd, plauso a vigili

No Acerra a 4/a linea termovalorizzatore’Ora basta, abbiamo già pagato tanto. Noi vittima sacrificale’

Bastona anziano per 350 euro, arrestatoL’aggressione avvenuta il 4 novembre nel Modenese. Grave 76enne

Operaio muore schiacciato da macchinarioIn un’azienda di panificazione nel Modenese, vittima un 54enne

Docenti Terni,recita? Annullato il nulla”No organizzata alcuna manifestazione” sostengono in una lettera

Morto a Roma costruttore ScarpelliniEra a processo con ex capo personale Campidoglio Raffaele Marra

Molesta e rapina 15enne, arrestatoUn 32enne con precedenti accusato anche di estorsione

Ex Ilva: ‘Genitori’, Di Maio ha tradito’Aumenterà produzione in barba a valutazione danno sanitario’

In treno ai Mercatini altoatesiniOfferte di Dd, Oebb e Trenitalia

Rubato libro XV sec. a Capitolare VeronaManoscritto di valore inestimabile è di proprietà della diocesi

Unicef, due bimbi su 3 hanno atteggiamento positivo verso i migrantiReport europeo per la giornata mondiale dell’infanzia

Giornata dell’Infanzia e dell’Adolescenza, i dati nel mondo

In casa con cadavere madre,ora indagatoCorpo senza vita madre chiuso in una stanza,attesa per autopsia

Nuova tromba d’aria in Salento,un feritoVento sradica struttura legno, 33enne era con moglie incinta

Maltempo,deboli nevicate su alto MugelloMetrocittà Firenze, ‘mezzi spalaneve in azione su strade’

Batterio killer:Veneto, controlli 6 casiDopo denuncia parenti anestesista che ‘raccontò’ mininfezione

Ferisce gravemente anziano, arrestatoL’intervento dei poliziotti ha evitato conseguenze peggiori

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CAPISTRELLO (L’AQUILA)

– Arresti domiciliari per il sindaco del comune di Capistrello (L’Aquila), per un ex consigliere comunale e per il responsabile dell’area tecnica; sospensione di un anno dall’attività professionale nei confronti di altri 7 indagati tra imprenditori e liberi professionisti.
Questo il bilancio di un’operazione dei Carabinieri che ha visto impegnati 50 militari della compagnia di Tagliacozzo (L’Aquila), coordinati dal capitano Silvia Gobbini, con il supporto dei militari delle Compagnie territorialmente competenti, nelle province di L’Aquila, Roma, Firenze e Potenza. I 10 indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa aggravata e falsità ideologica in atti pubblici in relazione, si è appreso, ad appalti pubblici sulla ristrutturazione di beni comunali, in particolare del Municipio. Il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti era stato eletto il 31 maggio 2015.
– COURMAYEUR (AOSTA)

– Le recenti nevicate e le basse temperature hanno reso possibile un anticipo della stagione sciistica a Courmayeur che aprirà gli impianti sabato primo dicembre. Tra le novità previste la riapertura della pista Arp, chiusa per decenni e fino ad ora riservata ai freerider.
Nei prossimi anni proseguirà il progetto di sviluppo verso l’alto del comprensorio di Courmayeur Mont-Blanc che continuerà con la sostituzione degli impianti di Youla e Arp in scadenza nel 2021.
– BARI

– Il figlio 21enne di un fornaio di Noci (Bari) è stato sequestrato la notte del 18 novembre da un commando di cinque persone armate con Kalashnikov e pistole che hanno fatto irruzione in casa sua, sparando alcuni colpi per intimorire i parenti. Il giovane è stato poi ritrovato e liberato dai carabinieri a distanza di poche ore, legato nel ripostiglio dell’abitazione di uno dei rapitori che è stato arrestato insieme con i suoi presunti complici, con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina aggravata e detenzione di armi. Dalle indagini è emerso che il rapimento riguarderebbe il recupero di un presunto credito di 50mila euro maturato dai rapitori nei confronti di un parente del giovane, per il pagamento di una partita di droga.
– ROMA

– “Piano piano stiamo riportando pezzi di città alla legalità. E’ un bel segnale per Roma, non è il primo e non sarà l’ultimo. Le regole tornano ad essere rispettate. Non sono entrato nelle villette per non intralciare il lavoro delle forze dell’ordine, ma da quello che si vede è emerso lo spazio abbondante occupato e lo sfarzo alle spalle degli altri. La pacchia è finita”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini arrivando a via del Quadraro a Roma dove sono state sgomberate e saranno abbattute 8 villette abusive occupate ad appartenenti del clan Casamonica.
Anche il vicepremier Luigi Di Maio ha commentato l’operazione: “Complimenti a Virginia Raggi! L’abbattimento delle ville dei Casamonica non è sono un’azione simbolica, ma si tratta di un atto fondamentale per cominciare a liberare Roma dalle organizzazioni criminali che hanno creato Mafia Capitale.
È la prima volta nella storia che si fa una cosa del genere”.
Un plauso all’operazione dei vigili è arrivato anche dal Pd del Campidoglio.
– NAPOLI

– “Chiediamo al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di rivedere il piano regionale dei rifiuti e di abbandonare ogni ipotesi di realizzare la quarta linea all’inceneritore di Acerra. Chiediamo al ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, di provvedere ad adottare provvedimenti legislativi chiari che impediscano la realizzazione di un’altra linea nell’impianto di Acerra e che vietino ogni ulteriore imposizione sul nostro territorio”. Lo scrive, in una nota, Raffaele Lettieri, il sindaco di Acerra (Napoli) dove c’è l’unico termovalorizzatore della Campania.
Ieri De Luca a Caserta – dove è stato siglato il protocollo sulla Terra dei Fuochi – anche se ha definito “irrealistica” la realizzazione di altri termovalorizzatori, come suggerito giorni fa dal ministro Salvini, ha sottolineato che “è possibile realizzare una quarta linea al termovalorizzatore di Acerra, che possa servire in caso di manutenzione dell’impianto”. Netto il sindaco: “La quarta linea non si farà”.

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MODENA

– Rapina, lesioni e violenza aggravate: sono queste le ipotesi di reato nei confronti di un 35enne di origine marocchina che è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Pavullo, nel Modenese, sulla base di una ordinanza cautelare emessa dal tribunale di Modena, per la violenta aggressione che avrebbe compiuto il 4 novembre scorso a Pavullo su un uomo di 76 anni, tuttora ricoverato in prognosi riservata.
Il 35enne, che era legato all’anziano da un rapporto di fiducia, lo avrebbe preso a bastonate, intimandogli, dietro minaccia di morte, di non contattare i carabinieri, per portargli via 350 euro. Solo un vicino, il giorno seguente, ha convinto la vittima a denunciare il fatto. Il 35enne ha alle spalle precedenti penali.
– MODENA

– Un uomo di 54 anni è morto poco dopo mezzanotte a Pozza di Maranello, in provincia di Modena, a causa di un incidente sul lavoro avvenuto all’interno di un’azienda che si occupa di panificazione surgelata artigianale.
Stando alle prime notizie, il 54enne sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario per il confezionamento che improvvisamente si sarebbe messo in moto, accidentalmente, schiacciandogli il torace. Sul posto carabinieri, 118 e la medicina del lavoro.
– TERNI

– “Per annullare una manifestazione, è necessario che una manifestazione sia stata organizzata. Non essendo stata organizzata alcuna manifestazione, si può dire che è stato annullato il nulla”: inizia così una lettera scritta – “a nome e per conto di tutti gli insegnanti della scuola” – dalla docente referente del plesso scolastico di Terni finito al centro della polemica per una presunta recita natalizia ‘vietata’ dalla dirigente scolastica.
La lettera ripercorre la vicenda spiegando tra l’altro che in una riunione gli insegnanti hanno discusso anche di un’eventuale manifestazione natalizia esaminando “una serie di proposte”, ma “nessuno ha parlato di ‘quadri sulla vita di Gesù'” e che su nessuna è stato raggiunto l’accordo.
“Nessuna manifestazione è stata annullata, semplicemente perché nulla era stato deciso” ribadiscono gli insegnanti, che “con rammarico prendono atto che la situazione è stata strumentalmente utilizzata per fini che non attengono ai principi che guidano da sempre la scuola”.
– ROMA

– Si è spento questa notte a Roma dopo una lunga malattia l’imprenditore Sergio Scarpellini, aveva 81 anni. Il costruttore era attualmente sotto processo per corruzione in una vicenda che coinvolge anche l’ex capo del personale del Comune di Roma Raffaele Marra. La sua posizione era stata stralciata a causa delle gravi condizioni di salute.
– RIMINI

– Un 32enne pugliese residente a Melfi è stato arrestato ieri pomeriggio a Rimini dalla polizia di Stato per violenza sessuale, rapina ed estorsione ai danni di un 15enne. L’uomo aveva molestato un minorenne che andava in bicicletta sul lungomare. Poi lo avrebbe aggredito e rapinato del cellulare. Non contento, infine, avrebbe ricattato la vittima per la restituzione del telefono, trovando però all’appuntamento gli agenti della squadra mobile e delle volanti ad attenderlo. Il ragazzino infatti ha dato l’allarme, chiedendo l’aiuto di alcuni passanti che hanno chiamato la polizia. L’uomo, che ha precedenti per rapina e droga, si trova ora in carcere.

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TARANTO

– “Con riferimento al contratto tra lo Stato italiano e la multinazionale ArcelorMittal per la cessione dell’acciaieria Ilva, lei, a nostro parere, ha commesso errori, ritrattato, tradito sia la filosofia del suo movimento, sia quella parte del popolo italiano che ingenuamente aveva voluto credere alle dichiarazioni sue e dei candidati tarantini, questi ultimi da lei mai smentiti”. Lo sottolinea il gruppo dei Genitori Tarantini in una lettera aperta al vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle. In particolare i Genitori contestano le “notizie su un aumento della produzione, in barba a quella valutazione preventiva del danno sanitario e ambientale pretesa dalle Associazioni e dai cittadini di Taranto e mai presa in considerazione”.
– BOLZANO

– I mercatini di Natale altoatesini puntano sempre di più sulla mobilità verde: grazie alla collaborazione tra Idm Alto Adige, Dd, Oebb e Trenitalia, quest’anno i visitatori che raggiungono l’Alto Adige in treno possono usufruire di offerte speciali. In particolare, si vogliono incoraggiare i turisti italiani a trascorrere più giorni in Alto Adige.
L’obiettivo è, da un lato, sensibilizzare i visitatori dei Mercatini Originali Alto Adige a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili e, dall’altro, indirizzare i flussi di visitatori dai weekend ad altri giorni della settimana. Per questo motivo tutti i mercatini offrono anche durante la settimana un programma collaterale. “Quest’iniziativa ha l’obiettivo di contribuire a ridurre o riorientare i flussi di traffico verso i mercatini”, spiega il presidente di Idm Hansi Pichler.
– VERONA

– Un libro di valore inestimabile, risalente al 1400, è stato rubato alla Biblioteca Capitolare di Verona, la più antica del mondo. Il furto, come riferisce il quotidiano L’Arena, è stato scoperto solo dopo alcuni mesi e da tempo sono state avviate le indagini dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio. Il manoscritto era custodito assieme ad altri tesori. La Biblioteca Capitolare è di proprietà della Diocesi di Verona, conserva 200 manoscritti, 245 incunaboli, 2500 cinquecentine, 2800 seicentine e altri 70 mila volumi. E’ aperta al pubblico per visite guidate ed eventi culturali che sono gestiti da una fondazione privata. Nel 2009 alla Capitolare erano stati rubati altri preziosi volumi, per i quali era stato arrestato e processato Marino Massimo De Caro, all’epoca direttore della Biblioteca Statale dei Girolamini di Napoli. La refurtiva poi era stata restituita alla Biblioteca.
Il 68% dei bambini e adolescenti di oltre 20 Paesi europei si sentono accoglienti e curiosi nei confronti di persone di diverse nazionalità che vivono nei loro paesi, secondo i risultati di un sondaggio online “Europe Kids Want” (“L’Europa che i bambini vogliono”), pubblicati oggi dall’Unicef e da Eurochild, realizzato su un campione composto da: bambini di 9 o meno anni (3,2%), 10-14 anni (35,2%), 15-17 anni (39,2%), 18-30 anni (22,4%). La tolleranza e la parità di trattamento dei migranti, indipendentemente dalla religione, dalla cultura o dalla lingua, sono gli aspetti più rilevanti dei risultati del sondaggio d’opinione.

L’indagine mostra inoltre che il 53% dei bambini e dei giovani dai 10 anni in su sono preoccupati di non trovare un lavoro nel futuro, soprattutto in Italia, Serbia, Spagna, Irlanda e Bulgaria. Il 74% di quelli che hanno risposto hanno detto che la scuola non li sta preparando abbastanza bene per le prossime fasi della loro vite.

Il sondaggio online ‘Europe Kids Want’ è stato sviluppato da esperti di diritti dell’infanzia e testato con i bambini prima di essere lanciato nel giugno di quest’anno. In totale, quasi 14.000 bambini e giovani di 23 paesi hanno partecipato all’indagine nel corso di quattro mesi, fornendo oltre 38.000 risposte a temi quali la sicurezza scolastica, il cambiamento climatico, l’ambiente familiare e il comportamento online. Il sondaggio rimane aperto ed è disponibile in 29 lingue. “Oggi nell’Unione Europea vivono almeno 100 milioni di bambini e adolescenti che dovrebbero far sentire la loro voce sulle decisioni relative al loro futuro”, ha detto il Vicedirettore dell’UNICEF Charlotte Petri Gornitzka, che è a Bruxelles per le celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza al Parlamento europeo. “Il Parlamento europeo apre oggi le sue porte ai giovani per far sì che si possa cominciare con loro una conversazione e contribuire a migliorare l’Europa di domani; noi siamo entusiasti di unirci a questa conversazione”.

L’evento a Bruxelles, ospitato dal Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani o e co-organizzato da UNICEF ed Eurochild, ha riunito insieme 40 bambini e giovani provenienti da tutta Europa, con autorità ed esperti di alto livello, per discutere i risultati dell’indagine Europe Kids Want e concordare una tabella di marcia per l’impegno futuro. Anche due giovani volontari italiani di Younicef (la rete dei giovani volontari dell’Unicef Italia) parteciperanno all’evento: Elisa (16 anni, del gruppo Younicef di Viareggio) e Jacopo (16 anni, del gruppo Younicef di Rimini).

“La partecipazione dei bambini al processo decisionale pubblico non è una cosa che è ‘bello avere’, ma un contributo necessario per ottenere decisioni migliori e una democrazia maggiormente partecipativa. Mentre gli incontri annuali sono simbolicamente importanti per il dialogo tra chi decide a livello europeo e i bambini, abbiamo anche bisogno di un’azione di governo a livello locale, nazionale e comunitario per coinvolgere i bambini. Non dobbiamo pensare ai bambini come ‘al futuro’, ma piuttosto come ‘artefici del cambiamento oggi'”, ha aggiunto Hanna Heinonen, Presidente ad interim di Eurochild.

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• A livello globale ogni 5 secondi muore un bambino sotto i 15 anni (6,3 milioni nel 2017) spesso per cause prevenibili. La maggior parte di queste morti (5,4 milioni) avvengono nei primi 5 anni di vita, e circa la metà sono di neonati.
• Il numero di bambini che muoiono sotto i 5 anni è diminuito fortemente dai 12,6 milioni del 1990 ai 5,4 milioni del 2017. Nel 2017, 2,5 milioni di neonati sono morti nel loro primo mese di vita.
IN ITALIA:
• In Italia il tasso di mortalità sotto i 5 anni nel 1990 era di 10 morti ogni 1.000 nati vivi, mentre nel 2017 è calato a 3 morti ogni 1.000 nati vivi.
• Nel 1990 il tasso di mortalità sotto 1 anno era di 8 morti ogni 1.000 nati vivi, mentre nel 2017 è calato a 3.
• Nel 1990 il tasso di mortalità neonatale nel 1990 era di 6 morti ogni 1.000 nati vivi, mentre nel 2017 è calato a 2.
MALNUTRIZIONE
• Ogni anno la malnutrizione è concausa della morte di circa 3 milioni di bambini sotto i 5 anni. Oltre 200 milioni sono i bambini malnutriti in tutto il mondo.
• In Yemen, ogni anno 30.000 bambini sotto i 5 anni muoiono per malattie che hanno come concausa la malnutrizione. 1,8 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta, di questi 400.000 bambini rischiano la vita e un totale di 18,5 milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare.
• In Repubblica Democratica del Congo 2 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta grave.
EMERGENZE
• A livello globale 1 bambino su 4 vive in un paese colpito da conflitti o disastri naturali.
• 117 milioni di persone vivono in situazioni di conflitto e disastri senza accesso ad acqua sicura.
VIOLENZA
• A livello globale, poco più di 1 studente su 3 fra 13 e 15 anni è vittima di bullismo e circa la stessa percentuale è coinvolta in scontri fisici.

• 3 studenti su 10 in 39 paesi industrializzati ammettono di esercitare bullismo sui loro coetanei;

• Circa 720 milioni di bambini in età scolastica vivono in paesi in cui le punizioni fisiche a scuola non sono completamente proibite;
IN ITALIA:

• In Italia, il 37% degli studenti fra i 13 e i 15 anni hanno riferito di essere stati vittime di bullismo a scuola almeno una volta negli ultimi due mesi e/o di essere stati coinvolti in scontri fisici almeno una volta nei 12 mesi passati.

• In questa stessa fascia di età, il 12% degli studenti ha subito atti di bullismo (a scuola almeno una volta negli ultimi due mesi) e il 31% è stato coinvolto in atti di violenza fisica (almeno una volta negli ultimi 12 mesi).
ALLATTAMENTO

• Nel mondo, circa 7,6 milioni di bambini ogni anno non vengono allattati, soprattutto nei paesi ricchi; infatti, nonostante i benefici dell’allattamento, 1 bambino su 5 nei paesi ad alto reddito non viene mai allattato, rispetto ad 1 bambino su 25 nei paesi a basso e medio reddito.
BAMBINE

• A livello globale 131 milioni di ragazze nel mondo sono fuori dalla scuola;

• 1 giovane ragazza su 3, rispetto a 1 ragazzo su 6, tra i 15 e i 29 anni, non lavora, non riceve un’istruzione o corsi di formazione;

• Nel mondo, circa 15 milioni di ragazze adolescenti tra i 15 e i 19 anni sono state costrette a rapporti sessuali o altri tipi di violenza sessuale durante la loro vita;
MATRIMONI PRECOCI

• Nel mondo, circa 650 milioni di donne in vita oggi si sono sposate da bambine. Ogni anno 12 milioni di ragazze diventano spose bambine.

• la percentuale di donne che hanno contratto matrimonio da bambine è diminuita del 15% nell’ultimo decennio, da 1 su 4 a circa 1 su 5;

• Senza un’ulteriore accelerazione, oltre 150 milioni di ragazze in più si sposeranno prima del loro 18esimo compleanno entro il 2030;
MIGRANTI

• Sono 30 milioni i bambini sfollati al mondo a causa di conflitti, il numero più alto dalla Seconda Guerra mondiale.

• Almeno 300.000 bambini non accompagnati e separati sono stati registrati in circa 80 paesi tra il 2015 e il 2016, rispetto ai 66.000 nel 2010-2011.

• I bambini rappresentano circa il 28% delle vittime di tratta a livello globale. In regioni come Africa Subsahariana e America Centrale e Caraibi, i bambini costituiscono una percentuale anche maggiore delle vittime di tratta identificate, rispettivamente il 64% e 62%.
ISTRUZIONE

• Nei paesi colpiti da conflitti o disastri 1 bambino su 3 è fuori dalla scuola, in totale sono 104 milioni.

• Nel mondo, 303 milioni di bambini e giovani tra i 5 e i 17 anni non vanno a scuola

• 1 bambino su 5 tra i 15 e i 17 anni che vive in paesi colpiti da conflitti o disastri non è mai entrato in una scuola e 2 su 5 non hanno mai completato il ciclo di istruzione primaria
HIV/AIDS

• Nel 2017, ogni ora, circa 30 adolescenti – tra i 15 e i 19 anni – sono stati contagiati da HIV. Di questi due terzi sono ragazze. Ogni tre minuti un’adolescente viene contagiata dall’HIV.

• L’anno scorso, 130.000 bambini e adolescenti sotto i 19 anni sono morti a causa dell’AIDS, mentre 430.000 – circa 50 all’ora – hanno contratto il virus dell’HIV

• Gli adolescenti tra i 10 e i 19 anni rappresentano circa i due terzi dei 3 milioni di persone – tra 0 e 19 anni – che vivono con HIV;

• Anche se, dal 2010, le morti per tutti gli altri gruppi di età, compresi gli adulti, sono diminuite, tra gli adolescenti (15- 19 anni) non ci sono state riduzioni;

• Nel 2017 circa 1,2 milioni di adolescenti tra i 15 e i 19 anni vivevano con HIV – 3 su 5 erano ragazze.
ACQUA E SERVIZI IGIENICO SANITARI

• Nel mondo 900 milioni di bambini non hanno accesso, o un accesso limitato, a servizi per il lavaggio delle mani a scuola;

• Circa il 66% delle scuole hanno bagni con servizi di base.

• Circa una scuola primaria su 5 e una scuola secondaria su 8 non hanno servizi igienico-sanitari. Il 23% delle scuole nel mondo non ha servizi igienico-sanitari.
LAVORO MINORILE

• Nei paesi meno sviluppati, circa 1 bambino su 4 – dai 5 ai 17 anni – è coinvolto in lavori considerati dannosi per la sua salute e il suo sviluppo;

• La più alta percentuale di bambini lavoratori si trova in Africa subsahariana – il 29% di quelli tra i 5 e i 17 anni; seguono: America Latina e i Caraibi (11%) e Medio Oriente e Nord Africa, dove meno di 1 bambino su 10 (7%) in questo gruppo di età svolge lavori potenzialmente pericolosi.

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OLBIA

– È ufficialmente indagato per occultamento di cadavere Davide Derosas, l’uomo di 43 anni, di Olbia, che per sei mesi ha vissuto in casa con il corpo della madre morta, adagiato su un letto, in una stanza chiusa a doppia mandata. L’avviso delle indagini a suo carico gli è stato notificato direttamente in ospedale, nel reparto di psichiatria, dove si trova ricoverato da ieri, sotto osservazione. Oggi, intanto, è prevista l’autopsia sul cadavere di Maria Antonia Sanna, 68 anni, disposta dalla pm del tribunale di Tempio, Sara Ghiani. L’esame dovrà dire se la donna sia morta per cause naturali.
La pensionata era malata da tempo, non era autosufficiente e viveva con il figlio nella villetta di via Isonzo, alla periferia della città. Dopo la morte della madre Davide Derosas ha continuato una vita in apparenza normale, dividendosi fra il lavoro in una ditta di ceramiche e la musica, continuando a suonare la batteria nei locali con il suo gruppo rock, i File.
– TAURISANO (LECCE)

– Una seconda tromba d’aria di uguale potenza a quella verificatasi poco prima dell’alba si è abbattuta, intorno alle 11, tra Taurisano, Casarano e Ugento. Il forte vento ha provocato danni a strutture e un uomo è rimasto ferito, riportando la frattura di una gamba.
Si tratta del titolare di un’azienda di manufatti in cemento sulla strada che collega Taurisano a Casarano: Lucio Troisio, di 33 anni, si trovava con sua moglie, incinta, nel gabbiotto in legno dell’azienda quando la forza del vento ha sradicato con violenza la struttura. La donna non sarebbe rimasta ferita: è stata portata all’ospedale di Tricase per accertamenti. La tromba d’aria ha scoperchiato anche il capannone di un autosalone: le persone presenti sono riuscite a mettersi in salvo. In questo momento la strada provinciale che collega Taurisano a Casarano è interdetta al traffico veicolare per la caduta di numerosi alberi.
– FIRENZE

– Primi fiocchi di neve nell’Alto Mugello e sui passi appenninici del territorio fiorentino dove nella notte si sono registrate deboli nevicate. Personale e mezzi spalaneve della Protezione civile della Città metropolitana di Firenze sono in azione, spiega il consigliere delegato Angelo Bassi in una nota, per garantire la percorribilità delle strade di competenza. Bassi raccomanda prudenza alla guida e ricorda l’obbligo delle dotazioni invernali.
– VENEZIA

– Sei decessi di pazienti operati in cardiochirurgia in alcuni ospedali del Veneto sono al centro degli accertamenti svolti dagli ispettori della Regione nelle Unità sanitarie, dopo la denuncia dei parenti di Paolo Demo, l’anestesista vicentino di 66 anni morto il 2 novembre scorso in seguito a un’infezione causata dal microbatterio “Chimera”.
Era stato lo stesso medico – operato nel gennaio 2016 – a raccogliere elementi sulla sua infezione, annidato in un macchinario per la circolazione extracorporea. La famiglia ha sporto denuncia alla magistratura e da lì è partita in parallelo l’ispezione della Regione.
Secondo quanto si apprende

, le ispezioni sono ancora in corso e la relazione dei tecnici sarà depositata entro alcuni giorni. La ditta aveva avvertito i propri clienti, e la Regione Veneto aveva diramato a maggio delle linee guida nazionali sulla disinfestazione degli apparecchi.
– LAMEZIA TERME (CATANZARO)

– La Polizia ha arrestato a Lamezia Terme un quarantenne, Matteo Gaetano, dopo che l’uomo aveva aggredito, colpendolo ripetutamente alla testa con uno sgabello al culmine di una lite, una persona di 86 anni, provocandogli ferite gravi.
L’intervento di una Volante del Commissariato di Lamezia, allertata con una telefonata al 113, ha evitato conseguenze peggiori. I poliziotti, dopo essere entrati nell’appartamento, hanno bloccato Gaetano mentre continuava a colpire l’anziano.
Indagando sui motivi dell’aggressione, si é scoperto che tra la vittima e Gaetano c’erano da tempo contrasti in merito all’affitto dell’appartamento di cui é proprietario l’anziano, occupato dall’aggressore. Il proprietario della casa, tra l’altro, aveva fatto notificare a Gaetano un’ingiunzione di sfratto, con conseguente inasprimento dei rapporti tra i due.
Il ferito é stato ricoverato nell’ospedale di Lamezia con prognosi riservata. Per Gaetano sono stati disposti gli arresti domiciliari. [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 07:31 ALLE 10:47

DI MARTEDì 20 NOVEMBRE 2018

SOMMARIO

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Sequestrata nave Aquarius, indagata Msf
Inchiesta Catania per traffico illecito rifiuti infettivi

 

15enne rapito e torturato da coetanei
Legato a sedia con cavi elettrici, colpito con spranga metallo

‘Pizzo’ a ditta raccolta rifiuti,arrestiNel Napoletano clan Moccia mise in atto anche raid incendiario

Salvini,sì a Dl sicurezza o salta tuttoMinistro, su manovra noi tranquilli, rispetto per l’Italia

Msf, attacco inquietante e strumentale’Misura tesa a criminalizzare azione medico-umanitaria in mare’

Tromba d’aria investe treno,feriti lieviNel crotonese vento sballottato convoglio, infranti finestrini

Maltempo,in Salento treno investe troncoDistrutto carrello anteriore motrice, nessun passeggero a bordo

Concorsi dirigenti sanitari, 25 indagatiPerquisizioni in inchiesta su presunte raccomandazioni a Torino

Corruzione in appalti, otto arrestiOperazione dei carabinieri di S.Vincent e Chatillon

Deraglia treno pendolari vicino Barcellona, un mortoCon 150 passeggeri. Sei i feriti lievi, anche il macchinista

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L’ARTICOLO

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Rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, scaricati in maniera indifferenziata nei porti italiani come se fossero rifiuti urbani: è l’accusa nei confronti della Ong Medici Senza Frontiere e di due agenti marittimi che ha fatto scattare il sequestro preventivo dell’Aquarius, attualmente nel porto di Marsiglia, e di 460 mila euro. L’indagine di Guardia di Finanza e Polizia, coordinata dalla Procura di Catania, avrebbe accertato uno smaltimento illecito in 44 occasioni per complessivi 24 mila kg di rifiuti.
L’accusa nei confronti di Msf, considerata dagli inquirenti “produttrice” dei rifiuti al centro del traffico illecito, riguarda sia la Aquarius, da gennaio 2017 a maggio 2018, e la Vos Prudence, la nave utilizzata dalla Ong tra marzo 2017 a luglio 2017. Nel registro degli indagati, per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, sono finiti, oltre ad alcuni membri dell’Ong, anche il Centro operativo di Amsterdam che gestiva l’Aquarius e quello di Bruxelles per la Vos Prudence.

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MILANO

– Un quindicenne sequestrato in un garage per ore da quattro coetanei, che lo hanno minacciato e torturato per farsi dare informazioni su un suo amico, che la banda stava cercando. E’ quanto – si legge su ‘La Prealpina – hanno denunciato alla polizia i genitori del ragazzino, residente a Varese.
Lo studente sarebbe stato legato a una sedia con dei fili elettrici, picchiato e colpito sui piedi con una spranga di metallo, minacciato con un bastone chiodato e un un coltello puntato alla gola.CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

– NAPOLI

– ‘Pizzo’ ad una ditta incaricata della raccolta dei rifiuti nel Napoletano. E per costringere il titolare a versare la tangente, gli uomini del clan Moccia nell’agosto 2017 bruciarono anche un autocompattatore. Cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed eseguite oggi dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna.
Le indagini hanno accertato le responsabilità di una articolazione del clan Moccia in un raid incendiario contro la ditta aggiudicataria dell’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani ad Afragola per costringere il titolare al pagamento del pizzo al clan. Il raid fu messo in atto l’11 agosto 2017 dopo l’ennesimo tentativo estorsivo cui il titolare della società non aveva dato seguito. Tre affiliati del clan fecero irruzione nell’area di stazionamento dei mezzi e dopo aver intimato con la minaccia delle armi agli autisti di scendere dai veicoli, incendiarono l’autocompattatore.CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

– “Il Dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre o salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a margine della presentazione di un’iniziativa per la donazione di sangue nel piazzale del Viminale.
Partlando della manovra, il ministro ha detto: “Siamo tranquilli, stiamo mettendo sangue nelle arterie dei cittadini italiani salassati negli anni passati anche per colpa di scelte europee sbagliate e sono sicuro che l’Europa, i mercati, le agenzie di rating porteranno rispetto all’Italia che contribuisce con 5 miliardi di euro al bilancio dell’Unione”

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– CATANIA

-Medici senza frontiere (Msf) “condanna con forza la decisione delle autorità giudiziarie italiane di sequestrare la nave Aquarius” per presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti di bordo. Una misura che Msf definisce “sproporzionata e strumentale, tesa a criminalizzare per l’ennesima volta l’azione medico-umanitaria in mare”. “Dopo due anni di indagini giudiziarie, ostacoli burocratici, infamanti e mai confermate accuse di collusione coi trafficanti di uomini – afferma Karline Kleijer, responsabile emergenze per Msf – ora veniamo accusati di far parte di un’organizzazione criminale finalizzata al traffico di rifiuti. È l’estremo, inquietante tentativo di fermare a qualunque costo la nostra attività soccorso in mare”. “Tutte le nostre operazioni in porto, compresa la gestione dei rifiuti, hanno sempre seguito procedure standard” e che “le autorità competenti non hanno contestato queste procedure né individuato alcun rischio per la salute pubblica da quando Msf ha avviato le attività in mare nel 2015”.

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– CROTONE

– Una tromba d’aria ha investito stamani il treno locale Catanzaro Lido-Crotone all’altezza della stazione di Roccabernarda. Il vento ha sballottato il convoglio che, fortunatamente. è rimasto sui binari. Diversi finestrini sono andati in frantumi. Tra i passeggeri vi sono alcuni feriti, due dei quali portati in ospedale, ma nessuno, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, in modo grave. Sul posto oltre ai vigili del fuoco del comando di Crotone e la del distaccamento di Sellia Marina sono intervenuti tecnici di Trenitalia. Il convoglio interessato dalla tromba d’aria è stato spostato alla stazione di Botricello (Catanzaro) in modo da liberare la linea ferrata e ripristinare il transito ferroviario. Dalla stazione Catanzaro Lido, intanto, è partito un altro convoglio che prenderà a bordo i passeggeri protagonisti della disavventura e proseguirà il viaggio fino a destinazione.
– PARABITA (LECCE)

– Un’automotrice (littorina) delle Ferrovie Sud-Est è bloccata in Salento, all’altezza tra Parabita e Tuglie, dopo essersi scontrata con un grosso tronco di pino secolare scaraventato sui binari dalla tromba d’aria mista a pioggia che si è abbattuta dalle prime ore del mattino nella zona. A bordo del treno non c’erano passeggeri e il conducente non è ferito. Nell’impatto con l’albero è andato completamente distrutto il carrello anteriore della littorina che viaggiava a bassa velocità. Secondo una prima ricostruzione, la littorina è partita alle 6.15 da Casarano diretta a Lecce.
Durante il tragitto, mentre percorreva una curva a circa 50 chilometri orari, il conducente si è trovato davanti il tronco di pino. Ha provato a frenare senza riuscirci e ha investito l’albero che è rimasto incastrato sotto la motrice. Sono cominciate le operazioni di rimozione del tronco e Ferrovie Sud-Est ha disposto un servizio di bus sostitutivi sulla tratta Parabita-Tuglie, lungo la linea ferroviaria Nardò-Casarano.
– TORINO

– Perquisizioni sono scattate in un’inchiesta della Procura di Torino su presunte raccomandazioni e agevolazioni nei concorsi per i dirigenti sanitari. Gli accertamenti riguardano docenti universitari e ricercatori di Medicina dell’Università e della Città della Salute di Torino, dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano; 25 gli indagati. I reati contestati dal pm Colace sono corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso ideologico e turbata libertà degli incanti.
– AOSTA

– I carabinieri di Saint Vincent-Chatillon stanno eseguendo otto misure cautelari per corruzione, concussione, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nei confronti del responsabile dell’ufficio tecnico di un comune della media valle, di 3 imprenditori edili e di 4 liberi professionisti.
Coordinata dalla Procura di Aosta, l’attività investigativa ha consentito di riscontrare una “rodata attività criminale nella gestione e nell’ affidamento di appalti pubblici”.
Una persona è morta e diverse sono rimaste ferite nel deragliamento di un treno nei pressi di Barcellona con circa 150 persone a bordo. Lo riferisce El Pais fra gli altri media spagnoli. Si tratta di un treno locale composto da sei vagoni principalmente utilizzato da pendolari. L’episodio è accaduto intorno alle sei del mattino nella zona di Vacarisses, a circa un’ora da Barcellona e stando alle prime indicazioni sarebbe stato provocato da uno smottamento del terreno. Sono sei i feriti, fra questi anche il macchinista.   [print-me title=”STAMPA”]