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DI MARTEDì 08 GENNAIO 2019

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LG porta i film di Apple sul televisore
Sulle smart tv la fruizione dei contenuti audiovisivi da iTunes

08 gennaio 2019 11:51

Non solo Samsung: Apple ha stretto un’intesa anche con LG per portare sui televisori film e serie tv disponibili sulla piattaforma iTunes. Al Consumer Electronic Show (Ces), la più importante fiera dell’elettronica di consumo in corso a Las Vegas, LG ha annunciato il supporto per Apple AirPlay 2 e HomeKit.ConAirPlay 2, spiega la compagnia sudcoreana, gli utenti potranno riprodurre sulle smart tv i contenuti audiovisivi da iTunes e altre app video, ma anche musica e foto direttamente dai propri dispositivi Apple. Il supporto ad Apple HomeKit, invece, permette di controllare il televisore utilizzando l’app Home oppure chiedendo all’assistente vocale Siri.Nel corso del Ces, il supporto all’Apple AirPlay 2 è stato svelato anche da Vizio, marchio californiano specializzato in televisori economici. Un passo in più lo ha fatto però Samsung, che alla vigilia del Ces ha preannunciato non solo la compatibilità delle sue nuove smart tv con AirPlay, ma anche la presenza di un’applicazione nativa di iTunes.Gli annunci di questi giorni evidenziano la sempre maggiore attenzione dedicata da Apple ai suoi servizi, in particolare all’erogazione a pagamento di film, serie tv e musica. Una mossa per alimentare i ricavi, su cui pesa il rallentamento della domanda di iPhone specialmente in Cina.
Amazon regina, è la società che vale di piùBatte Microsoft e le strappa scettro. Continua dominio hi-tech

NEW YORK08 gennaio 201912:28

Le difficoltà delle ultime settimane non minano la forza dei tecnologici. Amazon strappa a Microsoft lo scettro di società che vale di più al mondo, dimostrando come nonostante le avversità l’hi-tech continua a dominare. Il colosso di Jeff Bezos chiude a Wall Street in rialzo del 3,4% per una capitalizzazione di mercato di 795 miliardi di dollari. Microsoft archivia la seduta a 785 miliardi. Al terzo posto Google con 745 miliardi, seguita da Apple. Il regno di Cupertino, per anni leader incontrastata e prima società al mondo a sfondare quota 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, è finito nelle scorse settimane con l’accentuarsi dei timori sull’iPhone. L’allarme per le vendite in Cina non ha fatto altro che infliggere un nuovo pesante colpo ai titoli Apple, che guardano ora avanti e cercano di recuperare.I titoli di Amazon hanno perso lo scorso trimestre il 25%. Un calo che, secondo gli analisti, ha spinto una corsa agli acquisti da parte degli investitori, attirati da prezzi più abbordabili. E le prospettive per Amazon – secondo alcune stime – sono positive, con il colosso che dovrebbe annunciare un aumento delle vendite del 20% nel quarto trimestre quando renderà noti nelle prossime settimane i risultati trimestrali.Pur mantenendo una leadership incontrastata, i tecnologici hanno perso terreno rispetto ai picchi dei mesi scorsi. Apple solo in ottobre valeva 1.100 miliardi di dollari, mentre Amazon ha toccato i 1.000 miliardi in settembre.
Ces di Las Vegas, elettronica consumo vale oltre 1.000 miliardiDati mercato di Gfk, traina Asia e i prodotti di fascia alta

08 gennaio 201912:42

Il mercato globale dell’elettronica di consumo ha superato per la prima volta il trilione di euro nel 2018, con un fatturato complessivo di 1.010 miliardi di euro e una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. L’Asia ha una quota di mercato di oltre il 40%. Il settore ha chiuso l’anno passato con un incremento delle vendite del 6%, generando un fatturato di circa 138 miliardi di euro. Trainano i dispositivi intelligenti e quelli con gli assistenti vocali integrati, ma anche i dispositivi di fascia alta. Sono i dati diffusi da GfK in occasione del Ces, la principale fiera dell’elettronica al consumo che si apre oggi a Las Vegas.I settori più in crescita sono quello tlc (+7%), dei piccoli elettrodomestici (+7%) e l’elettronica di consumo-fotografia (+6%), le vendite dei grandi elettrodomestici sono diminuite leggermente (-1%) rispetto al 2017. L’Asia-Pacifico continua a rappresentare il primo mercato internazionale (con una quota del 42%), seguita da Europa (25%) e Nord America (20%). In quasi tutti i settori, nel corso del 2018 si è registrato una boom di vendite per i prodotti di fascia alta e i dispositivi smart.Per il 2019, GfK prevede un ulteriore aumento delle vendite del 2% a livello internazionale. “I produttori devono puntare su prodotti di alta qualità e con caratteristiche premium. Questo può rappresentare un importante fattore di crescita, considerato anche il crescente tasso di saturazione del mercato”, spiega Markus Kick, esperto GfK di Elettronica di consumo.

Enormi, curve e ultra-HD: ecco le tv al CesAl Ces LG svela televisore arrotolabile che scompare nel mobile

08 gennaio 201913:32

Sempre più grandi e con maggiore definizione, curvi, flessibili e addirittura arrotolabili: sono i televisori che puntano ad arrivare quest’anno nei salotti, almeno di chi può permetterseli. Li mette in mostra il Consumer Electronic Show (Ces), la fiera annuale dell’elettronica di consumo in corso a Las Vegas.A sorprendere è LG, che porta sul palco quello che definisce “il primo televisore arrotolabile al mondo”. Si chiama LG Signature Oled Tv R e ha uno schermo da 65 pollici ad altissima risoluzione (4K) a scomparsa: quando non è in uso si arrotola e sparisce all’interno del suo mobiletto basso, dotato di altoparlanti per riprodurre musica. Il televisore porta a bordo l’assistente virtuale Alexa di Amazon, ma anche i film e le serie tv della piattaforma iTunes di Apple, grazie al supporto all’Apple AirPlay 2. La tv non è un prototipo ma un prodotto reale, che arriverà sugli scaffali in primavera a un prezzo presumibilmente molto elevato.Samsung, che sulla smart tv porta direttamente l’applicazione iTunes, prova a stupire con la modularità di un televisore a MicroLed, chiamato “Window” e composto da più pannelli da affiancare. La versione ‘normale’ arriva un massimo di 75 pollici, mentre quella gigante ne misura 219.Panasonic punta agli amanti del cinema con il televisore GZ2000, da 55 e 65 pollici, che ha speaker performanti ed è calibrato insieme al colorista cinematografico di Hollywood Stefan Sonnenfeld (“Star Trek Into Darkness”, “L’uomo d’acciaio”) per garantire la resa cromatica voluta dai registi.Sony scommette invece sulle dimensioni, presentando il televisore Z9G: schermo da 85 e 98 pollici dalla risoluzione più elevata ora possibile, l’8K.        [print-me title=”STAMPA”]

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GEOBLOCKING: STOP DAL 03 DICEMBRE

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GEOBLOCKING: STOP DAL 03 DICEMBRE

AGGIORNAMENTO DELLE 22:52

DI SABATO 03 DICEMBRE 2018

Fine geoblocking, in Ue acquisti online senza frontiere

In vigore nuove norme, stop discriminazioni residenza e pagamenti

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GEOBLOCKING: STOP DAL 03 DICEMBRE

Dal 3 dicembre scatta la ‘rivoluzione’ della fine del geoblocking: sarà possibile fare acquisti online in tutti i Paesi Ue, senza essere più indebitamente bloccati perché non si risiede nello stato del venditore o perché si effettua il pagamento con una carta bancaria straniera.
Non solo. I siti che hanno più versioni a seconda del Paese, come per esempio i grandi gruppi di noleggio auto tipo Herz o Avis, le agenzie di viaggi online tipo Opodo o Expedia, ma anche i rivenditori di biglietti di concerti o dei parchi di attrazioni stile Disneyland, non potranno più reindirizzare i clienti né rifiutarsi di vendere le offerte promozionali presenti su una delle loro pagine nazionali a persone che si collegano da altri Paesi.
E’ l’effetto dell’entrata in vigore delle nuove regole Ue che vietano la pratica dei ‘blocchi geografici’ nelle vendite online, così come queste non esistono quando un consumatore si reca a fare un acquisto in un negozio vero e proprio nel mondo reale.
“Nel 2015 il 63% dei siti non consentiva agli utenti di effettuare acquisti da un altro Paese dell’Ue, di conseguenza due terzi dei consumatori che volevano fare acquisti online all’estero non hanno potuto farlo”, ha spiegato il vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip. Ora, ha sottolineato, “il 3 dicembre mettiamo fine a questa pratica. Vogliamo un’Europa senza barriere, e questo vuol dire anche eliminare gli ostacoli agli acquisti online”, sulla falsariga di quanto già fatto mettendo fine ai sovraccosti del roaming a giugno 2017.      [print-me title=”STAMPA”]