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Ultimo aggiornamento 24 Gennaio, 2019, 14:48:47 di Maurizio Barra

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Apple, i 35 anni del Macintosh e dello spot ‘1984’
Girato da Ridley Scott, pietra miliare informatica e pubblicità

Una giovane atleta con un gesto liberatorio sfascia con un martello il megaschermo in cui il Grande Fratello parla a degli ascoltatori sottomessi. E poi la scritta finale: “Capirete perché il 1984 non sarà come ‘1984’”.E’ lo spot pubblicitario con cui la Mela presentò il personal computer Macintosh, spot divenuto un ‘cult’ per l’ispirazione a George Orwell e per la regia di Ridley Scott. un’unica volta in tv, il 22 gennaio 1984, durante il Super Bowl. Steve Jobs pochi mesi prima l’aveva mostrato, durante la presentazione del Macintosh, ad un piccolo pubblico di soci e azionisti. Ma il consiglio d’amministrazione della società, guidato allora da John Sculley, non accolse bene il progetto. Furono i fondatori Steve Jobs e Steve Wozniak a difenderlo, tanto che si offrirono di pagare di tasca loro lo spazio per mandarlo in onda, poi il progetto andò in porto.
Il 24 gennaio 1984 è anche una pietra miliare nella storia dell’informatica poiché segna l’arrivo sul mercato del Macintosh, il più rivoluzionario di tutti i computer, con mouse di serie di un sistema operativo con icone facili da capire, aprendo così l’uso del computer anche a persone non ferrate in tecnologia. A presentarlo uno Steve Jobs giovanissimo, vestito in giacca e papillon: appoggia su una colonnina un personal computer compatto come un cubo, tira fuori da una tasca un floppy disk, lo inserisce nel pc, lo avvia e stupisce una platea di oltre duemila persone che batte le mani come ad un concerto rock.

 

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I problemi con il governo americano non frenano le ambizioni di Huawei, che nel 2019 punta a diventare il primo costruttore al mondo di smartphone, scavalcando Samsung dopo aver superato Apple nel giugno scorso.
A renderlo possibile, ha spiegato il Ceo della divisione Consumer Richard Yu in una conferenza a Pechino, sarà la domanda “robusta” di smartphone e altri prodotti (computer, tablet, orologi smart), che nel 2018 hanno fatto registrare una crescita del 50% generando entrate per 52 miliardi di dollari, circa la metà dei 109 miliardi di ricavi annuali complessivi previsti dalla compagnia.
Durante la conferenza, Yu ha annunciato che Huawei presenterà il suo primo smartphone pieghevole nel corso del Mobile World Congress, la fiera della telefonia mobile in programma a Barcellona a fine febbraio. Il dispositivo sarà anche il primo compatibile con le nuove reti di telecomunicazione 5G che saranno sviluppate quest’anno in varie città del Pianeta.
Lo smartphone userà il processore Kirin 980, con intelligenza artificiale, e il nuovo modem 5G chiamato “Balong 5000”. Entrambi sono “fatti in casa” da Huawei, ed evitano all’azienda di dover ricorrere a prodotti di altre aziende come quelli della statunitense Qualcomm.

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