CRONACA
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DELLE 12:12 DI DOMENICA 31 MARZO 2019
CRONACA
FOGGIA
– Un incendio che ha coinvolto due baracche è divampato ieri sera nel ghetto di Borgo Mezzanone, l’insediamento abusivo di migranti sorto accanto al Cara (Centro richiedenti asilo) che si trova a pochi chilometri da Foggia.
Nessuno è rimasto ferito e le cause del rogo, secondo le prime indagini, sarebbero accidentali. Si tratta del terzo incendio nel ghetto, dopo quelli divampati il 30 ottobre e il primo novembre: in quest’ultimo perse la vita un migrante. Le baracche incendiate si trovano ai margini della zona dove mercoledì scorso sono stati abbattuti 11 manufatti. Il ghetto è al centro di una serie di azioni delle forze di polizia, coordinate dalla Procura di Foggia, che porteranno, nel corso dei mesi, ad un progressivo smantellamento dell’insediamento abusivo.
– NAPOLI
– Si sente vittima di una profonda ingiustizia, lei violentata e quelli che ha indicato come suoi aguzzini in libertà. E dice di aver paura di una loro ”vendetta” spiegando che tutto è successo per la sua ingenuità.
Ma è anche pronta a chiamare subito la Polizia se incontrerà quei giovani in strada. Parla la 24enne violentata nell’ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli). Due dei tre indagati sono stati scarcerati, per il terzo è atteso nel corso della prossima settimana il pronunciamento del Riesame. La giovane ha affrontato la vicenda nel colloquio con alcuni organi di stampa tra cui Repubblica, Il Mattino e il Corriere della Sera.
“Io – dice – sono stata violentata ed i miei aguzzini sono liberi. Sono stata un’ingenua. Ora temo la loro vendetta. Più ancora di quello che ho subito mi ha fatto male ciò che è successo dopo. Quando non c’è giustizia il dolore diventa insopportabile. Avevo pensato di lasciare questa città ma ho cambiato idea”. [print-me title=”STAMPA”]